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Re: Punto politico 2022

Inviato: lun 31 gen 2022, 23:08
da spiritual
1) Ritieni giusta la lotta contro la prescrizione?
C'è voluto l'ira di Dio per riuscire ad ottenerne almeno una parte importante...
Ma è subito partita la guerra, più o meno, da parte di tutti per sbriciolarla. La Cartabia non ha fatto altro che ricevere critiche dai magistrati per la sua
riforma.

Cazzo, se la ritengo giusta! Mi sono incazzato per decenni nel vedere andare in fumo tutti i processi contro Silvio a causa di tutti i rimandi, per cui, ALLUNGARE i tempi E' SACROSANTO.
Il PD (e altre forze di sinistra) avevano sempre detto, anche quando nel 2018 erano all'opposizione, che un sistema GIUSTO doveva sì modificare il tempo limite, ma comunque doveva RENDERE PIU' BREVI i tempi del processo. Plinio ha centrato subito l'obiettivo e lui ha la capacità di sintesi che a me manca. Ricordo Davigo che ne parlava nel dettaglio dicendo che dovevano essere accorpati i tribunali per sopperire alla mancanza di personale che era una delle cause dei tempi lunghi e comunque doveva essere assunto più personale accessorio, ma anche a livello di magistratura. Poi tante altre necessità che ora non ricordo. Sarebbe interessante un intervento di Pottine a tal proposito. Credo che la riforma Cartabia (la prima di Draghi) faccia il paio con quella fiscale (l'ultima prima delle elezioni del presidente): DUE FLOP, a parer mio, anche se occorrerebbe entrare nel merito per poter esprimere un giudizio veramente oggettivo,. Come dici tu, il RESPONSO DELLA MAGISTRATURA è NEGATIVO.

2) Cosa pensi della riduzione dei parlamentari? Per ora non hanno cercato di abrogarla, ma con la necessità di poltrone da elargire troveranno la soluzione.
sulla scia dell'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti.

Ti deluderò: anche in questo caso sono D'ACCORDO AL 100% CON PLINIO. Populismo, così come la riduzione dello stipendio dei parlamentari. Populismo PERICOLOSO, che dimostra un fatto: nulla è semplice e le cose vanno fatte valutando il complesso dell'argomento. La riduzione allarga i collegi e senza un'adeguata legge elettorale a contrappeso può portare sì a una minore frammentazione dei partiti, ma anche a pericolose maggioranze parlamentari senza un proporzionale consenso. Ricorda, Jobbe, che il PD legò il suo consenso alla legge al contemporaneo varo di una nuova legge elettorale che facesse da contrappeso per evitare i rischi di cui sopra. M5S concordò affermando che l'iter legislativo costituzionale era talmente lungo che durante il percorso sarebbe varata anche la legge elettorale. Sarebbe varata, sarebbe varata, sarebbe varata... Non lo è mai stato. Ora ci troviamo con un sistema parlamentare ridotto e una legge elettorale che può consentire VITTORIE BULGARE. Se il centrodestra confermasse il 48% dei sondaggi potrebbe avere, con una certa distribuzione del territorio che si avvicina a quella attuale d'influenza a una maggioranza VICINA a quella necessaria PER CAMBIARE D'UFFICIO la COSTITUZIONE!!!
Sembra intelligente? Oltre che sbagliato. Questa è la pochezza del populismo.

3) Ritieni giusto ed equo il taglio dei vitalizi? Anche qui la gara al riacciuffarsi tutto è partita alla grande sponsorizzata dalla delusa per l'elezione a PdR.

