Putin e la guerra, come ce la raccontano

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zanardi
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da zanardi »

spiritual ha scritto: mar 29 mar 2022, 1:16 Plinio
ti ho letto dopo aver scritto un altro mio lungo messaggio. Comprendo il tuo disappunto. A differenza tua, non lavoro e ho più tempo (non mi invidiare: sono più vecchio e... mi tocco le palle per quello che penso).
Sì, in effetti io cerco di argomentare, ma non credere che sia esente da dubbi perché... ho sempre una certezza: quella che la realtà delle cose sia sempre molto articolata e complessa per cui, anche cercando di guardarla da più parti, probabilmente manca sempre qualcosa. E' quello che io cerco in questi messaggi che sono richieste di CONFRONTO. Probabilmente, forse per come mi esprimo, o per le mie lungaggini, vengono intese sempre come una contrapposizione per cui, come dici tu, difficilmente leggo risposte che entrano nel merito. Quando avvengono, anche se non sono in linea con le mie convinzioni, mi stimolano a cercare di capire e talvolta, magari, aggiungono qualcosa a quel quadro incompleto di conoscenza di cui parlavo.
Mi garberebbe un confronto dove ciascuno aggiunge un mattone. Un mattone sopra a un altro mattone e piano piano esce fuori qualcosa di ben definito.
Comunque qui dentro, sia pure con sfumature e sensibilità diverse, abbiamo tutti l'animo DI SINISTRA, la cosa più bella che ci sia.
Questo ti fa onore, aprirsi ad un confronto fa crescere, molto di più di chi è disponibile a parole ma nei fatti non ascolta...come quel mio amico "si...ma la topa?" avoglia di parlà, di spiegà e di dire cose anche diverse se poi chi hai davanti ti dice "non rispondi" dopo averlo fatto. Come supponenza mi pare alla pari con chi crede di chi ha l "altra" verità in tasca, ne più nè meno. Da parte mia cerco sempre di informarmi e documentarmi (rispondo al compagno Ateo) da più fonti, il più possibile ufficiali, non mi fermo mai da una parte sola...ci sta magari nel fare esempi di dover prendere un abbaglio (chi non l'ha preso mai?!) ma concetti e idee, per quanto mi riguarda, sono sempre il frutto di ponderate riflessioni ;)
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zanardi
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da zanardi »

Plinio ha scritto: mar 29 mar 2022, 8:16 "Pluralità di informazione OK, lezioncine che noi siamo lelli lobotomizzati dallaTV anche no. Così come trovo triste la controinformazione alternativa su tutti e a tutti i costi (vedi covid)"

mi trovi d'accordo
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ateo
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da ateo »

Plinio ha scritto: lun 28 mar 2022, 23:34 Compagno Spirt… mi sembra che tu elenchi cose ovvie ed evidenti… ma hai voglia di chiedere FATTI ED IDEE concrete, realistiche ed attuabili….
Ottieni solo distinguo, discorsi, teorie, spesso portati con let presunta superiorità da chi ha la visione delle cose per forza alternativa e pura, ma senza accorgersene scade nell’ anticonformismo più banale. Fuffa tanta, ma fatti e proposte concrete OVO. Infatti non incidono un cazzo nel panorama politico. Contenti loro … io ho smesso anche di scrive… un so te come fai… ah ti do uno scoop… abramovic non lo hanno avvelenato, è una fake news di repubblica, ha mangiato i datteri senza levacci ir pinzo, contaminati da un moccino della Ilia…
Scusa Plinio, ma non ti seguo..
cosa intendi per fuffa, discorsi, teorie e presunta superiorità, qui dentro ognuno esprime idee frutto di filtraggio del bombardamento mediatico di tv, di quotidiani più o meno schierati e di riviste del settore.
Non credo che nessuno di noi possieda il dono della verità, si fa tanto per confrontarsi
Saluti
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BALDOeFIERO
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da BALDOeFIERO »

Per come si stanno mettendo le cose ora, io ho un’opinione.

