Grosseto-LIVORNO 14 gennaio 2024

[Dattero]

Seconda di ritorno e Livorno di scena a Grosseto nella sfida tra le due grandi deluse del campionato.
In settimana, il pisano bollito (Favarin) e colui che lo aveva scelto (Pinzani) rassegnano le dimissioni, togliendo dall'imbarazzo il patron Esciua (nel frattempo volato in Danimarca per sbrigare i propri affari). Col presidente lontano a Livorno nessuno può prendere decisioni, neanche i famosi manager di cui tanti sentivano la necessità, e quindi si arriva a giovedì senza guida tecnica. L'incredibile vicenda pare avere una svolta quando la stampa annuncia, come nuovo condottiero, il cileno Jorge Vargas, indimenticato "Muro" dei favolosi anni della serie A. Il malcapitato, partito da Reggio Calabria nottetempo con destinazione Livorno per il disbrigo delle famose formalità, deve fare il percorso inverso il giorno seguente in quanto, incredibilmente, l'incontro col presidente non dà i frutti sperati. L'imbarazzante teatrino si conclude con la società amaranto che ripiega su Fossati, tecnico praticamente sconosciuto in città.
La partita, per i colori amaranto, è altrettanto imbarazzante. La squadra passa novantasei minuti a difendere la propria porta, anche e soprattutto dopo essere passata in vantaggio su quello che risulterà l'unico tiro in porta della gara degli amaranto (Luis Enrique al minuto 18). Quelli del Grosseto pareggiano nel recupero del primo tempo (Sabelli) e sfiorano la rete del raddoppio più e più volte nella ripresa.
Si torna a casa con un punto che serve veramente a poco.
La classifica vede gli amaranto al sesto posto e distanti 7 lunghezze dalla capolista Pianese.

La sintesi:



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