Alè Livorno

1) Perché no? Perché non far crescere chi diventa maggiorenne, fornirgli un po' di autonomia economica che può incentivarlo a continuare gli studi, ad aprire un'attività, a pensare di restare in Italia? Ma comunque se GIUSTAMENTE LA DESTINAZIONE E' DISCUTIBILE, resta l'importanza del provvedimento che toglie qualcosa a chi ha ricchezza. Su questo credo che non ci sia da discutere. Chi dice che destra e sinistra siano uguali dimentica che l'esenzione fiscale sulla successione per tutti fu VOLUTA DA BERLUSCONI. Ricordiamolo. E comunque non hai risposto se per te è una proposta di sinistra.
2) Il decreto Zan è stato spiegato bene, tanto che l'ha scritto proprio lui (dichiaratamente omosessuale) che poi non ha voluto le modifiche del testo proposte da Salvini (e Renzi) che avrebbero di fatto mediato sui termini snaturando parte del decreto. Renzi aveva detto di non mandarlo alle camere perché sarebbe stato bruciato, Zan (e Letta ha concordato) ha detto che quello era il modo migliore per insabbiare tutto come avevano provato a fare per mesi. Hanno deciso di votare mettendo comunque i parlamentari di fronte alle proprie responsabilità. E' andata male sicuramente anche per i franchi tiratori che per l'elezione del presidente abbiamo visto quanto potere hanno, ma PERCHE' LA DESTRA E RENZI NON L'HANNO APPROVATO.
MA PERCHE' NON SOTTOLINEARE CHE E' STATO IL PD A PROVARCI? E bada bene che questi argomenti portano voti solo sui fidelizzati, non sulla massa grigia, quella che decide, che chiama sempre finocchi e che non vorrebbe i matrimoni gay ecc. Per quella queste sono solo cazzate da bocciare. E' una battaglia sui diritti che COSTA ELETTORALMENTE, così come quella per difendere l'immigrazione e per la cittadinanza ai bimbi neri. Non è stato risposto alla domanda: E' UNA PROPOSTA DI SINISTRA?
3) dimmelo, per favore. mi fa piacere leggerlo: è una proposta di sinistra? Ovviamente è una domanda retorica perché so che dirai di SI.
4) sarà battaglia anche dei 5 stelle, non dico di no, ma diventa inutile indagare chi l'ha pensata prima. Casomai è maturità appoggiare le buone idee degli altri. Per il PD è UN CAVALLO DI BATTAGLIA, questa è la cosa importante. Domanda retorica se è di sinistra: rispondo io al tuo posto SI
5) leggila bene, ma i tuoi dubbi non hanno motivo di esistere. Mi stupisco che tu non sia informato. Ho incollato questo inciso:
In Italia, infatti, secondo i dati ISTAT, la retribuzione oraria è pari a euro 15,2 per le donne e a 16,2 per gli uomini; il differenziale retributivo di genere è più alto tra i dirigenti (27,3%) e i laureati (18%). Inoltre, su 101.000 nuovi disoccupati, 99.000 sono donne (dati ISTAT febbraio 2021).25 nov 2021
SPESSO E VOLENTIERI le donne a parità di ruolo ecc. VENGONO STIPENDIATE (e ASSUNTE con più DIFFICOLTA'!!!) degli uomini. Una evidente ingiustizia. Alla domanda retorica la risposta non può essere che SI, correggila se non sei d'accordo.
6-11) guarda che questa si abbina al punto 11 che ho aggiunto ora perché compare non più sull'agenda Draghi, ma SUL PROGRAMMA PD che spiega anche come trovare i fondi per farlo.
Sul fisco il discorso è ancora più importante: IL PD FA BARRIERA CONTRO LA FLAT TAX. QUALE ALTRO PARTITO AGISCE COME LUI? IL PD vuole il rispetto della Costituzione che indica LA PROGRESSIVITA' come caratteristica fondamentale della contribuzione. Ovviamente è proposta di sinistra. obietta se non sei d'accordo.
7) Vedo che l'approvi e sicuramente perciò la ritieni di sinistra. RICORDA PERO' CHE E' STATO, a parer mio, uno dei motivi della caduta di Draghi. Ricorda la feroce opposizione di tutti e tre i partiti della destra contro la proposta di Draghi. Questo è il modo migliore per fare riforme di sinistra per un motivo ben preciso sul quale si aprirebbe un discorso lunghissimo: COME PUOI AIUTARE I POVERI CON LEGGI AD HOC SE I RICCHI SI DICHIARANO POVERI? Prova a rispondere? Lo diceva anche Bertinotti, nel primo governo Prodi, quando comprendeva che aiutare con sgravi i redditi sotto una certa cifra poteva portare vaini in casa ANCHE dei ricchi.
