Putin e la guerra, come ce la raccontano

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neuromante
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da neuromante »

spirit, il bello, o il brutto, è che a un certo punto si sono fatti uguali davvero :mrgreen: e anche questa è una lezione da imparare fino in fondo. Personalmente ho assunto il punto di vista del disertore: non è una guerra da combattere, in nessun modo, e mi dispiace solo per i civili coinvolti e per i soldati, gente semplice, trascinati nel baratro della guerra. Finisca come finisca saranno danni per tutti, anche per noi. Quello che mi interessa è contribuire positivamente al "dopo" qualunque esso sia. Ma russi e occidentali, nei differenti schieramenti, non mi incantano e spero incantino poco
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ateo
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da ateo »

Anto347 ha scritto: gio 3 mar 2022, 12:07 Ero in Romania..A 20 km dal confine hanno bombardato..La gente cha paura..La mia opinione cmq non cambia:Anche io do un 50 e 50…di responsabilità.ai due...Mi spiace vedere bambini,anziani e anche Soldati appena maggiorenni allo stremo..Ok accoglienza! Ma per quanto riguarda il discorso militare..Sono del parere che dovrebbero risolverla da soli!
Ciao Anto
sono lieto,stavo un pò in pensiero (più che altro per la socera :lol: ) ,del tuo "riapparire" (la madonna ci fà na sega) nel forum..sono inoltre contento della tua presa di posizione sulle % di colpe..paro paro alla mia e di qualcun altro forense.
Sfruttando la mia risposta al tuo intervento faccio brevi :lol: :lol: :lol: considerazioni :

Le opinioni sono diverse,in base a personali orientamenti..oramai le parole nazismo,fascismo e comunismo fanno parte del comune linguaggio politico con simili se non uguali interpretazioni.
Il dire W Stalin,il chiamarsi compagno,il condannare le foibe o esaltarle,la pelle accapponata per la falce e martello,meravigliosa ed indimenticabile coreografia della nord durante un lontano Alzano Livorno,il cantare bella ciao in risposta ai lugubri cori di note curve nere..il mio distendere la bandiera del vecchio PCI al balcone in risposta a qualche vicino chiaramente destrorso..ebbene tutto questo è solo per il terzo principio della dinamica,.....se ricordo bene,ad ogni azione corrisponde una reazione UGUALE (ripeto uguale) e contraria. ;) ..a buon intenditor :roll:
Oggi su Reubblica c'è un articolo sulla villa di 3,8 mln di euro di Zeliensky nel quartiere apuano di Forte dei Marmi,località rinomata tra tanti "oligo" russi. :shock:
Troppe sono le incongruenze di questa sporca guerra(passami l'ovvietà)..oltre alle colpe bipartisan mi chiedo se lo zarino possiede tutta quella forza militare a lui attribuita...in ogni invasione che si rispetti è la supremazia aerea a fare da testa di ponte..come mai allora pur disponendo di potenti mig e sukhoi (ditte in joint dal 2021) di 4/5 generazione,ha mandato allo sbaraglio pedine terrestri con perdite ben oltre quelle ottenute nella guerra cecena????
Davanti non ha i feroci islamici,ma un esercito ucraino con limitate possibilità aeree ed armi tradizionali ,made in urss,carenti di pezzi di ricambio,inoltre gli ucraini con l'aiuto di occidentali stinger hanno respinto i giovani orsachiotti (in particolare elicotteri) in tante situazioni d'ingaggio.
Mi chiedo se le stragi di civili non siano causate da mancanza di ipertecnologiche armi a guida laser,il dove "coio coio" a me sembrerebbe dettato da cronico e disperato bisogno di gestire,ora con piloti 2.0,ora con scarse risorse e non ultimo mancanze di preparati combattenti on the road,questa ambigua ed indecifrabile guerra.
Si può disquisire sulle colpe,ma i dati di fatto sull'andazzo militare sono inconfutabili
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spiritual
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da spiritual »

