Re: TOTO-PRESIDENTE
Inviato: sab 29 gen 2022, 16:31
Etruria
al contrario di quanto faccio io, con poche concise parole hai espresso una notevole quantità di concetti, tutt'altro che banali, tutt'altro che luoghi comuni, sui quali concordo perfettamente.
L'unica precisazione: a differenza dei tedeschi siamo così particolari e tendiamo così tanto a caratterizzarci che un solo partito a sinistra è quasi utopico, vista poi la presenza nel fronte progressista anche dei M5S. Ecco perché auspico le tre gambe: M5S (ma veramente progressista, non quello di Di Battista), PD e un partito di sinistra che raccolga oltre alle varie sensibilità di sinistra anche i verdi. Occorre poi una personalità forte nel senso del prestigio, una figura quasi onoraria che rappresenti il fronte e faccia sintesi delle differenti caratteristiche. Non dovrebbe essere necessariamente colui da candidare alla presidenza del consiglio nel cui ruolo vedo una personalità importante, ma di tipo tecnico, capace di gestire nel modo migliore le problematiche economiche che i fondi del Recovery found genereranno.
Il Clone farà sintesi di questa settimana di elezioni nel suo apposito angolo e io cerco di precederlo (alla Salvini) scrivendo brevemente un commento sull'elezione.
Premesso che sapete benissimo per chi tifavo. Ieri sera speravo che il discorso andasse in porto, ma torno un attimo indietro per dire COSA TEMEVO e NON VOLEVO.
1) NO BERLUSCONI
per l'amor del cielo! Sarebbe stata un segnale pessimo per tutte le brave persone che ci sono in Italia e per l'immagine in Europa e nel mondo intero. Era un PERICOLO ENORME;
2) NO UNO DEL CENTRO DESTRA o AFFINE A ESSO
questo presidente gestisce TRE legislature e siccome LORO NON SONO CORRETTI!!!, e non lo dico per partigianeria politica, un governo popul-fascista con un presidente amico sarebbe stato una sciagura per DIECI ANNI, e avrebbe forse anche determinato la fine di questa legislatura;
3) NO a un PRESIDENTE che SPACCASSE LA MAGGIORANZA
perché le elezioni anticipate dal 4 febbraio (finisce il semestre bianco) avrebbero aperto una voragine nel panorama politico. La nazione sta reggendosi sul filo dell'equilibrio e con il 160% del debito, inflazione in crescita, prezzi delle materie prime che non abbiamo alle stelle, fondi del Recovery da gestire non più come indirizzo, ma impiegandoli, non c'è più da scherzare. In questi anni ci giochiamo il futuro dei nostri figli e dei nipoti. Chi non è cieco dovrebbe capirlo;
4) NO A DRAGHI PRESIDENTE
senza Draghi al governo ci sarebbe stato il caos, demagogia, i vari leader a litigare su ministeri ecc. Non sono stati capaci di accordarsi sul ruolo del presidente, figuriamoci su tutte quelle cariche. No caos o le elezioni anticipate di cui sopra;
5) NO a FIGURE CONDIVISE MA APPARTENENTI ALLA VECCHIA POLITICA
anche se condivise dall'attuale maggioranza (che perciò avrebbe continuato a governare) figure come CASINI, AMATO o similari, seppur non di destra, avrebbero dato una pessima immagine a tutti. sarebbe stato il meno peggio, certo, infatti lo scrivo alla fine, prima delle soluzioni positive che verranno dopo;
6) SI A FIGURE CONDIVISE SUPER PARTES
è quello che auspicavo. E' stato detto di Riccardi, Cartabia, Severino e la Belloni, proposta, quest'ultima, già nei primi giorni da M5S e PD, poi, stranamente, anche da FDI. Per me la BELLONI era la SOLUZIONE MIGLIORE. Draghi avrebbe avuto un interlocutore al pari di Mattarella e nelle prossime due legislature il presidente della repubblica avrebbe svolto IN MODO OBIETTIVO il proprio ruolo. Una garanzia non da poco nel caso di vittoria delle destre. Si sono trovate scuse come quelle che la Belloni era a capo dei servizi segreti ecc. per cui la maggioranza si è spaccata; addirittura alcuni partiti si sono spaccati al loro interno. Questo a prescindere dalla spacconata di Salvini e del poco conforme comportamento di Conte che l'ha emulato.
BELLONI FOR PRESIDENT era il mio auspicio e resta come rimpianto;
7) SI a MATTARELLA
sicuramente come ULTIMA RATIO SI A MATTARELLA che garantisce la miglior vita al governo in questo così importante anno e poco più che gli resta da gestire.