8) Stesso discorso di sopra con la differenza che qui più che stanare i ricchi vai a togliere vaini e previlegi a chi fino a oggi ha visto un bel mondo per l'occhio strizzato dal mondo politico della destra. Fare una variazione vera, e non di facciata come farà la destra, SAREBBE FONDAMENTALE. Oltre a creare giustizia produrrebbe più lavoro, più stimolo in tanti settori.
Chissà perché ce lo chiede la UE? Vuol dire che rispetto a tutto il continente facciamo piangere. Questa e la riforma del catasto sono due terremoti che potrebbero cambiare tante cose. E Draghi lo avrebbe fatto perché ha le palle, e Draghi lo farebbe con alle spalle un fronte progressista compatto come poteva esserci.
Questo abbiamo perso per misere scelte di bottega.
9) guarda che la premessa era che SIAMO IN UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA. Ripassi al carbone, e soltanto per il tempo ritenuto necessario, si parla di un anno e mezzo, per evitare di razionare l'energia a famiglie e imprese. Leggi cosa sta facendo la Germania con un governo rosso, verde bianco: sta mettendo alle famiglie una tassa per l'energia di quasi 500 euro, oltre alla possibilità di razionamento. Sull'utilità delle energie rinnovabili non stiamo a discutere. La salvezza del mondo chiede il loro incremento fino alll'autosufficienza. Punto. Oltre a rigassificatori ecc. Draghi ha snellito le procedure burocratiche che COME TANTE COSE ASSURDE NEL NOSTRO PAESE, allungavano i tempi anche per nuove installazioni di attività di energia rinnovabile. Poi ha detto bene non ricordo chi (ma non era del PD): tanti problemi per il rigassificatore o per l'inceneritore in un posto, ma se vuoi installare energie rinnovabili come le pale eoliche, la stessa gente che ha detti di no ai rigassificatori ti farà problemi anche per quello. E allora basta con la politica dei NO che fa danni a TUTTA LA NAZIONE.
10) E' entrato nell'agenda Draghi per il finanziamento chiesto allo stato per la sua realizzazione. Poi è diventata una battaglia politica. Ma la CAPITALE D'ITALIA non può stare in quella situazione. Io a giugno ero a Centocelle, ottima, ordinata periferia romana, e la gente con diligenza aveva riempito (CHISSA' DA QUANTO TEMPO!!!) i cassoni della spazzatura del materiale per cui erano adibiti, ma l'eccesso di tutto era poi in terra ammucchiato ovviamente alla rinfusa e chi ci passava aggiungeva quello che aveva. Sono arrivato di venerdì. Un giorno brutto, mi sono detto. Lunedì, i mucchi in terra erano stati quasi completamente levati, ma i cassoni no. Erano sempre pieni zibilli. Non erano stati toccati. Martedì sono partito, ma non dubito che i mucchi si stavano riformando. Questo nonostante gli incentivi per gli operatori decisi da Gualtieri e la IMPROVVISA GUARIGIONE DI QUASI 500 OPERATORI dopo che era stata ventilata la notizia di ispezioni delle unità sanitarie per accertare le presunte malattie. Marino (che ce l'ha a morte con il PD, in particolare con Renzi) aveva lasciato la differenziata al 42%, ora non è neanche al 20 % e in tanti territori come il Centocelle che ho visto in pratica non esiste.
Fare il termovalorizzatore non è di destra, non è contro i verdi, E' BUON SENSO, un MINOR INQUINAMENTO e un minor costo per la collettività, oltre che un'immagine di civiltà per quella che E' LA PIU' BELLA CITTA' DEL MONDO. Farlo è di SINISTRA!!!
11) Calenda! Ha messo un bel buzzo, a vederlo in tv, e potremmo dire anche un naso lungo come quello di Pinocchio che cresce ogni volta che parla. Ma questo conta poco. IL PD LA FA COME UNA SUA BATTAGLIA, questo è importante.

