L'umore delle due squadre e delle due piazze è diametralmente opposto: l'Arezzo e i suoi tifosi viaggiano sulle ali dell'entusiasmo consapevoli di aver allestito una squadra schiacciasassi, il Livorno arriva da un inizio di campionato a dir poco stentato, con la batteria di attaccanti che ha prodotto un solo misero goal e al termine di una settimana folle iniziata con l'esonero del mister poi reintegrato su richiesta (presunta) dei calciatori.
I tifosi amaranto del Livorno nonostante tutto non si fanno pregare e si spostano in massa verso l'entroterra colorando il settore e incitando la maglia per novanta minuti e oltre. Arrivano nella città della Giostra con pullman e numerosissime auto.
La partita rimarca ancor di più la differente cilindrata delle due compagini: l'Arezzo, andato subito sotto di un goal (Frati su rigore) e di un uomo, non demorde, ed anzi comanda il gioco per 90 minuti collezionando azioni su azioni di fronte ad un Livorno timido e remissivo. Al termine sarà 1-1 ma la sensazione, lasciando lo stadio, è di aver assistito ad una dimostrazione di forza della squadra di Indiani.
Nel frattempo la Pianese, a fari spenti, approfittando dello scontro tra Arezzo e Livorno, vince la sua partita e balza in testa alla graduatoria.
Il servizio:
Intervista post gara a Collacchioni:
Il settore dei livornesi:
Fine partita:
Foto:
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