L a guerra è sempre a danno dei popoli, dal tempo dei tempi e quasi sempre viene decisa da chi è al potere, uomo solo o elite di governo che sia. La ragione morì fanciulla e disquisendo si troverebbe un ventaglio di motivazioni, anche opposte, che compongono il quadro. Il 10 gennaio, quando nessuno pensava a questa deriva, il Clone, nel suo angolo, scrisse che la Russia non doveva essere accerchiata. D'altra parte, come fai a decidere il destino dei popoli. Gli ucraini, così come i Bielorussi (ma gliel'hanno impedito) vogliono entrare nella UE. Lo vuole il popolo e non ci sono accordi tra grandi potenze che possano (e debbano) impedirlo. Che poi lo facciano (questa è la mia convinzione) non tanto perché la UE è un modello di democrazia che loro non hanno, ma PERCHE' SONO ASSETATI DI CONSUMISMO, questo è l'aspetto più deprecabile, quello che NON SOPPORTO. Facci caso, Neuro: tutte le nazioni dell'est europeo sono fortemente conservatrici e alcune di loro tendono al reazionario. Orban, i polacchi cosa condividono con il modo di pensare delle grandi nazioni occidentali dove i partiti progressisti hanno tracciato (bene o male) un percorso di valori che NON SIA L'ACCETTAZIONE SUPINA DEL CAPITALISMO, DEL CONSUMISMO?
Ma faglielo capire! Già da noi, progressisti occidentali, siamo una minoranza a capirlo e dobbiamo COMUNQUE CONCEDERE ANCHE PARTE DEI VALORI per non far trionfare le forze più reazionarie.
Detto questo, pur con tutte le ragioni controverse, qui c'è UN INVASORE che sta sparando sul popolo e quel popolo CHE STA RESISTENDO IN TUTTI I MODI. Nelle case, bombardate talvolta senza un obiettivo militare, muoiono persone di tutte le età e comunque combattono, resistono per difendere l'identità della loro nazione, oltre che l'integrità. Ricorda che nel 91 hanno deciso con un referendum di staccarsi dalla Russia, un referendum con il 91% dei favorevoli, l'80% nel Donbass tanto discusso. Fino al 2014 sono stati governati da un governo amico della Russia e sono scesi tutti in piazza contro di quello per far capire che volevano avvicinarsi alla UE. Si sentono ucraini, non russi, e vogliono avere la libertà di scegliere.
L'invasore è uno stato CHE NON HA PIU' NIENTE A CHE VEDERE CON QUELLO PASSATO. E' un paese capitalista senza neanche la democrazia che in occidente può contenere l'arroganza del potere. E' in mano a un gruppo di ricchi signori che accumulano ricchezze senza creare sviluppo in una nazione che di avanzato ha soltanto il sistema militare nel quale spende gran parte delle sue risorse ai danni della condizione del popolo che non gode di quel benessere che potrebbe avere e neanche dei diritti di base che il comunismo, pur applicato in modo imperfetto, FORNIVA A TUTTI. Una nazione del genere, un gigante con tutte le risorse, ha il PIL della Spagna e vende le materie prime senza creare uno sviluppo industriale. Potrebbero essere più ricchi degli americani (tra poco dei cinesi). Cosa C'E' RIMASTO DEL COMUNISMO IN QUESTA NAZIONE? Me lo chiedo e non capisco il modo di ragionare dei Vauro e degli altri sulla stessa linea d'onda.
Da oltre 20 anni una sola persona detiene il potere (e se lo è garantito fino al 2035) facendo come cazzo gli pare nei confronti degli oppositori, media e politici che siano, non venendo meno neanche a evidenti omicidi di stato.
Il giudizio e la condanna delle forze PROGRESSISTE di tutto l mondo deve essere FERMA E SENZA SE e SENZA MA.
I contrappesi in questo caso non valgono e se non si chiamasse Russia non esisterebbero.
La pace prima di tutto e non per affermazione retorica, ma gli appelli, le iniziative devono essere condotte (in primis) nei confronti di chi la sta infrangendo.
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Anto347
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Anto347 »

ateo ha scritto: gio 3 mar 2022, 16:35
Anto347 ha scritto: gio 3 mar 2022, 12:07 Ero in Romania..A 20 km dal confine hanno bombardato..La gente cha paura..La mia opinione cmq non cambia:Anche io do un 50 e 50…di responsabilità.ai due...Mi spiace vedere bambini,anziani e anche Soldati appena maggiorenni allo stremo..Ok accoglienza! Ma per quanto riguarda il discorso militare..Sono del parere che dovrebbero risolverla da soli!
Ciao Anto
sono lieto,stavo un pò in pensiero (più che altro per la socera :lol: ) ,del tuo "riapparire" (la madonna ci fà na sega) nel forum..sono inoltre contento della tua presa di posizione sulle % di colpe..paro paro alla mia e di qualcun altro forense.
Sfruttando la mia risposta al tuo intervento faccio brevi :lol: :lol: :lol: considerazioni :