POI TE HAI SCRITTO:
In conclusione, lasciando anche stare la giusta osservazione di dattero che sottolinea l'ovvio, ossia che i fatti e le chiacchere son due cose differenti, la cosa che mi colpisce della tua lista è che per esempio manca del tutto una politica sulla sanità pubblica (ma le assunzioni promesse in pandemia? gli eroi del covid?), non si accenna neanche al discorso dei contratti pirata, non si parla della regolamentazione di lavoro agile, smart o in presenza, come si vuol dare un aiuto alle persone che se hanno anziani o bambini a carico non ce la fanno veramente ad arrivare a fine mese...
Sarà che sono argomenti che interessano solo a me? Ci sta.

Caro Piazza, ho scritto questo, povero Spirit, il 3 agosto, come memoria mia delle iniziative di questi ultimi tempi. Non sono un dipendente o rappresentante del PD, non ho la conoscenza del programma che deve essere ancora stilato. Dicono che lo faranno in 44 cartelle che leggeranno una ogni giorno.
Riporto di seguito alcune righe che ho trovato. Accennano al lavoro. Ce ne sono altre, ma anzichè copiarle fai prima se scrivi "programma elettorale del Pd" e leggi quello che trovi. Discuteremo in seguito su tutto il complesso. Sarà interessante ma inutile, tanto non si realizzerà mai.

Sul lavoro il programma elettorale prevede un lungo elenco di interventi, come "zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni". In via di principio "dobbiamo dire basta al precariato, al lavoro povero e al lavoro nero", si legge nel testo che conferma l'introduzione del salario minimo. Spazio anche allo smart working "anche ai fini di favorire le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ridurre le emissioni di agenti inquinanti e di migliorare, nel contempo, la vivibilità dei centri urbani e rivitalizzare i piccoli borghi sempre più spopolati".

Sono chiacchiere? Certo: tutti i partiti le fanno. Il PD (non di Renzi) in questi ultimi anni ha chiacchierato poco e cercato di porsi al servizio della nazione e della coalizione che governava.
Qualche iniziativa l'ha già presa. le riforme catasto e concorrenza difese a spada tratta e tutti i 10 argomenti che ho citato risalgono a questi ultimi due anni, non sono della campagna elettorale.
Ma tanto sono discussioni di lana caprina. Questo è il mondo dei sogni, che non si realizzerà, perché vinceranno e facilmente le destre.
Poi discuteremo su quello che faranno e vedremo le differenze con il programma di cui sopra per CAPIRE LA DIFFERENZA TRA DESTRA E SINISTRA.

La risposta a Neuro, Baldo ecc. slitta a domani.

provo anch'io a prende' sul serio la campagna elettorale di una forza politica che è stata al governo 9 anni degli ultimi 10 andando spesso in direzione contraria a quanto affermano oggi, solo per stimolare la discussione più sui contenuti che sul tifo politico.
(ho firmato per unione popolare, probabile che li voterò anche, senza grande convinzione; non mi dite che è un voto inutile, perché se volevate il voto utile bisognava che vi presentaste tutti insieme, ragioniamo sui contenuti del programma!: http://unionepopolare.blog/wp-content/u ... polare.pdf).

