Livorno Popolare

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pottineamorte
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da pottineamorte »

Ne approfitto per fare un'altra considerazione di carattere generale.
Non mi riferisco a entità partitiche, ma al giovane "di sinistra" medio di oggi.
Mi sono accorto che, nella società dei social e dei meme (che mi fa cacare, specifico), fa molto ganzo e radical chic trattare il calcio come un argomento essenzialmente becero e buono solo per scherzare e per farci sopra, per l'appunto, dei meme. Conosco personalmente gente sotto i trent'anni, dichiaratamente di sinistra o addirittura comunista, che ti dice espressamente che parlare del calcio in modo serio è sbagliato, che va considerato solo in modo triviale e che qualsiasi discorso su attaccamento, maglia, piazza, rispetto, ecc. è solo roba su cui ridere con compatimento. In soldoni, lo stadio è buono come scusa per andare a bere i birrini, del resto chissene, compresi risultati, retrocessioni, giocatori che si fanno i cazzi loro, ecc.

Questo ve lo dico per spiegare, almeno in parte, come mai, rispetto anche solo a quindici anni fa, a Livorno si stia muovendo poco o nulla (a parte LP, di cui conosco personalmente uno dei promotori, ma sulla quale conservo un notevole scetticismo), al netto di una miriade di fattori storici, economici e anagrafici che abbiamo sviscerato più e più volte.
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piazza
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da piazza »

Pottine, è un discorso che parte da lontano.
Anche 20-30-40 anni fa era così per i giovani di sinistra, tanto è vero che non a caso piano piano quando le curve di sono politicizzate sono diventate tutte nere.
La differenza è che allora la sinistra era nelle scuole, nelle fabbriche e nelle piazze, oggi no.
Stenterello

Re: Livorno Popolare

Messaggio da Stenterello »

pottineamorte ha scritto: gio 15 apr 2021, 10:30 Ne approfitto per fare un'altra considerazione di carattere generale.
Non mi riferisco a entità partitiche, ma al giovane "di sinistra" medio di oggi.
Mi sono accorto che, nella società dei social e dei meme (che mi fa cacare, specifico), fa molto ganzo e radical chic trattare il calcio come un argomento essenzialmente becero e buono solo per scherzare e per farci sopra, per l'appunto, dei meme. Conosco personalmente gente sotto i trent'anni, dichiaratamente di sinistra o addirittura comunista, che ti dice espressamente che parlare del calcio in modo serio è sbagliato, che va considerato solo in modo triviale e che qualsiasi discorso su attaccamento, maglia, piazza, rispetto, ecc. è solo roba su cui ridere con compatimento. In soldoni, lo stadio è buono come scusa per andare a bere i birrini, del resto chissene, compresi risultati, retrocessioni, giocatori che si fanno i cazzi loro, ecc.

Questo ve lo dico per spiegare, almeno in parte, come mai, rispetto anche solo a quindici anni fa, a Livorno si stia muovendo poco o nulla (a parte LP, di cui conosco personalmente uno dei promotori, ma sulla quale conservo un notevole scetticismo), al netto di una miriade di fattori storici, economici e anagrafici che abbiamo sviscerato più e più volte.
Ne conosco anche io gente così...infatti il mio intervento mirato al PCI locale era proprio per questo.
Stenterello

Re: Livorno Popolare

Messaggio da Stenterello »

pottineamorte ha scritto: gio 15 apr 2021, 10:30 Ne approfitto per fare un'altra considerazione di carattere generale.
Non mi riferisco a entità partitiche, ma al giovane "di sinistra" medio di oggi.
Mi sono accorto che, nella società dei social e dei meme (che mi fa cacare, specifico), fa molto ganzo e radical chic trattare il calcio come un argomento essenzialmente becero e buono solo per scherzare e per farci sopra, per l'appunto, dei meme. Conosco personalmente gente sotto i trent'anni, dichiaratamente di sinistra o addirittura comunista, che ti dice espressamente che parlare del calcio in modo serio è sbagliato, che va considerato solo in modo triviale e che qualsiasi discorso su attaccamento, maglia, piazza, rispetto, ecc. è solo roba su cui ridere con compatimento. In soldoni, lo stadio è buono come scusa per andare a bere i birrini, del resto chissene, compresi risultati, retrocessioni, giocatori che si fanno i cazzi loro, ecc.