Le opinioni sono diverse,in base a personali orientamenti..oramai le parole nazismo,fascismo e comunismo fanno parte del comune linguaggio politico con simili se non uguali interpretazioni.
Il dire W Stalin,il chiamarsi compagno,il condannare le foibe o esaltarle,la pelle accapponata per la falce e martello,meravigliosa ed indimenticabile coreografia della nord durante un lontano Alzano Livorno,il cantare bella ciao in risposta ai lugubri cori di note curve nere..il mio distendere la bandiera del vecchio PCI al balcone in risposta a qualche vicino chiaramente destrorso..ebbene tutto questo è solo per il terzo principio della dinamica,.....se ricordo bene,ad ogni azione corrisponde una reazione UGUALE (ripeto uguale) e contraria. ;) ..a buon intenditor :roll:
Oggi su Reubblica c'è un articolo sulla villa di 3,8 mln di euro di Zeliensky nel quartiere apuano di Forte dei Marmi,località rinomata tra tanti "oligo" russi. :shock:
Troppe sono le incongruenze di questa sporca guerra(passami l'ovvietà)..oltre alle colpe bipartisan mi chiedo se lo zarino possiede tutta quella forza militare a lui attribuita...in ogni invasione che si rispetti è la supremazia aerea a fare da testa di ponte..come mai allora pur disponendo di potenti mig e sukhoi (ditte in joint dal 2021) di 4/5 generazione,ha mandato allo sbaraglio pedine terrestri con perdite ben oltre quelle ottenute nella guerra cecena????
Davanti non ha i feroci islamici,ma un esercito ucraino con limitate possibilità aeree ed armi tradizionali ,made in urss,carenti di pezzi di ricambio,inoltre gli ucraini con l'aiuto di occidentali stinger hanno respinto i giovani orsachiotti (in particolare elicotteri) in tante situazioni d'ingaggio.
Mi chiedo se le stragi di civili non siano causate da mancanza di ipertecnologiche armi a guida laser,il dove "coio coio" a me sembrerebbe dettato da cronico e disperato bisogno di gestire,ora con piloti 2.0,ora con scarse risorse e non ultimo mancanze di preparati combattenti on the road,questa ambigua ed indecifrabile guerra.
Si può disquisire sulle colpe,ma i dati di fatto sull'andazzo militare sono inconfutabili
Ciao Ateo,Tanti saluti dalla mi socera prima di tutto,
Sarò breve pk sono a lavoro. Dal mi punto di vista dico che i due contendenti sono uguali ed ognuno cha i suoi sbagli..Non vorrei con le mie dichiarazioni passare da insensibile o quant altro ma il mio pensiero è affetto va solo ai Bambini anziani e soldatini mandati al macello..Per il resto i sono fermo sulla mia idee che sia L Ucraina che la Russia dal mio punto di vista potrebbero anche radersi al Suolo non mi interessa.
È così vorrei che pensassero anche chi ci governa e alla Nato..Io a mori per L Ucraina o la Russia non ci sto punto!
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ateo
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da ateo »