1) patrimoniale sulle eredità alte: indiscutibile, a prescindere dall'uso che si voglia fare delle risorse;
2) decreto zan: per me ok.
3) ius scholae: in astratto giusta, anche se penalizza le famiglie che non riescono a far concludere cicli scolastici ai figli per difficoltà oggettive; sentire le strutture che si occupano di assistenza sociale al riguardo!
4) stipendio minimo: misura virtuale se non la si discute nel merito; a quanto lo metti? dubito che lo sapremo mai, finirà nel dimenticatoio.
5) salario di genere: altra misura virtuale; tutti i contratti prevedono che a uguale ruolo sia prevista uguale retribuzione; la differenza dipende dal fatto che le donne sono ancora uno strumento di welfare familiare: se un metti nidi gratuiti, tutele e garanzie per la crescita professionale dopo gravidanze, riconoscimento delle attività di accudimento, la parità rimarrà virtuale.
6) riduzione del cuneo fiscale: rischia di tradursi in sostegno alle imprese, non ai lavoratori; è come se lo stato utilizzasse una parte delle sue entrate per diminuire la pressione fiscale sulle imprese; quei soldi poi sarebbero sottratti ai servizi, l'aumento salariale rischierebbe di essere illusorio.
6b) revisione aliquote irpef: sarebbe doverosa, ma la sua efficacia cozza con un fenomeno dilagante, che è l'elusione fiscale; bello aumentare le aliquote di chi guadagna più di 50.000 euri all'anno: ma se si tratta di appena il 5% dei contribuenti, ha senso? o si tratta di far pagare di più quelli che già pagano e lascare nel bengodi quelli che non pagano mai? ingiudicabile senza un'attività "cattiva" di recupero dell'elusione fiscale.
7) riforma del catasto: come sopra, dipende dagli esiti; se serve a far pagare di più quelli che già pagano (compresi i ceti medio bassi) è male, se recupera da chi non paga, bene. esempio concreto: all'immobiliare che possiede palazzi interi e li affitta, ma fa finire i profitti in mezzo a un cumulo di altre attività, finisce in perdita e paga zero tasse, glielo fai il cu.lo oppure no? se la risposta è no, la riforma del catasto si risolverà in un peggioramento degli squilibri fiscali.
8) riforma della concorrenza: ma davvero si pensa che la riforma della concorrenza sia quella dei balneari e dei tassisti, e non quella dei colossi del petrolio, delle banche, delle assicurazioni? sia chiaro, le concessioni balneari vanno cancellate e rimesse a gara, e gli arenili resi a libera fruizione in una percentuale molto più ampia di adesso, ma si tratta di una roba più di bandiera che di sostanza reale.
9) rigassificatori: no. niente sviluppi dell'energia da fonti fossili. qui si deve cogliere una radicalità che arriva dai giovani e che è per i giovani. è una delle sfide necessarie, su cui non si può cedere un millimetro. bisogna trovare i modi per farne a meno. bisogna guardare la cometa, e cercare i modi per non farci colpire.
10) termovalorizzatori (cioè inceneritori, eh!): no. non si può, è una risposta inadeguata e vecchia. continuiamo a non voler vedere la cometa sopra le nostre teste, a non capire che insieme alle sfide per la giustizia sociale, oggi sono fondamentali politiche che parlino del futuro, semplicemente perché è necessario e non rimandabile per la nostra sopravvivenza come specie.
11) extraprofitti: come si fa a non essere d'accordo? ma per ora le società scalpitano e reagiscono anche con l'avvocati, comprese le società di stato; non vi sembra una bella manfrina? il governo decide di tassare gli extraprofitti e le società di sua proprietà gli fanno causa??? mah...

la pace? acquistati in questi giorni (evidentemente è "ordinaria amministrazione" del governo in carica) un mezzo miliardo di euro in f35, basta non parlarne, ed è come se non esistessero, no?
scuola? nemmeno un sistema di aerazione... per un parla' di investimenti strutturali... il nulla.
ospedali? un di'o nulla, tanto prima o poi ci si batte la testa tutti; ma non si è nemmeno abolito il numero chiuso a medicina, che col covid ha dimostrato di essere una misura ideologica, elitaria e controproducente; per un parla' delle assunzioni che sembravano necessarie, e di cui poi ci siamo scordati.
vaccini? ah, ora un servono più; una bella ricerca pubblica che li rendesse non dipendenti dai colossi farmaceutici no, eh?
lavoro precario? non s'è ancora capito che è da qui che nasce la ricattabilità dei lavoratori, la loro debolezza contrattuale, la difficoltà di difendersi e di rivendicare i propri diritti e il proprio salario? e il lavoro nero? un ci siamo ancora rotti il cazzo di senti' di' che i morti sul lavoro "erano stati assunti il giorno stesso"? ci bastano le frasi di circostanza del mattarella di turno, evidentemente.

scusate la lunghezza, e grazie per la discussione.

