L'angolo del clone

[neuromante]

triglia se t'è garbato...ed una persona molto lontana persino dal mio modo di parlare ma quando una cosa è fatta bene..

allora apprezzerai questa intervista

https://www.youtube.com/watch?v=nh6yz3piKwI

[Triglia amaranto]

triglia se t'è garbato...ed una persona molto lontana persino dal mio modo di parlare ma quando una cosa è fatta bene..

allora apprezzerai questa intervista

https://www.youtube.com/watch?v=nh6yz3piKwI

vista l'intervista, quello che dice non fa una piega.
grazie ancora Neuro

[spiritual]

Mah io mi fido di quello che dicono gli inviati in campo e commentatori politici non di parte. Seguo LA7 che ha più inviati, anche un giovane free lance, Luca Stayman che talvolta opera tra le linee russe. Non mi sembra anche se deve essere sempre molto attento nel parlare. Il commentatore Fabbri di Domani è molto preparato e puntiglioso. Confronto queste notizie e commenti con quelli di altre trasmissioni di LA7 e di RAI 3,
L'analisi che ho scritto è frutto di queste informazioni e di qualche mia elaborazione personale. Il tutto, ovviamente, senza pretese, (CI MANCHEREBBE: SICURAMENTE ROBA DA TORTA) ma con una particolarità, difficilmente riscontrabile in tutto il panorama: la VOLONTA' di essere OGGETTIVO.
La cosa che più stupisce è che siamo al 33° giorno di una guerra che sembrava essere chiusa già il primo giorno con la pretesa distruzione di tutti i sistemi antiaerei ucraini. Questo sembra assurdo alla luce delle battaglie che sono state in corso fino a ora n tutti i territori senza particolari progressi da parte dei russi. Anche il Donbass, dove già operavano miliziani del territorio filorussi, oltre al fatto che il territorio confina con la Russia stessa, è sempre in corso un'accesa guerriglia.
Che i russi stiano facendo sperimentazioni (a parte i missili ipersonici) sul campo di battaglia mi sembra una sciocchezza. Se così fosse sarebbe una sciocchezza criminale mandare alla morte un maggior numero dei loro soldati. E' invece sicuramente vero che la guerriglia degli ucraini ha creato loro un'infinità di problemi soprattutto per il fatto che credevano in un diverso atteggiamento del popolo ucraino e, probabilmente, anche la possibilità di destituire dall'interno il governo ucraino. La lite in diretta tra Putin e il suo funzionario nei primi giorni non era certa una recita (sarebbe stata una recita tutta a loro sfavore).
Le distruzioni nelle città sono documentate da riprese aeree inequivocabili, oltre che dagli inviati nel territorio. Oltre ai vari quartieri delle città più importanti sono stati interamente distrutti villaggi e cittadine più piccole che costituivano nodi cruciali nello sviluppo delle azioni militari.
Mi fermo per dire una cosa: ci sono le fonti di informazioni ufficiali ucraine e quelle russe. Entrambe giocano a fare la propaganda. E' ovvio e lecito, dal momento che l'aspetto psicologico per le rispettive forze è fondamentale nella capacità di combattere. C'è però una differenza enorme che non può essere ignorata: Gli ucraini non possono dire fischi per fiaschi in modo eclatante, perché gli inviati di tutto il mondo osservano e filmano quello che succede. In Russia nulla viene trasmesso e visto al di fuori dell'informazione ufficiale. Per ultimo vedi il colloquio dei quattro giornalisti con Zelensky.
La gente in Russia non ha più la possibilità di consultare social e internet. I giovani riescono comunque a carpire ciò che viene detto all'estero, ma la gran parte della Russia rurale no. Questo il regime lo sa. Sa di non poter essere smentito (anche perché interviene in modo punitivo quando avviene, anche semplicemente se viene nominata la parola guerra o conflitto).
Tutto questo per dire che il prenderei con le molle l'informazione russa ed elaborare un'analisi principalmente su quanto viene detto .da loro.

