La scena di Manenti me la ricordo anch'io, ma Manenti era Manenti, un signor nessuno, uno che nel mondo del calcio non contava nulla e si è visto che fine ha fatto.Lejesonfe amaranto ha scritto: ↑ven 24 giu 2022, 10:40 Ce ne sono pochi, questo si, ma ci sono, ricordo tale gerevini di Parma del corriere della sera che sputtano' quel mascalzone di Manenti già alla 1 conferenza stampa, avessimo avuto anche noi 1 2 giornalisti così forse avremmo evitato di fare la fine che si fece un anno fa con i vari aimo ecc(quando oltretutto bastava vedere su internet il loro passato ma i nostri giornalai invece li chiedevano ben altro)
Ovviamente non leggo i giornali di Parma, ma non sono sicuro che Gerevini avesse fatto, in passato, domande scomode a Ghirardi (magari mi sbaglio, vado a sensazione, se non è così postateli).
Anche Bernini,che stimo molto e che sicuramente è molto più diretto della maggior parte dei suoi colleghi nostrani, a suo tempo sfoderò un'ottima intervista a Gherlone, con domande scomodissime e poste anche in maniera velatamente aggressiva, tant'è che io per primo mi complimentai qui sul forum. Tuttavia (al solito, smentitemi se sbaglio, tanto più che, come dicevo, stimo molto la persona in questione), non ne ricordo di altrettanto scomode al genovese o ai suoi uomini. Come mai?
Perché Gherlone era l'equivalente di Manenti, non di Ghirardi.
Una volta, a Roma, conobbi un giornalista sportivo. In quel periodo, ero molto incazzato proprio per questo fatto delle domande scomode e ricordo che gli chiesi, senza troppi filtri:
"Ma mi dici una cosa? Perché voi giornalisti non fate mai mezza domanda scomoda alle società? Si vedono le peggio nefandezze, anche solo sul piano sportivo, ma voi fate sempre le solite domande del cazzo".
Lui, allora, mi spiegò pazientemente la situazione, riferendosi sia al suo contesto di riferimento, ossia Roma e Napoli, sia al resto d'Italia. Da allora, ho capito che non è assolutamente colpa loro, che non sono tutti pusillanimi e ruffiani; molto più banalmente, certe domande non si possono proprio fare, nel mondo del calcio. È così che funziona.