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Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 10:47
da Plinio
Infatti, avevano il 4% ma hanno fatto qualcosa … o no ?
Chi ha il 3% oggi cosa fa, cosa propone di concreto e realizzabile ?
Lo avete detto voi che non conteranno mai nulla…
Nel campo politico italiano manca colpevolmente una forza di sinistra moderna ed ecologista (come c’e’ in Francia e Germania per esempio) che alleata col PD potrebbe cambiare la storia.
Negare questo è negare l’evidenza.
Poi possiamo pure dare la colpa al PD per tutto e dire cosa dovrebbe fare, ok, ma non cambia la realtà. E ci si puppa meloni/sarvini & co. contenti e arroccati all’opposizione senza contare un cazzo al 3%.
Avanti così

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 10:48
da Plinio
Etruria ha scritto: ven 22 lug 2022, 10:43 Se il pd proponesse un programma
Come quello proposto da Piazza lo voterei
Ma il pd non vuole e non può farlo
Perché è sorto da un compromesso
Tra ex dc ed ex pci dove i primi tra questi
Sono quasi sempre stati e sono ad oggi
I reggenti del partito.
In poche parole il pd attuale non è e non potrà essere mai
Una sorta di spd o psoe spagnolo
Capace di proporre un programma di sinistra e socialmente avanzato,seppur riformista.
Ci sarebbe quindi a sinistra del pd attuale
Una vera e propria prateria per poter costruire una sorta di Podemos o di Linke,centrata radicalmente sui diritti sociali e il no alle spese militari.Ho scritto ci sarebbe,perché settarismo velleitarismi e nostalgismi vari ad oggi invece,rappresentano e valgono elettoralmente poco.
Esattamente quello che sto cercando di dire.