>La risposta a Neuro, Baldo ecc. slitta a domani

bene, magari prenditi un pò di tempo per leggere quale salario minimo è uscito fuori quando a palazzo Chigi, per evitare la crisi di governo, si sono scoperte le carte un minimo di salario piuttosto..parecchio minimo.
Fra le tante la riduzione del cuneo fiscale, specie per la mensilità in più, può essere pericolosa, per la spesa su sanità e scuola, quanto la flat tax. Ma la tirò fuori per primo Prodi e quindi è santa o giù di li'.
In realtà poi si parla di cose sulle quali l'elettorato, nè al momento del voto nè mai, ha voce in capitolo. E di messaggi mandati all'elettorato perché i sondaggi che si commissionano, tutto l'anno e a fondo. Per cui vai male sui giovani? Vai con la dote ai 18enni..sei in calo tra gli insegnanti? stipendi europei (nel 2027) perdi tra i lavoratori? Cuneo fiscale. Alla fine magari il messaggio elettorale non dico funziona ma riduce il danno. Poi finita la festa si fanno le cose: si ricevono categorie e aziende che pesano, si tratta con l'Europa, la maggiore acquirente del nostro debito pubblico etc. Destra? Sinistra? Conterà un pò di piu' la Lagarde, che compra i nostri bond, dell'elettorato italiano no?
Ah, dopo aver arruolato Padoa Schioppa, Monti, Padoan, Cottarelli a sinistra magari la Lagarde no due volte ministro sotto Chirac. ah già uno che in Italia ci farebbero un pensierino

ps. ovviamente diffido di tutte le misure "riforme" in cambio di soldi del Pnrr e del pilota automatico che l' "Europa" metterebbe a questo paese se le misure fossero ultimate. Tra l'entusiasmo del centrosinistra e la criticità pelosa del centrodestra (che vuole rivedere il Pnrr ma non si capisce come e con chi) ci sarà pure qualche soluzione sensata che verrà fuori ..non dalla politica di oggi ovvio

spiritual ha scritto: ↑mar 16 ago 2022, 19:36 Boia, deh, occorre un romanzo per risponde. A me piace farlo punto per punto partendo dal messaggio di Baldo dove l'unico vero articolo completo e obiettivo allegato è quello relativo al programma di Letta. Mi metterò a cercare i programmi di Renzi e di Gentiloni che poi è sempre quello di Renzi.
Non farò l'avvocato difensore di nessuno (figuriamoci di Renzi) però visto che si è aperto un confronto, vorrei che intanto voi interveniste con la stessa obiettività che mostrerò su questo:

Quello di Renzi è tratto dal Sole24Ore citando quello che diceva lui nel 2014 (anche l’articolo è di quei giorni). Quello di Gentiloni un ti garberà la fonte, ma riporta i punti che lui ha trattato nel suo discorso di insediamento alla camera. Un capisco come possano un esse obiettivi ma va beh …

Tre governi, zero fatti. Ma poi … guardiamo anche i numeri finché hanno governato (2018). Rapporto debito/pil aumentato, condizioni di lavoro peggiorate.
Inutile quindi per quanto mi riguarda legge il programma “di gossip” attuale o i 10 punti che hai riportato te.

Altra critica che faccio è la mancanza di una “visione del mondo”. In questo la destra è molto furba, lo fa bene con le cose più becere: “italia agli italiani”. M5S lo fece furbo uguale in passato con il “tutti a casa”. Il Berlusca a suo tempo idem: “meno tasse per tutti”.

Che mondo vole il PD? Giusto o sbagliato che sia. In 20 anni un so stati boni di spiegarlo! Inutile mi buttino li il DDL Zan, la patrimoniale, l’ambiente, la rava e la fava.

