Re: Livorno, perchè non va?
Inviato: gio 19 gen 2023, 22:39
modello Pianese e Tavernelle, per dirne qualcuna di quelle di ora. L'ho scritto trenta volte. Età media bassa, non è casuale.
Credo Piazza che l'anno scorso fu detto troppe volte da una gran parte di tifosi in modo ironico Real Cenaia, Real Tau e così via.
Poi ci hanno preso per il culo loro e non solo per il risultato, ma anche per il modo di giocare.
Cosa c'entra? C'entra perché per tornare a essere il Livorno di un tempo dobbiamo "fatica' come dicono i napoletani, spogliarci del nome e farlo rivivere trovando invece la strada migliore che spesso non è quella più corta. Siamo partiti in Eccellenza con una falsa convinzione: che sarebbe stato tutto facile ironizzando delle piccole società, senza comprendere perché in campo si esprimevano meglio di noi.
Quest'anno sono stati commessi molti errori che la società ha compreso in ritardo e la gran parte dei tifosi più in ritardo di lei.
Ora la società sta muovendosi nel modo migliore, per quello che permette il mercato dei saldi, e l'allenatore, a parer mio, solita premessa doverosa, sta agendo per cercare di risalire in classifica. Se ricordassimo le sue parole quando arrivò sull'equilibrio tra le squadre, il valore dell'episodio, scriveremmo commenti più equilibrati sui risultati negativi delle ultime tre gare, quelle nelle quali è stato trovato un assetto ben definito. Bada bene, non mi riferisco a te o a qualcuno in generale, ma al giudizio complessivo espresso dalla maggioranza dei tifosi.
È altresì probabile una considerazione che mi fa stare male, riguardo alla quale spero di sbagliarmi: il mercato invernale, quello dei saldi, senza con questo sminuire l'operato della società, ma come dato di fatto relativo ai giocatori offerti, è stato necessario per fare piazza pulita di chi inadatto per motivi tecnici, dinamici-agonistici e caratteriali, oltre che per cercare di avere uno spogliatoio unito. La considerazione è che non è stato possibile, nonostante l'impegno, aver trovato tutti i tasselli giusti per comporre il puzzle, soprattutto a centrocampo.
La rinascita vera, la possibilità di allestire una squadra forte, coesa, equilibrata, VINCENTE, viene perciò rimandata all'estate o meglio, nei prossimi mesi, se non già in questi giorni, per allacciare quei contatti, rapporti, in modo da partire a spron battuto nella campagna acquisti estiva, battendo sul tempo altre società che staranno facendo lo stesso lavoro.
Ecco, fatto questo quadro, lungo come sempre per cercare di essere completo, in quest'ottica mi auguro che la società abbia compreso gli errori del passato e come LIVORNO, con gli OBIETTIVI del LIVORNO, la FORZA ECONOMICA del LIVORNO, la NUTRITA TIFOSERIA del LIVORNO, agisca al meglio comprendendo quale sia la politica per allestire una squadra VINCENTE in Serie D. Ignorare la politica di chi è risultato vincente negli ultimi anni e ripetere gli errori di questi ultimi 1 anno e mezzo sarebbe diabolico.
Su Dainelli non sono stato io a definirlo il "rintronato", per gli errori che faceva. È stato definito così per un motivo, non certo per cattiveria. Breda lo escluse, salvo rimetterlo in una partita per necessità, perché non aveva alternative. Siccome cerco sempre la verità, guarderò le formazioni e il bollettino di ogni partita del ciclo Breda e poi lo scrivo. Lasciamo stare l'infortunio: ricordo perfettamente che chiese la sostituzione in campo dopo ripetuti errori. A pensar male...
Nelle partite successive non giocò più perche... era infortunato. Sulle due trasferte vinte senza Diamanti, me lo ribadi qualcuno che le aveva vinte. Non mi fare scrivere chi perché in quel periodo, al solo scopo di informare il forum, mi scappò di scrivere qualcosa che fece succedere casino all'interno della squadra. Resta il fatto che nel ciclo Breda abbiamo totalizzato una marea di punti da essere quasi una squadra da play off. Marea rispetto a quelli esigui della prima fase dove purtroppo dovemmo prendere atto che Cristiano non riusciva a trovare la quadratura del cerchio, anche perché la difesa faceva un errore a partita e quell'errore quasi sempre era colpa di Dainelli.