spiritual ha scritto: gio 3 mar 2022, 16:58 L a guerra è sempre a danno dei popoli, dal tempo dei tempi e quasi sempre viene decisa da chi è al potere, uomo solo o elite di governo che sia. La ragione morì fanciulla e disquisendo si troverebbe un ventaglio di motivazioni, anche opposte, che compongono il quadro. Il 10 gennaio, quando nessuno pensava a questa deriva, il Clone, nel suo angolo, scrisse che la Russia non doveva essere accerchiata. D'altra parte, come fai a decidere il destino dei popoli. Gli ucraini, così come i Bielorussi (ma gliel'hanno impedito) vogliono entrare nella UE. Lo vuole il popolo e non ci sono accordi tra grandi potenze che possano (e debbano) impedirlo. Che poi lo facciano (questa è la mia convinzione) non tanto perché la UE è un modello di democrazia che loro non hanno, ma PERCHE' SONO ASSETATI DI CONSUMISMO, questo è l'aspetto più deprecabile, quello che NON SOPPORTO. Facci caso, Neuro: tutte le nazioni dell'est europeo sono fortemente conservatrici e alcune di loro tendono al reazionario. Orban, i polacchi cosa condividono con il modo di pensare delle grandi nazioni occidentali dove i partiti progressisti hanno tracciato (bene o male) un percorso di valori che NON SIA L'ACCETTAZIONE SUPINA DEL CAPITALISMO, DEL CONSUMISMO?
Ma faglielo capire! Già da noi, progressisti occidentali, siamo una minoranza a capirlo e dobbiamo COMUNQUE CONCEDERE ANCHE PARTE DEI VALORI per non far trionfare le forze più reazionarie.
Detto questo, pur con tutte le ragioni controverse, qui c'è UN INVASORE che sta sparando sul popolo e quel popolo CHE STA RESISTENDO IN TUTTI I MODI. Nelle case, bombardate talvolta senza un obiettivo militare, muoiono persone di tutte le età e comunque combattono, resistono per difendere l'identità della loro nazione, oltre che l'integrità. Ricorda che nel 91 hanno deciso con un referendum di staccarsi dalla Russia, un referendum con il 91% dei favorevoli, l'80% nel Donbass tanto discusso. Fino al 2014 sono stati governati da un governo amico della Russia e sono scesi tutti in piazza contro di quello per far capire che volevano avvicinarsi alla UE. Si sentono ucraini, non russi, e vogliono avere la libertà di scegliere.
L'invasore è uno stato CHE NON HA PIU' NIENTE A CHE VEDERE CON QUELLO PASSATO. E' un paese capitalista senza neanche la democrazia che in occidente può contenere l'arroganza del potere. E' in mano a un gruppo di ricchi signori che accumulano ricchezze senza creare sviluppo in una nazione che di avanzato ha soltanto il sistema militare nel quale spende gran parte delle sue risorse ai danni della condizione del popolo che non gode di quel benessere che potrebbe avere e neanche dei diritti di base che il comunismo, pur applicato in modo imperfetto, FORNIVA A TUTTI. Una nazione del genere, un gigante con tutte le risorse, ha il PIL della Spagna e vende le materie prime senza creare uno sviluppo industriale. Potrebbero essere più ricchi degli americani (tra poco dei cinesi). Cosa C'E' RIMASTO DEL COMUNISMO IN QUESTA NAZIONE? Me lo chiedo e non capisco il modo di ragionare dei Vauro e degli altri sulla stessa linea d'onda.
Da oltre 20 anni una sola persona detiene il potere (e se lo è garantito fino al 2035) facendo come cazzo gli pare nei confronti degli oppositori, media e politici che siano, non venendo meno neanche a evidenti omicidi di stato.
Il giudizio e la condanna delle forze PROGRESSISTE di tutto l mondo deve essere FERMA E SENZA SE e SENZA MA.
I contrappesi in questo caso non valgono e se non si chiamasse Russia non esisterebbero.
La pace prima di tutto e non per affermazione retorica, ma gli appelli, le iniziative devono essere condotte (in primis) nei confronti di chi la sta infrangendo.
Ciao il tuo post mi ha dato spunto per chiarire l'eccellenze degli oli russi,in primis viene la ROSATOM (nucleare),poi l'eccellenze che trattano petrolio e gas,indi l'industria aerea,quella navale e la ROSCOSMOS (spazio).
Caro Spi escluderesti un coinvolgimento dei trafficanti di armi russi nel rifornire gli ucraini??? Con le machiavelliche e note triangolazioni tutto è possibile...mi chiedo inoltre se dall'altra parte ci fosse stato Trump...du teste di 'azzo a tenè per le palle ir mondo...ciò brividi
Chiudo confessandoti che stasera nel vedere il disagio di famiglie ucraine con bambini down e disabili..ho pianto
Salutoni
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neuromante
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da neuromante »

>C'E' RIMASTO DEL COMUNISMO IN QUESTA NAZIONE?