Questo ve lo dico per spiegare, almeno in parte, come mai, rispetto anche solo a quindici anni fa, a Livorno si stia muovendo poco o nulla (a parte LP, di cui conosco personalmente uno dei promotori, ma sulla quale conservo un notevole scetticismo), al netto di una miriade di fattori storici, economici e anagrafici che abbiamo sviscerato più e più volte.
Ne conosco anche io gente così...infatti il mio intervento mirato al PCI locale era proprio per questo. E siccome dentro ci sono tante persone che sono anche grandi tifosi...il mio disappunto aumenta ancora di più.
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ateo
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da ateo »

Nenciodamus ha scritto: gio 15 apr 2021, 9:55 Il PCI è morto nel'84. Oggi contano come il partito monarchico (senza fare così ridere come loro). Legalmente non puoi fare una sega. Ma secondo voi uno che c'ha il gruppo spinelli e movimenta i soldi che movimentano loro si fa fottere così? Non hanno il culo coperto, di più. L'olbia ha vinto contro il como ieri nel frattempo
Lo dio con le lacrime all'occhi ma i poi nostalgici PCI demodè rimasti sono emuli eredi di Hiroo Onoda
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pottineamorte
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da pottineamorte »

Secondo me, Stenterello, c'è stata un'epoca in cui farsi vedere tifosi comportava visibilità e possibile ritorno elettorale.
Ora, per un milione di motivi, non è più così.
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spiritual
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da spiritual »

Pottine, è un discorso che parte da lontano.
Anche 20-30-40 anni fa era così per i giovani di sinistra, tanto è vero che non a caso piano piano quando le curve di sono politicizzate sono diventate tutte nere.
La differenza è che allora la sinistra era nelle scuole, nelle fabbriche e nelle piazze, oggi no.

Questo scrive Piazza e concordo con lui. Voglio aggiungere, qualcosa visto che è da quasi 60 anni che bazzico gli stadi. Nei tempi passati non esistevano gli ultrà. Le curve e parte della gradinata un po' dappertutto rappresentavano la parte più popolare della città. Ovvio: erano i settori dove si spendeva di meno. Il sentire politico non era rappresentato in modo esplicito, ma lo avvertivi nel parlare tra tifosi. Salvo certe regioni, era un sentire prevalentemente di sinistra. Anche perché i democristiani, come i berlusconiani, erano tarponi che si rimpiattavano. Anche con la formazione dei primi gruppi ultrà la situazione non era cambiata: curve di città importanti erano palesemente di sinistra. Pottine saprà sicuramente, anche se non era ancora nato, dei fedayn a Roma, così come la curva del Milan, per non parlare di quella del Torino.
Poi, però, è venuto l'89 e questo non è un fattore da trascurare. La scomparsa del comunismo in Europa e in Russia è stata un trauma per il riferimento ideologico dei giovani, più che degli anziani nei quali l'ideale politico ha ricevuto uno scossone, si è spogliato di certe convinzioni, ma è rimasto forte.
Nei giovani e nelle generazioni che sono seguite è scomparso quel riferimento ideologico fondamentale. Contemporaneamente, la caduta del muro ha visto un risveglio della destra. I toni forti, l'individualismo, potrei dire il superomismo che sono il DNA della destra ha fatto molto più presa nei giovani degli ideali di sinistra bastonati nel 1989 e incapaci di riproporre un'alternativa alla società capitalistica.
Forse mi spiego male, voglio vedere se faccio capire meglio il mio pensiero: un giovane, soprattutto un ultrà, è portato a contestare, a essere alternativo al sistema. La sinistra non lo è più: al sistema capitalistico non più offrire il sistema comunista, che è stato abbattuto dagli stessi cittadini di quei paesi. Cosa offre la sinistra? La socialdemocrazia. Sì, e quale effetto fa ai giovani la socialdemocrazia? La considerano inerente al sistema, non alternativa. Per qualche anno hanno sbandierato le bandiere della pace, poi tutto è sfumato.
Contagiati anche dal sempre maggiore consumismo, i giovani vanno a destra, quanto meno negli stadi. Quelli storici di sinistra come la nostra curva o fanno cori contro (ieri contro Berlusconi, oggi contro Salvini) o fanno il coro per Stalin.
Per fortuna c'è sempre un coro che unisce tutti quelli di sinistra, giovani e vecchi. E' un coro contro anche quello, ma è talmente bello ed emozionante che regge sempre tante tifoserie, evitando che cambino colore che si facciano contagiare.
E' BELLA CIAO e tra pochi giorni la canteremo. Io la cantai sul balcone di casa mia l'anno scorso sapendo di far dispetto ad alcuni di quelli che la sentivano.
Stenterello

Re: Livorno Popolare

Messaggio da Stenterello »

pottineamorte ha scritto: gio 15 apr 2021, 16:57 Secondo me, Stenterello, c'è stata un'epoca in cui farsi vedere tifosi comportava visibilità e possibile ritorno elettorale.
Ora, per un milione di motivi, non è più così.
Esatto, condivido. E si spiega anche il distacco, se non l'indifferenza, di parecchie persone.
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piazza
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Re: Livorno Popolare

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Sassicaia
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Re: Livorno Popolare

Messaggio da Sassicaia »

piazzamagenta ha scritto: ven 16 apr 2021, 21:12 Immagine
Forza LP!!!
Siamo con voi, fuori le palle e fatevi valere!!!
Via i farabutti da Livorno!!!
NON PIEGARE UN ISTANTE GIAMMAI.
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