Poi votare i meno peggio o no è una scelta personale (anche a me certe posizioni del PD fanno cacare).
Ma la scelta è fra i meno peggio ed il NULLA.
Questa è la triste realtà.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 11:17
da spiritual
Vi siete scatenati. in due ore una marea di messaggi tutti intelligenti, con punti di vista diversi, tanti aspetti che personalmente condivido e tanti no ai quali vorrei obiettare. Risulta difficile farlo e sarò incompleto.
Parto a caso, citando a memoria.
È vero quello che viene detto del livornese a Latina e infatti tanti livornesi già qui sono diventati per Salvini-Meloni. L'effetto immigrazione in certi rioni ha deciso, ma anche perché in questa gente c'era già un modo di vedere le cose affine.
1915, con onestà intellettuale, dice che forse sarebbe potuto succedere anche a lui, se nato a Verona, un altro (Nencio?) afferma che un ci sono seghe, se sei figlio di un magistrato, di un ambiente, di una certa educazione, ti formi e resti con quelle convinzioni politiche che maturi. Più che giusto per la grande maggioranza, io mi sento, senza nessuna presunzione, credetemi, un'eccezione. Per me la distinzione tra bene e male, sinistra e destra è netta e ragion di vita dovunque fossi nato. Con Zanardi non sarò mai d'accordo perché io fornirei più armi possibili agli ucraini per aiutarli nella difesa del loro territorio. Forse, se comandasse lui in UE veramente, riportando le sue parole, i russi sarebbero già a Bruxelles. Che poi il PD abbia patrocinato tutto il resto a lui appare irrilevante di fronte alle armi. Ecco perché non ci sarà mai possibilità di intesa.
Sulla Schlein e il rapporto con il PD renziano perché insistere? Se è entrato un cavallo di troia costringendo la parte più sensibile e di sinistra, vedi Bersani, Speranza, a uscire, parliamo di un PD denaturato. Terminiamo però con questo concetto quando l'intruso si è levato di ulo e sono subentrate persone degne della tradizione del partito come Zingaretti e Letta. Riguardo al rapporto con la sinistra, al costo della politica (sicuramente una verità per cui sono favoriti i partiti ricchi in primis o più fidelizzati come PD e Lega) perché non partiamo da un'impostazione del concetto opposta: perché la Schlein ha trovato un accordo con il PD in Emilia e poi a Bologna e con altri non è avvenuto?
Per accordarsi occorre essere in due e cercare accordi sui progetti. Perché non è possibile con PaP, del quale conosco le idee perché ci milita mia sorella? Perché i presupposti ideologici sono diversi, incompatibili con un'azione di governo di uno stato occidentale inserito nel contesto europeo, nella nato, nell'euro ecc. Non c'è possibilità di compromesso. Sono modelli di società diversi. Idem per gli altri partiti dell'estrema sinistra attualmente esistenti.
Se di Schlein ne abbiamo solo una non è responsabilità del PD, ma di un elettore che guarda a sinistra, ma che vorrebbe vivere non migliorando l'attuale società rendendola più equa e solidale, ma vorrebbe vivere in un diverso contesto, contesto poi, spesso e volentieri necessariamente nebuloso.
Noi qui sul forum spesso parliamo dimentichi che la politica è una vera partita a scacchi dove la strategia, la conquista di argomenti, di porzioni elettorali sono all'ordine del giorno. È una partita che presuppone il desiderio di vittoria per governare e mettere in atto le nostre idee, non per partecipare e basta, per esserci nel nostro modo, magari piccolo ma puro.
Qui entra in gioco l'elettorato e molto di quello che avete scritto. La differenza fondamentale che ha comportato la degenerazione della politica (e l'enorme debito pubblico, poi a parte in un'altra occasione dettaglierò) è il passaggio da un voto ideologico, finché c'erano DC-PCI, a un voto non ideologico, soprattutto dopo la fine dell'era Berlusconi che aveva in parte, solo in parte, riproposto un certo tipo di scontro. Ora c'è il voto per convenienza, il voto a chi promette di più o dà, magari a lume di naso, senza grande informazione e conoscenze non dico della storia, ma di ciò che sta avvenendo, maggiore credibilità in un miglioramento della situazione che, secondo la sensibilità e il livello di vita dei votanti in questione, può essere l'aspetto economico o quello di sicurezza o altre garanzie.
Un voto di speranza, quasi un voto di scambio, con richiesta di un ritorno che spesso non c'è, vista la difficile congiuntura del mondo occidentale, ormai in parabola discendente, e magari la superficialità, impreparazione del vincitore politico, bravo a promettere, ma incapace a governare. Per questo motivo, in quasi tutti i paesi occidentali c'è un'alternativa di governo alle elezioni successive.
Riguardo a Piazza, concordo perfettamente con quello che hai scritto. Credo che nel PD stia cambiando qualcosa. Si parla di molta partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, alle Agorà, un sistema che dovrebbe essere ancora più diffuso sul territorio e ampliato come possibilità di discussione.
Andare nelle fabbriche è fondamentale, ma non credere che sia facile: trovi opposizione dura in chi, da estrema sinistra, ma anche da destra, magari mascherata sotto il qualunquismo, vuole mantenersi i propri feudi, feudi acquisiti nell'ultimo decennio. Il problema, come già detto prima, è che questo consenso raccolto dall'estrema sinistra non viene poi speso in modo propositivo.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 11:28
da Etruria
La soluzione potrebbe essere

Una forza centrale di sinistra e socialista europea( come poteva essere il Pds o ds)con un programma di diritti sociali riformista e attenzione all' ambiente tipo psoe o spd
Alleata con le forze più avanzate e progressiste di centro( come poteva essere la Margherita)
Scommettiamo che prenderebbero più voti entrambe queste forze rispetto alla somma totale del pd attuale?
Non scordiamoci che il progetto pd si basava sul sogno veltroniano,utopia direi,di un pd sullo stile dei democratici usa,autosufficiente e senza bisogno di alleati

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 11:38
da Plinio
Etruria ha scritto: ven 22 lug 2022, 11:28 La soluzione potrebbe essere

Una forza centrale di sinistra e socialista europea( come poteva essere il Pds o ds)con un programma di diritti sociali riformista e attenzione all' ambiente tipo psoe o spd
Alleata con le forze più avanzate e progressiste di centro( come poteva essere la Margherita)
Scommettiamo che prenderebbero più voti entrambe queste forze rispetto alla somma totale del pd attuale?
Non scordiamoci che il progetto pd si basava sul sogno veltroniano,utopia direi,di un pd sullo stile dei democratici usa,autosufficiente e senza bisogno di alleati
La penso esattamente come te. È l’unico modo.
Il problema è che la prima componente che dici, semplicemente non esiste.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 11:44
da spiritual
Etruria
Scrivi i partiti appartenenti ai due, come chiamarli correnti di pensiero e scrivi i partiti esistenti, parto da sinistra:
Sinistra italiana/verdi
Bersani e Company
PD
Calenda
Bonino.

