Chissà cosa ci dirà Marco...intanto però possiamo tentare una analisi del fenomeno calcio popolare (più in generale, sport popolare).
Che ha sempre come si sa, due "genitori" ex ultras (perché il movimento Ultras non può più esistere, come sappiamo bene) e il movimento antifa, redskin (rash e sharp), centri sociali occupati.
A Livorno è stata tentata la strada senza avere nessuno dei due "genitori" e per me per questo, il tentativo non ha funzionato e non funzionerà.
Non è come a Firenze con il Lebowski (cpa e gruppo Ultras) o a Cosenza, dove la squadra Brutium è stata fondata dalla curva.
Tifosi uniti al di la' della politica e questa sarà più che altro filantropia (collette, donazioni ecc.) ma non sarà più come ai tempi delle BAL.
Non è un caso che qui a Livorno, rossa ecc. ma non c'è un vero e proprio centro sociale e la caserma, per esempio, sia ancora abbastanza "tangente" al movimento a livello nazionale.
La nascita di Patria Socialista a Livorno offre un legame con rash e sharp, skinhead, antifa e militanza, insieme a altre purtroppo ancora piccole realtà.
Ma la presentazione del Lebowski due settimane fa, con gli operai Gkn offre altro, il loro legame strettissimo con il cpa anche.
Qui non è possibile. un calcio popolare. Questo è il mio parere ovviamente, che esprimo sulla base delle altre esperienze, da Manchester a Bari sono tutte esperienze di tifo e militanza. Livorno Popolare purtroppo ha mancato del tifo e forse, in un certo senso, di una militanza che a Livorno è stata anche piagata (come il tifo) da una dura repressione.
