Forti con i deboli e deboli con i forti,questo è quello che hanno dimostrato i neri lattonzoli romanisti,avrei voluto vedelli cantà sotto i 4 mori,conoscendo la ns storia di pensiero,quindi, essendo al corrente della svolta destrorsa di vella città di merda,sono andati sur siuro,mai contestati e sotto sotto vigliaccamente approvati dai cugini di campagna
Vedo molte analogie tra i farmers e l'ideologia der triste ventennio.
LA LORO ARROGANZA di sentirsi superiori mi ricorda gli atteggiamenti del pelato appeso,quando in PIAZZA (maiuscolo in onore del ns admin

) Venezia con le mani sui fianchi,la fronte accigliata ed il mento all'insù sfidava i british pur sapendo della loro superiorità sempre dimostrata nei tristi eventi della seonda.
Tutto questo mi riorda il loro livore nei confronti di NOI e di Firenze,immemori dei tanti storci di 'ollo presi un dio alla Meloria dai genovesi e delle figure di merda rinascimentali coi fiorentini , ma calcisticamente nei tanti derby disputati.
Si sono riordati di quando lo stesso pelato a torso nudo mieteva ir grano nelle calde campagne a loro tanto care e forse, nel loro rigurgito fascista, hanno rivissuto quei momenti,momenti che hanno partorito il loro improponibile sindao e la triste patriottica cascinese degna erede dell ines donati del ventennio,,si la cascinese che sputava sulla EU ed ora a Bruxelles rubba i vaini su cui ha sempre scaracchiato.
Quindi CARI COMPAGNI (gli altri vadano pure affanculo) meditate sul non intervento degli ignavi ultras merdazzurri,eppoi se lo sapeva la questura
