Nuova Società U.S. LIVORNO

[neuromante]

pottine, i tre punti che metti sono condivisibili e ce ne aggiungo un quarto più generale: la questione del modello di calcio postcovid che non è una cavolata sia dal punto di vista economico-finanziario che organizzativo. Se non lo centri è difficile attirare i due tipi di capitali di cui ha bisogno il Livorno: quelli per una dose robusta di spesa corrente (perché manca tutto) e quelli per un investimento perlomeno triennale (il calcio e il capitale richiedono tempi brevi..e non è uno scherzo) su tutti i piani dalle varie squadre ai social alle piattaforme tecnologiche (es. per la D e in C potenzialmente ci sono piattaforme dove guadagni più e meglio di eleven sport e puoi fare una copertura molto innovativa ma è per dire una..) ad altri aspetti innovativi oggi molto trascurati (20 anni di Spinelli ma anche di immobilismo amministrativo hanno fatto il danno). Chi ti porta capitali da fuori delle cose che piacciono a noi interessa il giusto..di questi aspetti che ti dico interessa di piu' e scordiamoci che l'investimento a Livorno sia soprattutto d'immagine..sono ragionamenti di 30 anni fa..oggi i capitali sono molto selettivi, specie per un settore danneggiato come il calcio, e devi saper offrire non quel qualcosa di piu' ma una cosa nuova

[Stenterello]

Il problema, Etruria, è che io escludo a priori che soggetti davvero danarosi, soprattutto di qui, siano interessati a sostenere LP senza avere il controllo dell'eventuale nuova società.

Intendi che all inizio LP si finanzierebbe con i 3000 tifosi sostenitori e poi una volta entrati altri 5/6 imprenditori che mettono i soldi ai Tifosi sostenitori gli verrà detto Ciaone magari con un aumento di Capitale?

Intendo dire che già è impensabile di suo che un imprenditore livornese butti seriamente e con continuità nel Livorno (lo dice la storia), figurarsi farlo per lasciar comandare altri. Ecco perché ritengo più verosimile che qualcuno si avvicini come sponsor a cifre molto basse, con gestione anche economico-finanziaria rimessa in toto a LP.
Intendiamoci, vorrebbe dire non avere padroni, però meno soldi vuol dire maggiori difficoltà. L'importante è esserne consapevoli. A prescindere dalla mia posizione personale su LP, io sono convinto al 100% che l'unica soluzione sia ripartire totalmente ex novo da una società diversa.

In soldoni, io non credo che esista una terza via tra la Spinellese e una nuova US Livorno gestita solo da LP. O l'una o l'altra. Non so se mi sono spiegato.

Detto questo, condivido in pieno il discorso di Piazza, che io stesso ho fatto un milione di volte. Lui ha menzionato Modena, io cito Cesena, come ha già fatto Bruciati giorni fa, perché credo sia il modello migliore, ma i problemi sono essenzialmente tre:
1)In ogni caso, Livorno non è l'Emilia o la Romagna; non ho dubbi che qualcuno si avvicinerebbe, perché non è nemmeno Enna, se davvero Spinelli passasse la mano, però bisognerebbe valutare bene. Ma ciò mi porta al punto successivo.
2)Spinelli NON vuole vendere. Se la porta è chiusa, la gente non bussa più, alla lunga. Un imprenditore o più imprenditori seri si avvicinerebbero al Livorno se davvero fosse in vendita, ma, come dicevo ora, non credo che si avvicinerebbero alla nuova US, che peraltro sarebbe in una categoria inferiore, senza poterla governare.
3)A Cesena, c'è stata una mobilitazione delle aziende del territorio, da Orogel e Technogym alla profumeria di quartiere, chi come socio, chi come sponsor a cifre basse. A Livorno, una cosa del genere non accadrà mai.

Confermo, avendo amici della zona. Cesena, poi, ha un incredibile radicamento nella provincia, con club di tifosi ovunque. Anche questo aspetto non ci aiuta, perché noi (intendo il Livorno Calcio) non abbiamo mai caato la provincia...e la provincia (imprenditori compresi) non caa noi.

[Plinio]

3)A Cesena, c'è stata una mobilitazione delle aziende del territorio, da Orogel e Technogym alla profumeria di quartiere, chi come socio, chi come sponsor a cifre basse. A Livorno, una cosa del genere non accadrà mai.

Io non ne sarei così sicuro.
I tempi e la legislazione sulle sponsorizzazioni sono cambiati.

