Corea del nord

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zanardi
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Re: Corea del nord

Messaggio da zanardi »

spiritual ha scritto: dom 27 mar 2022, 17:22 Ateo scatenato dà il meglio del suo repertorio.
io un son bono a scrivè un dettagliato messaggio e a inviarlo. Svanito nel nulla quello dell'altro giorno in risposta a Zana. Non ho voglia di riscriverlo, ma parlando in questo topic di Nato, dico che siamo all' 1,4% del contributo militare rispetto al pil. Nel 2006 gli aderenti all'associazione avevano sottoscritto l'accordo di portare il contributo al 2,0% del pil. Noi siamo rimasti sempre su cifre 1,2-1,3, solo nell'anno scorso all'1,4%. In realtà, più bassi come valori assoluti perché nell'anno di crisi del covid il pil era sceso. Andando a vedere cosa dice il SIPRI, ente svedese, osservatorio internazionale di tutte le spese militari, siamo il 102esimo paese nel mondo come spese militari in relazione al pil. Meno male dico io, anche se, eventi come quello ucraino fanno capire che non puoi non avere mezzi per difenderti. L'importante, dico agli amici Triglia e Zana è NON AVERE LA VOLONTA' di OFFENDERE. Avere mezzi per difendersi è più che giusto, usarli per offendere no. E' capitato un po' a noi tutti, da giovani (o meno giovani) di discutere e arrivare alle mani. Io un ero mai il primo, ma mi sarebbe girato i coglioni essere provocato e toccarne.
Quello che sta dicendo Draghi sulle spese è di colmare il deficit sottoscritto nel 2006, dopo 16 anni.
Sulle spese della difesa in genere, occorre fare molta attenzione perché la voce è molto articolata e il discorso complesso. A leggere l'Osservatorio pubblico dei conti italiani (ente perciò obiettivo: io cerco sempre informazioni che non siano di parte, altrimenti si trova di tutto che poi non vale niente) l'Italia è più sbilanciata sulle spese del personale (soprattutto pensioni) che sull'addestramento. Probabilmente in campo militare, esercito nelle sue varie articolazioni, carabinieri, guardia nazionale ecc. ci sono anche molti che occupano ruoli parassiti ben pagati e assorbono risorse che potrebbero essere meglio utilizzate per la sicurezza civile. Ovviamente la materia è vasta e occorrerebbe veramente entrare nel merito, informarsi in modo molto approfondito (e magari non basterebbe) per comprendere gli sprechi CHE SICURAMENTE CI SONO.
Il problema (e qui faccio un discorso banale, non complesso, ma credo molto vicino alla realtà) è che tra sprechi di ogni genere, tra evasione fiscale, anche quella di ogni genere, la massa di salariati , pensionati, che paga le tasse per tutti, ricevendo salari in gran parte inferiori a quelli che meriterebbero, lo prende nel tortello e senza sputo, come si dice da noi.
Va bene, si potrebbe obiettare, ma basta che quella massa di salariati, pensionati, lo capisca e voti per chi non glielo metta nel tortello. ELEMENTARE, si direbbe. Peccato che vince sempre il centrodestra, partito personale o vecchia DC, all'epoca, e stavolta potrebbe essere anche la destra. DESTRA DESTRA.
Insomma, basterebbe non far vincere i GRANDI INFILATORI, ma qui a gran massa si divide in tanti rivoli, sempre in disaccordo tra loro. Tra l'altro, tanti si fanno incantare dalle promesse di chi dice che prima lo ungerà bene, per non far troppo male, senza capire che ungere o no, TE LO METTONO SEMPRE DIETRO. Altrimenti che INCULATORI sarebbero.
Mentre la maggioranza degli inculati si divide, la minoranza, i grandi inculatori, continua a infilarlo dentro e a godere della bella vita, facendosi anche du risate su quei coglioni che lo prendono nel tortello e votano per loro.
PIAZZA: OFF TOPIC lo so, ma deh, dopo il messaggio scritto e perso (sicuramente per mia dabbenaggine) qualcosa dovevo scrivè da qualche parte.
ahi ahi ahi Spirit! :D informazione incompleta :D è vero che ultimamente abbiamo ridotto e sia all'1,4% del 2020 (negli anni 80-90 era di gran lunga maggiore) ma dimentichi di dire che la spesa europea è stata in media (nel 2020) dell'1,3%...in poche parole siamo pari agli altri in Europa se non di più. Potremmo anche essè il 102esimo paese come spese (ma 'un mi torna e mi documento presto) ma siamo l'undicesima forza militare nel mondo. Considerando che gli Ucraini sono al 22esimo posto e stanno facendo vedè comunque i sorci verdi alla seconda potenza mondiale...'un siamo messi malissimo ;). In un mondo dove ci sono più "operazioni speciali" che "operazioni umanitarie", come corpi speciali quelli italiani sono tra i più preparati al mondo. Mi sta sul cazzo ma è così...con l'1,4% di investimento

