Cambiamenti climatici

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spiritual
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da spiritual »

In Occidente fino a poco tempo fa c'era Trump che negava ogni ammissione scientifica in tal senso e tutta la destra populista continua a snobbare quello che sta accadendo.
Al di là dell'Occidente, India, Cina, Russia non prendono in considerazione nessuna possibilità di accodo. L'inquinamento che producono è enorme. Gli astronauti dall'alto del cielo vedevano due macchie nere che coprivano gran parte del continente asiatico.
Per non parlare delle altre parti del mondo meno sviluppato.
E' ovvio che il problema è complesso sia in Occidente, dove comunque qualcosa è stato deliberato a livello UE (e in America dopo Trump), ma soprattutto nel resto del mondo che non vuol vedersi negato quello sviluppo del quale fino a questo momento ha goduto l'Occidente.
Io sono meno pessimista di voi. Pian piano ci sarà un adeguamento globale. Vedo più difficile il rapporto politico a venire tra Occidente e i resto del mondo.
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pottineamorte
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da pottineamorte »

Il problema è che crescita economica e inquinamento vanno di pari passo.
Noi occidentali, molto lentamente, stiamo iniziando a imboccare il sentiero della decrescita, con slogan sorridenti che equivalgono alla vasellina prima di pigliallo di poppa, ma i giganti asiatici emergenti, di fronte alla prospettiva di rallentare la loro crescita economica e, dunque, di rinviare sine die l'accesso al tavolo del benessere cui anelano da decenni, ti caano sul petto e, in un certo senso, hanno anche ragione.
Perché, si domandano, ora che è arrivato il loro turno, devono fare marcia indietro, dopo che noialtri abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo per secoli, inquinando a dismisura e costruendoci sopra il nostro benessere millenario?

Non c'è soluzione.
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Jobbe
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da Jobbe »

pottineamorte ha scritto: lun 4 lug 2022, 17:01 Il problema è che crescita economica e inquinamento vanno di pari passo.
Noi occidentali, molto lentamente, stiamo iniziando a imboccare il sentiero della decrescita, con slogan sorridenti che equivalgono alla vasellina prima di pigliallo di poppa, ma i giganti asiatici emergenti, di fronte alla prospettiva di rallentare la loro crescita economica e, dunque, di rinviare sine die l'accesso al tavolo del benessere cui anelano da decenni, ti caano sul petto e, in un certo senso, hanno anche ragione.
Perché, si domandano, ora che è arrivato il loro turno, devono fare marcia indietro, dopo che noialtri abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo per secoli, inquinando a dismisura e costruendoci sopra il nostro benessere millenario?

Non c'è soluzione.
E' la triste realtà. e come fai a dar loro torto?
Poi tocca all'africa ad imboccare la strada dello sviluppo e crescita...
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
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Molonovo
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da Molonovo »

So che è considerato un tabù da molti, ma per come la vedo io c'è solo una soluzione per risolvere problemi economici e ecologici: pianificazione e controllo delle nascite mondiale
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spiritual
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da spiritual »

Di fronte alle difficoltà le società si autoregolano: l'Occidente ha un basso tasso di natalità e in alcune nazioni come la nostra è inferiore alla mortalità per cui la popolazione italiana, al netto dell'immigrazione (che gonfia il dato complessivo) sta diminuendo. La Cina da anni sta dandosi una regolata e succederà anche per le altre nazioni man mano che l'età media di vita aumenterà. In Africa, dove l'età media di vita è molto bassa. è logico (e giusto) che l'indice di natalità sia alto.
Riguardo al problema delle risorse del pianeta e dell'inquinamento, a parer mio il dato saliente non è tanto quello della popolazione, ma del livello industriale raggiunto.
Troppo alto e con una curva ascendente di tipo logaritmico. Occorrerebbe quella che Grillo chiamava anni fa "la decrescita felice". Pareva una delle sue solite affermazioni buttate lì, anche in modo provocatorio, ma il concetto di riferimento non era insensato.
Il problema è chi ne spiega la necessità alla gente che, giorno dopo giorno, è sempre più schiava e affamata di consumismo?
La soluzione (impietosa) al problema saràuna sola: una grande guerra, una distruzione del livello di società attuale senza aver distrutto la possibilità di vita sul pianeta.
Mi sa che, per altri motivi, che poi sono quelli che hanno sempre motivato le guerre nella storia, prima o poi succederà.
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Nenciodamus
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da Nenciodamus »

L'italia esulta alla transizione ecologica festeggiando la "scoperta" di un mega giacimento di gas in cipro (paese stabilissimo) su cui Eni ha messo le mani. Greenwashing non ti temo.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
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Dattero
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Re: Cambiamenti climatici

Messaggio da Dattero »

Ora attendo la processione dei vari leader sul luogo della tragedia nelle Marche, e mi auguro che qualcuno faccia buon uso della pala che sta usando per togliere la mota dal salotto.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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