Credo che Mattarella si dimetterà dopo le prossime politiche, dopo che sarà formato il successivo governo (sempre che a parer mio, non veda nella composizione dello stesso un pericolo per la Costituzione). Il prossimo parlamento sceglierà perciò il nuovo presidente.
al contrario di quanto faccio io, con poche concise parole hai espresso una notevole quantità di concetti, tutt'altro che banali, tutt'altro che luoghi comuni, sui quali concordo perfettamente.
L'unica precisazione: a differenza dei tedeschi siamo così particolari e tendiamo così tanto a caratterizzarci che un solo partito a sinistra è quasi utopico, vista poi la presenza nel fronte progressista anche dei M5S. Ecco perché auspico le tre gambe: M5S (ma veramente progressista, non quello di Di Battista), PD e un partito di sinistra che raccolga oltre alle varie sensibilità di sinistra anche i verdi. Occorre poi una personalità forte nel senso del prestigio, una figura quasi onoraria che rappresenti il fronte e faccia sintesi delle differenti caratteristiche. Non dovrebbe essere necessariamente colui da candidare alla presidenza del consiglio nel cui ruolo vedo una personalità importante, ma di tipo tecnico, capace di gestire nel modo migliore le problematiche economiche che i fondi del Recovery found genereranno.
Il Clone farà sintesi di questa settimana di elezioni nel suo apposito angolo e io cerco di precederlo (alla Salvini) scrivendo brevemente un commento sull'elezione.
Premesso che sapete benissimo per chi tifavo. Ieri sera speravo che il discorso andasse in porto, ma torno un attimo indietro per dire COSA TEMEVO e NON VOLEVO.
1) NO BERLUSCONI
per l'amor del cielo! Sarebbe stata un segnale pessimo per tutte le brave persone che ci sono in Italia e per l'immagine in Europa e nel mondo intero. Era un PERICOLO ENORME;
2) NO UNO DEL CENTRO DESTRA o AFFINE A ESSO
questo presidente gestisce TRE legislature e siccome LORO NON SONO CORRETTI!!!, e non lo dico per partigianeria politica, un governo popul-fascista con un presidente amico sarebbe stato una sciagura per DIECI ANNI, e avrebbe forse anche determinato la fine di questa legislatura;
3) NO a un PRESIDENTE che SPACCASSE LA MAGGIORANZA
perché le elezioni anticipate dal 4 febbraio (finisce il semestre bianco) avrebbero aperto una voragine nel panorama politico. La nazione sta reggendosi sul filo dell'equilibrio e con il 160% del debito, inflazione in crescita, prezzi delle materie prime che non abbiamo alle stelle, fondi del Recovery da gestire non più come indirizzo, ma impiegandoli, non c'è più da scherzare. In questi anni ci giochiamo il futuro dei nostri figli e dei nipoti. Chi non è cieco dovrebbe capirlo;
4) NO A DRAGHI PRESIDENTE
senza Draghi al governo ci sarebbe stato il caos, demagogia, i vari leader a litigare su ministeri ecc. Non sono stati capaci di accordarsi sul ruolo del presidente, figuriamoci su tutte quelle cariche. No caos o le elezioni anticipate di cui sopra;
5) NO a FIGURE CONDIVISE MA APPARTENENTI ALLA VECCHIA POLITICA
anche se condivise dall'attuale maggioranza (che perciò avrebbe continuato a governare) figure come CASINI, AMATO o similari, seppur non di destra, avrebbero dato una pessima immagine a tutti. sarebbe stato il meno peggio, certo, infatti lo scrivo alla fine, prima delle soluzioni positive che verranno dopo;
6) SI A FIGURE CONDIVISE SUPER PARTES
è quello che auspicavo. E' stato detto di Riccardi, Cartabia, Severino e la Belloni, proposta, quest'ultima, già nei primi giorni da M5S e PD, poi, stranamente, anche da FDI. Per me la BELLONI era la SOLUZIONE MIGLIORE. Draghi avrebbe avuto un interlocutore al pari di Mattarella e nelle prossime due legislature il presidente della repubblica avrebbe svolto IN MODO OBIETTIVO il proprio ruolo. Una garanzia non da poco nel caso di vittoria delle destre. Si sono trovate scuse come quelle che la Belloni era a capo dei servizi segreti ecc. per cui la maggioranza si è spaccata; addirittura alcuni partiti si sono spaccati al loro interno. Questo a prescindere dalla spacconata di Salvini e del poco conforme comportamento di Conte che l'ha emulato.
BELLONI FOR PRESIDENT era il mio auspicio e resta come rimpianto;
7) SI a MATTARELLA
sicuramente come ULTIMA RATIO SI A MATTARELLA che garantisce la miglior vita al governo in questo così importante anno e poco più che gli resta da gestire.
Credo che Mattarella si dimetterà dopo le prossime politiche, dopo che sarà formato il successivo governo (sempre che a parer mio, non veda nella composizione dello stesso un pericolo per la Costituzione). Il prossimo parlamento sceglierà perciò il nuovo presidente.