Non rispondo all'off topic :mrgreen:
Ultima modifica di zanardi il dom 27 mar 2022, 21:35, modificato 1 volta in totale.
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ateo
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Re: Corea del nord

Messaggio da ateo »

Ciao Zana
lieto di saperti ottimista sulla ns capacità militare... :o.. questo,forse,per medio alta tecnologia :o
Quello che in realtà manca è la volontà di difesa ed attacco..ho portato esempio di Cocciolone ,in uno dei pochi interventi di prima linea,siamo inadatti al combattimento ed il ns impiego nei 41 interventi da te citati è sempre stato dietro le prime linee con incarichi non certo operativi... (gli ucraini ci mangerebbero per colazione desinà e cena).
Hai citato i 2 confetti su naga e hiro o meglio il"grasso uomo" ed il"piccolo bambino" ebbene Zana ti chiedo..ma se ,nel caso, altri stati canaglia alleati con i jap o i jap stessi avessero avuto l'atomica siamo sicuri che gli yankee avrebbero optato per tragica conclusione..IO NON DIFENDO E MAI DIFENDERO' GLI USA..sia ben chiaro definendoli sempre gli sceriffi del mondo,pensa che la loro scusante è stata quella di aver impedito escalation del confronto,salvando così altre vite :shock: :twisted:
Noto inoltre nel tuo post che condividi con me l'idea che averla o no nel ns caso non cambierebbe niente (si more tutti)..l'extrema ratio nucleare è solo un utile spaventapasseri per entrambi le contendenti.
Concludo con una tua risposta al prezzo da pagare...SI caro Zana il prezzo è giusto
Saluti sinceri

ps x Baldo
ora sai se Erdogan fà quarcosa evita di menzionallo :lol: :lol: :lol:
Scherzo ovviamente ed hai ragione sul fatto che la Corea de nord unci 'ombiana un cazzo con i ns post
nel forum l' OT è come le 'avallette ..inarrestabile
Arips
La domanda ora te la faccio io..in tempi non sospetti avresti preferito il patto atlantico o quello di Varsavia..non dire il grigio nessun dei 2 ;)
Ultima modifica di ateo il dom 27 mar 2022, 21:14, modificato 1 volta in totale.
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BALDOeFIERO
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Re: Corea del nord

Messaggio da BALDOeFIERO »

ateo ha scritto: dom 27 mar 2022, 21:06 ps x Baldo
ora sai se Erdogan fà quarcosa evita di menzionallo :lol: :lol: :lol:
Scherzo ovviamente ed hai ragione sul fatto che la Corea de nord unci 'ombiana un cazzo con i ns post
nel forum l' OT è come le 'avallette ..inarrestabile
De allora fate come vi pare … :lol:
Io c’ho provato. Ora arriva piazza e vi redarguisce a tutti!
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ateo
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Re: Corea del nord

Messaggio da ateo »

BALDOeFIERO ha scritto: dom 27 mar 2022, 21:13
ateo ha scritto: dom 27 mar 2022, 21:06 ps x Baldo
ora sai se Erdogan fà quarcosa evita di menzionallo :lol: :lol: :lol:
Scherzo ovviamente ed hai ragione sul fatto che la Corea de nord unci 'ombiana un cazzo con i ns post
nel forum l' OT è come le 'avallette ..inarrestabile
De allora fate come vi pare … :lol:
Io c’ho provato. Ora arriva piazza e vi redarguisce a tutti!
Tranqui Baldo,,mi fiondo su altro topic e la chiudo qui,quo,quà ;)
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zanardi
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Re: Corea del nord

