No, se tiri fori la santanche mi tocca dartela vinta
Punto politico 2022
Re: Punto politico 2022
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Punto politico 2022
Zanardi
bene o male hai risposto alla mia richiesta, anche se quasi involontariamente. MI interessava molto il tuo pensiero, perché risulta difficile per me calarmi nella mente di uno di estrema sinistra. Probabilmente è colpa della mia razionalità.
Quello che chiedevo, riprendendo ciò che tutti qui sul forum auspicavano nelle decine di messaggi precedenti, parlando delle praterie a sinistra, era se accanto a una coalizione di centrosinistra (diciamo PD+cespugli, come si diceva un tempo) che è analoga ai grandi partiti della socialdemocrazia europea, possa esistere quello che nelle altre nazioni spesso c'è, ma qui no, cioè un partito con CONNOTATI PIU' di SINISTRA, ma con intenti GOVERNISTI, cioè comunque riformisti e propositivi nell'attuale contesto nel quale ci troviamo. Se è possibile c'è una speranza, non solo in questa elezione, ma nella storia che verrà, di riuscire a battere le destre E RIUSCIRE A GOVERNARE, Se non è possibile, è la dimostrazione che le verdi praterie sono sono soltanto aride steppe e l'accostamento che mi viene forse non è solo casuale. La tua risposta, il tuo auspicio, è quello di un movimento che riesca a unire tutte le forze alternative al sistema, perciò non GOVERNISTA, come lo definisco io.
Ti domandi Zanardi per dove andare? Ti rendi conto che la gente è drogata da questa società capitalistica, da quella dei consumi che più volte ho ribadito di odiare e che da parte mia non viene alimentata, ma che è quella che fornisce lavoro e questo benessere diffuso dove anche chi non ne gode fa di tutto per provare ad arrampicarsi sulla scala sociale, provare ad assaporare quello che vede altri intorno a sé riescono a godere in misura maggiore? Quello che ci divide non è certo il giudizio sulla società in cui viviamo, ma il modo di reagire. Tu vorresti cambiare radicalmente il sistema, cosa che in situazione "NORMALE" dell'Occidente, senza stravolgimenti esterni inimmaginabili (a quel punto non augurabili) NON è POSSIBILE anche perché LA GENTE NON LO VUOLE.
E' questo che vi sforzate di non capire. La gente, TUTTA, TUTTI I CETI SOCIALI, accettano questo sistema, MA s'incazzano perché VOGLIONO ASSAPORARLO DI PIU', soprattutto chi ne è ai margini.
E' su questo aspetto che la destra, la destra tutta e in particolare quella populista, gioca per mantenere le posizioni di forza che consentono al suo VERO ELETTORATO, quello PADRONALE, di godere dei propri privilegi. Andare contro il sistema capitalistico, contro la società dei consumi è una battaglia persa in partenza e rende la destra più forte.
Quello che lo SPIRITO di sinistra deve auspicare è una vittoria elettorale ampia che consenta di RIFORMARE IL SISTEMA, abolendo INIQUITA', PRIVILEGI, SPEREQUAZIONI.
Ma ti rendi conto che già la riforma del catasto, dell'irpef, della concorrenza, IMPOSTE DALLA UE proprio perché nel resto d'Europa queste stronzate non esistono, modificherebbero molto. Un governo progressista oltre alle citate riforme potrebbe introdurre tasse sulle grandi eredità, IMU sulle prime case oltre un certo valore catastale (ovviamente valore medio alto) e più tardi porre alla nazione il quesito di come abbassare l'alto debito che ci strangola e che strangolerà i nostri discendenti proponendo una patrimoniale per i grandi redditi.
Comprendi, come scritto nel discorso del Clone, ipotizzando quello di Draghi, che da noi la ricchezza è nascosta e che si confonde con la povertà? Sono tutti poveri, perché dichiarano redditi annui sotto 10.000 euro. E allora chi aiuti? Fare chiarezza sul valore immobiliare è già un passo per togliere un po' di nebbia; la fatturazione elettronica introdotta e dal 1 luglio ampliata aumenta le difficoltà degli evasori. Basterebbe qualche altro provvedimento e la volontà reale di scovare l'evasione che può operare solo un governo forte, con maggioranza sicura, per mettere in luce chi veramente è da aiutare e chi invece deve essere oggetto di patrimoniale.