beh, il comunismo, cioe' quel modo di interpretarlo, era finito molto prima dell'URSS :mrgreen: non c'è pericolo di confonderlo con Putin che invece è in continuità con l'autoritarismo russo prerivoluzionario di cui la Russia attuale ha sposato persino il simbolo dell'aquila zarista.
qui siamo in un altro mondo..e non vorrei qualcuno si fosse convinto di fare il testa a testa con la Russia. E' da una ventina d'anni che l'occidente incoraggia l'Ucraina a punzecchiare la Russia. I risultati, visti con gli occhi di oggi, sono catastrofici. Io non condanno proprio nulla non sono un tribunale ma una persona. Vedo tanti apprendisti stregoni, anche nel nostro paese, che giocano sul fuoco a nostro nome. A questo gioco francamente non ci sto. Di solito quando si entra in una guerra si esce in modo differente da come si è entrati. A me andrebbe bene una soluzione in cui la Russia e l'occidente, assieme, sono più deboli e quindi costretti a trovare un equilbrio comune. La morale su chi è più dittatore la lascio ad altri
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spiritual
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da spiritual »

Ateo
Chiudo confessandoti che stasera nel vedere il disagio di famiglie ucraine con bambini down e disabili..ho pianto

Forse l'ho già scritto, non so. Un paio di giorni fa fecero vedere la gente che si rifugiava nelle metro. Proprio vicino all'ingresso c'erano due ragazzine distese vicine una all'altra che si tenevano la mano. Il servizio non era montato con retorica e quella era una delle tante immagini che si succedevano, ma mi fecero pensare alle mie nipoti e un po' di magone...
Come si fa a essere per Golia, chiunque egli rappresenti e chiunque sia il David. In quel momento, in questo rapporto di forza, la mia indignazione è più forte di quanto mi dica la razionalità e mi sento vicino a quella gente che oggi LA7 faceva vedere che percorreva con il treno il percorso inverso: dall'Europa tornava in Ucraina per difendere la propria nazione, i familiari rimasti lì.

Dico di più: l'uomo è per sua natura aggressivo ed egoista. proprio la natura ha fatto in modo che sia così fornendolo dell'istinto di sopravvivenza. Il passare dei millenni, lo sviluppo della civiltà e, negli ultimi decenni, del benessere, hanno indirizzato l'egoismo non più alla tutela della sopravvivenza, ma a quella del MIGLIOR VIVERE. Miglior vivere a ogni costo, indipendentemente dai valori, calpestando, talvolta, chi è più debole o intralcia il percorso. Le guerre esistono, fondamentalmente, per questo motivo.
Se l'istinto è così, la ragione, la coscienza, un processo intellettuale, chiamalo come vuoi, talvolta si oppongono e propongono ALTRI COMPORTAMENTI, comportamenti rispettosi del vivere altrui.
Ecco, questa è ciò che potenzialmente coesiste in ciascuno di noi del modo di essere di destra e di sinistra. E' più facile che prevalga la destra, PERCHE' PIU' NATURALE, PIU' FACILE, PIU' COMODO. Essere di sinistra FA STAR MEGLIO, ma è più difficile, comporta più informazione, più approfondimento e sostanzialmente COSTA PIU' SACRIFICI.
La storia fa capire chi ha sempre prevalso per cui...
Però... un mondo (SICURAMENTE UTOPICO) di sinistra sarebbe un mondo dove le guerre non esisterebbero, dove nei contrasti vincerebbe la ragione, l'equilibrio, la ricerca della verità, dove la solidarietà sarebbe un valore fondamentale.
Saremmo tutti contenti...
E' una stronzata soltanto pensarlo, lo so bene, ma un ci posso far nulla. Non lo dico per retorica e chi mi conosce sa che lo penso veramente: per me è una ragione di vita e mi fa star troppo bene pensare che un giorno (quando di me non resterà neanche un granello di povere) l'utopia possa diventare realtà e magari, chissà, qualche mio lontano discendente sarà ancora vivo.
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Plinio
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Plinio »

Tornerei alla realtà.
Qui c’è un dittatore che ha invaso i confini di un paese sovrano terzo, usando armi non convenzionali e facendo strage di civili.
Arresta vecchi e bambini che manifestano pacificamente il dissenso.
E in più minaccia apertamente il mondo di usare l’atomica.
Tutto il resto è filosofia
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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SimonedaPraga
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da SimonedaPraga »

