Mimmo Lucano

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spiritual
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da spiritual »

Ricordo una volta, diversi anni fa, quando a Bologna lo rincorsero mentre era in auto.
Peccato che un l'hanno preso.
Su Lucano, se non sbaglio e voi ditemi se lo faccio, l'accusa non è per aver guadagnato, speculato economicamente sugli immigrati che venivano accolti e regolarizzati, ma di VOLERSI PROCURARE NOTORIETÀ per fini politici. Il che non comporta ovviamente condanne a 13 anni. Aspettiamo le motivazioni, ma credo (una volta tanto faccio il complottista anch'io) che la condanna sia pilotata da forti interessi nelle imminenti elezioni regionali e che in appello Lucano verrà assolto o condannato con una pena pro forma.
Me lo auguro per lui e per la giustizia in generale, anche se questo sarebbe la dimostrazione che stiamo assistendo a qualcosa che fa venire la voglia di prendere un'arma in mano e cominciare a sparare contro questi vermi.
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BALDOeFIERO
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da BALDOeFIERO »

Jobbe ha scritto: sab 2 ott 2021, 10:26 Opposto il parere di Matteo Salvini che anche ieri è tornato all’attacco: «Un tribunale ha condannato a 13 anni di galera il campione dei sindaci di
sinistra, quello che andava da Fazio, da Santoro, da Gruber. Quello che voleva riempire la Calabria di immigrati. Un tribunale ha detto perché voleva
tanto bene agli immigrati: non perché era buono ma perché – ha detto chiudendo la campagna elettorale della Lega – rubava sulla pelle di questa gente
i vostri soldi».
Riesce sempre a fa ir discorso più intelligente di tutti ...
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Nenciodamus
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da Nenciodamus »

spiritual ha scritto: sab 2 ott 2021, 21:47 Ricordo una volta, diversi anni fa, quando a Bologna lo rincorsero mentre era in auto.
Peccato che un l'hanno preso.
Su Lucano, se non sbaglio e voi ditemi se lo faccio, l'accusa non è per aver guadagnato, speculato economicamente sugli immigrati che venivano accolti e regolarizzati, ma di VOLERSI PROCURARE NOTORIETÀ per fini politici. Il che non comporta ovviamente condanne a 13 anni. Aspettiamo le motivazioni, ma credo (una volta tanto faccio il complottista anch'io) che la condanna sia pilotata da forti interessi nelle imminenti elezioni regionali e che in appello Lucano verrà assolto o condannato con una pena pro forma.
Me lo auguro per lui e per la giustizia in generale, anche se questo sarebbe la dimostrazione che stiamo assistendo a qualcosa che fa venire la voglia di prendere un'arma in mano e cominciare a sparare contro questi vermi.
No l'accusa, che ha lui stesso confermato, è di aver "fatto tornare le cose" per portare avanti la sua politica di integrazione. Dal punto di vista giuridico non puoi mettere a bilancio X euro per il frantoio ma poi le usi per fare nuove strutture, oppure non fare gli appalti per l'assegnazione dello smaltimento dei rifiuti. Sono tutti reati veri commessi a fin di bene che sono stati spacchettati e sommati, nel senso magari erano reati da 3 mesi o 1 anno ma che sommati fa 13. Questo è chiaramente un processo politico che si fonda su dei reati reali, ammessi dallo stesso mimmo. In questa maniera i fascisti possono vomitare la loro narrazione secondo la quale si danno i soldi ai negri e non agli anziani italiani.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
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spiritual
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da spiritual »

Sì, la mia affermazione era colpevolmente vaga. Tu hai spiegato benissimo il contesto. La motivazione addotta dall'accusa riguardo ai reati commessi era comunque quella di aver agito non per lucro personale, ma per acquisire prestigio politico. Già l'accusa diceva tutto e, ripeto, sembra assurdo che sia stata raddoppiata la pena. Significa che il PM aveva fatto sconti alla somma delle pene previste per tutti singoli reati? Non credo. Sono curioso di capire le motivazioni perché, mi auguro, su quelle potrà giocare la difesa ribadendo che non c'è stata né appropriazione indebita né altre forme economicamente sensibili a beneficio personale.
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Nenciodamus
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da Nenciodamus »

Inoltre credo che per i reati denunciati dall'accusa sia stato assolto, e che per quello erano stati chiesti meno anni ma non sono così informato, mi ha troppo disgustato per approfondire.
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spiritual
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da spiritual »

Avevo anch'io questo sentore per questo motivo sono veramente curioso di conoscere le motivazioni.
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piazza
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da piazza »

Il capovolgimento kafkiano della realtà


Non ho mai condiviso il luogo comune secondo cui le sentenze non si commentano né si giudicano, almeno fino a che non se ne leggono le motivazioni. Ci sono sentenze che gridano vendetta al cospetto di dio fin dal dispositivo. Quella finale che ha chiuso il processo per la strage di piazza Fontana senza nessun colpevole, per esempio. O quella sulla strage ferroviaria di Viareggio. O ancora quella sull’eccidio infinito dell’Eternit di Casale. La sentenza del tribunale di Locri contro Mimmo Lucano e il suo «modello Riace» aveva già fatto inorridire al momento del giudizio (condanne doppie rispetto alle richieste dello stesso Pubblico ministero). Ora, lette le motivazioni (904 pagine), la sensazione di trovarsi di fronte a uno scandalo giudiziario è rafforzata. Non solo un’ingiustizia, ma un capovolgimento kafkiano della realtà: della stessa realtà documentata negli atti processuali ampiamente riprodotti, come se i fatti, nel loro passaggio attraverso il labirinto mentale del giudice, mutassero senso e natura, in una metamorfosi mostruosa che rende i protagonisti irriconoscibili per chiunque li abbia conosciuti, da vicino o da lontano.

