Crisi di governo
Re: Crisi di governo
Questi sono momenti che andranno sui libri di storia dei nostri discendenti e magari neanche ce ne rendiamo conto.
Ho visto in diretta il discorso di Draghi, gigante della BCE che ha messo a posto i tremendi falchi tedeschi, gli speculatori internazionali quando con la sua famosa dichiarazione affermò che la BCE avrebbe comprato senza un limite i buoni del tesoro per stabilizzare lo spread, quello che, dicevano ieri sera su LA7, Obama chiamava Mario per nome, ebbene questo che dovrebbe essere veramente un DRAGO, al microfono era emozionato (l'ho visto inghiottire due volte).
E' un uomo anche lui, probabilmente con le sue fragilità, non un clone (come il mio).
Oggi la borsa è l'unica alta in Europa, lo spread a 102. Tutti in Europa lo vogliono, ma nel momento non ha i voti. Grillo ha detto di no.
Bravo (una volta tanto!) Zingaretti a chiedere un incontro con M5S e LEU per ricreare il fronte del governo giallorosso e appoggiare Draghi in modo unitario. M5S ci deve stare. E' troppo importante non restare con il cerino in mano.
Beninteso, a questo punto non far governare Draghi sarebbe la nostra fine a livello di credibilità nel mondo, ma se ciò dovesse succedere, fai in modo che sia la destra populista a restare con il cerino in mano.
Si andrebbe alle elezioni con il governo giallorosso vittima prima di IV e poi della destra populista.
Ma per il bene dell'Italia, dei nostri discendenti, a questo punto è preferibile che ci sia un governo responsabile, capace, e che il recovery venga utilizzato al meglio.
Il mio messaggio del 29 dicembre è stato ormai perso nel vecchio forum. Dopo l'approvazione della legge di bilancio, le dichiarazioni pubbliche di Conte che in conferenza stampa a una domanda confermò che comunque sì c'era una pioggia di bonus, scrissi che potevano anche andar bene in quella circostanza, ma quelli del recovery non potevano essere dilapidati in provvedimenti a pioggia per ottenere consenso. Quelli devono essere spesi per creare una nazione più moderna, più competitiva, che offra più occupazione e sviluppo del livello culturale, della ricerca, che poi sono il segreto del progresso di una nazione.
Forse una figura al di fuori dei giochi politici, che abbia le palle di non farsi coinvolgere da loro, è la figura migliore.
Ho visto in diretta il discorso di Draghi, gigante della BCE che ha messo a posto i tremendi falchi tedeschi, gli speculatori internazionali quando con la sua famosa dichiarazione affermò che la BCE avrebbe comprato senza un limite i buoni del tesoro per stabilizzare lo spread, quello che, dicevano ieri sera su LA7, Obama chiamava Mario per nome, ebbene questo che dovrebbe essere veramente un DRAGO, al microfono era emozionato (l'ho visto inghiottire due volte).
E' un uomo anche lui, probabilmente con le sue fragilità, non un clone (come il mio).
Oggi la borsa è l'unica alta in Europa, lo spread a 102. Tutti in Europa lo vogliono, ma nel momento non ha i voti. Grillo ha detto di no.
Bravo (una volta tanto!) Zingaretti a chiedere un incontro con M5S e LEU per ricreare il fronte del governo giallorosso e appoggiare Draghi in modo unitario. M5S ci deve stare. E' troppo importante non restare con il cerino in mano.
Beninteso, a questo punto non far governare Draghi sarebbe la nostra fine a livello di credibilità nel mondo, ma se ciò dovesse succedere, fai in modo che sia la destra populista a restare con il cerino in mano.
Si andrebbe alle elezioni con il governo giallorosso vittima prima di IV e poi della destra populista.
Ma per il bene dell'Italia, dei nostri discendenti, a questo punto è preferibile che ci sia un governo responsabile, capace, e che il recovery venga utilizzato al meglio.
Il mio messaggio del 29 dicembre è stato ormai perso nel vecchio forum. Dopo l'approvazione della legge di bilancio, le dichiarazioni pubbliche di Conte che in conferenza stampa a una domanda confermò che comunque sì c'era una pioggia di bonus, scrissi che potevano anche andar bene in quella circostanza, ma quelli del recovery non potevano essere dilapidati in provvedimenti a pioggia per ottenere consenso. Quelli devono essere spesi per creare una nazione più moderna, più competitiva, che offra più occupazione e sviluppo del livello culturale, della ricerca, che poi sono il segreto del progresso di una nazione.
Forse una figura al di fuori dei giochi politici, che abbia le palle di non farsi coinvolgere da loro, è la figura migliore.
Re: Crisi di governo
D’accordo con te spirit.