Messaggio da zanardi »

ateo ha scritto: dom 27 mar 2022, 21:06 Ciao Zana
lieto di saperti ottimista sulla ns capacità militare... :o.. questo,forse,per medio alta tecnologia :o
Quello che in realtà manca è la volontà di difesa ed attacco..ho portato esempio di Cocciolone ,in uno dei pochi interventi di prima linea,siamo inadatti al combattimento ed il ns impiego nei 41 interventi da te citati è sempre stato dietro le prime linee con incarichi non certo operativi... (gli ucraini ci mangerebbero per colazione desinà e cena).
Hai citato i 2 confetti su naga e hiro o meglio il"grasso uomo" ed il"piccolo bambino" ebbene Zana ti chiedo..ma se ,nel caso, altri stati canaglia alleati con i jap o i jap stessi avessero avuto l'atomica siamo sicuri che gli yankee avrebbero optato per tragica conclusione..IO NON DIFENDO E MAI DIFENDERO' GLI USA..sia ben chiaro definendoli sempre gli sceriffi del mondo,pensa che la loro scusante è stata quella di aver impedito escalation del confronto,salvando così altre vite :shock: :twisted:
Noto inoltre nel tuo post che condividi con me l'idea che averla o no nel ns caso non cambierebbe niente (si more tutti)..l'extrema ratio nucleare è solo un utile spaventapasseri per entrambi le contendenti.
Concludo con una tua risposta al prezzo da pagare...SI caro Zana il prezzo è giusto
Saluti sinceri

ps x Baldo
ora sai se Erdogan fà quarcosa evita di menzionallo :lol: :lol: :lol:
Scherzo ovviamente ed hai ragione sul fatto che la Corea de nord unci 'ombiana un cazzo con i ns post
nel forum l' OT è come le 'avallette ..inarrestabile
Arips
La domanda ora te la faccio io..in tempi non sospetti avresti preferito il patto atlantico o quello di Varsavia..non dire il grigio nessun dei 2 ;)
se...se...se la mi nonna c'aveva le rote... no caro Ateo, questa volta non ti seguo. La Storia è Storia, e i fatti sono fatti. Punto. Tu non li difendi ma in realtà lo fai. Paragone con l'Ucraini non li farei... https://www.classifiche.cloud/2021/05/l ... del-mondo/ e gli interventi (ed è sempre il solito discorso) sono sempre e comunque guidati dagli USA...non perchè siamo poca roba ma semplicemente perchè gli sceriffi sono loro e noi (e tutti gli altri) siamo i gregari. Ripeto, che vadano a fare in culo. loro, la Nato e chi gli coce il pane!

ps. te parli di Cocciolone ma di figure di merda degli usa ce ne sono a mazzi...
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spiritual
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Re: Corea del nord

Messaggio da spiritual »

Zanardi
ti riporto le informazioni acquisite: sono tutti dati UFFICIALI.
Sulle missioni a cui partecipiamo vuoi assimilarle all'"operazione speciale"?

La spesa militare in rapporto al Pil non ha subito grandi variazioni nel corso degli ultimi quarant'anni (Fig. 1):
Dopo l'aumento all'inizio degli anni '80, è tendenzialmente scesa dopo la caduta del muro di Berlino, raggiungendo l'1,09 per cento del Pil nel 1995 (anche per le politiche di contenimento della spesa dopo la crisi valutaria del 1992). Nei due anni dopo, la spesa si è ripresa stabilizzandosi attorno all'1,29 per cento;
A partire dal 2002 si registra un nuovo calo, fino al minimo storico quattro anni dopo. Prima della pandemia, il rapporto si è stabilizzato su valori più bassi di quelli dei trent'anni precedenti;
L'aumento nel 2020 è dovuto sia all'incremento degli stanziamenti (circa 1,6 miliardi), sia alla caduta del Pil indotta dalla crisi Covid-19. Anche nel 2021 gli stanziamenti sono aumentati di altri 2,2 miliardi rispetto all'anno precedente. A causa dell'aumento delle risorse nel biennio 2020-2021, il rapporto sarebbe cresciuto anche in assenza della caduta del Pil (scenario senza pandemia in Fig. 1).
Nel contesto internazionale, nel 2020 l'Italia si collocava al centoduesimo posto (su 147 paesi considerati) per spesa militare su Pil, sotto tutti i G7 tranne il Giappone, e sotto la mediana UE (1,6 per cento) e NATO (1,8 per cento).[4]

