Superlega, la morte del calcio

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Tagarolo
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da Tagarolo »

Vogliono farla???
Fiscalità identica a tutte le imprese.
Niente oneri urbanizzazione avvantaggiati come "sport" e aree pubbliche per stadi e impianti.
Costi a valore di MERCATO....compresa sicurezza e rompimenti di coglioni su chiusura strade, traffico etc etc...
Niente campionati nazionali e nazionali.
Costi di immagine per l'utilizzo del nome della città.
Come un azienda qlc...tanto le tasse non le pagano...tutto estero su estero...i giocatori idem..di lavoro ne danno ZERO!
Vadano in Cina......che li se poi un abbassi lo sguardo ti mandano al gabbio e ti levano miliardi senza poter far ricorsi.......vedi ali baba.
Ma tanto non andrà così.....
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piazza
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da piazza »

come al solito il pensiero italico sull'argomento è fatto con i paraocchi e vede juventini, interisti e milanisti dire che la UEFA e la FIFA non sono tanto meglio e che chi critica è solo invidioso e dall'altra parte diversi deficienti, soprattutto antijuventini che criticano la superlega proprio perchè sono invidiosi di non essere nell'elite.
ovviamente parlo disegnando stereotipi, ma non credo di andare molto lontano...del resto ormai tutto è basato solo sul tifo.

io parlo di morte del calcio non perchè non riesca a vedè che la UEFA e la FIFA hanno fatto i peggio trabagai e che già da tempo immemore facciano ingiustizie a ripetizione privilegiando i ricchi a discapito dei poveri, ma per due semplici motivi:
1- se c'ho ir mal di testa, non me lo fò passà con una pistolettata alla tempia.
2- 15 squadre che si sono autoproclamate elite del calcio, con questo gioino hanno semplicemente eliminato il concetto di sconfitta dalla competizione sportiva, tra l'altro sostituendo il risultato del campo con i vaini che ni vanno a finì nelle tasche a prescinde.
il Crotone a questo punto con questi presupposti potrebbe chiede di eliminà le retrocessioni perchè sennò un ce la fa a mette in pratia un progetto pluriennale.

e pensà che a me piacerebbe ripartì dalla prima categoria e provà a fà la scalata ad un'onesta serie B con tutta gente del vivaio, possibilmente livornese o comunque cresciuta nel Livorno calcio, in delle strutture dove i figlioli possano crescere anche come persone nei valori dello sport.
come sono scemo...
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neuromante
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da neuromante »

vedo ora che Draghi è contrario. Brutto segno vuol dire che la vicenda è seria. Draghi contro JP Morgan.. proprio vero che nella vita si deve vedere di tutto :mrgreen:

Dei tifosi delle strisciate che dire..mi interesso di calcio..
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Plinio
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da Plinio »

Intanto azioni della Juve + 20%.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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ateo
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da ateo »

Non penso vada in porto l'idea appoggiata da
Immagine
nel caso contrario espulsione da tutto di quel che rimane delle 12..
intanto le tedesche (ovviamente) hanno detto grazie non fumo...come credo ir PSG (Macron vigila )le 6 british (e te pareva) dovranno fare i conti con bojo(vigila pure lui) e le italiche 3 assetate di vaini senza dignità spero e mi auguro che se la marea dovesse ritirarsi e tornare a normali livelli vengano quantomeno penalizzate di vaini e di punti...scudetto agli orobici...utopia,sogni...può darsi..si starà a vede
ps
dalla gruber ,sallusti la sta buttando di fori...difende le grandi o presunte tali evocando la super lega di basket...strano
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spiritual
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da spiritual »

Avessi azioni della Iuve (per me sarebbe come se Ateo si facesse il segno della croce) venderei subito, perché ruzzoleranno.
Riguardo a Sallusti non ho visto 8 e mezzo, ma ci metterei anche il commento di Taiani, molto più morbido di tutti gli altri leader dei partiti. Credo che il nano abbia sempre lo zampino nel Milan, un po' come a suo tempo ha fatto capire Report.
Secondo me la maggior parte degli strisciati è contraria, ma entro pochi giorni faranno sicuramente un sondaggio e vedremo.
Comunque, ripeto che a parer mio è un bluff per alzare la posta e avere ulteriori concessioni o quanto meno evitare quella forma di ripartizione che favoriva i club minori che era nelle intenzioni.
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smarcopontino73
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da smarcopontino73 »

