L'angolo del clone

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il clone
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Re: L'angolo del clone

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CALCIO: FU VERA GLORIA?
... ai posteri l'ardua sentenza.
Basta attendere una settimana. Oggi non c'è stata partita, ma forse più per demerito loro che per una grande prestazione nostra, anche se, per onor del vero, i ragazzi sono partiti con il piglio e la cattiveria giusta. Il Piombino è l'unica squadra risultata fuori dal coro. Le altre hanno fornito tutte prestazioni molto simili e la differenza in classifica tra loro forse è motivata da episodi e dalla maggior completezza in tutti i ruoli. Il Piombino no: dispiace scriverlo, perché in fin dei conti fa parte della nostra provincia, ma non è sembrata squadra da Eccellenza.
Domenica avremo un'altra verifica e comunque sarà una settimana in più di amalgama tra i nostri giocatori e una di meno alla campagna acquisti e agli attesi rientri.

POLITICA: E' ANCORA UN DRAGO?
Mah... va bene che i tempi della finanziaria sono contingentati e che è necessario evitare l'inevitabile assalto alla diligenza concedendo comunque qualcosa a tutti, a scapito di quella che dovrebbe essere LA MIGLIORE IMPOSTAZIONE, va bene che i giochi vero si faranno nel prossimo anno (e ancor di più dal 2023 in poi), mano a mano che vengono elargiti i fondi europei, ma non mi sembra il Drago di un tempo. Sarà una mia impressione, ma mi sembra che sia più distratto. Forse i giochi per il Quirinale sono già fatti?
Io mi auguro di no. Mi auguro che Draghi resti al governo fino al 2023 e vengano gettate le basi, le linee guida, per una successiva conduzione che non abbia un'impronta populista.
Dopo quello che è successo, il ciclone covid e l'enorme indebitamento conseguito, il mondo di prima, quello di Renzi, Grillo, Di Maio, Salvini, Meloni, per non parlare di Berlusconi e nipoti di Mubarak, appare talmente assurdo che ripresentarlo sarebbe un delitto. Un delitto dove le vittime sarebbero l'attuale generazione e quelle che verranno.

CORONAVIRUS: MONTE...SANO (anche di mente?)
Ma come si fa a fare i discorsi che fa lui e tutti quegli altri personaggi noti (in gran maggioranza sul viale del tramonto)?
Creare danni all'economia di questo stato tiranno...
I danni li fai, casomai, a quella gente che magari crede alle tue panzane e si sente investita del dovere di dare seguito alle parole. Vanno inconsapevolmente incontro alla malattia e quando creano un danno economico quello ricade prima di tutto sulle loro fragili spalle.
Soffiare sul fuoco del disagio sociale, dell'ignoranza, dell'insicurezza è spregevole sia quando fatto dalla estrema destra come Forza Nuova ecc, sia da parte di personaggi che vogliono ritagliarsi un angolo di quella notorietà ormai caduta nel dimenticatoio.
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Nenciodamus
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Re: L'angolo del clone

Messaggio da Nenciodamus »

Onestamente spero si vada a votare il prima possibile. Ci vuole uno strappo grosso. Così è una lenta agonia, tanto Draghi non riesce a fare una sega, come monti se non roba annacquata. I soldi che arrivano non sono minimamente pronti a spenderli e verranno divorati dai soliti personaggi.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
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spiritual
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Re: L'angolo del clone

Messaggio da spiritual »