A breve i vari NoVax, già NoMask, già NoCovid, già Populisti … saranno tutti pro Putin. E il motivo è semplice. Si va incontro a un periodo di profonda “depressione” economica. Sia perché cor covid il mondo (tutto) è stato inondato di liquidità, sia perché ir covid ha bloccato tante tratte commerciali, sia perché questa guerra ha tagliato l’economia di una delle potenze mondiali (la Russia) con tutte le cose che ormai anche i muri sanno (energia, finanza, immigrazione, ecc).

In europa i prezzi saliranno e li stipendi rimarranno uguali (forse più bassi causa aumento immigrazione) … perché i punti precedenti portano tutti tanta inflazione che però, per gli stessi motivi, non è seguita da una crescita economica. Assistenzialismo, pandemia e guerra il lavoro l’hanno tolto non certo aggiunto. Quindi, per sintetizzare, la gente “media” andrà a sta peggio di ora in termini di potere d’acquisto. Aumenterà il razzismo … perché gli ucraini che accetteranno lavori “a meno” abbasseranno il costo medio del lavoro.

Questo nel mondo occidentale porta mal contento. Perché ci poi levà i diritti, ci poi levà la libertà, ci poi levà anche il cervello … ma se ci tocchi i consumi (leggasi VAINI) noi occidentali si sbarella di testa. Ed ecco che i vari NoVax, NoMask, NoCovid, Populisti faranno a quel punto un semplice e banale ragionamento: PUTIN È STATO L’UNICO CHE HA AVUTO LE PALLE DI COMBATTERE QUESTO SISTEMA. Sarà acclamato come un nuovo Stalin che combatte uno Zar Occidentale.

… che per certi versi (sottolineo, PER CERTI VERSI) potrei esse anche d’accordo … se non fosse che Putin è un dittatore, censuratore, avvelenatore, ecc ecc … e quindi esse pro Putin è un po’ come esse contro i vaccini, per l’appunto.
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Plinio
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Plinio »

Infatti la trasformazione da novax a pro Putin è un ineluttabile assioma cartesiano della stupidità più becera
Quando scenderai
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spiritual
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da spiritual »

Baldo
applausi sinceri. Condivido perfettamente l'analisi e temo che le conseguenze saranno molto, molto gravi.
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Dattero
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Dattero »

BALDOeFIERO ha scritto: mar 29 mar 2022, 21:08 Per come si stanno mettendo le cose ora, io ho un’opinione.

A breve i vari NoVax, già NoMask, già NoCovid, già Populisti … saranno tutti pro Putin. E il motivo è semplice. Si va incontro a un periodo di profonda “depressione” economica. Sia perché cor covid il mondo (tutto) è stato inondato di liquidità, sia perché ir covid ha bloccato tante tratte commerciali, sia perché questa guerra ha tagliato l’economia di una delle potenze mondiali (la Russia) con tutte le cose che ormai anche i muri sanno (energia, finanza, immigrazione, ecc).

In europa i prezzi saliranno e li stipendi rimarranno uguali (forse più bassi causa aumento immigrazione) … perché i punti precedenti portano tutti tanta inflazione che però, per gli stessi motivi, non è seguita da una crescita economica. Assistenzialismo, pandemia e guerra il lavoro l’hanno tolto non certo aggiunto. Quindi, per sintetizzare, la gente “media” andrà a sta peggio di ora in termini di potere d’acquisto. Aumenterà il razzismo … perché gli ucraini che accetteranno lavori “a meno” abbasseranno il costo medio del lavoro.

Questo nel mondo occidentale porta mal contento. Perché ci poi levà i diritti, ci poi levà la libertà, ci poi levà anche il cervello … ma se ci tocchi i consumi (leggasi VAINI) noi occidentali si sbarella di testa. Ed ecco che i vari NoVax, NoMask, NoCovid, Populisti faranno a quel punto un semplice e banale ragionamento: PUTIN È STATO L’UNICO CHE HA AVUTO LE PALLE DI COMBATTERE QUESTO SISTEMA. Sarà acclamato come un nuovo Stalin che combatte uno Zar Occidentale.