[Etruria]

Cesena
È un esempio intelligente

Ha una solida tradizione calcistica
Che l' ha fatta essere riferimento da sempre
Di tutta la Romagna
Questo vuol dire tifosi, seguito importante, visibilità

Il Livorno è sempre stato seguito anche fuori città,
Quando la vecchia Unione faceva la A(da girone unico a 49) aveva sostenitori anche fuori( lo stesso Monicelli..)
La cosa andò avanti anche negli anni della b..
E con le glorie recenti( ho conosciuto gente in curva della Versilia, di Pontedera, delle colline, della Maremma..).
Ora è più che mai necessario che chi vuole/ vorrà programmare, lo faccia pensando un poco più in grande
Rispetto alle colonne d' ercole stagno/quercianella.
E cercando di lavorare seriamente
A strutturare rapporti con il territorio di riferimento della città(che sono le colline del nostro entroterra, in pratica il Capitanato) e la prov.tutta.
Un tentativo di marketing serio provò a farlo solo Laudicino, che lavorò bene.

Ricordiamoci Romeo
Tra affiliazioni, gemellaggi del vivaio, amichevoli, ritiri,
Riuscì a creare uno zoccolo duro di tifosi oltre la città( pisa città ha avuto sempre un bacino di tifosi piccolo)
Dove prima, perfino a marina, stavano per il Livorno.
Nulla nasce dal nulla.

[pottineamorte]

pottine, i tre punti che metti sono condivisibili e ce ne aggiungo un quarto più generale: la questione del modello di calcio postcovid che non è una cavolata sia dal punto di vista economico-finanziario che organizzativo. Se non lo centri è difficile attirare i due tipi di capitali di cui ha bisogno il Livorno: quelli per una dose robusta di spesa corrente (perché manca tutto) e quelli per un investimento perlomeno triennale (il calcio e il capitale richiedono tempi brevi..e non è uno scherzo) su tutti i piani dalle varie squadre ai social alle piattaforme tecnologiche (es. per la D e in C potenzialmente ci sono piattaforme dove guadagni più e meglio di eleven sport e puoi fare una copertura molto innovativa ma è per dire una..) ad altri aspetti innovativi oggi molto trascurati (20 anni di Spinelli ma anche di immobilismo amministrativo hanno fatto il danno). Chi ti porta capitali da fuori delle cose che piacciono a noi interessa il giusto..di questi aspetti che ti dico interessa di piu' e scordiamoci che l'investimento a Livorno sia soprattutto d'immagine..sono ragionamenti di 30 anni fa..oggi i capitali sono molto selettivi, specie per un settore danneggiato come il calcio, e devi saper offrire non quel qualcosa di piu' ma una cosa nuova

Concordo in pieno.
LP auspica di attrarre capitali e sostegno anche grazie alla sua portata innovativa, perché in Italia non si è effettivamente mai vista una cosa simile, ma io penso (temo) che nessuno butti soldi solo per motivi del genere e senza prospettive di rientro vero, tra l'altro senza poter comandare.

Sia chiaro che non sto dicendo nulla "contro" LP, mi limito a dire, anzi, che ripartire dal basso con loro sia l'unica soluzione praticabile, ma scordiamoci che arrivi Leonardo Del Vecchio, al grido di "Questa cosa non si è mai vista in Italia, ecco a voi 800.000 euro a fondo perduto e della gestione me ne sbatto il cazzo", perché non succederà mai.

Su Cesena avete detto tutto voi, lo dimostra il fatto che facevano diecimila e rotte presenze allo stadio (e che presenze) anche con la gestione spinelliana di Lugaresi e di Campedelli, nonché in Serie D dopo il fallimento. Cesena è un buco, numeri del genere li fai solo se ti segue sul serio anche la provincia.
A ciò si aggiunga che, per quanto possa essere brutto dirlo, negli anni d'oro, qui a Livorno, un botto di gente era occasionale; finché andava di moda farsi le foto con la sciarpa, tutti ultrà, poi spariti come le tenebre all'alba.

Plinio, capisco cosa intendi e hai ragione, ma te li immagini i nomi noti di Livorno che si associano e che investono seriamente nel Livorno calcio? Io faccio fatica a pensare anche a uno solo di essi che ci mette cento euro.
Sono passato trent'anni, ma vi ricordate il video di Vezio in cui si lamentava del fatto che nessuno buttasse un euro? Situazione molto particolare, altra epoca, modi folkloristici, tutto quello che volete, ma il principio era lo stesso di ora.
E se è inverosimile che certa gente, per la prima volta in cento anni, si associ per rilevare e per gestire il Livorno, pensare che possa buttare vaini seri come sponsor in un Livorno gestito da LP è roba paranormale, da X-Files.