Tutto ciò è di sinistra e possibile. Il centrosinistra potrà farlo solo con una maggioranza forte e netta che gli può essere accordata dall'appoggio di uno schieramento alla sua sinistra che riempia le praterie lasciando da parte i massimalismi.
bene o male hai risposto alla mia richiesta, anche se quasi involontariamente. MI interessava molto il tuo pensiero, perché risulta difficile per me calarmi nella mente di uno di estrema sinistra. Probabilmente è colpa della mia razionalità.
Quello che chiedevo, riprendendo ciò che tutti qui sul forum auspicavano nelle decine di messaggi precedenti, parlando delle praterie a sinistra, era se accanto a una coalizione di centrosinistra (diciamo PD+cespugli, come si diceva un tempo) che è analoga ai grandi partiti della socialdemocrazia europea, possa esistere quello che nelle altre nazioni spesso c'è, ma qui no, cioè un partito con CONNOTATI PIU' di SINISTRA, ma con intenti GOVERNISTI, cioè comunque riformisti e propositivi nell'attuale contesto nel quale ci troviamo. Se è possibile c'è una speranza, non solo in questa elezione, ma nella storia che verrà, di riuscire a battere le destre E RIUSCIRE A GOVERNARE, Se non è possibile, è la dimostrazione che le verdi praterie sono sono soltanto aride steppe e l'accostamento che mi viene forse non è solo casuale. La tua risposta, il tuo auspicio, è quello di un movimento che riesca a unire tutte le forze alternative al sistema, perciò non GOVERNISTA, come lo definisco io.
Ti domandi Zanardi per dove andare? Ti rendi conto che la gente è drogata da questa società capitalistica, da quella dei consumi che più volte ho ribadito di odiare e che da parte mia non viene alimentata, ma che è quella che fornisce lavoro e questo benessere diffuso dove anche chi non ne gode fa di tutto per provare ad arrampicarsi sulla scala sociale, provare ad assaporare quello che vede altri intorno a sé riescono a godere in misura maggiore? Quello che ci divide non è certo il giudizio sulla società in cui viviamo, ma il modo di reagire. Tu vorresti cambiare radicalmente il sistema, cosa che in situazione "NORMALE" dell'Occidente, senza stravolgimenti esterni inimmaginabili (a quel punto non augurabili) NON è POSSIBILE anche perché LA GENTE NON LO VUOLE.
E' questo che vi sforzate di non capire. La gente, TUTTA, TUTTI I CETI SOCIALI, accettano questo sistema, MA s'incazzano perché VOGLIONO ASSAPORARLO DI PIU', soprattutto chi ne è ai margini.
E' su questo aspetto che la destra, la destra tutta e in particolare quella populista, gioca per mantenere le posizioni di forza che consentono al suo VERO ELETTORATO, quello PADRONALE, di godere dei propri privilegi. Andare contro il sistema capitalistico, contro la società dei consumi è una battaglia persa in partenza e rende la destra più forte.
Quello che lo SPIRITO di sinistra deve auspicare è una vittoria elettorale ampia che consenta di RIFORMARE IL SISTEMA, abolendo INIQUITA', PRIVILEGI, SPEREQUAZIONI.
Ma ti rendi conto che già la riforma del catasto, dell'irpef, della concorrenza, IMPOSTE DALLA UE proprio perché nel resto d'Europa queste stronzate non esistono, modificherebbero molto. Un governo progressista oltre alle citate riforme potrebbe introdurre tasse sulle grandi eredità, IMU sulle prime case oltre un certo valore catastale (ovviamente valore medio alto) e più tardi porre alla nazione il quesito di come abbassare l'alto debito che ci strangola e che strangolerà i nostri discendenti proponendo una patrimoniale per i grandi redditi.
Comprendi, come scritto nel discorso del Clone, ipotizzando quello di Draghi, che da noi la ricchezza è nascosta e che si confonde con la povertà? Sono tutti poveri, perché dichiarano redditi annui sotto 10.000 euro. E allora chi aiuti? Fare chiarezza sul valore immobiliare è già un passo per togliere un po' di nebbia; la fatturazione elettronica introdotta e dal 1 luglio ampliata aumenta le difficoltà degli evasori. Basterebbe qualche altro provvedimento e la volontà reale di scovare l'evasione che può operare solo un governo forte, con maggioranza sicura, per mettere in luce chi veramente è da aiutare e chi invece deve essere oggetto di patrimoniale.