Ripropongo le parole di Plinio (scusa se le uso, borghigiano). Non modificherei una parola.
Sbagliato. Andava rimodulato in base ai risultati per esempio.
Ora la politica la faranno solo gli scappati di casa o i ricchi in cerca di gloria. Vedasi situazione attuale. Gente seria che sa il fatto suo col caxxo che entra in politica.
è stata un’ ENORME cazzata populista anche abrogare il finanziamento pubblico ai partiti.
Ora aggiungo qualcosa di mio che farà incazzare te e molti altri del forum: io aumenterei lo stipendio ai parlamentari, ma lo legherei in qualche modo alla frequenza e a qualche altro sistema che indichi reale partecipazione. Facciamo tanto puzzo per uno stipendio che è ridicolo rispetto a quello percepito da tanti professionisti del mondo dello sport, spettacolo, da quello di tanti professionisti alla guida di enti, più o meno pubblici. Allora, i deputati guadagnano NETTO tra stipendio, rimborsi, ecc. 13.971 €/mese. I senatori 16.634 €/mese + 80% di uno stipendio mensile x numero anni di mandato alla fine del mandato stesso (perciò una specie di liquidazione di 55-60.000 €).
Sono tanti, uno sproposito per un Razzi, ma uno stipendio MINIMO per uno che facesse il parlamentare con l'impegno che ci metterei io e con la responsabilità delle sorti di un popolo intero.
Si scherza? Io m'incazzo quando sento che nell'affare del serbo che dalla Fiore è andato alla Iuve sono sti pagati 12 MILIONI!!! dico MILIONI!!! ai procuratori.
Cerchiamo di scegliere politici seri, quando si vota. QUELLO E' IL MODO PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA

4) Come valuti il reddito di cittadinanza? Tutti lo denigrano e lo ostaggieno, fakes news dicono che si pagano i divanati na anche l'INPS dichiara che
ha contribuito all'incremento degli occupati ed alla diminuzione della povertà. Sono d'accordo che è stato avviato con precipitazione, da rodare e mettere
a punto il sistema. I navigator andavano creati ed istruiti, ma le regioni non hanno collaborato e li hanno tagliati alla prima occasione. Certamente è
andato anche a molti che non lo meritano, ma la Guardia di Finanza ne scova e storciona continuamente. ma i furbetti non mancano in nessuna
occasione. Paragonalo agli 80 euro renziani (che tanti hanno dovuto restituire ed a molti non sono toccati. Almeno da informazioni avute, nessuna
esperienza personale). Voglio precisare che sono un pensionato e non percepisco rdc perciò non sono persona in causa.

Casomai non lo paragonare agli 80 € di Renzi, ma al reddito d'inclusione che Gentiloni fece frettolosamente, prima delle elezioni del 2018 per contrastare la proposta elettorale del reddito di cittadinanza. Io ritengo GIUSTO IL REDDITO DI CITTADINANZA, ma anche in questo caso dovrei ripetere quanto ha scritto Plinio nel senso che è stato concepito in modo superficiale per cui E' STATO FONDAMENTALE come protezione durante il covid, ma NON E' RIUSCITO a CREARE L'OCCUPAZIONE come sperato. Comunque OK: occorre non piangere sul latte versato e sugli errori, ma PROSEGUIRE CON LO STRUMENTO migliorandolo e PROTEGGENDOLO DI PIU' dalle frodi.
Riguardo ai profittatori, è vero che dobbiamo proteggere il sistema, come scritto sopra, ma SENZA UN'AZIONE DI CONTROLLI i profittatori ci saranno sempre. L'italiano è ingegnoso... anche nel trovare il modo per fregare le leggi. Credo che assumere più finanzieri e creare un controllo incrociato sulla piramide di comando ci farebbe RISPARMIARE MIIARDI OGNI ANNO.

5) Che idea ti sei fatto del governo M5S + PD? E' ovvio che ambedue avrebbero voluto governare indipendentemente, e noi li avremmo potuti valutare
ognuno per il loro operato, ma nell'impossibilità si è costretti ad alleanze e compromessi che risultino accettabili dai loro elettori.

Nell'estate del 19 SONO STATI COSTRETTI dagli eventi a mettersi insieme e stavolta il Matteo fiorentino non si oppose perché stava mangiando i pop corn. Si guardavano con sospetto, ma navigando insieme il legame si è saldato creando un asse condiviso da buona parte dei parlamentari. Il PD, sono parole dei dirigenti grillini all'epoca più ostili come Di Maio, è stato sempre corretto (con il PD si lavora bene, è stato detto) e con il covid il legame si è ulteriormente rinforzato. Vedi Jobbe, per come la vedo io il M5S è fondamentale ed è una delle famose gambe del tavolo. Ma quanti nel M5S, anche qui nel forum, ragionano come me. Piove, PD ladro e così via. In questi 3 anni di governo il PD è stato il vero pilastro della maggioranza, pur essendo numericamente inferiore.

6) Come valuti l'operato di Conte in europa per i fondi ottenuti, specialmente le trattative con i paesi frugali. Tralasciamo la corsa a spenderli partita
appena concluso il Conticidio.