[Stenterello]

pottine, i tre punti che metti sono condivisibili e ce ne aggiungo un quarto più generale: la questione del modello di calcio postcovid che non è una cavolata sia dal punto di vista economico-finanziario che organizzativo. Se non lo centri è difficile attirare i due tipi di capitali di cui ha bisogno il Livorno: quelli per una dose robusta di spesa corrente (perché manca tutto) e quelli per un investimento perlomeno triennale (il calcio e il capitale richiedono tempi brevi..e non è uno scherzo) su tutti i piani dalle varie squadre ai social alle piattaforme tecnologiche (es. per la D e in C potenzialmente ci sono piattaforme dove guadagni più e meglio di eleven sport e puoi fare una copertura molto innovativa ma è per dire una..) ad altri aspetti innovativi oggi molto trascurati (20 anni di Spinelli ma anche di immobilismo amministrativo hanno fatto il danno). Chi ti porta capitali da fuori delle cose che piacciono a noi interessa il giusto..di questi aspetti che ti dico interessa di piu' e scordiamoci che l'investimento a Livorno sia soprattutto d'immagine..sono ragionamenti di 30 anni fa..oggi i capitali sono molto selettivi, specie per un settore danneggiato come il calcio, e devi saper offrire non quel qualcosa di piu' ma una cosa nuova

Concordo in pieno.
LP auspica di attrarre capitali e sostegno anche grazie alla sua portata innovativa, perché in Italia non si è effettivamente mai vista una cosa simile, ma io penso (temo) che nessuno butti soldi solo per motivi del genere e senza prospettive di rientro vero, tra l'altro senza poter comandare.

Sia chiaro che non sto dicendo nulla "contro" LP, mi limito a dire, anzi, che ripartire dal basso con loro sia l'unica soluzione praticabile, ma scordiamoci che arrivi Leonardo Del Vecchio, al grido di "Questa cosa non si è mai vista in Italia, ecco a voi 800.000 euro a fondo perduto e della gestione me ne sbatto il cazzo", perché non succederà mai.

Su Cesena avete detto tutto voi, lo dimostra il fatto che facevano diecimila e rotte presenze allo stadio (e che presenze) anche con la gestione spinelliana di Lugaresi e di Campedelli, nonché in Serie D dopo il fallimento. Cesena è un buco, numeri del genere li fai solo se ti segue sul serio anche la provincia.
A ciò si aggiunga che, per quanto possa essere brutto dirlo, negli anni d'oro, qui a Livorno, un botto di gente era occasionale; finché andava di moda farsi le foto con la sciarpa, tutti ultrà, poi spariti come le tenebre all'alba.

Plinio, capisco cosa intendi e hai ragione, ma te li immagini i nomi noti di Livorno che si associano e che investono seriamente nel Livorno calcio? Io faccio fatica a pensare anche a uno solo di essi che ci mette cento euro.
Sono passato trent'anni, ma vi ricordate il video di Vezio in cui si lamentava del fatto che nessuno buttasse un euro? Situazione molto particolare, altra epoca, modi folkloristici, tutto quello che volete, ma il principio era lo stesso di ora.
E se è inverosimile che certa gente, per la prima volta in cento anni, si associ per rilevare e per gestire il Livorno, pensare che possa buttare vaini seri come sponsor in un Livorno gestito da LP è roba paranormale, da X-Files.

Racconto un aneddoto. Ero in vacanza estiva in prov. di Forlì, un paesino dell'appenino. Il Cesena era in ritiro li. Bandiere ovunque, striscioni con scritto "Benvenuti ragazzi" appesi ovunque e gli ultras in gran numero, con tamburi, bandiere fumogeni ecc..per una semplice partitella in famiglia. Rimasi impressionato dalla compattezza di tutto l'ambiente e dal sostegno dei paesini di provincia e di montagna!
Sui tifosi occasionali e modaioli, purtroppo dici il vero.
Qui c'è da rifondare anche la tifoseria, oltre che la società!
C'è da rifondà steccolo!!!!!

[Dattero]

C'è da rifondare tutto xche negli ultimi 20 anni hai fatto tutto il contrario di ciò che sarebbe servito per far innamorare le persone. Non hai investito neanche una parola per attirare interesse, anzi, non hai perso occasione per allontanare chi avrebbe potuto fare questo mestiere.
Il che rende ancora più incredibile il fatto che venerdì ci fosse tutta quella gente in piazza e che all'appello di LP abbiano risposto 3000 persone.
Segno che c'è da rifondare ma ci sono i presupposti x ripartire.

