Il Cagliari non si arrende mai, 3-3 a Livorno all'ultimo minuto
LIVORNO - Il Livorno deve rimandare il ritorno alla vittoria in casa, che manca ormai dal 13 febbraio (1-0 alla Sampdoria), contro un Cagliari mai domo, che è riuscito a raggiungere il pareggio a tempo ormai scaduto.
Per la squadra isolana si infrange, così la serie di sconfitte esterne che durava ormai da tre partite. E' stata, comunque, una partita ricca di emozioni e colpi di scena, oltre che, naturalmente, di gol.
Nel Livorno torna titolare Cristiano Lucarelli, che affianca Protti e Vigiani in attacco; nel Cagliari, invece, Alvarez è titolare insieme a Suazo e Langella.
Al 10', la prima azione pericolosa del Livorno: Protti crossa per la testa di Lucarelli, ma Iezzo blocca in due tempi. Al 16', Lucarelli ricambia il favore, ma la rovesciata di Protti non trova il pallone.
Al 19', rigore reclamato dai padroni di casa per un atterramento in area di Lucarelli da parte di Loria, ma l'arbitro lascia correre.
In queste prime fasi di gioco, il Cagliari stenta e si limita a controllare gli attacchi livornesi.
Col passare dei minuti, il Livorno aumenta la pressione e passa in vantaggio al 37' con un bel gol di Cristiano Lucarelli che, ricevuta palla in area da Vigiani, si gira beffando un paio di difensori cagliaritani e mette alle spalle di Iezzo.
Neanche il tempo di rifiatare e i padroni di casa raddoppiano, al 39': questa volta è Igor Protti a entrare palla al piede in area, a liberarsi di Maltagliati e Lopez e a indirizzare il suo destro sotto la traversa.
Accade tutto nel finale. Infatti, a tre minuti dal termine, il Cagliari accorcia le distanze con Suazo, bravo ad entrare in area e a superare Amelia con un rasoterra a fil di palo.
E non finisce qui. Due minuti di recupero e, prima dello scadere del secondo, l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, assegna un rigore al Cagliari per un fallo di mani di Galante sulla linea di porta.
Intervento che costa al difensore anche l'espulsione. Minuti concitati e proteste vibranti da parte dei padroni di casa, ma il signor Rosetti di Torino è irremovibile. Dal dischetto, Suazo segna la sua doppietta personale.
Coda polemica al primo tempo, quindi, e anche dopo il fischio dell'arbitro, prima di entrare negli spogliatoi, parecchi giocatori amaranto, il più animato è Amelia che tenta anche di schiaffeggiare il guardalinee, a chiedere spiegazioni.
Formazioni immutate alla ripresa del gioco. Subito pericoloso il Livorno con un forte tiro di Passoni, che finisce alto di poco.
Padroni di casa in vantaggio al 19' con un'azione di forza di Lucarelli che si destreggia in area fra tre avversari e batte Iezzo con un tiro a mezza altezza. Il Cagliari è in affanno.
Si susseguono ammonizioni e sostituzioni, ma di azioni pericolose neanche l'ombra.
In pieno recupero, però, una sponda di testa di Bianchi trova Abeijon solo davanti ad Amelia ed il cagliaritano non fallisce la facile occasione per il pareggio.
LIVORNO-CAGLIARI 3-3
LIVORNO: Amelia, Melara, Grandoni, Galante, Pfertzel, Vigiani (12'st Ruotolo), Passoni, Grauso, Doga, Protti (26'st Giallombardo), C. Lucarelli. In panchina: Mareggini, A. Lucarelli, Licka, Colombo, Danilevicius. Allenatore: Donadoni.
CAGLIARI: Iezzo, Lopez (21'st Bianchi), Loria, Maltagliati, Agostini, Abeijon, Conti, Gobbi (26'st Albino), Langella, Suazo, Alvarez. In panchina: Brunner, Pisano, Budel, Brambilla, Vignati, Bianchi. Allenatore: Arrigoni
ARBITRO: Rosetti di Torino
RETI: 37'pt C. Lucarelli, 39'pt Protti, 42'pt Suazo, 48'pt Suazo (rig.); 19'st C. Lucarelli, 46'st Abejon NOTE: Giornata primaverile, campo in perfette condizioni. Spettatori 12mila circa. Espulso al 47'pt Galante per un fallo di mano sulla linea di porta. Ammoniti: Agostini, Conti, Pfertzel, Suazo, Melara, C. Lucarelli, Abeijon. Angoli: 2-0 per il Livorno Recupero: 2' e 3'.
Link: https://www.repubblica.it/2005/c/sezion ... iari1.html
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