Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

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spiritual
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da spiritual »

La mi nonna materna nel vino, oltre alle pesche, certe volte ci inzuppava il pane. Mi veniva voglia di vomità solo a vederla.
A quell'epoca, per fa la minestra di fagioli o mangià i piselli veniva comprata tutta la verdura fresca e venivano passate ore a sgusciare, anche perché eravamo famiglie allargate, non solo due persone in casa come ora. Venivano fuori certi pentoloni da fa paura.
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ATEK
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da ATEK »

ateo ha scritto: mer 5 mag 2021, 19:01 Mi pa' dopo ave' strizzato il limone sul fritto,lo metteva nel bicchiere der vino....si vedevano benissimo le goccioline dell olio....ir mi nonno materno ir vino rosso lo metteva ner brodo....io invece ner brodo classio ci strizzo un po' di limone...era un vezzo per il consume' dell allora famoso girarrosto di Pontassieve..anni 59/60.
Sassicaia e stavi benino cor mi nonno :lol:
Cazzo finarmente!!Anche io quando cè il brodo ci strizzo il limone,ovviamente l'ho visto fare da mi padre quando ero un bimbetto.
Quando mi fidanzai(finanzai o finansiedi?)ero a cena dai soceri,mi porta sulla tavola minestra a brodo di carne,chiesi il limone.Quando ir mi povero socero e la mi socera mi videro fare la strizzata,spalancarono la bocca.Ma cosa fai??E io ci metto il limone perchè è meglio.Risate a rondemà.Da allora ogni vorta che c'era brodo la socera sulla tovaglia mi ci metteva mezzo limone.
Ho letto da quanche parte molti anni fa,che mettere il limone sul brodo di carne o gallina è una usanza greca.Ora non so se sia vero.Ma so che è vero che i grandi scef,hanno ricette con brodo e limone.Cazzo è la prima volta che trovo uno che ner brodo ci mette il limone. :!: :!:
Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di cambiarti è la più grande delle conquiste.

Ralph Waldo Emerson
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Plinio
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da Plinio »

ateo ha scritto: mer 5 mag 2021, 21:13
Plinio ha scritto: mer 5 mag 2021, 20:53 Me la cantavano boia che flash... ma ne ignoro il significato...
La nobildonna, mamma in questione,quando ir su marito andava a lavorà,levava la 'anna che sorreggeva le persiane di allora..per avvertì ir ganzo che poteva salire..un ber giorno di libeccio il su marito si sentiva male e ir forte vento fece volà la 'anna....quindi l'unio modo per avvertì ir sottostante ganzo era prende ir piccino in collo cantandogli la anzoncina vicino la finestra per fallo addormentà,ma soprattutto per un fà sali ir gigolò labronico
Boia questa un la sapevo... grande Ateo !
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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ateo
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da ateo »

X ATEK
e te sei ir primo che mi da ragione.. mi riordo un giorno sull'Appennino ar confine tosco emiliano dopo ave fatto scorta di parmigiano (40 mesi per gratta e 24 per mangia) in un caseificio casareccia, ce ne'un fottio da quelle parti, andammo in un ristorante casalingo anco vello, famoso per i tortellini.... sempre la solita romanzina della mi mollie... e di vi è di la, parla ammodo, unti fa rionosce tanto unti apiscano.. ho capito ni dio vai tranquilla... Dopo antipasto classico ma di velli che fanno resuscita i morti (mi si rizzo anco l uccello) arrivano i tortellini.... chiamo la proprietaria, con cui avevo già fatto amicizia, e ni dio se mi pole porta' un po di limone... appena detto sento sotto ir tavolino le pedate della mia fortunata mollie seguite da untazzarda a strizzacelo sopra è è è... una vorta tanto lì vado ner culo e appena la simpatica emiliana lo porta ne taglio una fettina e celo strizzo...immaginati la faccia della locale signora e gli sguardi di vella che mi stava accanto.... oramai c'ero ed alle curiose domande della ristoratrice, sfodero il mio arcaico livornese... conclusione ortre ad un robusto sconto, ogni volta che portava qualcosa al ns tavolo ed a quelli limitrofi, si fermava per fa du risate...
Obbligato per tanta simpatia qualche mese dopo(per rifà scorta di parmigiano) le portai l 'annuale del vernacoliere, autografato con dedica da Mario il Cardinali in persona.. era vello con la popolana che annusa ir pesce e dice ar pesciaiolo, che giustificava l odore... ALLORA VORDI CHE HA SCURREGGIATO...
Tralascio di parlare dell umore della mi mollie dopo i vari fatti
X PLINIO
te lo riordi ir famoso:
BON PER I TU FII VERDINI GIULIANO, SE L'HAI RITTO TIENCELO
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piazza
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da piazza »