Nencio
si vada a votare il prima possibile... Ma quali sono gli schieramenti e chi vedi tra i papabili premier colui che possa far meglio di ora? Questa non è un'elezione qualsiasi: chi vince potrà gestire un bel po' di vaini, ammesso che vengano fatte le riforme che chiede l'UE. Con un debito quasi del 160%, se non sfrutti queste risorse per un'impennata NON LO FARAI MAI PIU' e si consegnerà ai nostri figli/nipoti una situazione dalla quale non si potranno sollevare.
I fatti non si fanno con le chiacchiere e le promesse facili per ottenere il consenso, promesse che ogni schieramento deve inevitabilmente spendere. La forza di Draghi non è soltanto la competenza di un tecnico economico competente e con esperienza internazionale , ma anche, soprattutto, la possibilità di non dover rendere conto a nessun elettorato proprio.
Chiaramente è una situazione eccezionale che non può essere prorogata; verrebbe meno la democrazia. La mia speranza è quella che passi il tempo sufficiente a tracciare una linea "tecnica, non politica" da seguire negli anni successivi (magari migliorandola con visione più di sinistra) e che nel frattempo si crei uno schieramento progressista che possa fronteggiare e sconfiggere nelle urne quello della destra. Attenzione: una destra populista che è la più forte, come numero e rappresentanza di cittadini, dell'intera Europa.
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Nenciodamus
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spiritual ha scritto: lun 29 nov 2021, 17:14 Nencio
si vada a votare il prima possibile... Ma quali sono gli schieramenti e chi vedi tra i papabili premier colui che possa far meglio di ora? Questa non è un'elezione qualsiasi: chi vince potrà gestire un bel po' di vaini, ammesso che vengano fatte le riforme che chiede l'UE. Con un debito quasi del 160%, se non sfrutti queste risorse per un'impennata NON LO FARAI MAI PIU' e si consegnerà ai nostri figli/nipoti una situazione dalla quale non si potranno sollevare.
I fatti non si fanno con le chiacchiere e le promesse facili per ottenere il consenso, promesse che ogni schieramento deve inevitabilmente spendere. La forza di Draghi non è soltanto la competenza di un tecnico economico competente e con esperienza internazionale , ma anche, soprattutto, la possibilità di non dover rendere conto a nessun elettorato proprio.
Chiaramente è una situazione eccezionale che non può essere prorogata; verrebbe meno la democrazia. La mia speranza è quella che passi il tempo sufficiente a tracciare una linea "tecnica, non politica" da seguire negli anni successivi (magari migliorandola con visione più di sinistra) e che nel frattempo si crei uno schieramento progressista che possa fronteggiare e sconfiggere nelle urne quello della destra. Attenzione: una destra populista che è la più forte, come numero e rappresentanza di cittadini, dell'intera Europa.
Visto che in un paio di anni non sono riusciti a formare un partito/coalizione unita da idee serie, a mio avviso è inutile allungare il brodo. Questa classe politica ha bisogno di uno strattone e di conseguenza gli elettori hanno bisogno di batterci la ghigna forte. Draghi è risultato essere un fuoco di paglia e sta facendo la stessa identica fine di Monti. Tutte le riforme fatte sono state annacquate, la scuola lasciata allo sbando, la ricerca manco a parlarne etc. etc. etc. I soldi sono stati dati a pioggia e la maggior parte sono finiti nelle tasche di chi ce li aveva già. L'unico baluardo è il reddito di cittadinanza che nonostante sia stato fatto da cani ha salvato parecchia gente e infatti sta venendo abbattuto nel silenzio generale. L'italia dei vecchi è destinata a diventare parcheggio per la manovalanza europea.
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Re: L'angolo del clone

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spiritual ha scritto: lun 29 nov 2021, 17:14 Nencio
si vada a votare il prima possibile... Ma quali sono gli schieramenti e chi vedi tra i papabili premier colui che possa far meglio di ora? Questa non è un'elezione qualsiasi: chi vince potrà gestire un bel po' di vaini, ammesso che vengano fatte le riforme che chiede l'UE. Con un debito quasi del 160%, se non sfrutti queste risorse per un'impennata NON LO FARAI MAI PIU' e si consegnerà ai nostri figli/nipoti una situazione dalla quale non si potranno sollevare.
I fatti non si fanno con le chiacchiere e le promesse facili per ottenere il consenso, promesse che ogni schieramento deve inevitabilmente spendere. La forza di Draghi non è soltanto la competenza di un tecnico economico competente e con esperienza internazionale , ma anche, soprattutto, la possibilità di non dover rendere conto a nessun elettorato proprio.
Chiaramente è una situazione eccezionale che non può essere prorogata; verrebbe meno la democrazia. La mia speranza è quella che passi il tempo sufficiente a tracciare una linea "tecnica, non politica" da seguire negli anni successivi (magari migliorandola con visione più di sinistra) e che nel frattempo si crei uno schieramento progressista che possa fronteggiare e sconfiggere nelle urne quello della destra. Attenzione: una destra populista che è la più forte, come numero e rappresentanza di cittadini, dell'intera Europa.
Esatto. Sono quelle le domande da porsi. Anche io, istintivamente, di pancia, direi 'andiamo a votare di volata'.
Poi, però, penso al nostro sistema elettorale, alle medie dei sondaggi di più istituti demoscopici (io uno sguardo glielo do sempre!), ai volti sorridenti di SaRvini, Meloni, Tajani e Renzi che festeggiano la vittoria...e mi passa la voglia di votare subito!
Poi sui papabili Premier, se devo avere Giuseppi, Giggino, Enrico o un altro grigio burocrate espressione di una sorta di Governo di unità nazionale (ma meno competente e forte di Draghi in chiave U.E)...insomma gente, come la giri la giri, è un gran beR casino.
Anche solo per curiosità, date uno sguardo alle medie di 5 istituti demoscopici dal 21 al 27 novembre...è un'aziendadinulla:
https://www.termometropolitico.it/sonda ... elettorali
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il clone
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Re: L'angolo del clone

