Re: Conferenza stampa IGOR
Inviato: mar 20 dic 2022, 12:07
Credo di aver scritto ieri il mio pensiero, ma leggendo questi messaggi cerco di precisare altri concetti che ho in mente.
- che la società dovesse rapportarsi con la tifoseria dopo una sconfitta così ingloriosa ERA PIU' CHE NECESSARIO, non scherziamo! Non averlo fatto avrebbe significato alimentare malumori, malignità e altro non solo da parte di chi come noi è giustamente insoddisfatto, ma anche da parte di chi è pronto a criticare a prescindere, sia perché Livornesone di carattere o "vedova";
- la conferenza stampa poteva essere tenuta da due sole persone: o la massima autorità, il presidente, o il suo delegato, diciamo il vice per semplificare, il Direttore Generale. Se si fosse presentato il presidente non avrebbe potuto esimersi da rispondere a domande ben precise (ammesso che gli fossero rivolte). Presentandosi il DG, tra l'altro un nostro idolo indiscusso e SICURAMENTE PERSONA SERIA, c'era una possibilità in più di salvarsi in corner;
- a parer mio la conferenza stampa è stata deludente e spiego il perché: le domande non sono state incisive come avrebbero dovuto, non toccando, quegli aspetti tecnici che sono agli occhi di tutti e che determinano in buona parte l'andamento negativo della squadra.
- alle domande poco incisive sono venute risposte più che evasive. Dice bene chi ha scritto che sono state esposte le stesse cause dei malesseri avvertiti lo scorso anno. Nessuna analisi, solo problemi mentali. E' vero che i panni sporchi si lavano in casa propria, ma non è possibile non fornire spiegazioni reali alla tifoseria che ovviamente non è stupida. Dire che sono problemi di testa quando manca grinta, corsa, trame di gioco anche minime, significa NON RISPONDERE;
- ecco perché ieri ho scritto "povero Igor". Ha un ruolo di altissima responsabilità, ma, mi chiedo, quanto possa realmente farlo valere ed anche se è attinente al proprio carattere. Dopo il cambio dell'allenatore la situazione è diversa: prima un DG avrebbe (uso il condizionale) dovuto/potuto sovraintendere il lavoro dell'allenatore in sinergia con i due DS per trovare le soluzioni tattiche E I GIOCATORI ADATTI a quelle nell'ambito del budget INDICATOGLI. Stabilito il piano, il DG avrebbe dovuto presentarlo al presidente per l'approvazione o le modifiche che lui avrebbe voluto incondizionatamente apportare.
Io dubito che le cose siano andate in questo modo perché è talmente bello, razionale, efficiente che mal si concilia con il vuoto pauroso rimasto a centrocampo ad agosto, corretto solo parzialmente e non bene a ottobre. Mal si concilia con i 7 attaccanti dei quali 6 presi subito lasciando scoperti gli altri settori.
Lasciando comunque stare il passato, ora la situazione si presta a interpretazioni diverse. Dico come la penso, sperando dentro di me di non centrare il bersaglio. Il rapporto stretto, pluriennale, che c'è tra il presidente e l'allenatore stabilisce un filo diretto tra loro. Il presidente sente l'allenatore , discute con lui e poi sente i DS e magari anche Protti per definire gli acquisti.
Sarà così? Io temo di sì.
Certo che risulta difficile poi in una conferenza stampa difendere l'impiego di un centrale sulla fascia in una partita che dovrebbe essere offensiva, difendere un gioco solo di lanci lunghi senza trama di gioco senza tirare in ballo il centrocampo e gli acquisti necessari.
Chiudo dicendo che è chiaro che Protti NON POTEVA DIRE COSE DIVERSE, ma, porca puttana, se la società ha intenzione di continuare nella campagna acquisti, come più volte ventilato dagli stessi appartenenti ,cosa ci voleva a permettere a Igor di dire: Signori, le cose non vanno assolutamente bene; sicuramente è anche un problema di testa, ma abbiamo individuato settori che necessitano di rinforzi e state sicuri che la società interverrà al meglio agendo su testa e gambe in modo da dare alla squadra quel gioco e quella forza che compete a una società come la nostra.