Tutto ciò è di sinistra e possibile. Il centrosinistra potrà farlo solo con una maggioranza forte e netta che gli può essere accordata dall'appoggio di uno schieramento alla sua sinistra che riempia le praterie lasciando da parte i massimalismi.
Re: Punto politico 2022
Ma davvero dopo tutto questo scambio di opinioni un hai ancora capito che un sono un elettore del PD?Jobbe ha scritto: ↑ven 22 lug 2022, 21:09 Fingi di dimenticare che i 5S il governo lo hanno fatto anche con il PD, ed aveva un discreto apprezzamento popolare. Conte era il politico con il maggior apprezzamento. Nessuno ha detto, ho a la pretesa che i 5S siano la base della ripartenza. Specie dopo la scissione, essendo parzializzati, non potranno, ne hanno la pretesa, di avere lo stesso peso di voti del 2018. l'importante è essere in una coalizione condividendo le idee e i programmi.
Riguardo al governo con salvini che stai tanto schifando, nel governo Draghi chi eravate alleati?
Allora confermi il detto: "Dove si mangiuca che Dio conduca". Pur di stare al governo ogni alleanza è buona, se all'opposizione, solo critiche e offese in ogni direzione.
W la democrazia
Semplicemente: al PD con i suoi mille difetti, gli riconosco una serietà da establishment, ai 5stelle no, perché ha sdoganato i peggio stronzi senza arte né parte, vedi Cunial, Spadafora, Toninelli e altri babbei assortiti.
Il Conte 2 comunque piaceva anche a me, ma se sei onesto riconosci che quel Conte lì era molto più PD che 5stelle.
I veri 5stelle, populisti e sovranisti secondo me li abbiamo visti con Salvini e a parte i decreti sicurezza approvati, ricordo perfettamente il traforo del Monte Bianco, i taxi del mare, l’impeachmeant a Mattarella, la manina e la campagna vergognosa su Bibbiano che hai citato a sproposito ed è anche un po’ preoccupante che a distanza di tempo tu non ne abbia capito la strumentalizzazione e soprattutto la mistificazione…visto che leggi 12 quotidiani il giorno, rileggiti quelli di quel periodo e guardati che dall’inchiesta prima e nei tribunali poi, è venuto fuori che era tutta una montatura politica per quanto riguardava le accuse al sindaco e al PD, che sono risultati del tutto estranei a quel sistema che era al centro della questione.
Sinceramente per me questo affrontare le questioni politiche da tifosi non serve a un cazzo, vedi te se ti sembra di qualche utilità.
Re: Punto politico 2022
Piazza demoGristiano




Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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Re: Punto politico 2022
A parte che son d'accordo praticamente su tutto, un passaggio mi ha colpito: "Il Conte 2 comunque piaceva anche a me, ma se sei onesto riconosci che quel Conte lì era molto più PD che 5stelle" e mi ha ricordato un opinione sui 5S che non avevo mai esplicitato qui.piazza ha scritto: ↑ven 22 lug 2022, 23:55 Ma davvero dopo tutto questo scambio di opinioni un hai ancora capito che un sono un elettore del PD?
Semplicemente: al PD con i suoi mille difetti, gli riconosco una serietà da establishment, ai 5stelle no, perché ha sdoganato i peggio stronzi senza arte né parte, vedi Cunial, Spadafora, Toninelli e altri babbei assortiti.
Il Conte 2 comunque piaceva anche a me, ma se sei onesto riconosci che quel Conte lì era molto più PD che 5stelle.
I veri 5stelle, populisti e sovranisti secondo me li abbiamo visti con Salvini e a parte i decreti sicurezza approvati, ricordo perfettamente il traforo del Monte Bianco, i taxi del mare, l’impeachmeant a Mattarella, la manina e la campagna vergognosa su Bibbiano che hai citato a sproposito ed è anche un po’ preoccupante che a distanza di tempo tu non ne abbia capito la strumentalizzazione e soprattutto la mistificazione…visto che leggi 12 quotidiani il giorno, rileggiti quelli di quel periodo e guardati che dall’inchiesta prima e nei tribunali poi, è venuto fuori che era tutta una montatura politica per quanto riguardava le accuse al sindaco e al PD, che sono risultati del tutto estranei a quel sistema che era al centro della questione.
Sinceramente per me questo affrontare le questioni politiche da tifosi non serve a un cazzo, vedi te se ti sembra di qualche utilità.