Sono stato uno dei più accesi sostenitori del Conte 2 del forum. Basta leggere ciò che ho scritto all'epoca. E speravo con ansia che il Conte 3 ce la facesse. Conte è stato perfetto nel mostrare un'immagine dell'Italia rassicurante e questo ha convinto l'Europa. Questo è stato il suo merito maggiore. Intendiamoci, Jobbe, la realtà della situazione è più articolata. Il covid ha spaventato l'Europa facendo pensare a una frana di tutto il sistema. Noi siamo stati i primi colpiti e pochi giorni dopo l'esplosione della malattia abbiamo chiuso tutto, con tutte le conseguenze economiche. L'Europa non ha iniziato bene (ricorda la Lagarde!), ma in quel caso è intervenuto con autorità anche Mattarella, oltre alle proteste di Conte. L'Europa ha compreso che se non cambiava politica, se non aiutava quel paese la cui economia stava franando, accumulando altro debito in aggiunta a quello già altissimo, sarebbe fallita l'Italia, ma subito dopo tutto il resto. Un mese dopo il contagio ha toccato tutti e il problema è apparso nella sua dimensione continentale. L'Europa ha capito che occorreva un modo completamente diverso di procedere. Sicuramente Conte ha fatto il suo, così come il suo ministro del tesoro che è stato quello che poi si confrontava tecnicamente sulle problematiche, ma penso che un ruolo fondamentale sia stato svolto anche dal povero Sassoli. Comunque sia l'ha capito la Merkel, che non è stupida, che ha una mentalità aperta per capire quando è necessario frenare o permettere di aprire i cordoni della borsa. L'Italia ha ottenuto il massimo, perché è stata la più colpita. Ora stanno limando le cifre perché andiamo troppo bene.
Elogi perciò a Conte che è stato bravissimo nel gestire la valanga covid e dare un'ottima immagine dell'Italia all'estero. Meritati gli applausi degli inservienti dalle finestre, quando lui ha dovuto lasciare Palazzo Chigi.


Questo governo Draghi con una predominanza composta da 5star + PD oltre agli altri. Mi sembra si comporti come se i predominanti fossero il trio destrorso. Vedo il nostro duo un po troppo "a rimorchio" come una ruota di scorta sgonfia, accantonati in un angolo, zitti e buoni e "non parlate al conducente".

Ecco, su questo non siamo assolutamente d'accordo, anzi. Ho citato i due flop del Governo Draghi: la riforma Cartabia e quella fiscale (quest'ultima naturalmente è tutta da sviluppare). La prima era l'esordio del drago, lo scrivo con la minuscola. Ricordi com'era impacciato, quasi intimidito nelle prime conferenze stampa. Poi aveva fretta, perché l?Europa reclamava i 51 famosi provvedimenti per accettare la richiesta del Recovery e sulla giustizia la discussione con la destra sarebbe stata infinita. L'ultima è avvenuta nel semestre bianco, prima delle elezioni, dove il potere del Drago era minimo. Nel mezzo, però c'è quasi un anno di provvedimenti, decisioni, indovinate che hanno PERMESSO CONTINUITA' NELLA LOTTA CONTRO IL COVID. Continuità della politica di Speranza facendo INCAZZARE PIU' VOLTE SALVINI, sputtanando tutte le sue PROPOSTE SBAGLIATE, al punto di ridicolizzarlo. Ricordi? Ogni 2x3 non voleva questo provvedimento o l'altro e puntualmente veniva smntito costringendo a levarsi di ulo con la coda tra le gambe. Idem per i provvedimenti di altro genere, cito quello del Catasto, del quale non voleva fosse inserita la riforma ecc. Considera che il Drago aveva fretta per ottemperare a quei 51 provvedimenti, che oggettivamente il tempo era stretto ed eravamo in ritardo. Il protrarsi del passaggio da Conte a Draghi aveva rubato comunque tempo all'elaborazione del piano e il ritardo è astato portato dietro su tutto. Alla fine ci siamo riusciti e credo con professionalità. Credo anche che Franco sia meglio di Gualtieri e che la coppia con Draghi sia formidabile, quantomeno nell'economia.
E' avvenuto il contrario di quello che dici tu: i leghisti sono sempre stati incazzati, minacciando più volte di uscire dal governo, mai il PD, poche volte (giustizia ) i M5S. Certo il lavoro del Drago è stato solo abbozzato. In quest'anno comincerà necessariamente a essere sviluppato, ma dammi 5 anni del Drago primo ministro con una maggioranza giallorossa sicura in parlamento (M5S con il Conte governativo che conosco, non con un Conte di altro genere, cicci cicci con Dibba) e in Italia non solo cambiano molte cose , ma raggiungeremmo anche un'efficienza, una capacità di spendere i vaini che ci danno da porre basi solide per il futuro. Se i vaini vengono gestiti dai politici è la fine: si arricchiscono i soliti furbi, i notabili, chi appartiene in un modo e nell'altro alla struttura. E ancora: siccome TANTI vaini devono essere erogati anche alle regioni, e qui l'emorragia è ancora più facile, il governo centrale DEVE AVERE UN LEADER ENERGICO, COMPETENTE, ma anche, fattore di primaria importanza, CHE NON ABBIA LA NECESSITA' DI GUARDARE I SONDAGGI PER VEDERE COSA SUCCEDE AL SUO PARTITO.
QUESTO E' UN VANTAGGIO ENORME che permetterebbe a una maggioranza coesa di accordarsi bene con lui sugli obiettivi CHE SIANO PERSEGUITI secondo un PRINCIPIO PROGRESSISTA, ma con LA NECESSARIA ELABORAZIONE COMPATIBILE CON LE REGOLE DELLA TECNICA E DELL'ECONOMIA.
Un sogno.