[neuromante]

>Un tentativo di marketing serio provò a farlo solo Laudicino, che lavorò bene

Maurizio, che stimo e saluto se ci legge, ha lavorato bene e poteva fare molto di più se non l'avessero messo su una biga trainata da un paio di tigri impazzite (il Livorno e Livorno..). Ho partecipato a due workshop organizzati da lui e c'erano davvero elementi interessanti tanto che gli dissi che, avesse voluto, l'avrei messo in contatto con qualcuno che sul piano professionale gli avrebbe potuto sviluppare il discorso che stava facendo con beneficio di tutti. Il problema è che la situazione cominciò presto a diventare demenziale e siamo arrivati dove siamo arrivati e piu' di questo buon lavoro Maurizio non ha potuto fare.
Personalmente non ho bisogno di criticare nessuno (e difetti di impostazione, anche grossi, dei vari personaggi sul palcoscenico se ne se sono visti quindi di materia per la critica ce ne sarebbe ) credo piuttosto si debbano evidenziare alcune condizioni indispensabili per rinascere 1) qualsiasi modello (sia Cesena o Norimberga che è una polisportiva carina dove il calcio fa da traino e ha anche una sezione giochi elettronici..essenziale) che funziona non è l'adattamento di schemi presi altrove più la passione locale: è qualcosa di non riproducibile altrove, solo imitabile, ne quale hai capito come fare a far fluire regolamente fondi, passione, solidarietà. In tutto questo casino di come è fatta oggi Livorno sento parlare poco ma è di li' che parti
Dire facciamo Cesena, o Norimberga che a me piace, a Livorno è l'approccio sbagliato per quanto competenza e passione di queste due piazze non sono in discussione. Dobbiamo dire questa è Livorno qui ci adattiamo le conoscenze che abbiamo e verrà comunque qualcosa di differente anche dall'immaginazione di partenza
2) i capitali, specie in questo settore, seguono l'innovazione non l'immagine (poi oggi l'innovazione la fa da sola l'immagine) e soprattutto la CRESCITA. Quindi il nuovo Livorno su cosa crescerà in modo da far affluire risorse? Sui giovani? Ma ci puntano tutti mi pare un settore comunque potenzialmente saturo..certo ci devi puntare senno' non fai calcio ma ci vuole una crescita di qualcosa di aggiuntivo che non sia ornamentale che attiri davvero..ogni società oggi nasce sui giovani.. 3) Il modello finanziario. Faccio un esempio: il Barcellona è ostaggio delle banche per non dire il Real, il Bayern no (e te credo..le banche spagnole sono in mano ai tedeschi..). A seconda di quale modello di partnership finanziaria scegli è decisivo cosa sei e chi comanda..perché nessuno meglio di una banca che prende gambone sa indicare alla preda cosa fare e stiamo parlando di un settore in forte e veloce cambiamento
Qualsiasi cosa che nasca da questa situazione e non centra punti come questi tre troverà grosse difficoltà a crescere. Certo, prima di vedere toh..tre Livorni che si contendono l'eredità meglio puntare su un soggetto costi quello che costi..ma ci sarebbe comunque tanto da fare prima di aver varato uno scafo in grado di navigare nel calcio di questi anni

[piazza]

Si però non scordiamoci che il Cesena è quello che è perché negli anni d’oro della partecipazione da stadio del calcio in Italia, era in serie A...come è stato per Ascoli, pisa e compagnia.
E anche lì era pieno di occasionali, anzi forse più che a Livorno...e te lo dimostra il fatto che quando erano nelle categorie più basse i numeri che si facevano noi in C2 se li potevano solo sognà.
Poi in tempi recenti la cosa è cambiata, ma solo perché loro non sono stati ammorbati dagli Spinelli di turno, ma hanno avuto delle rinascite, mentre noi si vivacchiava senza prospettiva anche essendo spesso in categorie superiori.

Per me bisogna smette di pensà che una cosa come l’azionariato popolare non funzioni solo perché siamo a Livorno...è un modo di pensà di merda.
Io invece sono straconvinto che un’idea del genere possa funzionare proprio da noi, perché siamo di molto ganzi e sulle ‘ose a Livorno ci s’arriva molto prima di tanti altri.
Se come me avete vissuto gli anni 90 allo stadio più che in casa vostra, sapete di cosa sto parlando.
Ci fa una sega Cesena...gli siamo andati in casa s’era più di loro...ditemi una squadra che è venuta a Livorno e ha portato più tifosi di noi, specie in un momento bono nostro.
Loro c’hanno la gente della provincia? Noi ci s’ha gente che un è nemmeno italiana.
Quindi fanculo Cesena e forza Livorno.

[spiritual]

Pottine
quando vuoi, lasci il segno. Grande avvocato, lascia stare la magistratura.
Tutti in piedi ad applaudirti.