Comunque ricordiamoci bene questo momento di storia che stiamo vivendo, per non fare quello che successe con Monti, accolto come il Salvatore della patria, per poi essere mandato affanculo perché fece le cose che nessuno aveva il coraggio di fare.
Ieri Berlusconi, oggi Renzi (anche per l’evidente impossibilità a governare dei 5Stelle), ai posteri l’ardua sentenza, sperando che stavolta non ci siano i voltagabbana che oggi festeggiano e fra due anni avranno il coraggio di parlare male di Draghi.
Comunque ricordiamoci bene questo momento di storia che stiamo vivendo, per non fare quello che successe con Monti, accolto come il Salvatore della patria, per poi essere mandato affanculo perché fece le cose che nessuno aveva il coraggio di fare.
Ieri Berlusconi, oggi Renzi (anche per l’evidente impossibilità a governare dei 5Stelle), ai posteri l’ardua sentenza, sperando che stavolta non ci siano i voltagabbana che oggi festeggiano e fra due anni avranno il coraggio di parlare male di Draghi.
Re: Crisi di governo
Stiamo a vedè, perchè i grillini sembrano orientati al no, la Meloni idem, e Sarvini un si capisce bene.piazzamagenta ha scritto: ↑mer 3 feb 2021, 14:52 D’accordo con te spirit.
Comunque ricordiamoci bene questo momento di storia che stiamo vivendo, per non fare quello che successe con Monti, accolto come il Salvatore della patria, per poi essere mandato affanculo perché fece le cose che nessuno aveva il coraggio di fare.
Ieri Berlusconi, oggi Renzi (anche per l’evidente impossibilità a governare dei 5Stelle), ai posteri l’ardua sentenza, sperando che stavolta non ci siano i voltagabbana che oggi festeggiano e fra due anni avranno il coraggio di parlare male di Draghi.
Io non avrei mai accettato un incarico simile, con un paese allo stremo ed un Parlamento dilaniato peggio der Vietnam.
Ma vi immaginate uno come lui che da oggi pomeriggio deve parlà con Tajani, la Meloni, Crimi, Zingaretti, Sarvini, Tabacci, Ciampolillo, Faraone ecc....roba da gatti fradici ner muso. Sarà ricattabile in qualsiasi momento
Appena si riparlerà di Mes, di Riforma della Giustizia, di pensioni, di fisco ecc...sarà di nuovo un gran troiaio.
Mario, dammi retta, chiama Sergio e digli che per "motivi personali" un poi accettà e vagli a tutti un ber p...ner c...!!!
Poi si voterà e chi vince Governa...forse.
Re: Crisi di governo
Stentarello
sì, ho tutte le tue perplessità, ma cerco di riepilogare cosa penso può succedere:
1) Draghi riesce a formare il governo: non farà il guappo, ma le cose che vuole fare le farà. Questo lo dirà nelle consultazioni e se lo accettano poi sarà difficile per qualcuno prendersi la responsabilità di farlo cascare. E lui comunque è uno con le palle.
2) Draghi non riesce a formare il governo: per colpa di chi? Mi auguro che M5S faccia gruppo con PD e LEU in modo da fare un blocco che poi elettoralmente avrebbe peso, soprattutto senza essere rimasti con il cerino in mano. Stanno dicendo che forse lo metteranno ai voti su RUSSEAU. Chiamatela cazzata. Una decisione del genere affidata a quello che passa per la testa per un mucchio di persone in gran parte integraliste.
3) Draghi non riesce a formare il governo: la destra garantisce astensione in blocco (per non rimanere con il cerino in mano), ma M5S dice NIET. Si va alle elezioni, ma a quel punto il centrosinistra non può fare blocco unico con M5S e la destra vince facile, prende il governo, tutti i grandi comuni (perché uniranno le elezioni) e, cosa non da poco, prende il presidente della repubblica. Silvio su quella poltrona non è Mattarella.
Io vado a stare in Portogallo, ve lo garantisco.
sì, ho tutte le tue perplessità, ma cerco di riepilogare cosa penso può succedere:
1) Draghi riesce a formare il governo: non farà il guappo, ma le cose che vuole fare le farà. Questo lo dirà nelle consultazioni e se lo accettano poi sarà difficile per qualcuno prendersi la responsabilità di farlo cascare. E lui comunque è uno con le palle.
2) Draghi non riesce a formare il governo: per colpa di chi? Mi auguro che M5S faccia gruppo con PD e LEU in modo da fare un blocco che poi elettoralmente avrebbe peso, soprattutto senza essere rimasti con il cerino in mano. Stanno dicendo che forse lo metteranno ai voti su RUSSEAU. Chiamatela cazzata. Una decisione del genere affidata a quello che passa per la testa per un mucchio di persone in gran parte integraliste.