[neuromante]

Fabbri ha il merito di aver rivelato, in diretta Tv, che il governo USA ha minacciato quello italiano per le posizioni troppo morbide, a parere americano, sull'Ucraina. Detto questo il modo con il quale i media italiani, tutti, lanciano le notizie o curano i servizi sulla guerra parte sempre dal primato del punto di vista ucraino, delle dichiarazioni delle loro fonti ufficiali come vere, delle ricostruzioni fatte, anche sul campo, come le più favorevoli a Zelensky. L'informazione durante il bombardamento di Belgrado in confronto era pluralismo. Che si tratti poi di uno scontro tra democrazia e dittatura ci può credere un abbonato di Repubblica: Zelensky nei giorni scorsi ha messo fuorilegge 11 partiti e ha imposto la trasmissione tv a reti unificate (noto strumento pluralistico). E' uno scontro tra governi autoritari - Mosca e Kiev - per motivi, si sarebbe detto un tempo, di spazio vitale nel quale la gente normale ci rimette la pelle. Su quanto sta accadendo sul campo rimando all'intervista del generale Petraeus già al comando delle truppe Usa in Iraq durante il periodo in cui gli americani hanno messo più in difficoltà gli iracheni (chiamato "the surge" nel quale gli americani si inserirono nella guerra civile tra sunniti). Petraeus mentre piazza qualche prodotto militare, del resto ora è a contratto con i privati, nell'intervista al Riformista dice la parola giusta: prima afferma "l'Ucraina può vincere la guerra", la frase è obbligatoria per quel tipo di intervistati, ma poi sostiene che la chiave è Mariupol. E lì non mi sembra stiano vincendo gli ucraini.

https://www.ilriformista.it/lucraina-pu ... us-289925/

si potrebbe ragionare anche su come combattono i russi, sul fatto che qualche lezione dall'Afghanistan l'hanno imparata, sul tipo di guerra che si sta combattendo sul campo ma restano i risultati.

Ah in Russia internet funziona benissimo, io il russo non lo so ma se uno fa un pò di chiavi di ricerca in inglese su quello che è il loro google https://yandex.ru/ ottiene video, analisi e foto da analizzare di testa propria. L'autoritarismo del governo russo non è dissimile da quello ucraino ma ognuno dei due sistemi ha delle falle. Tra l'altro RT, l'emittente all news in inglese di proprietà del governo russo, è stata censurata su youtube, per carità si vede uguale anche su internet (io uso un programmino P2P di buona qualità tra l'altro).. ci ho visto una edizione, diciamo, del tg fatta bene. Ovviamente sono furbi: fanno un telegiornale vetrina e poi censurano in casa. Buona la copertura di Al Jazeera, in inglese, il resto notte fonda. Mi ha deluso molto la BBC impeccabile ai tempi dell'Iraq, eppure il loro governo era schierato, si vede i tempi cambiano

PS già che ci sono segnalo anche che Newsweek, il settimanale americano (non proprio filoPutin), sta facendo un grande lavoro di analisi sul campo. Qui la traduzione in italiano di uno dei suoi servizi https://www.informazioneconsapevole.com ... nendo.html anche qui tanta propaganda ucraina, copiaincollata in italiano, vola via

[spiritual]

Citare il riformista di Sansonetti come esempio di corretta informazione.
Per favore... Sulla persona e sulla linea editoriale ci sarebbe da scrivere un romanzo per chi come me ha seguito sulla radio in zapping l'evoluzione (involuzione) del personaggio. Tale e quale agli altri giornali di destra.
Sono tutti uguali lo dicevano i fans di Berlusconi, rifugiandosi in angolo in quel modo, senza poter dire apertamente quello che pensavano.
Operazione speciale è un obbligo in Russia e anche ieri sera su 8,5 c'era da mettersi a ridere a vedere i salti mortali per non ammettere una guerra in corso.
Ma come si fa a discutere su queste cose. Che l'obiettivo vero dei russi fosso SOLO Mariupol è una balla che fa ridere tutti coloro che stanno seguendo la guerra. Sta diventando l'uva acerba per la volpe.
Ripeto: segui i programmi su LA7. L'informazione degli inviati è asettica, non dà mai certezze senza verifiche. Per questo mi piace.
Speravo che tu mi spiegassi la tua visione politica, quella che intendi per essere comunista, ora nel 2022, dopo aver espresso quei giudizi solo negativi sulla URSS.

