Lavoro? Licenziamenti e morte.

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piazza
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Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da piazza »

Nei primi mesi di quest'anno è già record di morti sul lavoro:
https://www.repubblica.it/economia/2021 ... 310780915/

E poi succede questo:
https://www.lanazione.it/cronaca/gkn-sciopero-1.6608072

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... o/6266306/

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 102k.shtml

Solidarietà a tutte le lavoratrici e ai lavoratori, siamo tutti con voi.
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Maremmamaranto
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da Maremmamaranto »

piazzamagenta ha scritto: mar 20 lug 2021, 12:23 Nei primi mesi di quest'anno è già record di morti sul lavoro:
https://www.repubblica.it/economia/2021 ... 310780915/

E poi succede questo:
https://www.lanazione.it/cronaca/gkn-sciopero-1.6608072

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... o/6266306/

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 102k.shtml

Solidarietà a tutte le lavoratrici e ai lavoratori, siamo tutti con voi.
Marx aveva previsto tutto (o quasi) di quello che si sta verificando
Hanno preso di mira il comunismo per 200 anni,sembrava il male del mondo...
Ora che di operai,di lotta di classe,di conflitto capitale/lavoro non se ne parla più,puntualmente in contemporanea i diritti dei lavoratori vengono cancellati,il lavoro è a tutti gli effetti diventata schiavitù e ci facciamo la guerra fra povero contro più povero...

Il capitale ha "vinto" e questi sono i risultati.
Purtroppo andrà sempre peggio secondo me
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spiritual
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da spiritual »

Marx non aveva previsto (e come avrebbe potuto?) Il cellulare, facebook, le firme, gli apericena, in definitiva tutto ciò che sta componendo questo modello borghese che è il vero nemico dello spirito che lui cercava di trasmettere.
Ma questi sono tabù intoccabili per troppi, anche per tanti che poi vogliono parlare di sinistra.
Smantelliamo queste colonne e tante cose cambieranno. La gente tornerà a guardare la politica vera.
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Maremmamaranto
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da Maremmamaranto »

spiritual ha scritto: mar 20 lug 2021, 17:31 Marx non aveva previsto (e come avrebbe potuto?) Il cellulare, facebook, le firme, gli apericena, in definitiva tutto ciò che sta componendo questo modello borghese che è il vero nemico dello spirito che lui cercava di trasmettere.
Ma questi sono tabù intoccabili per troppi, anche per tanti che poi vogliono parlare di sinistra.
Smantelliamo queste colonne e tante cose cambieranno. La gente tornerà a guardare la politica vera.
Sono pienamente d'accordo
Se ci pensi quelle che hai citato sono tutte "sfaccettature" e cause del consumismo sfrenato,che è appunto la base del capitalismo stesso
Il buon Marx magari non ha potuto (giustamente )prevedere come ci saremmo arrivati di preciso,ma che ci saremmo arrivati accettando un certo modello di società sicuramente si..

Non capisco invece perché non si riesca più a sentire questo tipo di ragionamenti in tv,radio,giornali ecc..
Almeno dai partiti di sinistra o presunta tale mi aspetterei delle posizioni forti rispetto al disastro sul mondo del lavoro, invece a parte le solite frasi di circostanza nessun partito(se non quelli che in parlamento non ci sono neanche) a parer mio ha veramente a cuore questo tema e lo mette al primo posto nella sua agenda politica..
Forse non porta voti?
Mi sembra assurdo
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Dattero
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da Dattero »

Maremmamaranto ha scritto: mar 20 lug 2021, 20:23
spiritual ha scritto: mar 20 lug 2021, 17:31 Marx non aveva previsto (e come avrebbe potuto?) Il cellulare, facebook, le firme, gli apericena, in definitiva tutto ciò che sta componendo questo modello borghese che è il vero nemico dello spirito che lui cercava di trasmettere.
Ma questi sono tabù intoccabili per troppi, anche per tanti che poi vogliono parlare di sinistra.
Smantelliamo queste colonne e tante cose cambieranno. La gente tornerà a guardare la politica vera.
Sono pienamente d'accordo
Se ci pensi quelle che hai citato sono tutte "sfaccettature" e cause del consumismo sfrenato,che è appunto la base del capitalismo stesso
Il buon Marx magari non ha potuto (giustamente )prevedere come ci saremmo arrivati di preciso,ma che ci saremmo arrivati accettando un certo modello di società sicuramente si..

Non capisco invece perché non si riesca più a sentire questo tipo di ragionamenti in tv,radio,giornali ecc..
Almeno dai partiti di sinistra o presunta tale mi aspetterei delle posizioni forti rispetto al disastro sul mondo del lavoro, invece a parte le solite frasi di circostanza nessun partito(se non quelli che in parlamento non ci sono neanche) a parer mio ha veramente a cuore questo tema e lo mette al primo posto nella sua agenda politica..
Forse non porta voti?
Mi sembra assurdo
Se in Italia x sentire qualcosa di sinistra devi aspettare Fedez vuol dire che qualcosa non va.
Di sicuro certi temi trovano poca rappresentanza.
Mi viene in mente anche il discorso clima.
Che dovrebbe occupare i primi posti nele agende di tutti i cosiddetti leader e invece per parlarne aspettiamo i chicchi di grandine grossi come mele.
Grandine e Fedez sono la sinistra.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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spiritual
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da spiritual »

