Il Nemico alle porte

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Subcomandante
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Re: Il Nemico alle porte

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piazzamagenta ha scritto: ven 30 lug 2021, 20:56 STRONZOLI'S GROUP

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sto rigozzando.
quei pantaloni nemmeno a carnevale.
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Amarantodal65
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Amarantodal65 »

C è un paio di ghigne che se li porti a regina celi te ne danno 10 di resto
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piazza
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da piazza »

BINDA
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Giornalista della Gazzetta dello Sport che come c'è stato d'andà contro il Livorno (specialmente nella famigerata stagione 97-98), non s'è mai tirato indietro.
aò stronzolo!
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Dattero
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Dattero »

piazza ha scritto: mar 23 mar 2021, 19:07 TOSATTI
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come giornalista era un concentrato di cazzate statistiche buttate un po' lì a cazzo e doveva la sua fortuna al babbo che morì nella strage di Superga.
agli inizi degli anni 2000, prima che morisse, in contemporanea alla nostra ascesa, non mancava occasione di romperci il cazzo, criticando la squadra (memorabile la sua frase su Amelia: "se gioca lui, il Livorno retrocede" quando s'andò in Uefa), l'allenatore (leti'ata in diretta con Mazzone), la città (mai una parola a garbo) e soprattutto i tifosi (i commenti di vando s'andò a Roma tutti contro di noi, roba da vomito).
ciao Giorgione, un ci manchi per un cazzo.
Ho visto Binda (alla grazia dei premi pulitzer) e mi è venuto in mente questo botrione. Fra le perle non posso dimenticare quando, al termine del derby dei seggiolini, dal suo pulpito disse che la colpa dei disordini era ovviamente dei livornesi. A te CAAAAAAATA
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Dattero
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Dattero »

piazza ha scritto: mar 12 ott 2021, 12:30 BINDA
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Giornalista della Gazzetta dello Sport che come c'è stato d'andà contro il Livorno (specialmente nella famigerata stagione 97-98), non s'è mai tirato indietro.
aò stronzolo!
Ghigna a briao.
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Dattero
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Dattero »

piazza ha scritto: sab 31 lug 2021, 12:55
Dattero ha scritto: ven 30 lug 2021, 23:07 Ma la bionda seminascosta chi è?
un lo so, ma so chi è lui:

SIG. ELLI
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Mr Sassolino, colui che voleva anche du' citti di resto.
se arrivi all'urtime du' pagine di vesta discussione, Mandorlini pare un livornese d'acciaio.
Pensavate si fosse trovato un lavoro...e invece nisba. Leggere per credere.

Nuova visita al Vado per Elio Signorelli, braccio destro sportivo storico di Aldo Spinelli.

La presenza dell'ex ds del Livorno al "Chittolina" ha confermato l'interesse di "U sciu Aldo" per i rossoblu, come testimoniano anche parecchi rumor circolati delle ultime 48 ore.

Pare infatti che Spinelli abbia suggerito alcuni nominativi a seguito di un eventuale esonero di Matteo Solari, su tutti quello di Mario Bortolazzi, centrocampista del Genoa europeo di inizio anni 90 e vice di Roberto Donadoni.

Consigli rivolti al presidente Franco Tarabotto, pronto però, dopo la vittoria sul Saluzzo di oggi pomeriggio, a confermare Matteo Solari.

L'attenzione di Spinelli sulle sorti del Vado resta quindi alta e la presenza di Signorelli sulle tribune del Chittolina, in compagnia di mister Fulvio Pea, ne è l'ennesima dimostrazione.


https://www.svsport.it/2022/02/16/leggi ... to-il.html
Cianciua ci fai veni' l'antua
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BALDOeFIERO
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da BALDOeFIERO »

Spinelli interessato al Vado. :lol:
Anche perché chi gliela vende una società “normale” a uno che un paga?!?!
Sig.Elli invece fra poino lo trovano a fa l’elemosina. O le marchette …
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Sassicaia
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Sassicaia »

BALDOeFIERO ha scritto: ven 18 feb 2022, 18:28 Spinelli interessato al Vado. :lol:
Anche perché chi gliela vende una società “normale” a uno che un paga?!?!
Sig.Elli invece fra poino lo trovano a fa l’elemosina. O le marchette …
Che se lo VADO...NO a stroncà ner culo!
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mediano_reload
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da mediano_reload »

Certo che anche Pea ha fatto una cascata di nulla per farsi vedé con quer tizio......
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Dattero
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Re: Il Nemico alle porte