Re: Punto politico 2022

Inviato: lun 31 gen 2022, 23:18
da spiritual
Plinio
Non credo che tu ne abbia bisogno: hai un fisico asciutto. E comunque io so tutto: in Borgo ho sempre molti amici e te sei un personaggio famoso nell'ambiente. Sanno na' sega quelli del forum con chi parlano quando ci rammentano!
(Scherzo, naturalmente, tante volte per sbaglio tu ci credessi).
Sono io a dieta, colpito dal riflusso dopo il mal di gola dovuto al covid. Oggi ho fatto il tampone dopo 17 giorni. L'altro era a bassa carica. Mi auguro di essere negativo. Ho perso un'infinità di belle giornate dove potevo stare all'Accademia a prendere il sole e fare il bagno. Me l'hanno attaccato i miei che hanno invaso la casa nel passaggio da quella vecchia a quella nuova. Accidenti a loro. Io non l'avevo detto, ma il Clone aveva fatto la spia, nel suo angolo. Un regge neanche il semolino quel represso, invidioso. Lui non ha avuto neanche bisogno di vaccinarsi. Se l'avesse preso allora si che avevano ragione i no vax quando parlano di microchip. Ogni tanto, quando siamo vicini, sento un bip bip che li farebbe insospettire quei furbega.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 8:47
da Plinio
spiritual ha scritto: lun 31 gen 2022, 23:18 Plinio
Non credo che tu ne abbia bisogno: hai un fisico asciutto. E comunque io so tutto: in Borgo ho sempre molti amici e te sei un personaggio famoso nell'ambiente. Sanno na' sega quelli del forum con chi parlano quando ci rammentano!
(Scherzo, naturalmente, tante volte per sbaglio tu ci credessi).
Sono io a dieta, colpito dal riflusso dopo il mal di gola dovuto al covid. Oggi ho fatto il tampone dopo 17 giorni. L'altro era a bassa carica. Mi auguro di essere negativo. Ho perso un'infinità di belle giornate dove potevo stare all'Accademia a prendere il sole e fare il bagno. Me l'hanno attaccato i miei che hanno invaso la casa nel passaggio da quella vecchia a quella nuova. Accidenti a loro. Io non l'avevo detto, ma il Clone aveva fatto la spia, nel suo angolo. Un regge neanche il semolino quel represso, invidioso. Lui non ha avuto neanche bisogno di vaccinarsi. Se l'avesse preso allora si che avevano ragione i no vax quando parlano di microchip. Ogni tanto, quando siamo vicini, sento un bip bip che li farebbe insospettire quei furbega.
Ti auguro di negativizzarti presto, bros di piazza Mazzini.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 8:56
da Plinio
Aggiungo contrappeso sui punti 3) e 3)bis.
Ovvio che se poi li becchi a rubare, le pene devono essere DOPPIE rispetto al cittadino comune, e soprattutto CERTE.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 9:18
da Dattero
Posto un estratto di un discorso di Berlinguer, anno 1981, che secondo me racchiude tutto.
"I partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia… I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo… enti locali, enti di previdenza, banche, aziende pubbliche, istituti culturali, ospedali, università, la Rai TV… E il risultato è drammatico. Tutto… [si fa] in funzione dell’interesse del partito … corrente … clan, cui si deve la carica. Noi vogliamo che i partiti cessino di occupare lo Stato. I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato… ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni…”.
Finché i partiti saranno aziende e i cosiddetti leader gli amministratori delegati, i problemi dell'Italia resteranno irrisolti.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 9:35
da Plinio
Dattero ha scritto: mar 1 feb 2022, 9:18 Posto un estratto di un discorso di Berlinguer, anno 1981, che secondo me racchiude tutto.
"I partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia… I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo… enti locali, enti di previdenza, banche, aziende pubbliche, istituti culturali, ospedali, università, la Rai TV… E il risultato è drammatico. Tutto… [si fa] in funzione dell’interesse del partito … corrente … clan, cui si deve la carica. Noi vogliamo che i partiti cessino di occupare lo Stato. I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato… ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni…”.
Finché i partiti saranno aziende e i cosiddetti leader gli amministratori delegati, i problemi dell'Italia resteranno irrisolti.
Ovvio se togli i finanziamenti pubblici, che i partiti diventino sempre più “aziende”.
I famosi risparmi della serva

