Livorno promosso in Serie A (2003-04)

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piazza
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Re: Livorno promosso in Serie A (2003-04)

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19=L=15
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Re: Livorno promosso in Serie A (2003-04)

Messaggio da 19=L=15 »

Mi ricordo in autogrill al rientro da Piacenza qualcuno urlò dal nulla entrando " oh ragazzi, è cambiata la parola d’ordine...non è più paga Achilli ma paga Silvio"
Ogni tanto ci rido sempre da solo come 1 scemo :D :D
"Paga Achilli" vecchio refrain II° metà anni novanta in autogrill per ogni trasferta degna di questo nome
:D :D
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
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piazza
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Re: Livorno promosso in Serie A (2003-04)

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piazza
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Re: Livorno promosso in Serie A (2003-04)

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Da Tgcom.it, ho ripescato questo vecchio articolo:

Livorno in A, allarme "rosso"

07 Giugno 2004

Festa a metà per il Livorno, fresco di promozione in serie A. I festeggiamenti sono in pratica saltati a causa degli incidenti avvenuti nella notte di sabato, quando un gruppo di ultras toscani ha devastato le sedi elettorali del ministro dell' Ambiente Altero Matteoli e del candidato a sindaco del centrodestra, Guido Guastalla. Aggredita anche una pattuglia di vigili. Purtroppo a Livorno tale tipo di episodi non sono una novità: qualche mese fa hanno fatto scalpore i fischi all'indirizzo dei carabinieri dopo la strage di Nassirya.

La pista sulla quale si indaga è legata a un piccolo nucleo di violenti che ruoterebbe attorno alle Bal, le Brigate autonome livornesi. Il gruppo di tifosi organizzati più famoso a Livorno: occupano la curva Nord, seguono la squadra anche nelle trasferte più lontane e uniscono l'amore per il tifo a un paradigma politico di estrema sinistra. Il loro motto è «Mai un passo indietro», usano i caratteri cirillici, festeggiano la data di nascita di Stalin (la sua effigie è anche riproposta in alcuni striscioni) e sono diventati celebri per aver contestato (e fatto fuggire durante un comizio) il leader dei disobbedienti, Luca Casarini, accusato di averli mandati allo sbaraglio durante le contestazioni al G8 di Genova nel 2001.

Per il prossimo anno è già scattato l'allarme: le partite più calde e ad alta tensione saranno sicuramente le due con il Milan. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, infatti, è anche a capo della squadra campione d'Italia in carica. C'è grande preoccupazione, perchè evitare incidenti o episodi spiacevoli sarà veramente complicato. A Livorno, in particolare, non si giocherà solo un incontro di calcio, ma quella che dovrebbe essere una festa dello sport sconfinerà in una rivalità politica che nulla avrà a che fare con il calcio. Senza contare gli eventuali derby toscani con il Siena e la Fiorentina, anche se con i viola c'è stato un gemellaggio fino a poco tempo fa. Le forze dell'ordine sono già sul chi va là: è scattato l'allarme "rosso".
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Dattero
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Re: Livorno promosso in Serie A (2003-04)

Messaggio da Dattero »

piazza ha scritto: gio 5 gen 2023, 14:02 Da Tgcom.it, ho ripescato questo vecchio articolo:

Livorno in A, allarme "rosso"

07 Giugno 2004

Festa a metà per il Livorno, fresco di promozione in serie A. I festeggiamenti sono in pratica saltati a causa degli incidenti avvenuti nella notte di sabato, quando un gruppo di ultras toscani ha devastato le sedi elettorali del ministro dell' Ambiente Altero Matteoli e del candidato a sindaco del centrodestra, Guido Guastalla. Aggredita anche una pattuglia di vigili. Purtroppo a Livorno tale tipo di episodi non sono una novità: qualche mese fa hanno fatto scalpore i fischi all'indirizzo dei carabinieri dopo la strage di Nassirya.

La pista sulla quale si indaga è legata a un piccolo nucleo di violenti che ruoterebbe attorno alle Bal, le Brigate autonome livornesi. Il gruppo di tifosi organizzati più famoso a Livorno: occupano la curva Nord, seguono la squadra anche nelle trasferte più lontane e uniscono l'amore per il tifo a un paradigma politico di estrema sinistra. Il loro motto è «Mai un passo indietro», usano i caratteri cirillici, festeggiano la data di nascita di Stalin (la sua effigie è anche riproposta in alcuni striscioni) e sono diventati celebri per aver contestato (e fatto fuggire durante un comizio) il leader dei disobbedienti, Luca Casarini, accusato di averli mandati allo sbaraglio durante le contestazioni al G8 di Genova nel 2001.

Per il prossimo anno è già scattato l'allarme: le partite più calde e ad alta tensione saranno sicuramente le due con il Milan. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, infatti, è anche a capo della squadra campione d'Italia in carica. C'è grande preoccupazione, perchè evitare incidenti o episodi spiacevoli sarà veramente complicato. A Livorno, in particolare, non si giocherà solo un incontro di calcio, ma quella che dovrebbe essere una festa dello sport sconfinerà in una rivalità politica che nulla avrà a che fare con il calcio. Senza contare gli eventuali derby toscani con il Siena e la Fiorentina, anche se con i viola c'è stato un gemellaggio fino a poco tempo fa. Le forze dell'ordine sono già sul chi va là: è scattato l'allarme "rosso".
Pezzi di merda si pole di?
Il famigerato questore dell'epoca trovò il sistema di rovinarci la festa...
Se arrivano un miliardesimo dell'accidenti...
Cianciua ci fai veni' l'antua
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