… che per certi versi (sottolineo, PER CERTI VERSI) potrei esse anche d’accordo … se non fosse che Putin è un dittatore, censuratore, avvelenatore, ecc ecc … e quindi esse pro Putin è un po’ come esse contro i vaccini, per l’appunto.
Tutto giusto, secondo me.
Nel frattempo il ns governo in un momento del genere pensa bene di discutere la proposta di aumento delle spese militari dei fratellini del fascio (a scapito di sanità, scuola, ricerca e via e via). Sono curioso di vedere se qualcuno si mette di traverso o questa puttanata passa fra i peana di tutti. Abbiamo un numero complessivo di carri armati che è la metà di quelli di una sola colonna russa. La cosa più sensata sarebbe fare fuori anche quei pochi e destinare i quattrini a qualcosa di più utile. Premesso che secondo me la difesa migliore è l'abolizione degli eserciti, potrebbe avere un senso pianificare una difesa comune europea, andare in ordine sparso sperperando risorse vitali solo x accontentare i soliti noti mi sembra una grandissima cazzata.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
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spiritual
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da spiritual »

Dattero
l'aumento delle spese militari è in relazione all'accordo Nato con contributo di tutti gli aderenti al 2% del PIL. L'accordo proclamato nel 2006 è stato ratificato nel 2014 con impegno di adeguarsi entro il 2024. L'Italia è ora al 1,4%. Tre anni fa era al 1,2%. Le altre grandi nazioni dell'occidente sono più avanti di noi.
Sul fatto che Nato ed eventuale difesa comune europea siano quasi due doppioni è vero, anche se, nella pratica, le armi e i militari sarebbero sempre gli stessi.
Le differenze, a parer mio sarebbero due, di enorme rilevanza, con un peso su entrambi piatti della bilancia:
- la Nato ti fornisce anche il grande potenziale bellico americano (compreso la deterrenza nucleare che in Europa hanno solo Francia e Gran Bretagna)
- dentro la Nato devi però fare quello che vogliono gli americani e come Europa non conti nulla o quasi.

Intendiamoci, in tempi di pace sono discorsi di lana caprina e soldi spesi per niente, anche se una nazione non può risultare inerme, senza possibilità di difesa.
In tempi di guerra, magari vicina come l'attuale, le scelte sono da ponderare con attenzione.
La pace si ottiene anche con la deterrenza. Le bombe atomiche, per esempio, la cui esistenza è sicuramente deprecabile, ma che nel periodo di guerra fredda hanno evitato che certe crisi precipitassero nella guerra convenzionale. Sono un appassionato di storia e leggendo le vicende di ciò che è avvenuto nel pianeta da sempre, fino agli anni attuali, constato che la violenza, la sopraffazione sono sempre esistiti. In fin dei conti, Dattero, sono l'espressione dei nostri egoismi, della volontà di avere qualcosa di più, anche se fino a una certa epoca la guerra è stata voluta soltanto dai singoli governanti, sollecitati dai gruppi di potere a loro vicini; dai re, dagli imperatori o dai padroni del proprio vapore a qualsiasi titolo. Le masse hanno sempre subito quelle decisioni, pagando sulla propria pelle le scelte di potere.
Più recentemente, con la sempre maggiore caduta della piramide di comando, con l'allargamento dell'informazione e della capacità delle masse di esprimere il proprio parere, la guerra è meno probabile, anche se resta sempre il pericolo del trascinatore del popolo che lo conduce dove vuole lui, come è successo nella seconda guerra mondiale. Nel mondo, poi, ancora oggi non mancano dittatori o padroni del vapore.
L'Occidente ha un sistema democratico e di informazione che rende molto più difficile che da altre parti fare guerre di "CONQUISTA". Certo, possono essere spacciate come guerre difensive in relazione a casus bellis più o meno rilevanti, ma la critica interna è sempre molto forte e spesso decisiva, soprattutto quando cominciano a morire i propri soldati (di quelli altrui non gliene frega niente a nessuno).
Un mondo dove non ci siano conflitti è un'utopia, purtroppo. Tante volte ci si picchia anche tra amici, tra persone con la stessa identità, figuriamoci con qualcuno che fa lo stronzo. In quelle circostanze, comprendiamo che è opportuno sapersi difendere.
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Plinio
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Plinio »