Punto. Io personalmente avrei applaudito mezz'ora.
- che la società dovesse rapportarsi con la tifoseria dopo una sconfitta così ingloriosa ERA PIU' CHE NECESSARIO, non scherziamo! Non averlo fatto avrebbe significato alimentare malumori, malignità e altro non solo da parte di chi come noi è giustamente insoddisfatto, ma anche da parte di chi è pronto a criticare a prescindere, sia perché Livornesone di carattere o "vedova";
- la conferenza stampa poteva essere tenuta da due sole persone: o la massima autorità, il presidente, o il suo delegato, diciamo il vice per semplificare, il Direttore Generale. Se si fosse presentato il presidente non avrebbe potuto esimersi da rispondere a domande ben precise (ammesso che gli fossero rivolte). Presentandosi il DG, tra l'altro un nostro idolo indiscusso e SICURAMENTE PERSONA SERIA, c'era una possibilità in più di salvarsi in corner;
- a parer mio la conferenza stampa è stata deludente e spiego il perché: le domande non sono state incisive come avrebbero dovuto, non toccando, quegli aspetti tecnici che sono agli occhi di tutti e che determinano in buona parte l'andamento negativo della squadra.
- alle domande poco incisive sono venute risposte più che evasive. Dice bene chi ha scritto che sono state esposte le stesse cause dei malesseri avvertiti lo scorso anno. Nessuna analisi, solo problemi mentali. E' vero che i panni sporchi si lavano in casa propria, ma non è possibile non fornire spiegazioni reali alla tifoseria che ovviamente non è stupida. Dire che sono problemi di testa quando manca grinta, corsa, trame di gioco anche minime, significa NON RISPONDERE;
- ecco perché ieri ho scritto "povero Igor". Ha un ruolo di altissima responsabilità, ma, mi chiedo, quanto possa realmente farlo valere ed anche se è attinente al proprio carattere. Dopo il cambio dell'allenatore la situazione è diversa: prima un DG avrebbe (uso il condizionale) dovuto/potuto sovraintendere il lavoro dell'allenatore in sinergia con i due DS per trovare le soluzioni tattiche E I GIOCATORI ADATTI a quelle nell'ambito del budget INDICATOGLI. Stabilito il piano, il DG avrebbe dovuto presentarlo al presidente per l'approvazione o le modifiche che lui avrebbe voluto incondizionatamente apportare.
Io dubito che le cose siano andate in questo modo perché è talmente bello, razionale, efficiente che mal si concilia con il vuoto pauroso rimasto a centrocampo ad agosto, corretto solo parzialmente e non bene a ottobre. Mal si concilia con i 7 attaccanti dei quali 6 presi subito lasciando scoperti gli altri settori.
Lasciando comunque stare il passato, ora la situazione si presta a interpretazioni diverse. Dico come la penso, sperando dentro di me di non centrare il bersaglio. Il rapporto stretto, pluriennale, che c'è tra il presidente e l'allenatore stabilisce un filo diretto tra loro. Il presidente sente l'allenatore , discute con lui e poi sente i DS e magari anche Protti per definire gli acquisti.
Sarà così? Io temo di sì.
Certo che risulta difficile poi in una conferenza stampa difendere l'impiego di un centrale sulla fascia in una partita che dovrebbe essere offensiva, difendere un gioco solo di lanci lunghi senza trama di gioco senza tirare in ballo il centrocampo e gli acquisti necessari.
Chiudo dicendo che è chiaro che Protti NON POTEVA DIRE COSE DIVERSE, ma, porca puttana, se la società ha intenzione di continuare nella campagna acquisti, come più volte ventilato dagli stessi appartenenti ,cosa ci voleva a permettere a Igor di dire: Signori, le cose non vanno assolutamente bene; sicuramente è anche un problema di testa, ma abbiamo individuato settori che necessitano di rinforzi e state sicuri che la società interverrà al meglio agendo su testa e gambe in modo da dare alla squadra quel gioco e quella forza che compete a una società come la nostra.
Punto. Io personalmente avrei applaudito mezz'ora.