spiritual ha scritto: gio 3 mar 2022, 16:58 L a guerra è sempre a danno dei popoli, dal tempo dei tempi e quasi sempre viene decisa da chi è al potere, uomo solo o elite di governo che sia. La ragione morì fanciulla e disquisendo si troverebbe un ventaglio di motivazioni, anche opposte, che compongono il quadro. Il 10 gennaio, quando nessuno pensava a questa deriva, il Clone, nel suo angolo, scrisse che la Russia non doveva essere accerchiata. D'altra parte, come fai a decidere il destino dei popoli. Gli ucraini, così come i Bielorussi (ma gliel'hanno impedito) vogliono entrare nella UE. Lo vuole il popolo e non ci sono accordi tra grandi potenze che possano (e debbano) impedirlo. Che poi lo facciano (questa è la mia convinzione) non tanto perché la UE è un modello di democrazia che loro non hanno, ma PERCHE' SONO ASSETATI DI CONSUMISMO, questo è l'aspetto più deprecabile, quello che NON SOPPORTO. Facci caso, Neuro: tutte le nazioni dell'est europeo sono fortemente conservatrici e alcune di loro tendono al reazionario. Orban, i polacchi cosa condividono con il modo di pensare delle grandi nazioni occidentali dove i partiti progressisti hanno tracciato (bene o male) un percorso di valori che NON SIA L'ACCETTAZIONE SUPINA DEL CAPITALISMO, DEL CONSUMISMO?
Ma faglielo capire! Già da noi, progressisti occidentali, siamo una minoranza a capirlo e dobbiamo COMUNQUE CONCEDERE ANCHE PARTE DEI VALORI per non far trionfare le forze più reazionarie.
Detto questo, pur con tutte le ragioni controverse, qui c'è UN INVASORE che sta sparando sul popolo e quel popolo CHE STA RESISTENDO IN TUTTI I MODI. Nelle case, bombardate talvolta senza un obiettivo militare, muoiono persone di tutte le età e comunque combattono, resistono per difendere l'identità della loro nazione, oltre che l'integrità. Ricorda che nel 91 hanno deciso con un referendum di staccarsi dalla Russia, un referendum con il 91% dei favorevoli, l'80% nel Donbass tanto discusso. Fino al 2014 sono stati governati da un governo amico della Russia e sono scesi tutti in piazza contro di quello per far capire che volevano avvicinarsi alla UE. Si sentono ucraini, non russi, e vogliono avere la libertà di scegliere.
L'invasore è uno stato CHE NON HA PIU' NIENTE A CHE VEDERE CON QUELLO PASSATO. E' un paese capitalista senza neanche la democrazia che in occidente può contenere l'arroganza del potere. E' in mano a un gruppo di ricchi signori che accumulano ricchezze senza creare sviluppo in una nazione che di avanzato ha soltanto il sistema militare nel quale spende gran parte delle sue risorse ai danni della condizione del popolo che non gode di quel benessere che potrebbe avere e neanche dei diritti di base che il comunismo, pur applicato in modo imperfetto, FORNIVA A TUTTI. Una nazione del genere, un gigante con tutte le risorse, ha il PIL della Spagna e vende le materie prime senza creare uno sviluppo industriale. Potrebbero essere più ricchi degli americani (tra poco dei cinesi). Cosa C'E' RIMASTO DEL COMUNISMO IN QUESTA NAZIONE? Me lo chiedo e non capisco il modo di ragionare dei Vauro e degli altri sulla stessa linea d'onda.
Da oltre 20 anni una sola persona detiene il potere (e se lo è garantito fino al 2035) facendo come cazzo gli pare nei confronti degli oppositori, media e politici che siano, non venendo meno neanche a evidenti omicidi di stato.
Il giudizio e la condanna delle forze PROGRESSISTE di tutto l mondo deve essere FERMA E SENZA SE e SENZA MA.
I contrappesi in questo caso non valgono e se non si chiamasse Russia non esisterebbero.
La pace prima di tutto e non per affermazione retorica, ma gli appelli, le iniziative devono essere condotte (in primis) nei confronti di chi la sta infrangendo.
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Fabio
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Fabio »

E poi c’è la Ceccardi.
“Se c'è una donna africana che scappa dall'Ucraina la devono accogliere o no?"
"Bisogna vedere se scappa veramente dall'Ucraina.
Non è facile stabilirlo: altrimenti diventa un viatico per tutti quelli che scappano dall'Africa".
Tramite
Edoardo Buffoni

https://www.facebook.com/watch/?v=616324036134861

Mamma mia e pensare che abbiamo rischiato seriamente di ritrovarcela come presidente della regione...
= There is always hope =
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