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 10:43
da spiritual
Sì, concordo con Plinio e sui mezzucci, tipo fondazioni ecc. che sopperiscono alla mancanza di finanziamento pubblico.
Noi ci scagliamo contro la 2 repubblica (giustamente), non ricordando i problemi e le nefandezze della 1°. Quanto dice Berlinguer lo attesta. La differenza enorme tra il passato e il presente è che nel passato la guerra fredda aveva ideologizzato e fidelizzato i cittadini dividendoli in due schieramenti e determinandone la partecipazione attiva alla vita politica e di quella dei partiti. Nel bene e nel male, c'era un fiorire di idee e di senso di appartenenza. Finita la guerra fredda, caduto il sogno del comunismo reale, ci siamo trovati in un mondo interamente capitalistico senza alternativa (se non le tecnocrazie cinesi, russe lontane da noi mille miglia come mentalità). In tutto il mondo, le due fazioni politiche hanno perso quella verve di prima, la partecipazione è scemata progressivamente, le idee si sono confuse e l'unico vincitore è risultato IL CONSUMISMO.
Il consumismo è un covid contagioso quanto l'Omicron e letale come l'Ebola. Non risparmia nessuno (o quasi: immodestamente sono un sopravvissuto). Il consumismo condiziona la linea politica dei partiti perché trascina con sé il POPULISMO. Cosa più facile di promettere ALMENO un po' di "consumismo povero" a chi ha poco o nulla. I ceti sociali si mescolano. La sinistra che attingeva in quelli popolari, contrapponendosi alla destra che previlegiava le classi medie alte, ora trova difficoltà nel suo serbatoio dove il populismo di destra o di genere più qualunquista trova terreno fertile anche per il linguaggio più comprensibile usato e per il sapiente uso fatto di argomenti come la lotta al "DIVERSO, ALL?IMMIGRATO" che consente a chi si sente in fondo alla classifica di pensare (e scagliarsi contro) che c'è qualcun da tenere sotto di sé.
La sinistra si è chiusa in una torre d'avorio. La parte governativa ha subito lo scotto del dover accettare (inevitabili) compromessi per la gestione di uno stato capitalista spesso non compresi (e spesso non comprensibili); la parte che si è posta in condizione di governare si è rinchiusa in un'altra torre d'avorio fatta di principi massimalisti che mai sarebbero conciliabili con i problemi della governabilità.
La frittata è fatta.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 11:25
da Jobbe
Plinio ha scritto: mar 1 feb 2022, 9:35
Dattero ha scritto: mar 1 feb 2022, 9:18 Posto un estratto di un discorso di Berlinguer, anno 1981, che secondo me racchiude tutto.
"I partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia… I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo… enti locali, enti di previdenza, banche, aziende pubbliche, istituti culturali, ospedali, università, la Rai TV… E il risultato è drammatico. Tutto… [si fa] in funzione dell’interesse del partito … corrente … clan, cui si deve la carica. Noi vogliamo che i partiti cessino di occupare lo Stato. I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato… ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni…”.
Finché i partiti saranno aziende e i cosiddetti leader gli amministratori delegati, i problemi dell'Italia resteranno irrisolti.
Ovvio se togli i finanziamenti pubblici, che i partiti diventino sempre più “aziende”.
I famosi risparmi della serva