I punti fatti per fortuna non sono interpretazioni, perché hanno permesso di salvarci.
Credo Piazza che l'anno scorso fu detto troppe volte da una gran parte di tifosi in modo ironico Real Cenaia, Real Tau e così via.
Poi ci hanno preso per il culo loro e non solo per il risultato, ma anche per il modo di giocare.
Cosa c'entra? C'entra perché per tornare a essere il Livorno di un tempo dobbiamo "fatica' come dicono i napoletani, spogliarci del nome e farlo rivivere trovando invece la strada migliore che spesso non è quella più corta. Siamo partiti in Eccellenza con una falsa convinzione: che sarebbe stato tutto facile ironizzando delle piccole società, senza comprendere perché in campo si esprimevano meglio di noi.
Quest'anno sono stati commessi molti errori che la società ha compreso in ritardo e la gran parte dei tifosi più in ritardo di lei.
Ora la società sta muovendosi nel modo migliore, per quello che permette il mercato dei saldi, e l'allenatore, a parer mio, solita premessa doverosa, sta agendo per cercare di risalire in classifica. Se ricordassimo le sue parole quando arrivò sull'equilibrio tra le squadre, il valore dell'episodio, scriveremmo commenti più equilibrati sui risultati negativi delle ultime tre gare, quelle nelle quali è stato trovato un assetto ben definito. Bada bene, non mi riferisco a te o a qualcuno in generale, ma al giudizio complessivo espresso dalla maggioranza dei tifosi.
È altresì probabile una considerazione che mi fa stare male, riguardo alla quale spero di sbagliarmi: il mercato invernale, quello dei saldi, senza con questo sminuire l'operato della società, ma come dato di fatto relativo ai giocatori offerti, è stato necessario per fare piazza pulita di chi inadatto per motivi tecnici, dinamici-agonistici e caratteriali, oltre che per cercare di avere uno spogliatoio unito. La considerazione è che non è stato possibile, nonostante l'impegno, aver trovato tutti i tasselli giusti per comporre il puzzle, soprattutto a centrocampo.
La rinascita vera, la possibilità di allestire una squadra forte, coesa, equilibrata, VINCENTE, viene perciò rimandata all'estate o meglio, nei prossimi mesi, se non già in questi giorni, per allacciare quei contatti, rapporti, in modo da partire a spron battuto nella campagna acquisti estiva, battendo sul tempo altre società che staranno facendo lo stesso lavoro.
Ecco, fatto questo quadro, lungo come sempre per cercare di essere completo, in quest'ottica mi auguro che la società abbia compreso gli errori del passato e come LIVORNO, con gli OBIETTIVI del LIVORNO, la FORZA ECONOMICA del LIVORNO, la NUTRITA TIFOSERIA del LIVORNO, agisca al meglio comprendendo quale sia la politica per allestire una squadra VINCENTE in Serie D. Ignorare la politica di chi è risultato vincente negli ultimi anni e ripetere gli errori di questi ultimi 1 anno e mezzo sarebbe diabolico.
Su Dainelli non sono stato io a definirlo il "rintronato", per gli errori che faceva. È stato definito così per un motivo, non certo per cattiveria. Breda lo escluse, salvo rimetterlo in una partita per necessità, perché non aveva alternative. Siccome cerco sempre la verità, guarderò le formazioni e il bollettino di ogni partita del ciclo Breda e poi lo scrivo. Lasciamo stare l'infortunio: ricordo perfettamente che chiese la sostituzione in campo dopo ripetuti errori. A pensar male...
Nelle partite successive non giocò più perche... era infortunato. Sulle due trasferte vinte senza Diamanti, me lo ribadi qualcuno che le aveva vinte. Non mi fare scrivere chi perché in quel periodo, al solo scopo di informare il forum, mi scappò di scrivere qualcosa che fece succedere casino all'interno della squadra. Resta il fatto che nel ciclo Breda abbiamo totalizzato una marea di punti da essere quasi una squadra da play off. Marea rispetto a quelli esigui della prima fase dove purtroppo dovemmo prendere atto che Cristiano non riusciva a trovare la quadratura del cerchio, anche perché la difesa faceva un errore a partita e quell'errore quasi sempre era colpa di Dainelli.
I punti fatti per fortuna non sono interpretazioni, perché hanno permesso di salvarci.