spiritual ha scritto: ↑sab 12 feb 2022, 23:39
Arrivo ultimo e praticamente ripeto cose già dette, anche se riunisco insieme quelle che condivido.
Non ero a Fucecchio e non potevo rendermi conto dell'entità del vento, ma si intuiva la forza visto com'era a Livorno... Credo, però, che non sia stato il vento la causa della "pessima" prestazione (la peggiore di quest'anno, senza dubbio). E' stato un aspetto che si è sommato ad altri due più importanti: il campo stretto e, soprattutto, LO STATO DEL TERRENO. Dopo due minuti, anche se in tv, si è visto subito come rimbalzava il pallone. Un campo di patate. L'esito di ogni passaggio ERA IMPREVEDIBILE. Era perciò PERICOLOSO cercare la trama di gioco partendo da dietro (COME INVECE DOVREBBE ESSERE PER AVERE UNO SCHEMA: concordo perfettamente con Plinio che questo è l'aspetto che RENDE FORTE UNA SQUADRA, anche più delle individualità).
Era pericoloso, per cui sono partiti i lanci lunghi. A quel punto il vento e il campo stretto, i rimbalzi cazzuti, hanno reso tutto difficile. IN QUESTE CONDIZIONI, LA MAGGIORE TECNICA diventa un VANTAGGIO RISIBILE. Sui palloni sporchi, sul gioco a tamburello HA LA MEGLIO L'AGONISMO e LA MIGLIORE CONDIZIONE FISICA. Il problema che questi ultimi due fattori andavano a tutto vantaggio dei padroni di casa. Veramente strano, soprattutto l'aspetto della MIGLIORE CONDIZIONE FISICA.
Strano, sì: i loro giocatori fanno altri lavori, mentre i nostri sono COMUNQUE PROFESSIONISTI e in questi due mesi si sono allenati al meglio. Oggi, però, ERANO MENO RAPIDI e in quelle condizioni di (NON) gioco questo è risultato UN FATTORE ESSENZIALE.
Quello della mancata condizione fisica è a parer mio il fattore PIU' PREOCCUPANTE. C'è un altro fattore IMPORTANTE e lo scrivo dopo.
Ha ragione Piazza a dire di aspettare la prossima partita per capire meglio come vanno le cose, prima di partire con i processi. E' doveroso nei confronti della società che si sta comportando al meglio, nei confronti dei giocatori e anche nei confronti dell'allenatore.
PERO'... però, e questo è l'altro fattore importante, l'allenatore deve dimostrare di saper gestire la CORRAZZATA. Tanti gioatoroni, ma anche tanti galletti nel pollaio. A vederla bene, neanche galletti, ma PROFESSIONISTI che hanno fatto una scelta difficile scendendo di categoria e ora VOGLIONO GIOCARE. Ma sono troppi, troppi per giocare tutti insieme, e nel frattempo altri giocatori giovani sono emersi e hanno mostrato il loro valore. APOLLONI è l'esempio evidente (ma anche Frati). Oggi APOLLONI non ha giocato: è un patrimonio della società; in prospettiva futura molto di più di qualcuno dei big. SE LO RICORDINO TUTTI.
Buglio deve fare le scelte giuste, quelle per avere in campo LA MIGLIORE SQUADRA. In CAMPO, non SULLA CARTA. Probabilmente non è facile, ma è pagato per quello e ha accettato il compito.
Non è facile, ma altri ALLENATORI VORREBBERO AVERE QUESTI PROBLEMI.
Forza Buglio, forza LIVORNO.