3) Draghi non riesce a formare il governo: la destra garantisce astensione in blocco (per non rimanere con il cerino in mano), ma M5S dice NIET. Si va alle elezioni, ma a quel punto il centrosinistra non può fare blocco unico con M5S e la destra vince facile, prende il governo, tutti i grandi comuni (perché uniranno le elezioni) e, cosa non da poco, prende il presidente della repubblica. Silvio su quella poltrona non è Mattarella.
Io vado a stare in Portogallo, ve lo garantisco.
Re: Crisi di governo
Hai fatto un sunto perfetto delle tre possibilità che si aprono adesso.spiritual ha scritto: ↑mer 3 feb 2021, 17:45 Stentarello
sì, ho tutte le tue perplessità, ma cerco di riepilogare cosa penso può succedere:
1) Draghi riesce a formare il governo: non farà il guappo, ma le cose che vuole fare le farà. Questo lo dirà nelle consultazioni e se lo accettano poi sarà difficile per qualcuno prendersi la responsabilità di farlo cascare. E lui comunque è uno con le palle.
2) Draghi non riesce a formare il governo: per colpa di chi? Mi auguro che M5S faccia gruppo con PD e LEU in modo da fare un blocco che poi elettoralmente avrebbe peso, soprattutto senza essere rimasti con il cerino in mano. Stanno dicendo che forse lo metteranno ai voti su RUSSEAU. Chiamatela cazzata. Una decisione del genere affidata a quello che passa per la testa per un mucchio di persone in gran parte integraliste.
3) Draghi non riesce a formare il governo: la destra garantisce astensione in blocco (per non rimanere con il cerino in mano), ma M5S dice NIET. Si va alle elezioni, ma a quel punto il centrosinistra non può fare blocco unico con M5S e la destra vince facile, prende il governo, tutti i grandi comuni (perché uniranno le elezioni) e, cosa non da poco, prende il presidente della repubblica. Silvio su quella poltrona non è Mattarella.
Io vado a stare in Portogallo, ve lo garantisco.
Io escluderei l'ipotesi 3 perché M5S-PD-Leu e Mattarella sanno benissimo che, in caso di elezioni, vincerebbero il felpato, l'urlatrice e quello di Arcore. Quindi faranno di TUTTO per evitarlo.
Ed il Movimento Bonafede/Azzolina/Toninelli, alla fine, credo che sarà convinto ad accettare quello che per loro é inaccettabile. Ma tanto, ormai, sono abituati alle giravolte!
Se poi dovessero rimettere la decisione a quella cosa ridicola che é la loro piattaforma online, e dovesse stravincere il NO a Draghi (sicuro!)...voglio vedere cosa farà il PD!!!!
Il PD, che si vanta di essere un partito maturo, istituzionale ecc... avrebbe già dovuto dire chiaramente di volere appoggiare Draghi e smarcarsi una volta per tutte da Bonafede/Azzolina/Toninelli.
Re: Crisi di governo
Stenterello
abbi pazienza, ma il PD già da stamani, pur masticando amaro, ha detto SI a Draghi. Attualmente è l'unico con gli stronzi che hanno fatto cascare Conte. Franceschini ha lavorato stamani per poter avere stasera una video conferenza unita di PD-LEU-M5S, questo per spronare gli alleati (visto che stamani LEU era perplesso, quasi contrario a Draghi) e dimostrare che c'è un fronte compatto per il SI.
Il bello che M5S sta sempre discutendo. C'è il dubbio Di Maio che è l'unico che non ha detto NO solo per il fatto che non ha parlato.
Fratoianni, poco fa in diretta, sta facendo marcia indietro dicendo di essere possibilista, ancghe se vuole capire come Draghi si muoverà.
parlano che Draghi ha parlato per più di un'ora con Conte, offrendogli di entrare nel governo come ministro0 degli esteri. Potrebbe essere una soluzione per sbloccare i M5S.
Cosa spero io? M5S-PD-LEU uniti per il SI. la destra spaccata con parte di FI che entra, mentre Salvini si astiene e la Meloni vota contro.
Ci sarebbe una maggioranza giallorossa come prima e la destra che avrebbe problemi a dire NIET ai provvedimenti necessari per la pandemia e il recovery.
abbi pazienza, ma il PD già da stamani, pur masticando amaro, ha detto SI a Draghi. Attualmente è l'unico con gli stronzi che hanno fatto cascare Conte. Franceschini ha lavorato stamani per poter avere stasera una video conferenza unita di PD-LEU-M5S, questo per spronare gli alleati (visto che stamani LEU era perplesso, quasi contrario a Draghi) e dimostrare che c'è un fronte compatto per il SI.