[Plinio]

Visione politica: è tutta colpa del PD

[neuromante]

>Citare il riformista di Sansonetti come esempio di corretta informazione

l'ho messo semplicemente perché il link non rimandava a password etc la stessa intervista la si trova da tutte le parti da Open a Linkiesta al Corriere della Sera, la puoi vedere se non hai visto più di 10 articoli gratis in un mese

https://www.corriere.it/esteri/22_marzo ... 26b0.shtml

la corretta informazione la fa la fonte non la testata e qui la fonte è un vero esperto di controinsurrezione. Io lo prenderei sul serio: Mariupol è la chiave di questa fase della guerra. Per il resto la 7 la vedo ed è schierata e non può altrimenti come accade per il suo editore che è anche quello del Corriere della Sera. Certo, schierata in un modo più intelligente di altri per quanto riguarda la striscia condotta da Mentana mentre per i talk show ..male come altrove.
Per il resto visioni del mondo non ne espongo, non faccio comizi, non devo evangelizzare nessuno semplicemente mi confronto su alcuni fatti come è capitato.

[spiritual]

Letto con piacere perché molto tecnico. Comunque in questi giorni ho letto diversi articoli, molto interessanti, soprattutto tecnici, anche su Repubblica. Ho riportato qualcosa in questo topic, soprattutto sulle difficoltà che avrebbero gli ucraini per contrattaccare, abbandonando quella guerriglia che permette loro di scompaginare le difese russe. Mariupol è sin dall'inizio l'obiettivo MINIMO da raggiungere per i russi. Con i territori filorussi più a nord copre interamente il Mar d'Azov e spiana la strada per la Crimea, permettendo di ottenere una striscia di territorio da nord-est a sud in mano ai russi con la possibilità di creare uno stato amico.
Obiettivo minimo, Neuro, perché l'offensiva prevedeva di prendere Kiev dall'interno e buttare giù il governo (o sperando che Zelensky fuggisse come tutti immaginavano: anche gli americani). Anche Kharkiv era (ed è sempre) un obiettivo, perché con forte etnia russa e perché permetterebbe di prendere Dnipro formando un Donbass allargato che comprende tutti i filorussi (a Dnipro il sindaco è di origine russa).
Lo scacco matto russo sarebbe prendere Odessa e impedire l'accesso ucraino al Mar Nero strozzando tutto il commercio e le esportazioni di frumento.
Seguo la trasmissione di Mentana quando arrivo dalla camminata, perciò in modo incompleto. Mentana non nasconde la sua simpatia per gli ucraini (credo che la maggioranza delle persone abbia più simpatia per loro, contro chi ha invaso), ma non tradisce l'imparzialità. Casomai, se si può muovergli un appunto (verificato in altre circostanze) è quello di cercare, in certi momenti, di fare talk, anziché informazione, provando a creare equilibrio, suspense, in modo da interessare di più chi ascolta.
Fabbri è imparziale, competente al massimo, casomai narcisista nello sfoggiare la sua competenza in qualsiasi direzione si rivolga. Gli inviati, quella Francesca Mannocchi e Luca Steinmann sono competenti e narrano quello che vedono con obiettività.
Nulla a che vedere con la falsa informazione o la faziosità di tanti esperti.
Domani sera guarda Piazza Pulita: c'è sempre il collegamento con un giornalista russo che sta in Russia. Effettivamente male, molto male. ma questa è la realtà dell'informazione da parte russa.
Sulla visione del mondo rispetto il tuo riserbo, ci mancherebbe, ma insisto sulla curiosità di quanto hai detto: hai criticato la Urss e ti dichiari da sempre comunista. Vorrei capire cosa volevi cambiare di quella Urss la cui scomparsa ha comunque vanificato la speranza di un'alternativa al capitalismo. Anch'io avrei voluto che fosse diversa, ma forse in modo diverso dal tuo. ecco perché sono curioso.

[neuromante]

a me cosa veramente preoccupa è la durata del conflitto e i suoi effetti economici e sociali che sono, purtroppo, di scala globale. Poi che uno dei due contendenti metta più o meno bandierine sul terreno, per quello che riguarda, ha una importanza relativa. Detto questo, fermandosi alla guerra sul campo (perché c'è anche quella economico-finanziaria che renderà il dopoguerra non proprio uno scherzo) le fonti occidentali che parlando di divisione in due dell'Ucraina secondo me si avvicinano ai reali obiettivi russi. Poi si può ragionare, in termini di chilometri, cosa significa questa divisione in due.

[neuromante]

"Al di là della considerazione che nessuno scatenerebbe mai una “guerra lampo” in Ucraina in marzo, quando il fango ostacola i movimenti delle colonne corazzate.." Gaiani vale il prezzo del biglietto come sempre https://www.analisidifesa.it/2022/04/uc ... -tempesta/