Ribadisco, scritto in passato più volte:

- come la riformiamo la scuola per far si che la domanda incontri l’offerta nel mondo del lavoro?
- quali opere pubbliche servono per aumentare i posti di lavoro?
- come lo riformiamo il mondo delle rendite finanziarie che sono tassate quasi meno rispetto al reddito?
- qual è il piano energetico per i prossimi 30-40-50 anni con un occhio alla questione ambientale?
- come la riduciamo la burocrazia negli apparati pubblici riducendo anche la spesa pubblica?
- come si può migliorare la gestione della spesa pubblica delle pensioni?

Io voglio parlà di vesti discorsi qui. Anche ir fatto che a distanza di pochi anni i programmi cambino significa che non c’è coerenza ma si va dietro solo a cosa va di moda oggi.

Ma soprattutto ecco perché la destra, il PD, M5S … se ne possano andà tutti a fanculo. Un ho bisogno di vesta gente vì per sta ar mondo.

Infatti il problema della politica odierna è che la linea di ogni partito viene dettata da quello che i potenziali elettori vorrebbero sentirsi dire, quindi si fa prima a fare i sondaggi per andare dove tira il vento, piuttosto che avere un programma che nel tempo prenda forma e diventi reale al di là di tutti i bei discorsi che vengono fatti.
Il centrodestra è avvantaggiato perché il suo elettorato è composto da gente o che vuole fare i suoi affari in santa pace o da persone che seguono la politica come fanno col grande fratello.
Il centrosinistra però è svantaggiato non perché i suoi elettori siano più svegli o acculturati, ma perché ormai è un partito per i reduci moderati o per i filosofi.

Ribadisco la mia opinione: a sinistra ci sarebbero le praterie, ma fin quando non riesci a difenderti da Marcucci e da Casini e finché sarai in mano ai Letta e Fratoianni (tra l’altro pisani e quindi portamerda) andrai po’o lontano.
Ci sarebbe da sradicare il sistema…ma purtroppo ti porteresti dietro anche i no vax, negazionisti, complottisti e fancazzisti.

È un ber casino.

piazza ha scritto: ↑mer 17 ago 2022, 9:42 Infatti il problema della politica odierna è che la linea di ogni partito viene dettata da quello che i potenziali elettori vorrebbero sentirsi dire, quindi si fa prima a fare i sondaggi per andare dove tira il vento, piuttosto che avere un programma che nel tempo prenda forma e diventi reale al di là di tutti i bei discorsi che vengono fatti.

....

È un ber casino.

Eh!