X Dattero
Approvo in pieno il discorso di Berlinguer. Lui si che era un leader con idee e visione limpida. Al suo confronto gli attuali emuli provocano disperazione.

X Plinio
Il finanziamento pubblico sarebbe stato giusto se fosse stato lo stipendio dei politici e della politica...
Te per il lavoro che svolgi vuoi un corrispottivo in stipendio (con valutiamo se lo reputi equo). Ma esso è subordinato al tuo rendimento ed ai giorni lavorativi effettivamente svolti. Nella politica no. Esso è solo il trampolino di lancio per la grande abbuffata. Non dimentichiamoci la frase di Craxi (sua se ricordo bene) "IL convento è povero ma i frati sono ricchi".
C'è una legge che impedisce di accettare ed intascarsi donazioni di valore superiore a (credo 300 euro). Ma non dimentico la "corsa" ad arraffare gli orologi donati dagli arabi alla delegazione guidata dal rignanese...Questa è stata particolarmente scandalosa, ma non sono mancate da nessuna parte ne da nessun partito si è vergognato.
Quanti sono i politici che agiscono solo per interesse personale, o di ditte, case farmaceutiche, aziende etc di proprietà personale o di familiari? O peggio ancora di elargitori di mazzette.
E quanti sono coloro che hanno record di assenteismo in generale, sia in parlamento che in senato e sopratutto in europa? A maggior ragione dalle votazioni di maggior interesse?
Vogliamo parlare del (chiamiamolo per semplificare) nepotismo? Assunzioni a spese dello stato in posti superflui ma creati ad hoc solo per sistemare parenti, amici, creditori. Qui in sardegna con solinas si è avuto un buon esempio sotto ogni forma dei peggiori scempi.

Io penso che non sia assolutamente la soluzione al problema, ma almeno una limitazione al magna magna.

Altra grave macchia di questa repubblica (non ho detto governo) chissa perchè la lotta all'evasione fiscale viene sempre esaltata a parole ma coi fatti sempre trascurata.

Credo che la polica la dovrebbero fare solo coloro che hanno l'anima della gestione della cosa pubblica (non mi vengo i termini più appropriati).
Dovutamente pagati affinche non siano preda di ingordigia (la natura umana è ben conosciuta) Chiamami pure utopista...Lo sono.
Gli scappati di casa a zappare l'orto. i grandi manager, A. D., presidenti di.. Proprietari di.. Sono solo interessati ai loro affari e se ne fregano del popolo e dei suoi problemi (esempio berlusca o il laido giallo nel suo piccolo) pertanto continuino il loro lavoro e paghino le dovute tasse.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 11:30
da Jobbe
Plinio ha scritto: mar 1 feb 2022, 8:56 Aggiungo contrappeso sui punti 3) e 3)bis.
Ovvio che se poi li becchi a rubare, le pene devono essere DOPPIE rispetto al cittadino comune, e soprattutto CERTE.
Concordo.
E no come la legge per il rientro dei capitali scudati...
Gli evasori beccati (sportivi, cantanti e grandi manager) che trovano un accordo col fisco...
Se io sbaglio col 730 mi fanno l'alesaggio anale, non mi fanno concordare.

Re: Punto politico 2022

Inviato: mar 1 feb 2022, 11:34
da Dattero
Il fatto che nessun governo si sia mai occupato seriamente della lotta all'evasione dipende da quanto detto sopra.
Se sei un'azienda hai interesse a tutelare in ogni modo coloro che collaborano con te, che ti finanziano, che garantiscono il mantenimento del tuo status.
Fare lotta all'evasione significherebbe non guardare in ghigna nessuno e nessuno dei partiti attuali se lo può permettere.
L'intreccio di interessi e di potere è talmente fitto che se sbagli una mossa sei fritto.