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A parer mio occorre tempo (il 2022) affinché il M5S riesca a fare chiarezza al proprio interno e alla fine, che siano tanti o un po' meno, finalmente entrino a far parte nel fronte progressista. Lo facciano con una propria identità in modo da non essere stampella del PD, ma lo facciano. Se la scelta fosse diversa significherebbe che anziché il 40%, i populisti in Italia sarebbero il 55% o giù di lì e allora tanti baci ai bimbi. Detto questo, ammesso che il M5S completi il passaggio di cui sopra, il fronte progressista deve AVERE L'INTELLIGENZA di cercare UN LEADER IMPORTANTE della SOCIETA' CIVILE, magari un tecnico, una persona svincolata dai partiti. Sarebbe un salto di qualità notevole che da solo sbaraglierebbe tutti gli attuali sondaggi dove la destra è in vantaggio di circa 5 punti (metto i verdi nel fronte progressista).
Quale potrebbe essere questo leader? Non ne ho idea, ma visto il successo ottenuto da Conte, prima del debutto praticamente estraneo alla politica, non credo che sarebbe impossibile quanto suggerisco.
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Re: L'angolo del clone

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il clone ha scritto: mar 30 nov 2021, 22:27 A parer mio occorre tempo (il 2022) affinché il M5S riesca a fare chiarezza al proprio interno e alla fine, che siano tanti o un po' meno, finalmente entrino a far parte nel fronte progressista. Lo facciano con una propria identità in modo da non essere stampella del PD, ma lo facciano. Se la scelta fosse diversa significherebbe che anziché il 40%, i populisti in Italia sarebbero il 55% o giù di lì e allora tanti baci ai bimbi. Detto questo, ammesso che il M5S completi il passaggio di cui sopra, il fronte progressista deve AVERE L'INTELLIGENZA di cercare UN LEADER IMPORTANTE della SOCIETA' CIVILE, magari un tecnico, una persona svincolata dai partiti. Sarebbe un salto di qualità notevole che da solo sbaraglierebbe tutti gli attuali sondaggi dove la destra è in vantaggio di circa 5 punti (metto i verdi nel fronte progressista).
Quale potrebbe essere questo leader? Non ne ho idea, ma visto il successo ottenuto da Conte, prima del debutto praticamente estraneo alla politica, non credo che sarebbe impossibile quanto suggerisco.
Clone, io sono totalmente d'accordo. Ma il M5S ribolle al proprio interno e vedo un fronte anti Conte molto attivo. Poi non so quanto potranno coesistere/resistere, in un ipotetico 'fronte progressista', il PD, un M5S non così compatto ed altri partiti.
E poi, Clone, dove lo troviamo un bel leader dalla società civile, sganciato dai partiti, che sia in grado di accontentare tutti?!
Non so se Giuseppi ed Enrico siano d'accordo con questa soluzione!
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Re: L'angolo del clone

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Clone, io sono totalmente d'accordo. Ma il M5S ribolle al proprio interno e vedo un fronte anti Conte molto attivo. Poi non so quanto potranno coesistere/resistere, in un ipotetico 'fronte progressista', il PD, un M5S non così compatto ed altri partiti.

premetto che mio è un augurio, una speranza che mi sembra l'unica nella quale confidare per battere la destra. Senza il M5S, il centrosinistra non va da nessuna parte e non stiamo neanche a scrivere cosa succederebbe andando a votare in questa situazione con la riduzione dei parlamentari e l'attuale legge. E' chiaro che occorre tempo, almeno un anno, il 2022, affinché Conte dimostri di avere le capacità (se le ha) di rendere unito e di dare un'identità al M5S governista, alternativo a quello che potrà mettere in piedi Di Battista (su questo poi scrivo qualcosa). Pur scendendo nell'indice di gradimento, Conte conserva un buon appeal sul corpo elettorale e i governisti sanno che senza di lui non hanno altre possibilità: Di Battista e Conte (creando un partito proprio) si dividerebbero quasi tuto il corpo elettorale. Avrà questa capacità Conte? Riuscirà a dare un'identità che raccolga dove non raccoglie il Pd e la sinistra per non litigarsi gli stessi elettori? Questa è la domanda da 100 milioni.
Riguardo a Di Battista, è chiaro che la sua impostazione ricalcherà quella del movimento prima maniera, attirando gran parte degli attuali scontenti non solo del M5S, ma in generale. Ruberà voti al fronte progressista? Sicuramente, ma credo altrettanto sicuramente li ruberà alla destra populista che usa toni e parole simili rivolgendosi alle fasce più degradate e insoddisfatte. Potrebbe non risultare decisivo nello scontro elettorale, forse in parlamento.

E poi, Clone, dove lo troviamo un bel leader dalla società civile, sganciato dai partiti, che sia in grado di accontentare tutti?!
Non so se Giuseppi ed Enrico siano d'accordo con questa soluzione!