Bimbi, a parte una minoranza che sta male, che vive di stenti, MA CHE VORREBBE AGGREGARSI al carro che la precede, il resto vive per quel modello borghese di cui prima, cercando di sgomitare il più possibile per occupare uno spazio VISiBILE (mai termine fu più appropriato).
Che cazzo gli frega a costoro dell'inquinamento, dei problemi del vicino. Casomai si toccano le palle sperando che non succeda a loro.
E non sto facendo discorsi superficiali o qualunquisti.
Purtroppo è la verità!!!0
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Maremmamaranto
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da Maremmamaranto »

spiritual ha scritto: mar 20 lug 2021, 21:23 Bimbi, a parte una minoranza che sta male, che vive di stenti, MA CHE VORREBBE AGGREGARSI al carro che la precede, il resto vive per quel modello borghese di cui prima, cercando di sgomitare il più possibile per occupare uno spazio VISiBILE (mai termine fu più appropriato).
Che cazzo gli frega a costoro dell'inquinamento, dei problemi del vicino. Casomai si toccano le palle sperando che non succeda a loro.
E non sto facendo discorsi superficiali o qualunquisti.
Purtroppo è la verità!!!0
La penso paro paro
Infatti per me, finché bene o male la maggior parte delle gente potrà vivere questa specie di finto benessere non ci sarà un vero cambiamento..
Bisogna che la quasi totalità delle persone un abbia i soldi per mangiare( o per comprarsi il telefono vista la scala di valori attuale) per ritornare a parlare delle cose importanti?
È inevitabile?
Intanto continuiamo a fare come niente fosse, c'è tempo tanto...
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spiritual
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da spiritual »

Forse sul tempo ti sbagli. Le giovani generazione sono straindebitate, nel senso del debito dello stato che si ripercuoterà sulle loro spalle (non per colpa loro), e non hanno il minimo senso del risparmio, anche quando sono in situazione di necessità. Stanno piano piano bruciando quanto accumulato dai nonni in primis e poi dai genitori. Con le eredità andranno avanti per un paio di generazioni a dire tanto, poi saranno nella merda.
Questo a prescindere da eventuali congiunture mondiali che non possiamo guardare con ottica ottimistica, visto l'inevitabile avanzata del terzo mondo, il graduale ma ininterrotto rosicchio di quella quota di benessere di cui sta godendo l'occidente.
Tempi brutti, bimbi.
Se ricordate il film il Cacciatore, la festa del matrimonio, la normale, tranquilla, serena vita che nelle scene successive si trasforma nell'inferno della guerra e della lotta per la sopravvivenza. Forse non sarà così drastico, ma nel futuro i nostri discendenti si troveranno di fronte a simili capovolgimenti.
E il tutto sarà risolto da una tremenda guerra perché l'occidente, con le inevitabili rivolte interne che lo sconvolgeranno (promosse dalla destra, più che dalla sinistra), si difenderà con le armi di cui dispone per mantenere la propria supremazia e lo status quo. Il popolo appoggerà questa politica: tutto, pur di non perdere una situazione di previlegio.
Cassandra ha parlato. Fate gli scongiuri e mandatemi a fa in culo: non me ne ho a male, anzi, spero che abbiate ragione voi.
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Maremmamaranto
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

Messaggio da Maremmamaranto »

spiritual ha scritto: mer 21 lug 2021, 0:01 Forse sul tempo ti sbagli. Le giovani generazione sono straindebitate, nel senso del debito dello stato che si ripercuoterà sulle loro spalle (non per colpa loro), e non hanno il minimo senso del risparmio, anche quando sono in situazione di necessità. Stanno piano piano bruciando quanto accumulato dai nonni in primis e poi dai genitori. Con le eredità andranno avanti per un paio di generazioni a dire tanto, poi saranno nella merda.
Questo a prescindere da eventuali congiunture mondiali che non possiamo guardare con ottica ottimistica, visto l'inevitabile avanzata del terzo mondo, il graduale ma ininterrotto rosicchio di quella quota di benessere di cui sta godendo l'occidente.
Tempi brutti, bimbi.
Se ricordate il film il Cacciatore, la festa del matrimonio, la normale, tranquilla, serena vita che nelle scene successive si trasforma nell'inferno della guerra e della lotta per la sopravvivenza. Forse non sarà così drastico, ma nel futuro i nostri discendenti si troveranno di fronte a simili capovolgimenti.
E il tutto sarà risolto da una tremenda guerra perché l'occidente, con le inevitabili rivolte interne che lo sconvolgeranno (promosse dalla destra, più che dalla sinistra), si difenderà con le armi di cui dispone per mantenere la propria supremazia e lo status quo. Il popolo appoggerà questa politica: tutto, pur di non perdere una situazione di previlegio.
Cassandra ha parlato. Fate gli scongiuri e mandatemi a fa in culo: non me ne ho a male, anzi, spero che abbiate ragione voi.
Purtroppo la penso come te e Dattero
La sinistra è scomparsa e chi si sente veramente di sinistra,nello "spirito" oltre che nella visione politica,non ha la necessaria rappresentanza nelle stanze del potere..
E probabilmente le destre vinceranno sempre di più cavalcando un malcontento che sarà sempre in aumento

Quella del tempo era una battuta/provocazione da parte mia, anche fosse che i risultati nefasti si vadano a delineare nell'arco di 2 generazioni (quando noi ormai non ci saremo più) è comunque devastante
Come si fa a non pensare che i nostri figli o nipoti erediteranno un mondo pieno di ingiustizie e una terra climaticamente invivibile e magari dilaniata da guerre per l'acqua o un pezzo di pane?
All'inizio pensavo fosse catastrofismo( e me lo auguro sempre) ma ormai mi pare più REALISMO che altro..basta guardarsi intorno un minimo con occhio critico..

Unica nota positiva è che se ne parliamo noi di queste cose,su un forum di calcio, magari anche altri ne parlano,più di quanti crediamo...

C'è rimasta solo la speranza
Ma chi visse sperando, morì....
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Re: Lavoro? Licenziamenti e morte.

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