Così il grande sogno di fare di questo piccolo borgo semiabbandonato della Locride un luogo dell’accoglienza dei migranti e insieme di recupero del territorio (la trasformazione del migrante da problema in risorsa territoriale: questa l’idea geniale che stava dietro quel «modello») si rovescia, nella rappresentazione giudiziaria, in sordido esempio di«logica predatoria» in cui il denaro pubblico e i progetti ministeriali d’integrazione figurano come meri strumenti «asserviti agli appetiti di natura personale, spesso declinati in chiave politica», di un sindaco criminale. Chiunque sia stato anche solo qualche giorno a Riace, e abbia visto quella comunità (ora distrutta) farsi giorno per giorno, e la vita ritornare tra le antiche pietre, sa quanto «pulito» fosse quel progetto. Evidentemente chi ha in mente solo la sporcizia della vita, vede tutto sotto questa forma. E infatti i soliti giornali della peggior destra si sono riconosciuti immediatamente in quell’aberrazione giudiziaria, facendola propria. Libero, quello che a suo tempo aveva sparato in prima sui migranti che «Dopo la miseria portano malattie» ora titola: «La sentenza che inchioda Lucano e la sinistra». Gli fa eco il Tempo – che i migranti li butterebbe a mare – con «Lucano derubava i migranti». Spiace che al coro truculento si accodi sul Fatto anche Marco Travaglio con un tombale: «Accusati di essere troppo cattivi con Mimmo Lucano, dalle motivazioni della sua condanna scopriamo di essere stati troppo buoni».

Lucano – a differenza di molti difesi da Libero e dal Tempo e fustigati da Travaglio, non si è messo nemmeno un centesimo in tasca. Lo scrive lo stesso giudice che «l’ex sindaco sia stato trovato senza un euro in tasca», anche se subito aggiunge che questo «nulla importa» perché lui sa bene che l’utile, il furbacchione (termine di Travaglio) lucrava comunque, in immagine, successo politico, investimento per la vecchiaia (l’estensore delle motivazioni immagina di entrare nella testa stessa dell’imputato, per leggervi le reali intenzioni, non suffragate da nulla). A ben guardare i crimini di Lucano si ridurrebbero a tre: l’aver trattenuto più a lungo dei 900 giorni permessi un certo numero di migranti (i cosiddetti «lungo permanenti», a cui sono dedicate decine e decine di pagine); l’aver investito alcune somme dei sussidi statali in migliorie del contesto (un frantoio, alcune case-albergo) per attrezzare il territorio ad una adeguata abitabilità; aver speso in concerti e spettacoli al fine di attrarre attenzione e turisti nel borgo.

Le cose che ogni buon sindaco dovrebbe fare, soprattutto in quelle aree interne a rischio di abbandono di cui tanto si parla e per cui tanto poco si fa. Il tutto con un certo numero di forzature e di violazioni amministrative (che sono indubbie, ma che non meritano certo sanzioni riservate neppure ai colpevoli di reati di mafia). Chi lavora in quei contesti sa benissimo che se non si consolida la permanenza nei luoghi, se non si radicano i nuovi abitanti a un tessuto vivo e capace di produrre reddito, le misure di accoglienza sono come acqua sulle pietre. Ma né i giudici di Locri né i virtuosi della penna al veleno lo sanno, e comunque non gli interessa. Conta lo spettacolo crudele della virtù infangata nella terra dei troppi vizi ’ndranghetisti.

E a proposito di vizi, si è accorto Travaglio, leggendo «le carte», del ruolo non certo secondario nella damnatio di Mimmo Lucano, svolto da un certo Michele Di Bari, al tempo prefetto di Reggio Calabria: l’uomo che tenne nel cassetto una relazione dei propri ispettori elogiativa per Riace e che innescò l’azione della Procura contro il suo sindaco? È lo stesso alto funzionario voluto da Matteo Salvini, quando era ministro dell’interno, al Viminale a occuparsi di contrasto ai migranti e costretto di recente alle dimissioni perché la moglie è indagata per una brutta storia di caporalato e di sfruttamento dei migranti. A ognuno i propri amici. E nemici.



https://ilmanifesto.it/il-capovolgiment ... la-realta/
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il clone
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da il clone »

Sì, veramente assurdo, scandaloso. Tra l'altro non riesco a dare spiegazioni a quest'onda di IMPREVISTE sentenze sfavorevoli a personaggi del campo progressista e favorevoli a politici di destra come Berlusconi. Sembra che dopo il casa Palamara e il passaggio dell'avvelenatore di pozzi Amara (strana la somiglianza dei nomi) la componente progressista nella magistratura, da sempre maggioritaria, sia in difficoltà e ceda il passo a quella destrorsa.
Sui giornali di destra c'è poco da dire: non solo sono al soldo del padrone, ma hanno un livello di qualità che rasenta il fondo.
Su Travaglio, purtroppo, rilevo profonde differenze con quello che mi sembrava fosse il personaggio una quindicina di anni fa. Ora è troppo legato neanche ai 5 stelle, ma alla caratteristica originale, anche populista e qualunquista del movimento. Il mercoledì guardo su 9 Accordi e disaccordi, ma fa venire voglia di cambiare canale: quasi sempre altera in modo palese la realtà dei fatti.
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piazza
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Re: Mimmo Lucano

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Dattero
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Re: Mimmo Lucano

Messaggio da Dattero »

piazza ha scritto: mer 26 ott 2022, 16:53 Non si mette bene per nulla...

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/ ... 2-P4-S6-T1
Temo che dopo l'avvento di LORO la sentenza sia praticamente scritta. Altra pagina nera per questo paese di pagliacci.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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