Baldo
L'appunto sui programmi di Renzi e Gentiloni era solo perché i due articoli erano semplici trafiletti dove non era elencato un vero programma tanto è vero che mancava quasi tutto di quello che poi nel bene e nel male era stato fatto. Riguardo a Letta invece è un vero programma e permette di fare un giudizio SULLE INTENZIONI, perché ovviamente possono essere parole che volano al vento. Sono perfettamente d'accordo.
Apro il topic e leggo di altri trenta messaggi.A me non riesce approssimare, buttare i palloni in fallo e ora dovrei rispondere a tante altre affermazioni. Credo che non ci riuscirò, ma faccio quello che posso. Ribadisco però che il mio scrivere è per argomentare, non per fare un braccio di ferro. Leggo invece di molte obiezioni anche su fatti ineccepibili.
Comunque.
Parto sul concetto portato avanti da quasi tutti che il PD è il partito che ha sempre governato in questi ultimi 11 anni. Qualcuno si è rifatto anche al 2006-2007.
È vero. È stato al governo per un anno e mezzo con L'ulivo, caduto per il voto contrario di Dini, Mastella e Company, Rossi e Turigliatto. Ricordo che aveva avuto la maggioranza di 24.000 voti alla camera che il Caimano contesto per un mucchio di tempo. Al senato c'era il vantaggio del senatore indipendente argentino e un rinforzo dai senatori a vita. Bersani fece le lenzuolate con grande tripudio del sottoscritto e dell'opinione pubblica. Poi iniziarono le discussioni sulla politica estera e la destra si divertiva a essere coerente sulla missione in Afghanistan votando a favore, altrimenti il governo sarebbe caduto perché Diliberto (era ministro) e altri partecipavano alle manifestazioni contro il governo. Giusta o no che fosse la partecipazione lo schieramento era troppo largo e i numeri talmente risicati per poter mettere tutti d'accordo.
Alle elezioni del 2008, come a quelle del 2001 e a quelle del 94 la destra invece fece cappotto ed ebbe un Parlamento una maggioranza schiacciante che le permise di fare il cazzo che gli pare.
Se qualcuno poi vuole commentare questo FATTO arricchirà il dibattito.
Chissà perché il tarpone grigio, io li chiamavo così sia per la faccia che per il colore degli abiti, nel 2010-11si mise contro il Nano che lo aveva sdoganato, ma che in cambio aveva ottenuto il suo beneplacito per tutte le leggi ad persona votate in parlamento. l'Italia all'epoca era al livello di una repubblica sudamericana. Ve lo ricordate. Commentiamo anche questo nel raffronto con il triste epilogo dei governi Prodi 1 e 2!
Con lo spread a oltre quota 600 eravamo vicini al default dopo, tra l'altro, una crisi economica che faceva capire la fragilità del sistema capitalistico e le conseguenze che si ripercuotevano, guarda caso, sui ceti più deboli. Arriva il governo Monti dove stanno tutti dentro fuorché la Lega, non certo per un particolare motivo ideologico, ma per smarcarsi dal contesto e poter criticare, perché criticare chi governa è il modo migliore per ottenere consenso senza quella fatica che invece governare comporta. Berlusconi ci stette, suo malgrado. L'uscita da palazzo Chigi, i fischi e le offese della gente ricordavano le scene contro Craxi. Ci stette anche il partito erede storico del PCI che si era nel 2008 fuso con la Margherita diventando PD, sul modello del partito democratico americano. Ci stette e da partito serio, consapevole della situazione drammatica trattò con Monti il possibile, inghiottendo il boccone amaro della riforma delle pensioni, estremizzata come nessun altro in Europa. Anche le pensioni oltre una certa cifra furono tassate. Ci furono altri provvedimenti compensativi sulle banche, assicurazioni, una vera piccola patrimoniale sui depositi che non è sta una tantum, ma protratta nel tempo (tuttora in vigore) sugli interessi dei rendimenti finanziari di tutti i generi, ma la cosa che fece scalpore e colpì il povero Spirit, pendolare da sempre che ogni giorno sognava quando smettere.
Invio questo perché ho paura di perderlo, ma proseguo.