Su questo sono più ottimista. Credo ci stiano già pensando sia loro che gli entourage e questo per due motivi: Il primo per evitare lotte intestine per la leadership che si ripercuoterebbero anche sui due corpi elettorali, l'altro per dare un'immagine nuova, diversa, che potrebbe attrarre voti non solo tra gli indecisi, ma anche tra i tanti sfiduciati dell'area progressista. Sarebbe una mossa vincente, ne sono sicuro.
Riguardo alla scelta, credo che sia possibile. Ho la convinzione che la gran parte dei "cervelli" appartenga all'area progressista. I partiti li conoscono e possono concordare la nomina non di un fantoccio, ma di una persona che abbia personalità e sia comunque consapevole di rappresentare l'area che lo sostiene. Magari pensandoci anche noi potremmo tirar fuori qualche nome. Magari possiamo aprire un nuovo topic: sarebbe interessante.
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Re: L'angolo del clone

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il clone ha scritto: mer 1 dic 2021, 0:13 Clone, io sono totalmente d'accordo. Ma il M5S ribolle al proprio interno e vedo un fronte anti Conte molto attivo. Poi non so quanto potranno coesistere/resistere, in un ipotetico 'fronte progressista', il PD, un M5S non così compatto ed altri partiti.

premetto che mio è un augurio, una speranza che mi sembra l'unica nella quale confidare per battere la destra. Senza il M5S, il centrosinistra non va da nessuna parte e non stiamo neanche a scrivere cosa succederebbe andando a votare in questa situazione con la riduzione dei parlamentari e l'attuale legge. E' chiaro che occorre tempo, almeno un anno, il 2022, affinché Conte dimostri di avere le capacità (se le ha) di rendere unito e di dare un'identità al M5S governista, alternativo a quello che potrà mettere in piedi Di Battista (su questo poi scrivo qualcosa). Pur scendendo nell'indice di gradimento, Conte conserva un buon appeal sul corpo elettorale e i governisti sanno che senza di lui non hanno altre possibilità: Di Battista e Conte (creando un partito proprio) si dividerebbero quasi tuto il corpo elettorale. Avrà questa capacità Conte? Riuscirà a dare un'identità che raccolga dove non raccoglie il Pd e la sinistra per non litigarsi gli stessi elettori? Questa è la domanda da 100 milioni.
Riguardo a Di Battista, è chiaro che la sua impostazione ricalcherà quella del movimento prima maniera, attirando gran parte degli attuali scontenti non solo del M5S, ma in generale. Ruberà voti al fronte progressista? Sicuramente, ma credo altrettanto sicuramente li ruberà alla destra populista che usa toni e parole simili rivolgendosi alle fasce più degradate e insoddisfatte. Potrebbe non risultare decisivo nello scontro elettorale, forse in parlamento.

E poi, Clone, dove lo troviamo un bel leader dalla società civile, sganciato dai partiti, che sia in grado di accontentare tutti?!
Non so se Giuseppi ed Enrico siano d'accordo con questa soluzione!

Su questo sono più ottimista. Credo ci stiano già pensando sia loro che gli entourage e questo per due motivi: Il primo per evitare lotte intestine per la leadership che si ripercuoterebbero anche sui due corpi elettorali, l'altro per dare un'immagine nuova, diversa, che potrebbe attrarre voti non solo tra gli indecisi, ma anche tra i tanti sfiduciati dell'area progressista. Sarebbe una mossa vincente, ne sono sicuro.
Riguardo alla scelta, credo che sia possibile. Ho la convinzione che la gran parte dei "cervelli" appartenga all'area progressista. I partiti li conoscono e possono concordare la nomina non di un fantoccio, ma di una persona che abbia personalità e sia comunque consapevole di rappresentare l'area che lo sostiene. Magari pensandoci anche noi potremmo tirar fuori qualche nome. Magari possiamo aprire un nuovo topic: sarebbe interessante.
Clone, vediamo cosa fa Dibba con il suo "Su la testa". È la variabile che può far cambiare tante cose nel quadro politico.
E te ne aggiungo un'altra di variabile che sicuramente sta facendo bollire in pentola qualcosa al centro...Matteino ir fiorentino. Lui un me la racconta giusta con F.I. ed altri! Sento odore di nuovo soggetto politico centrista che, in caso di alleanze, si butterà a dx. Me lo sento porge da tanto tempo.
https://espresso.repubblica.it/politica ... 325176091/
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Re: L'angolo del clone

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Matteino il camaleonte sicuramente va dove gli conviene e il soggetto di centro è sicuramente nei suoi piani. Non credo che si leghi ai populisti. Cercherà di staccare i centristi da FI e fare l'ago della bilancia, come sempre. Idem DB che si estraneera da qualsiasi contesto promuovendo provvedimenti che gli consentano visibilità. Per come la vedo io di populisti ce ne sono anche troppi!
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