In un mondo peace&love stile isola di wight (sarei il primo a volerlo) va bene armarsi con i fiori e le cerbottane.
In un mondo di merda abitato da gente di merda (il genere umano, che meriterebbe l’estinzione) per mantenere la pace, si impone armarsi. Esempio: se l’ukraina fosse stata armata, Putin non avrebbe mai invaso.
È brutto a dirlo ma è la realtà. Sennò andate a chiedere agli inca, ai Maya o ai sioux… il fatto è che pensiamo di essere fuori dalla storia… ma essa ineluttabilmente si ripete e si ripeterà… è solo questione di quando.

Poi il discorso che l’Italia sia una potenza bellica mi suscita davvero l’ilarita’…
Abbiamo mezzi anche numericamente alti, ma vi assicuro, tecnologicamente REDIOLI … abbiamo corpi di élite al top, ma numericamente insignificanti. Saremmo spazzati via
Ultima modifica di Plinio il mer 30 mar 2022, 11:47, modificato 2 volte in totale.
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zanardi
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da zanardi »

Dattero ha scritto: mer 30 mar 2022, 7:22
BALDOeFIERO ha scritto: mar 29 mar 2022, 21:08 Per come si stanno mettendo le cose ora, io ho un’opinione.

A breve i vari NoVax, già NoMask, già NoCovid, già Populisti … saranno tutti pro Putin. E il motivo è semplice. Si va incontro a un periodo di profonda “depressione” economica. Sia perché cor covid il mondo (tutto) è stato inondato di liquidità, sia perché ir covid ha bloccato tante tratte commerciali, sia perché questa guerra ha tagliato l’economia di una delle potenze mondiali (la Russia) con tutte le cose che ormai anche i muri sanno (energia, finanza, immigrazione, ecc).

In europa i prezzi saliranno e li stipendi rimarranno uguali (forse più bassi causa aumento immigrazione) … perché i punti precedenti portano tutti tanta inflazione che però, per gli stessi motivi, non è seguita da una crescita economica. Assistenzialismo, pandemia e guerra il lavoro l’hanno tolto non certo aggiunto. Quindi, per sintetizzare, la gente “media” andrà a sta peggio di ora in termini di potere d’acquisto. Aumenterà il razzismo … perché gli ucraini che accetteranno lavori “a meno” abbasseranno il costo medio del lavoro.

Questo nel mondo occidentale porta mal contento. Perché ci poi levà i diritti, ci poi levà la libertà, ci poi levà anche il cervello … ma se ci tocchi i consumi (leggasi VAINI) noi occidentali si sbarella di testa. Ed ecco che i vari NoVax, NoMask, NoCovid, Populisti faranno a quel punto un semplice e banale ragionamento: PUTIN È STATO L’UNICO CHE HA AVUTO LE PALLE DI COMBATTERE QUESTO SISTEMA. Sarà acclamato come un nuovo Stalin che combatte uno Zar Occidentale.

… che per certi versi (sottolineo, PER CERTI VERSI) potrei esse anche d’accordo … se non fosse che Putin è un dittatore, censuratore, avvelenatore, ecc ecc … e quindi esse pro Putin è un po’ come esse contro i vaccini, per l’appunto.
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Nel frattempo il ns governo in un momento del genere pensa bene di discutere la proposta di aumento delle spese militari dei fratellini del fascio (a scapito di sanità, scuola, ricerca e via e via). Sono curioso di vedere se qualcuno si mette di traverso o questa puttanata passa fra i peana di tutti. Abbiamo un numero complessivo di carri armati che è la metà di quelli di una sola colonna russa. La cosa più sensata sarebbe fare fuori anche quei pochi e destinare i quattrini a qualcosa di più utile. Premesso che secondo me la difesa migliore è l'abolizione degli eserciti, potrebbe avere un senso pianificare una difesa comune europea, andare in ordine sparso sperperando risorse vitali solo x accontentare i soliti noti mi sembra una grandissima cazzata.
la pensiamo allo stesso modo
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