Messaggio da Dattero »

ANTONIO SBARDELLA

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Arbitro di Livorno Monza (1967) finita con invasione di campo da parte del pubblico ardenzino e relativa caccia all'arbitro che al novantesimo, col Livorno in vantaggio, fece ripetere due volte una punizione finché i brianzoli non trovarono il pari.
Leggetevi anche le righe di zuppa in partite amarcord su Livorno-Bari del 1968 a proposito di questo meschino e l'articolo del Tirreno di cui posto il link:

Se n'è andato Sbardella L'arbitro dell'invasione Livorno-Monza del '67

LIVORNO. Se n'è andato l'arbitrointernazionale Antonio Sbardella. Aveva 76 anni, era malato da tempo. E' spirato a Roma, all'ospedale «Fatebenefratelli».
Ai giovani, il nome di questo autentico personaggio balzato alla ribalta del calcio a cavallo tra gli Anni 60 e70 (si ritirò nel '77) che divideva la popolarità con Concetto Lo Bello, non dice molto.
E del resto è più che comprensibile. Chi è più anziano, invece, si ricorda di Sbardella perché alla sua direzione arbitrale è legata la tristemente nota invasione durante Livorno-Monza, 19novembre '67, campionato di serie B, 10a d'andata.
Partita finita 2-2 proprio allo scadere, con i brianzoli a segno con una punizione (che i cronisti di allora giurarono inesistente con l'amaranto Garzelli protagonista).
Solo che Sbardella fece ripetere il calcio da fermo due volte e così l'attaccante Strada trovò un varco nella barriera e beffò Bellinelli.
Scoppiò il finimondo nello stadio ardenzino. Anche perché la domenica prima a Genova contro i rossoblù agli amarant onon era stato dato un gol valido che avrebbe consentito di vincere (palla dentro tolta di porta dal portiere).
E così l'ennesima mancata vittoria -avevano segnato Nardoni e Gualtieri e per il Monza Claudio Sala- dette origine ad una rabbia incontrollata e incontrollabile.
Alcuni tifosi scavalcarono le reti di recinzione e cercarono di aggredire Sbardella che trovò rifugio negli spogliatoi dove rimase per alcune ore, prima di poter fare ritorno a casa uscendo da una porta secondaria.
Ci furono vetrate infrante, cancelli divelti e due auto della Rai vennero rovesciate. E ci fu anche il tentativo di aggressione al radiocronista fiorentino Pancani, reo secondo i tifosi di aver avuto parole pesanti nei confronti degli spettatori, molti dei quali avevano la radio all'orecchio.
Non ci furono feriti, solo atti vandalici, ma la stampa nazionale e naturalmente la Rai condannarono l'episodio dando un'impressione ancora più grave dell'accaduto (già grave di per sé è bene ribadire).
Arrivò la condanna: sei giornate di squalifica al campo, poi ridotte a cinque. Il Livorno al termine di quella stagione terminò al settimo posto, dietro Palermo e Pisa e Verona che volarono in B, e Bari, Foggia e Reggiana.
Quella reazione incontrollata poi non ha avuto repliche: però quel Livorno-Monza ha pesato come un macigno nella storia del calcio amaranto.
La tifoseria livornese da allora è sempre stata vista con diffidenza, ogni contestazione strumentalizzata. Anche a livello arbitrale per molti anni la tentata aggressione a Sbardella ha avuto influenza negativa sui colleghi che arrivavano a dirigere nella nostra città.
La città stessa ha pagato sul piano dell'immagine: qualche irriducibile in giro c'è ancora. Renato Bellinelli, 10 anni magnifico custode della porta amaranto, ricorda l'episodio di 34 anni fa: «La prima punizione_ racconta _ rimbalzò sulla barriera ma secondo Sbardella qualcuno si era mosso disturbando chi calciava. Poi il secondo tiro... Giuro che non mi sarei mai aspettato una reazione così degli spettatori. Ma quello che mi colpì fu il giorno dopo: giravo per la città e molti negozi erano chiusi, per la strada non si parlava d'altro. Su tutti i campi neutri dove giocammo fummo sostenuti alla grande dai tifosi».
Antonio Sbardella arrivò alla serie A anche se fu al centro di altre direzioni che fecero discutere. Se ne va un personaggio carismatico. I vecchi pregiudizi su Livorno e i livornesi sopravviveranno?


Link: https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/ar ... LXS03.html
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