Essendo praticamente il loro retroterra ideologico e culturale equivalente al vuoto pneumatico penso sia abbastanza normale che per galleggicchiare quando sono alla prova dei fatti prendano il colore di chi gli sta vicino e cia il pipi più grosso: seminazisti con salvini, centrosinistrosi col PD etc...se le circostanze li avessero portati a fare un bicolore con la SVP capace si sarebbero messi tutti a parla' tedesco ...
Una domanda se qualcuno cia voglia. "Traforo monte bianco" sarò sonato io ma non ricordo proprio...che perla ci hanno rifilato li?
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Punto politico 2022
A parlà di Toninelli ho scazzato anch’io; volevo dì il Brennero.
Qui comunque trovate anche altre perle:
https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ACFRD09
E cercando questa notizia mi è apparso un altro fenomeno, che per fortuna piano piano è scomparso dai radar, ma che ci ha ammorbato con la sua supponenza per mesi e mesi:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... 90407/amp/
Da notare che la notizia l’ho presa dal Fatto, onde evitare che qualcuno mi accusi di esse del PD; metto anche le mani avanti dicendo che un sono nemmeno dei 5stelle, a scanso di equivoci.
- BALDOeFIERO
- Messaggi: 2793
- Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25
Re: Punto politico 2022
Avanti ragazzi di Buda!
Assumendo che Renzi & Calenda non si coalizzino cor PD, abbiamo:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi): 26,9%
- Altri (Azione/+Eu, Italia Viva, M5S, Altri): 26,8%
Qualora lo facessero:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi, Azione/+Eu, Italia Viva): 34,1%
- Altri (M5S, Altri): 19,6%
Qualora ci fosse larga intesa con i 5S:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi, Azione/+Eu, Italia Viva, M5S): 45,1%
- Altri (Altri): 8,6%
Quindi, in sostanza, o fai la larga intesa (PD, Calenda&Renzi, M5S) o bisogna sperà che Piazza abbia ragione e allora i ‘onti sopra lasciano ir tempo che trovano.
Comunque io continuo a non capì come la Meloni possa avè il 23% in un paese occidentale.
La Lega almeno aveva dei “connotati” e un’ideologia che per quanto der cazzo, ci sta che reggesse tra “pastori” del nord e “reazionari” del sud.
Ma la Meloni io boh …

Assumendo che Renzi & Calenda non si coalizzino cor PD, abbiamo:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi): 26,9%
- Altri (Azione/+Eu, Italia Viva, M5S, Altri): 26,8%
Qualora lo facessero:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi, Azione/+Eu, Italia Viva): 34,1%
- Altri (M5S, Altri): 19,6%
Qualora ci fosse larga intesa con i 5S:
- Destra (FDI, Lega e FI): 46,3%
- Centro (PD, Sx/Verdi, Azione/+Eu, Italia Viva, M5S): 45,1%
- Altri (Altri): 8,6%
Quindi, in sostanza, o fai la larga intesa (PD, Calenda&Renzi, M5S) o bisogna sperà che Piazza abbia ragione e allora i ‘onti sopra lasciano ir tempo che trovano.
Comunque io continuo a non capì come la Meloni possa avè il 23% in un paese occidentale.
La Lega almeno aveva dei “connotati” e un’ideologia che per quanto der cazzo, ci sta che reggesse tra “pastori” del nord e “reazionari” del sud.
Ma la Meloni io boh …


Re: Punto politico 2022
Ma infatti secondo me la Meloni il 23% non ce l’ha, o se mai ci dovesse arrivare, vuol dire che la Lega non è nemmeno al 10%.
Non vi devo insegnare io che questi sondaggi contano su un 60-65% di elettorato e che c’è da mettere in conto che un’altra fetta di persone risponde in modo non veritiero (come succedeva ai tempi del Berlusca, che nessuno votava ma poi vinceva).
Oltretutto se guardate i sondaggi dal 2018 a ora, 4 anni a questa parte, non un secolo, vedrete che il primo partito è cambiato 4 volte ed è cambiato sempre in modo funzionale a come ti vogliano far percepire la realtà.
Io dico, magari mi sbaglio, che c’è l’esatta volontà di far vedere che il centrodestra andrà sicuramente a comandare, perché gli indecisi si mobilitino per non farcelo andare.