Il bello, BRUTTO, della situazione che in entrambi gli specchietti manca la sinistra. L'hai detto tu: c'è una sinistra elitaria, massimalista. Come mai gli elettori non ingrossano la recente unione tra sinistra italiana e verdi che potrebbe costituire quell'anello di congiunzione mancante?
Questo è il problema italiano. Una sinistra ancorata a schemi non occidentali che non raggiungerà mai accordi di governo.
Punto.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 11:51
da Dattero
Così come il PD è ancorato agli schemi della DC.
Se nessuno ha voglia di cambiare e vivacchia x arrivare alla pensione andremo molto poco lontano.
Servono forze fresche che parlino alle nuove generazioni.
Ma se non si fanno da parte i mammasantissima la vedo dura.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 12:05
da Nenciodamus
spiritual ha scritto: ven 22 lug 2022, 11:17 1915, con onestà intellettuale, dice che forse sarebbe potuto succedere anche a lui, se nato a Verona, un altro (Nencio?) afferma che un ci sono seghe, se sei figlio di un magistrato, di un ambiente, di una certa educazione, ti formi e resti con quelle convinzioni politiche che maturi. Più che giusto per la grande maggioranza, io mi sento, senza nessuna presunzione, credetemi, un'eccezione. Per me la distinzione tra bene e male, sinistra e destra è netta e ragion di vita dovunque fossi nato.
PEr inciso mi riferivo al fenomeno cosiddetto dei radical chic. Persone istruite in posizione di potere che sono lì perchè sono nati nella famiglia giusta (questo comprende anche il merito personale, perchè ricordiamolo che anche la meritocrazia è un concetto classista ma molto di moda(ma qua ci addentriamo nell'etica e nella filosofia))
spiritual ha scritto: ven 22 lug 2022, 11:17 Sulla Schlein e il rapporto con il PD renziano perché insistere? Se è entrato un cavallo di troia costringendo la parte più sensibile e di sinistra, vedi Bersani, Speranza, a uscire, parliamo di un PD denaturato. Terminiamo però con questo concetto quando l'intruso si è levato di ulo e sono subentrate persone degne della tradizione del partito come Zingaretti e Letta. Riguardo al rapporto con la sinistra, al costo della politica (sicuramente una verità per cui sono favoriti i partiti ricchi in primis o più fidelizzati come PD e Lega) perché non partiamo da un'impostazione del concetto opposta: perché la Schlein ha trovato un accordo con il PD in Emilia e poi a Bologna e con altri non è avvenuto?
Per accordarsi occorre essere in due e cercare accordi sui progetti.
Bene ricordarsi che in quelle elezioni il PD, e noi tutti, si sono giocati molto e si è cercato di serrare le file per non perdere la ragione, motivo per cui è stato più facile trovare gli intenti comuni. Come in Toscana è stato fatto fronte comune per non dare 2 regioni storiche alla destra di salvini, che se avesse portato a casa il risultato staremo parlando di tutt'altra cosa.
P.s Ieri salvini ha già fatto il primo atto propagandantistico durante il tg1, attorniato da santini, madonne e bandiere tricolore.

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 12:11
da neuromante
capisco la passione politica, ci mancherebbe.

Allora, le proiezioni, sulla base dei sondaggi, dei seggi assegnati secondo l'attuale legge elettorale sono chiare

Immagine

si parla dello scenario che i sondaggisti chiamano B (lo scenario A teneva tutte le forze assieme), quello che separa 5 stelle dal centrosinistra ma anche, a mio avviso, già difficile da realizzare.
Direi che già così il centrodestra farebbe banco regio, specie nell'uninominale sia alla camera che al senato. Se poi sinistra e verdi corrono da soli, come pare plausibile, il centrodestra becca anche di più.
Rispetto tutti, perchè qui chi ragiona non lo fa per piccoli interessi personali, andrò a votare, poi dovrò anche decidere chi :mrgreen: , ma una resistenza efficace, e un progetto politico che cresce, per me è possibile solo dopo queste elezioni.
Per me questi cani, che faranno del male a questo paese, a questo giro hanno già vinto. Felice di essere smentito ci mancherebbe

Re: Punto politico 2022

Inviato: ven 22 lug 2022, 12:14
da Plinio
Concordo ma secondo me invece rischi di averli per 20 anni…
Altro che dopo elezioni.
Se vincono così nettamente non c’è li smuovi più.
Anch’io felice di essere smentito