Come è evoluta la composizione della spesa
La legge 31 dicembre 2012, n. 244 (cosiddetta "riforma Di Paola") delegava il Governo a revisionare lo "strumento militare nazionale" con tre obiettivi:[5]
Riequilibrio della composizione della spesa per la "Funzione difesa": 50 per cento per il personale, 25 per cento per l'investimento militare (es. armamenti, tecnologie, ecc.) e 25 per cento per l'esercizio (es. addestramento e formazione, mantenimento dei mezzi e delle infrastrutture, ecc.).
Riduzione da 176.200 a 150.000 unità del personale militare delle tre Forze armate (Esercito, Marina ed Aeronautica) entro il 2024;
Riduzione del personale civile della difesa a 20.000 unità entro il 2024.

La spesa militare italiana in chiave NATO
Così come gli altri membri della NATO, entro il 2024 l'Italia si è impegnata a rispettare i seguenti punti del Defence Investment Pledge (DIP):
Spesa per la difesa rispetto al Pil del 2 per cento;
Componente di investimento militare del 20 per cento (secondo le definizioni NATO, vedi sotto);
Partecipazione alle missioni, operazioni e altre attività di sicurezza internazionale.
Il bilancio previsionale per il 2021, rivisto secondo le definizioni NATO, ammonta a 24,4 miliardi di euro (1,37 per cento del Pil). Rispetto alla definizione di spesa militare usata sopra, tale importo aggiunge la spesa pensionistica del personale militare e civile sostenuta dall'INPS.

Sulla base di queste definizioni, a che punto siamo nel rispettare gli impegni del DIP?
Il primo impegno è lontano dall'essere raggiunto. Mentre paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno già raggiunto l'obiettivo della spesa su Pil al 2 per cento, l'Italia è ancora molto al di sotto. Mancano circa 16,5 miliardi rispetto al 2021.
Il secondo impegno (20 per cento della spesa in "investimenti", ossia in armamenti) è stato raggiunto. Utilizzando la definizione NATO (che, come detto, include anche le pensioni sostenute dall'INPS e i fondi aggiuntivi di MISE e MEF) è possibile effettuare un confronto internazionale sulla composizione della spesa, anche se le categorie di spesa sono lievemente diverse da quelle utilizzate precedentemente:
"Personale": stipendi, contributi versati dal datore di lavoro e spesa per pensioni;
"Investimenti": armamenti (missili, aerei, artiglieria, ecc.) e ricerca e sviluppo destinata ad essi;
"Altro": munizioni, esplosivi, spese per manutenzione, addestramento (assimilabile quindi alla voce "esercizio");
"Infrastrutture": costruzioni a scopo militare nazionali e comuni.
La quota di spesa impiegata per investimenti è più alta dell'obiettivo (20 per cento) e della mediana NATO.[8]

Ripartizione spesa militare per selezionati paesi NATO (valori in percentuale; stime NATO per il 2021)
(PURTROPPO LA TABELLA VIENE IN VERTICALE ED E' POCO LEGGIBILE. BISOGNEREBBE SOMMARE I VALORI DI"INVESTIMENTO e ALTRO" per capire bene l'uso delle armi che ne facciamo. Il valore del PERSONALE DA NOI E' MOLTO ALTO E QUESTO SPIEGA MOLTO DEL MIO MESSAGGIO PRECEDENTE come di seguito commentato)
Nonostante l'obiettivo sulla quota di investimenti sia stato raggiunto, la composizione della spesa resta anomala. L'Italia è il secondo paese membro per quota di spesa per personale dopo il Portogallo, con percentuali anche maggiori di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania (Tav. 2). Anche nel confronto internazionale, spendiamo molto meno degli altri paesi per addestramento all'uso degli armamenti.