Gli elettori di destra sono come il cane di Pavlov, gli suoni la campanellina e cominciano a sbavare, quelli di sinistra invece si fanno le seghe mentali ma c’hanno un principio come quello dell’ antifascismo che è più forte di tutto.
Ecco perché dico che i sondaggi tentano di condizionare la realtà.
Ma in Toscana ve lo ricordate? Sembrava che la demente pisana fosse sopra al Giani a due settimane dal voto; in realtà non c’è stata partita.
Roma? Stesso discorso.
E so che sono amministrative locali e regionali, ma il concetto di fondo è lo stesso.
Non vi devo insegnare io che questi sondaggi contano su un 60-65% di elettorato e che c’è da mettere in conto che un’altra fetta di persone risponde in modo non veritiero (come succedeva ai tempi del Berlusca, che nessuno votava ma poi vinceva).
Oltretutto se guardate i sondaggi dal 2018 a ora, 4 anni a questa parte, non un secolo, vedrete che il primo partito è cambiato 4 volte ed è cambiato sempre in modo funzionale a come ti vogliano far percepire la realtà.
Io dico, magari mi sbaglio, che c’è l’esatta volontà di far vedere che il centrodestra andrà sicuramente a comandare, perché gli indecisi si mobilitino per non farcelo andare.
Gli elettori di destra sono come il cane di Pavlov, gli suoni la campanellina e cominciano a sbavare, quelli di sinistra invece si fanno le seghe mentali ma c’hanno un principio come quello dell’ antifascismo che è più forte di tutto.
Ecco perché dico che i sondaggi tentano di condizionare la realtà.
Ma in Toscana ve lo ricordate? Sembrava che la demente pisana fosse sopra al Giani a due settimane dal voto; in realtà non c’è stata partita.
Roma? Stesso discorso.
E so che sono amministrative locali e regionali, ma il concetto di fondo è lo stesso.
Re: Punto politico 2022
Considerando il modo come sono stati eletti, risulta più strano che un 5 stelle abbia mostrato veramente requisiti di altri che sono affogati nelle gaffe.
Se ci pensiamo bene, per la gran parte dei politici, dei peones, la capacità maggiore consiste nella dialettica, nell'abilità a parlare. Credo che alcuni del forum spopolerebbero.
Altro problema è invece quello di essere un politico che debba gestire, sovraintendere. In questo caso occorrono capacità organizzative, gestionali, competenze, mente aperta ecc. In questo caso il politico si avvicina di più alla figura di una persona di valore come, però, ne troviamo a bizzeffe in tante aziende private. Scrivo questo perché è avvilente pensare che una comunità di 60 milioni di persone non sia guidata dal fior fiore della società.
Ma non è soltanto da noi: pensiamo a Trump, Bolsonaro, Johnson.
Del resto la storia, purtroppo, insegna che a capo di grandi nazioni e imperi non sono stati i migliori, ma quelli con il carattere più forte, o più subdoli e così via.
Triste riflessione.
Comunque quando ai convegni gli tenevo il posto perché arrivava sempre in ritardo, il pisano pallido iniziava a parlare solo dopo averlo visto entrare.
"È arrivato Piazza, ora possiamo iniziare. Dunque..."
E poi dice che non è PDuista e demogristiano.
Se ci pensiamo bene, per la gran parte dei politici, dei peones, la capacità maggiore consiste nella dialettica, nell'abilità a parlare. Credo che alcuni del forum spopolerebbero.
Altro problema è invece quello di essere un politico che debba gestire, sovraintendere. In questo caso occorrono capacità organizzative, gestionali, competenze, mente aperta ecc. In questo caso il politico si avvicina di più alla figura di una persona di valore come, però, ne troviamo a bizzeffe in tante aziende private. Scrivo questo perché è avvilente pensare che una comunità di 60 milioni di persone non sia guidata dal fior fiore della società.
Ma non è soltanto da noi: pensiamo a Trump, Bolsonaro, Johnson.
Del resto la storia, purtroppo, insegna che a capo di grandi nazioni e imperi non sono stati i migliori, ma quelli con il carattere più forte, o più subdoli e così via.
Triste riflessione.
Comunque quando ai convegni gli tenevo il posto perché arrivava sempre in ritardo, il pisano pallido iniziava a parlare solo dopo averlo visto entrare.
"È arrivato Piazza, ora possiamo iniziare. Dunque..."
E poi dice che non è PDuista e demogristiano.