Concordo con voi che questa uscita è la fine definitiva del calcio, di un calcio che per me però, a parte il mio Livorno, era già agonizzante da anni.
La cosa triste è che questa situazione è lo specchio della nostra società di oggi, dove pochi ricchi hanno e vogliono sempre più ed ove il mercato viene oramai controllato da grossissimi oligopoli.
La cosa ancor più triste è che anche io ho sentito tifosi delle squadre a strisce che giustificano la cosa dicendo che la uefa e la fifa hanno rovinato il calcio; il problema è che la soluzione proposta non è la cura ma è ancora peggio, come dice piazza.
In questo però penso che Uefa e Fifa, che oggi richiamano valori, abbiamo grandi colpe, avendo favorito in tutti questi anni pochi club ricchi che oggi, non più sazi di avere tantissimo, vogliono tutto.
I campionati nazionali non sono più competitivi, nelle coppe europee vincono sempre le solite e è scomparso il calcio scandinavo, dell'est, scozzese olandese e lusitano (che infatti non vincono più).
La riforma vera sarebbe ritornare a coppe europee competitive: no gironi (ove le più forti alla fine passano anche se imboccano una partita storta) no teste di serie (se real e manchester si trovano alla prima affari loro), no paesi privilegiati; almeno non vinceranno sempre i soliti.
Riforma della ripartizione dei diritti televisivi, con almeno il 50% in parti uguali.
Tetto agli ingaggi e albo procuratori con tariffe prefissate.
Limite ad un solo giocatore extracomunitario (senza oriundi, naturalizzati etc).
Limite ai tesseramenti per le grandi squadre (così evitano di comprare tutti i giovani loro) e limite ai prestiti (max due anni, poi o il giocatore lo metti in prima squadra o lo cedi), con possibilità così anche per le piccole di scoprire e valorizzare giovani.
Invece già si parla di accordo, ove alla fine sarà solo questione di soldi da garantire ai soliti noti, ed alla maggioranza briciole ... purtroppo, come dicevo, questo è lo specchio della nostra società ed economia di oggi, modello per me veramente negativo e lontano dai miei valori.
che tristezza de.
Noi abbiamo una sola arma; disdire abbonamenti tv e non guardarli.
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Dattero
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da Dattero »

Vedrai se nessuno li caasse ne farebbero poe di superleghe. Il problema è che la gente è rimbambita. Io aspetto solo di tornare al Picchi, loro possono fare cosa gli pare.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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spiritual
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Re: Superlega, la morte del calcio

Messaggio da spiritual »

da quando sortì fuori, ricordo era all'inizio del campionato che ci portò per la prima volta in A, fui solidale con lo sciopero dei tifosi della curva e feci mio il detto che riferendosi a sky diceva che faceva schifo. Non ho mai fatto l'abbonamento con sky o mediaset (figuriamoci, lì c'era anche il fattore politico) e per me la champion la può vincere chi cazzo gli pare.
Non ho simpatia per tutti i fissati per le strisciate (e non mi riferisco ai cittadini nati a Milano e a Torino: per loro è comunque legittimo tifare per la squadra della propria città) sparsi in ogni regione che se ne stanno a sedere in casa a vedere le partite di campionato, quelle di coppa, invece di seguire quelle certo meno esaltanti, ma più vicine alle proprie radici, della squadra della loro città.
Mi danno l'idea di tanti complessati che cercano un modo di vincere, di sentirsi importanti attraverso la vittoria di altri, per compensare ciò che non troverebbero nel pratino poco verde del loro luogo di nascita.
Senza capire che questo è un modo tanto forzato di compensare da essere simile a quello che trova soddisfazione imbrogliando nel fare il solitario.
Forse sono troppo settario, me ne rendo conto, ma come dice sanmarcopontino73 vorrei che anche nel calcio tutto fosse diverso. Il sistema, ma anche la gente.
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piazza
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Re: Superlega, la morte del calcio

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