Re: Primo Maggio
Inviato: lun 3 mag 2021, 1:52
Il messaggio di Piazza è talmente chiaro e convincente che andrebbe diffuso.
Sul discorso di Amazon ERO meno d'accordo perché ruba alle nostre industrie, ai nostri negozi, non paga le tasse (puoi fa la battuta che non le pagano neanche i negozianti e non la butti di fori) e sfrutta i lavoratori.
Scrivo ERO perché (e, bada bene, quello che sto per scrivere è sbagliato e ne sono consapevole) pur essendo stragiusto quello sopra scritto ho visto dei servizi che mi c'hanno fatto sta talmente male che pensare di non far lavorare quei disgraziati che comunque si fanno un culo come un cestone pur di portare qualcosa a casa...
Sì è sbagliato. Bisognerebbe che nessuno comprasse più da Amazon, che facessimo la spesa ai supermercati, ma magari riservando qualcosa (es. frutta e verdura, pesce) anche ai negozi che possono essere comunque competitivi e fornire più qualità. In una società dove i negozianti paghino le tasse.
Anche sul consumismo, facendo la prova del nove dentro di me, ho messo in discussione tutte le mie convinzioni, quell'ostracismo totale che avevo nei confronti del consumismo. Per me continuo ad avversarlo, ma non propagando più il mio rifiuto perché, e me l'ha fatto notare il clone, SE LA SOCIETA' OCCIDENTALE (e il capitalismo in genere) E' IMPRONTATA SUL CONSUMO, ridurre questa voce, UNIFORMARE I GENERI, significa solo mettere in crisi il sistema.
Conseguenza? Non la fine del capitalismo, MA LA MAGGIOR POVERTA' DEI PIU' DEBOLI, di chi perderebbe il lavoro.
Finisco sull'estrema sinistra. Ribadisco il concetto dell'orticello di famiglia dei partitini e sfido a confutarlo. Non si smuoveranno mai da quel loro piccolo, privato interesse che coltivano speculando sulla nostalgia che alcuni hanno riguardo a un modello economico superato che nessuna classe di età giovanile (ma anche quelle più adulte). vorrebbe. IL CONSUMISMO HA SCONFITTO IL COMUNISMO. E' UNA DROGA DI CUI LA GENTE NON PUO' FARE A MENO, CHE LA RENDE PIU' INDIVIDUALISTA, EGOISTA.
ECCO PERCHE' IO LO ODIO. IL PROBLEMA E' CHE TUTTI LO VOGLIONO!!! ANCHE I DISGRAZIATI:
Non comprendiamo che esiste solo il CAPITALISMO e il CAPITALISMO DI STATO (sempre capitalismo, ma senza democrazia) e che E' IN QUESTO AMBITO CHE LA SINISTRA DEVE OPERARE PER CERCARE QUANTO MENO DI ATTENUARE le differenze difendendo i più deboli.
Altrimenti è una lotta contro i mulini a vento, è un parlare che soddisfa solo il proprio narcisismo intellettuale, MA CHE di fatto DANNEGGIA le classi meno abbienti, non CREANDO COALIZIONE PER BATTERE LA DESTRA CHE GOVERNANDO TENDERA' AD ACUIRE LE DIFFERENZE.
A me sembra tutto talmente elementare...
Sul discorso di Amazon ERO meno d'accordo perché ruba alle nostre industrie, ai nostri negozi, non paga le tasse (puoi fa la battuta che non le pagano neanche i negozianti e non la butti di fori) e sfrutta i lavoratori.
Scrivo ERO perché (e, bada bene, quello che sto per scrivere è sbagliato e ne sono consapevole) pur essendo stragiusto quello sopra scritto ho visto dei servizi che mi c'hanno fatto sta talmente male che pensare di non far lavorare quei disgraziati che comunque si fanno un culo come un cestone pur di portare qualcosa a casa...
Sì è sbagliato. Bisognerebbe che nessuno comprasse più da Amazon, che facessimo la spesa ai supermercati, ma magari riservando qualcosa (es. frutta e verdura, pesce) anche ai negozi che possono essere comunque competitivi e fornire più qualità. In una società dove i negozianti paghino le tasse.
Anche sul consumismo, facendo la prova del nove dentro di me, ho messo in discussione tutte le mie convinzioni, quell'ostracismo totale che avevo nei confronti del consumismo. Per me continuo ad avversarlo, ma non propagando più il mio rifiuto perché, e me l'ha fatto notare il clone, SE LA SOCIETA' OCCIDENTALE (e il capitalismo in genere) E' IMPRONTATA SUL CONSUMO, ridurre questa voce, UNIFORMARE I GENERI, significa solo mettere in crisi il sistema.
Conseguenza? Non la fine del capitalismo, MA LA MAGGIOR POVERTA' DEI PIU' DEBOLI, di chi perderebbe il lavoro.
Finisco sull'estrema sinistra. Ribadisco il concetto dell'orticello di famiglia dei partitini e sfido a confutarlo. Non si smuoveranno mai da quel loro piccolo, privato interesse che coltivano speculando sulla nostalgia che alcuni hanno riguardo a un modello economico superato che nessuna classe di età giovanile (ma anche quelle più adulte). vorrebbe. IL CONSUMISMO HA SCONFITTO IL COMUNISMO. E' UNA DROGA DI CUI LA GENTE NON PUO' FARE A MENO, CHE LA RENDE PIU' INDIVIDUALISTA, EGOISTA.
ECCO PERCHE' IO LO ODIO. IL PROBLEMA E' CHE TUTTI LO VOGLIONO!!! ANCHE I DISGRAZIATI:
Non comprendiamo che esiste solo il CAPITALISMO e il CAPITALISMO DI STATO (sempre capitalismo, ma senza democrazia) e che E' IN QUESTO AMBITO CHE LA SINISTRA DEVE OPERARE PER CERCARE QUANTO MENO DI ATTENUARE le differenze difendendo i più deboli.
Altrimenti è una lotta contro i mulini a vento, è un parlare che soddisfa solo il proprio narcisismo intellettuale, MA CHE di fatto DANNEGGIA le classi meno abbienti, non CREANDO COALIZIONE PER BATTERE LA DESTRA CHE GOVERNANDO TENDERA' AD ACUIRE LE DIFFERENZE.
A me sembra tutto talmente elementare...