Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Inviato: mer 26 feb 2025, 20:34
....ci vorrebbe the jackall 

L'ultima che hai dettosmarcopontino73 ha scritto: ↑gio 20 feb 2025, 8:34 Ragazzi qui per me il problema va oltre la guerra in Ucraina e la sua possibile fine e le modalità di questa fine.
Qui si tratta di avere alla casa bianca uno che si rapporta con delle uscite che onestamente mi lasciano esterrefatto e che neanche durante gli anni più intensi della guerra fredda si sono sentite da nessuna parte dei due blocchi.
Uno che parla di voler prendere la Groenlandia in ogni caso, di voler riprendere il canale di Panama, di voler annettere il Canada, di definire Zelenskyi un dittatore mentre tratta con un regime come quello di Putin, di dire sosteniamo l'ucraina se ci da a noi le terre rare ed in cambio dovremmo essere noi europei ad inviare le truppe, di aver messo un plurimiliardario con compiti nell'amministrazione, di voler trasferire i gazawi e far della striscia una riviera turistica, son tutte cose che vanno per me al di là di ogni logica.
Io credo che come europei, per non trovarsi soli ed arginare i movimenti populisti all'interno dei ns paesi, abbiamo una sola soluzione: andare finalmente verso uno stato europeo a tutti gli effetti, dove le decisioni le prende un presidente dell'Unione ed un parlamento dell'Unione, non i vari capi delle "piccole" nazioni europee che tanto non sono capaci di guardare al bene comune ma sempre e solo al loro interesse nazionale o, peggio ancora, al loro piccolo interesse elettorale.
Draghi, che personalmente non è persona che mi ammalia, lo ha detto più volte ed anche pochi giorni fa e condivido queste sollecitazioni.
Od ora o sarà la fine del sogno europeo e, oltre ad essere marginalizzati, rischieremo di ritornare a tanti piccoli stati governati magari da estremisti con quanto di pericoloso ne consegue.
Jobbe, sulla prima parte hai ragionissima, in una guerra non esiste che l’aggressore smetta di attaccare perche’ non ha piu’ voglia….. perche’ questo si sperava visto che le produzioni e forniture sono infinite, sia di armi che di soldati (ricordo che si sono aggiunti anche i fanatici nordcoreani).Jobbe ha scritto: ↑sab 1 mar 2025, 18:00 Era facilmente prevedibile l'esito negativo per l'Ucraina.
Era molto inferiore sia come armamenti che come numero di soldati.
Tutti gli aiuti fornitogli erano vincolati all'uso strettamente difensivo.
La russia aggressore, gli colpiva l'esercito, le fonti energetiche, le fonti di approvvigionamento alimentare, le strutture di ogni genere, i magazzini di armamenti, le fabbriche sia militari che civili.
L'ucraina poteva solo difendersi. Ma se non gli distruggi le fabbriche di armamenti, hai voglia di distruggergli i mezzi sul campo, vengono immediatamente rimpiazzati dalla produzione bellica che lavora a pieno regime senza ostacoli.
Costringedo l'ucraina alla sola difesa la condanni alla disfatta.
Tra america ed europa nessuno ha fatto (o voluto fare) questo pensiero elementare?
P. s. Tra Trump e Zelensky la scelta sarebbe ardua, ma reputo l'americano veramente imbattibile.
Simone da Praga gli ha dato una descrizione esageratamente edulcorata.
Questa infatti è la domanda del momento. Sotto il video integrale con il siparietto di cui tanto si parla. Visto integralmente, tutto, da una prospettiva molto diversa rispetto a quella che hanno dato i media estraendone spezzoni corredati dai soliti titoloni pro Ucraina. A voi le riflessioni ...
Però occhio, perchè oltre al taglia e cuci a convenienza europea, c'è stato il controshow di Trump, pianificato in diretta mondiale, con una rilettura della diplomazia a uso e consumo dei suoi sostenitori, in un contesto che pareva più una diretta su X che altro.BALDOeFIERO ha scritto: ↑lun 3 mar 2025, 0:07 Questa infatti è la domanda del momento. Sotto il video integrale con il siparietto di cui tanto si parla. Visto integralmente, tutto, da una prospettiva molto diversa rispetto a quella che hanno dato i media estraendone spezzoni corredati dai soliti titoloni pro Ucraina. A voi le riflessioni ...
Concordo al 200% piazza. Infatti è impossibile prende posizione netta tra Trump e Zelensky. E quello che è successo lo dimostra.piazza ha scritto: ↑lun 3 mar 2025, 9:30 Però occhio, perchè oltre al taglia e cuci a convenienza europea, c'è stato il controshow di Trump, pianificato in diretta mondiale, con una rilettura della diplomazia a uso e consumo dei suoi sostenitori, in un contesto che pareva più una diretta su X che altro.
Al punto in cui siamo arrivati, al di là di tutte le considerazioni fatte e rifatte sul discorso che le responsabilità non siano da una parte sola, occhio perchè se è vero che col fact-checking si può sconfinare nella censura, è altrettanto vero che dando mano libera a tutti, forse va addirittura peggio, perchè le opinioni diventano fatti e le bufale si trasformano in informazione.