Italia

USA

Regno Unito

Francia

Germania

Mediana

Personale

60,5%

37,5%

32,7%

42,5%

41,7%

47,9%

Investimento

28,9%

29,4%

24,3%

27,8%

18,6%

24,3%

Altro

8,9%

31,6%

41,6%

26,7%

36,1%

22,6%

Infrastrutture

1,7%

1,6%

1,4%

3,0%

3,7%

3,3%
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zanardi
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Re: Corea del nord

Messaggio da zanardi »

spiritual ha scritto: dom 27 mar 2022, 22:29 Zanardi
ti riporto le informazioni acquisite: sono tutti dati UFFICIALI.
Sulle missioni a cui partecipiamo vuoi assimilarle all'"operazione speciale"?

La spesa militare in rapporto al Pil non ha subito grandi variazioni nel corso degli ultimi quarant'anni (Fig. 1):
Dopo l'aumento all'inizio degli anni '80, è tendenzialmente scesa dopo la caduta del muro di Berlino, raggiungendo l'1,09 per cento del Pil nel 1995 (anche per le politiche di contenimento della spesa dopo la crisi valutaria del 1992). Nei due anni dopo, la spesa si è ripresa stabilizzandosi attorno all'1,29 per cento;
A partire dal 2002 si registra un nuovo calo, fino al minimo storico quattro anni dopo. Prima della pandemia, il rapporto si è stabilizzato su valori più bassi di quelli dei trent'anni precedenti;
L'aumento nel 2020 è dovuto sia all'incremento degli stanziamenti (circa 1,6 miliardi), sia alla caduta del Pil indotta dalla crisi Covid-19. Anche nel 2021 gli stanziamenti sono aumentati di altri 2,2 miliardi rispetto all'anno precedente. A causa dell'aumento delle risorse nel biennio 2020-2021, il rapporto sarebbe cresciuto anche in assenza della caduta del Pil (scenario senza pandemia in Fig. 1).
Nel contesto internazionale, nel 2020 l'Italia si collocava al centoduesimo posto (su 147 paesi considerati) per spesa militare su Pil, sotto tutti i G7 tranne il Giappone, e sotto la mediana UE (1,6 per cento) e NATO (1,8 per cento).[4]

Come è evoluta la composizione della spesa
La legge 31 dicembre 2012, n. 244 (cosiddetta "riforma Di Paola") delegava il Governo a revisionare lo "strumento militare nazionale" con tre obiettivi:[5]
Riequilibrio della composizione della spesa per la "Funzione difesa": 50 per cento per il personale, 25 per cento per l'investimento militare (es. armamenti, tecnologie, ecc.) e 25 per cento per l'esercizio (es. addestramento e formazione, mantenimento dei mezzi e delle infrastrutture, ecc.).
Riduzione da 176.200 a 150.000 unità del personale militare delle tre Forze armate (Esercito, Marina ed Aeronautica) entro il 2024;
Riduzione del personale civile della difesa a 20.000 unità entro il 2024.

La spesa militare italiana in chiave NATO
Così come gli altri membri della NATO, entro il 2024 l'Italia si è impegnata a rispettare i seguenti punti del Defence Investment Pledge (DIP):
Spesa per la difesa rispetto al Pil del 2 per cento;
Componente di investimento militare del 20 per cento (secondo le definizioni NATO, vedi sotto);
Partecipazione alle missioni, operazioni e altre attività di sicurezza internazionale.
Il bilancio previsionale per il 2021, rivisto secondo le definizioni NATO, ammonta a 24,4 miliardi di euro (1,37 per cento del Pil). Rispetto alla definizione di spesa militare usata sopra, tale importo aggiunge la spesa pensionistica del personale militare e civile sostenuta dall'INPS.