Il bello che M5S sta sempre discutendo. C'è il dubbio Di Maio che è l'unico che non ha detto NO solo per il fatto che non ha parlato.
Fratoianni, poco fa in diretta, sta facendo marcia indietro dicendo di essere possibilista, ancghe se vuole capire come Draghi si muoverà.
parlano che Draghi ha parlato per più di un'ora con Conte, offrendogli di entrare nel governo come ministro0 degli esteri. Potrebbe essere una soluzione per sbloccare i M5S.
Cosa spero io? M5S-PD-LEU uniti per il SI. la destra spaccata con parte di FI che entra, mentre Salvini si astiene e la Meloni vota contro.
Ci sarebbe una maggioranza giallorossa come prima e la destra che avrebbe problemi a dire NIET ai provvedimenti necessari per la pandemia e il recovery.
Re: Crisi di governo
Certo se il M5S ingoia anche Draghi, voglio proprio vedè cosa fanno Di Battista & co!!!!spiritual ha scritto: ↑mer 3 feb 2021, 18:48 Stenterello
abbi pazienza, ma il PD già da stamani, pur masticando amaro, ha detto SI a Draghi. Attualmente è l'unico con gli stronzi che hanno fatto cascare Conte. Franceschini ha lavorato stamani per poter avere stasera una video conferenza unita di PD-LEU-M5S, questo per spronare gli alleati (visto che stamani LEU era perplesso, quasi contrario a Draghi) e dimostrare che c'è un fronte compatto per il SI.
Il bello che M5S sta sempre discutendo. C'è il dubbio Di Maio che è l'unico che non ha detto NO solo per il fatto che non ha parlato.
Fratoianni, poco fa in diretta, sta facendo marcia indietro dicendo di essere possibilista, ancghe se vuole capire come Draghi si muoverà.
parlano che Draghi ha parlato per più di un'ora con Conte, offrendogli di entrare nel governo come ministro0 degli esteri. Potrebbe essere una soluzione per sbloccare i M5S.
Cosa spero io? M5S-PD-LEU uniti per il SI. la destra spaccata con parte di FI che entra, mentre Salvini si astiene e la Meloni vota contro.
Ci sarebbe una maggioranza giallorossa come prima e la destra che avrebbe problemi a dire NIET ai provvedimenti necessari per la pandemia e il recovery.
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Re: Crisi di governo
ma fino a ieri 5stelle- PD e LEU non erano compatti e granitici per Conte unico primo ministro?
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Crisi di governo
Mettersi nelle mani di draghi (uno degli artefici più efficienti del massacro dei ceti popolari nel nostro paese: privatizzazioni selvagge, rigore contabile, austerità stretta, compressione salariale, precarizzazione a strafottere...) vuol dire che avrai la responsabilità di quello che farà senza poterlo determinare: ci saranno i tecnici, no?
Facile prevedere che due anni di draghi sostenuto dalla pseudo sinistra + 5stelle + bonino + silvione (roba da rigozzo spinto, eh!!!!) porteranno all'estinzione elettorale di PD + cespugli e 5s, a tutto vantaggio di chi resterà alla finestra a strillare un giorno una cosa e il giorno dopo la cosa opposta.
Dato per scontato che il PD si adegui a draghi, la speranza è che i 5s non ci caschino, e costringano la destra a scoprirsi, facendogli assumere la responsabilità della caduta di draghi, o della sua riuscita.
Se non altro per mettere un po' di pepe ar culo all'establishment, così felice del fatto che "quelli seri", "quelli competenti", ritornino nella stanza dei bottoni.
P.s. l'astensione della destra non è sufficiente per il governo draghi. Senza i 5s sarebbe un governo di minoranza, esattamente come il conte ter, pertanto in questo momento assolutamente impraticabile.
Facile prevedere che due anni di draghi sostenuto dalla pseudo sinistra + 5stelle + bonino + silvione (roba da rigozzo spinto, eh!!!!) porteranno all'estinzione elettorale di PD + cespugli e 5s, a tutto vantaggio di chi resterà alla finestra a strillare un giorno una cosa e il giorno dopo la cosa opposta.
Dato per scontato che il PD si adegui a draghi, la speranza è che i 5s non ci caschino, e costringano la destra a scoprirsi, facendogli assumere la responsabilità della caduta di draghi, o della sua riuscita.
Se non altro per mettere un po' di pepe ar culo all'establishment, così felice del fatto che "quelli seri", "quelli competenti", ritornino nella stanza dei bottoni.
P.s. l'astensione della destra non è sufficiente per il governo draghi. Senza i 5s sarebbe un governo di minoranza, esattamente come il conte ter, pertanto in questo momento assolutamente impraticabile.