Nelle elezioni del 2013 il risultato non era per niente scontato. Tutti davano favorito il PD, ma c'era sempre il Caimano, con la sua macchina elettorale e dall'altra parte c'era il troppo bravo Bersani, con le sue metafore, che aveva vinto il confronto interno con l'astro nascente: il rottamatore. Ma c'era soprattutto il M5S che scalpitava e prevedeva di essere il maggior partito (siete circondati!).
Rivinse il PD con Vendola alleato per MILLESIMI di punto percentuale senza avere i numeri per poter governare.
Quella però era la situazione ideale per affossare la destra e Bersani ci provò con il famoso streaming. Avrebbero avuto quella MAGGIORANZA SCHIACCIANTE che mai c'è il centrosinistra aveva avuto (e mai ci sarà).
Vorrei un vostro commento su questo episodio. Non è per fare braccio di ferro, ma perché la storia è stata fatta in quei momenti e in quelli conseguenti che sono venuti dopo.
Dopo la carica dei 101 al Quirinale, Bersani si dimise. Era stato bruciato da Renzi, che il fiorentino voglia ammetterlo o no, ma anche da Grillo con quel vergognoso trattamento.
Tornare alle elezioni significava fare rivincere il Caimano. Restava Letta, il demogristiano, anello di congiunzione con la destra. Governava il PD con l'appoggio esterno di Berlusconi che il giorno prima aveva affermato che mai ci sarebbe stato, per poi appoggiarlo a sorpresa in aula. Interessante il programma dettagliato di Letta postato da Baldo. Non è tinto di rosso, ma di rosa sì. Leggete cosa c'è scritto riguardo all'imu e poi guardate come è andata a finire: non la paga nessuno. Altro che progressività. Per governare doveva pagare il pedaggio a Berlusconi. Se decideva di buttare all'aria il governo, Berlusconi avrebbe vinto largo e governato meglio. Oppure non avrebbe governato nessuno perché all'epoca i 5 stelle non volevano allearsi e con lo spread sempre altissimo NON POTEVAMO NON AVERE un governo. Questi è un dato incontestabile. Ricordiamo (o cerchiamo su internet) per vedere a quanto era lo spread all'epoca.
Come possiamo giudicare l'operato di Letta? Ricordo che cercava come un matto i finanziamenti quando Renzi, rigiocata e vinta la partita di segretario del PD gli disse: stai sereno.
Con piglio aggressivo il fiorentino convinse un gruppo di dissidenti da FI che stava formandosi di partecipare al governo, ma alle condizioni da lui volute, programma che aveva a chiara voce esposto nella competizione per diventare segretario.
Nacqe perciò un nuovo governo con PD partito di maggioranza e gli Alfaniani. Rispetto all'ulivo non c'era più rappresentanza della sinistra radicale e c'erano invece i moderati del cazzo, gli ex servetti di Berlusconi. Machiavellismo?
Certo, va bene anche il Machiavellismo se poi si raggiunge il proprio obiettivo, altrimenti è un fallimento. Ecco perché mi interessa il dettaglio del programma di governo di Renzi, vituperato da tutti, da me per primo quando a lavorare contrastavo quest'onda emergente che giudicava Bersani l'imbecille di turno, ridiolo con le sue metafore. Ho sempre votato alle primarie, ma mai per Renzi. Ho però appoggiato il referendum. Ero convinto che ci avrebbe permesso di avere finalmente quella larga maggioranza in parlamento per poter governare con autonomia. Il mio sogno: il centrosinistra senza vincoli e condizionamenti che può governare come gli pare. Se fallisse sarei io il suo più grande nemico, più di Dattero. Ma non ci sarà l'occasione.
Ora vado a fare il bagno e stasera mi documento sul programma di Renzi. Lo faccio anche con piacere, perché è un qualcosa che all'epoca colpevolmente ho guardato da lontano, avendocela con lui per quello stai sereno a Letta e a Bersani.

>e conseguenze che si ripercuotevano, guarda caso, sui ceti più deboli

via non scherziamo il c.. che il governo Monti ha fatto ai ceti più deboli è proverbiale. Tra l'altro il PD era al governo con la Meloni che allora non era un pericolo nazista ma ci salvava dallo spread . Il PD all'epoca, Bersani segretario, voto' alla bersagliera un incravattamento del paese (il MES è di quell'epoca assieme a una serie di trattati) che era così stretto che la Grecia strozzo' e per gli altri paesi, compresa l'Italia, fortunatamente si rivelo' inattuabile. Dall'epoca fortunatamente una lezione: allo spread non ci devono pensare i governi ma la banca centrale.
Per me il centrosinistra è un arnese del passato non è solo perché la sinistra è da Mesozoico quest'ultimo è il problema vero

Per Spirit, mi ha incuriosito la cronistoria di quegli anni, rimasta(ahimè) a ricordi confusi nella mia memoria.
Provo a dare risposta al forum, o almeno agli storditi come me, delle domande che hai posto,
ben conscio che tu, quelle risposte le sai già, e che le hai poste per vedere se siamo stati attenti

https://www.agi.it/dalla-redazione/dai_ ... 013-01-11/

https://www.repubblica.it/speciali/poli ... -72827907/

Invece, per la faccenda dello streaming di cui fai menzione, ricordo che avevano in mano il biglietto vincente della lotteria, ma è stato preferito il tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie.
Pagina chiusa, ripartiamo da ciò che abbiamo, tanto o poco che sia, ripartiamo....punto!