Sulla base di queste definizioni, a che punto siamo nel rispettare gli impegni del DIP?
Il primo impegno è lontano dall'essere raggiunto. Mentre paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno già raggiunto l'obiettivo della spesa su Pil al 2 per cento, l'Italia è ancora molto al di sotto. Mancano circa 16,5 miliardi rispetto al 2021.
Il secondo impegno (20 per cento della spesa in "investimenti", ossia in armamenti) è stato raggiunto. Utilizzando la definizione NATO (che, come detto, include anche le pensioni sostenute dall'INPS e i fondi aggiuntivi di MISE e MEF) è possibile effettuare un confronto internazionale sulla composizione della spesa, anche se le categorie di spesa sono lievemente diverse da quelle utilizzate precedentemente:
"Personale": stipendi, contributi versati dal datore di lavoro e spesa per pensioni;
"Investimenti": armamenti (missili, aerei, artiglieria, ecc.) e ricerca e sviluppo destinata ad essi;
"Altro": munizioni, esplosivi, spese per manutenzione, addestramento (assimilabile quindi alla voce "esercizio");
"Infrastrutture": costruzioni a scopo militare nazionali e comuni.
La quota di spesa impiegata per investimenti è più alta dell'obiettivo (20 per cento) e della mediana NATO.[8]

Ripartizione spesa militare per selezionati paesi NATO (valori in percentuale; stime NATO per il 2021)
(PURTROPPO LA TABELLA VIENE IN VERTICALE ED E' POCO LEGGIBILE. BISOGNEREBBE SOMMARE I VALORI DI"INVESTIMENTO e ALTRO" per capire bene l'uso delle armi che ne facciamo. Il valore del PERSONALE DA NOI E' MOLTO ALTO E QUESTO SPIEGA MOLTO DEL MIO MESSAGGIO PRECEDENTE come di seguito commentato)
Nonostante l'obiettivo sulla quota di investimenti sia stato raggiunto, la composizione della spesa resta anomala. L'Italia è il secondo paese membro per quota di spesa per personale dopo il Portogallo, con percentuali anche maggiori di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania (Tav. 2). Anche nel confronto internazionale, spendiamo molto meno degli altri paesi per addestramento all'uso degli armamenti.

Italia

USA

Regno Unito

Francia

Germania

Mediana

Personale

60,5%

37,5%

32,7%

42,5%

41,7%

47,9%

Investimento

28,9%

29,4%

24,3%

27,8%

18,6%

24,3%

Altro

8,9%

31,6%

41,6%

26,7%

36,1%

22,6%

Infrastrutture

1,7%

1,6%

1,4%

3,0%

3,7%

3,3%
dè ma se la fonte qualificata è Repubblica allora io metto MicroMega :D https://www.micromega.net/2022-record-s ... -italiana/

ok, ho trovato un documento ufficiale che è il rapporto OCPI: https://osservatoriocpi.unicatt.it/ocpi ... litari.pdf
è vero che siamo al 102 posto nel mondo per la spesa militare tenendo in considerazione il 2020 ma...dai un'occhiata ai primi 20...(ora se dobbiamo preoccuparci dell'Oman o del Kuwait :lol: ) Ucraina (a proposito di 'un avè armi...) e Russia spendono quasi uguale e non sono nemmeno tra i primi, gli USA anche più sotto. Questo per dì che non è un gran parametro per capì a che livello siamo...
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ateo
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Re: Corea del nord

Messaggio da ateo »

Siete OT..aspettatevi una "OPERAZIONE SPECIALE" da Baldo e Piazza..io mi evo di 'ulo e migro su altro topic :lol: :lol: :lol:
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Triglia amaranto
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Re: Corea del nord

Messaggio da Triglia amaranto »

ateo ha scritto: lun 28 mar 2022, 14:45 Siete OT..aspettatevi una "OPERAZIONE SPECIALE" da Baldo e Piazza..io mi evo di 'ulo e migro su altro topic :lol: :lol: :lol:
ora partano le sanzioni :lol:
ROOOOOOOOAAAAARRRRRRR
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piazza
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Re: Corea del nord

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Kim Jong Piazza vi invita a rientrare in topic, anche perché dè…già Spirit ha scritto stranamente un papiro e Zana ha pensato bene anche di quotarlo.😂

Ps facile ragionà di Cocciolone, con quel cognome di merda…o perché nessuno parla mai di vell’artro???
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