ateo ha scritto: mer 5 mag 2021, 21:13 La nobildonna, mamma in questione,quando ir su marito andava a lavorà,levava la 'anna che sorreggeva le persiane di allora..per avvertì ir ganzo che poteva salire..un ber giorno di libeccio il su marito si sentiva male e ir forte vento fece volà la 'anna....quindi l'unio modo per avvertì ir sottostante ganzo era prende ir piccino in collo cantandogli la anzoncina vicino la finestra per fallo addormentà,ma soprattutto per un fà sali ir gigolò labronico
Uno dei racconti più belli mai sentiti.
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Plinio
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da Plinio »

ateo ha scritto: gio 6 mag 2021, 8:42 X ATEK
e te sei ir primo che mi da ragione.. mi riordo un giorno sull'Appennino ar confine tosco emiliano dopo ave fatto scorta di parmigiano (40 mesi per gratta e 24 per mangia) in un caseificio casareccia, ce ne'un fottio da quelle parti, andammo in un ristorante casalingo anco vello, famoso per i tortellini.... sempre la solita romanzina della mi mollie... e di vi è di la, parla ammodo, unti fa rionosce tanto unti apiscano.. ho capito ni dio vai tranquilla... Dopo antipasto classico ma di velli che fanno resuscita i morti (mi si rizzo anco l uccello) arrivano i tortellini.... chiamo la proprietaria, con cui avevo già fatto amicizia, e ni dio se mi pole porta' un po di limone... appena detto sento sotto ir tavolino le pedate della mia fortunata mollie seguite da untazzarda a strizzacelo sopra è è è... una vorta tanto lì vado ner culo e appena la simpatica emiliana lo porta ne taglio una fettina e celo strizzo...immaginati la faccia della locale signora e gli sguardi di vella che mi stava accanto.... oramai c'ero ed alle curiose domande della ristoratrice, sfodero il mio arcaico livornese... conclusione ortre ad un robusto sconto, ogni volta che portava qualcosa al ns tavolo ed a quelli limitrofi, si fermava per fa du risate...
Obbligato per tanta simpatia qualche mese dopo(per rifà scorta di parmigiano) le portai l 'annuale del vernacoliere, autografato con dedica da Mario il Cardinali in persona.. era vello con la popolana che annusa ir pesce e dice ar pesciaiolo, che giustificava l odore... ALLORA VORDI CHE HA SCURREGGIATO...
Tralascio di parlare dell umore della mi mollie dopo i vari fatti
X PLINIO
te lo riordi ir famoso:
BON PER I TU FII VERDINI GIULIANO, SE L'HAI RITTO TIENCELO
Ma in conclusione, la ristoratrice te l’ha data ?

Quella dei fii non la sapevo.
Però sui fii so questa:”IR FIO FA I FII”
Quando scenderai
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da Dattero »

A proposito di fii:
La fia ti fa la fia ti sfa. La vita in estrema sintesi labronica.

Invece x la roba da mangiare m'è venuta a mente la
Minestra SULLA PALLA.
Tanta roba.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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ateo
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da ateo »

stefanomilano ha scritto: lun 3 mag 2021, 17:36 Ragazzi io tifo livorno da tre anni ma vi giuro che le pene calcistiche, che non hanno attenuato la passione, sono compensate da voi.
Siete qualcosa di fantastico, i tifosi del Livorno sono unici e irraggiungibili per noi brianzoli tristi.
2 anni fa sono passato da Livorno e sono andato all'ardenza per la prima volta (già si perdeva).
90minuti in mezzo ai pensionati di Livorno mi hanno rimesso in pace con la vita.

Sto anche imparando il Livornese (che a volte non capisco)
"Boia de'" adesso lo dico anche ai miei figlioli... anche se immagino solo cosa voglia dire.
Ciao Stefano
solo ammirazione per TE...te lo dio cor core in mano ed in merito voglio farti conoscere un famoso detto labronico:
MEGLIO DISOCCUPATO A LIVORNO CHE INGEGNERE A MILANO
Un sincero abbraccio..
ps
ir boia dè l'ho insegnato alla mi nipotina londinese...ciò ir video..da piegassi dalle risate..pur dietro le velate critie der mi genero....quella zotta (mi scuso per il francesismo)..aggiungo..se segui il topic accetta il consiglio e ner brodo mettici un pò di limone..ma un mette il limone a brodo,,sennò rovini tutto
Specifico "mettere a brodo" vuol dire metterlo a minchione,stolto,scemo,avventato e simil altri aggettivi ;) ;) ;)
Approfitto della tuo post per risponde a Plinio,Baldo e Piazza
PLiNIO
noooo unmela data e neppure glielò chiesta
BALDO
le ns merende erano pane inzuppato ner vino...lo zucchero????? Via via.... dimorto VIA...te lo riordi ir firme Marcellino pane e vino???
PIAZZA
te lo dio dopo sulla potta ora devo usci
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piazza
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

Messaggio da piazza »

Plinio ha scritto: gio 6 mag 2021, 9:40 Quella dei fii non la sapevo.
Però sui fii so questa:”IR FIO FA I FII”
c'è anche "regali fii (boddoni)".
personalmente è un'espressione che uso con una certa continuità, magari preceduta anche da "no dè..."
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Messico&Nuvole
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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta

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Si pole sapere cos'è febo e la coffa per piacere?
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