Alè Livorno

Yousif, Fernandez, Mastena, Navarra, poi Favilla e l'indiano.
Nel mezzo argentini, ameriani, olandesi, maori, sioux, talebani, vietcong e palestinesi.
Tanti, ma tanti bei discorsi che si sono rivelati scurregge.
All'inizio in tanti si innamorano, alcuni sono scettici "questo non c'ha mille", quasi tutti ci speriamo.
Ma alla resa dei conti, il risultato è sempre lo stesso, siamo sempre stati in balia dell'omino Giallo e del suo bimbominkia.
Anche oggi nonostante lui dica che non partecipa ai cda, che ha solo il 10% e che se ne vuole liberare.
Tiene lui i fili di tutti questi burattini, che appaiono con scadenze regolari, da poter mettere in anticipo sul calendario.
Come si sa che pasqua viene di domenica e che il 25 dicembre è natale, quando si avvicina il mercato, che sia estivo o invernale, dal cilindro esce sempre un coniglio nuovo.
Imprenditore, legato a un importante fondo d'investimento, ha incontrato il sindaco, è stato in città e così via.
Poi ci sono le due diligenze... coi giornalai che ni sbavano dietro "stanno verificando, a giorni si chiude l'affare"
In questi periodi la parola più detta, scritta e letta è "DOMANI" quest'anno ne siamo stati sommersi anche per le fidejussioni.
Domani arriva la punta, Domani il nuovo acquirente firma, Domani arriva la fidejussione, Domani pagano gli stipendi. Sempre domani.
Dietro c'è sempre lui, chissà perché chi vuole prendere il Livorno va a trattare con chi ha il 10% e non con chi ha il 17%, il 21%, il 34%.
Leggo che tanti ancora sperano in Navarra, quello che per me è stato il più grande spaccascurregge di tutti.
A parte il fatto che nella sua storia di presidente di calcio non mi pare che abbia vinto la champions col Barcellona, ma il massimo l'ha fatto col Frosinone nel 2001 (venti anni fa) in serie D arrivato secondo e ripescato in C per il fallimento di altre squadre. A discorsi sembra che sia il nemico di spinelli, nei fatti sono d'accordo.
Lui sa quali corde toccare coi i tifosi e riesce a farsi benvolere, ma i fatti? Dice che ha messo lui i soldi per una trasferta, o glieli ha dati spinelli?
Ha detto millemila volte che poteva comprare tutte le quote, ne ha avuto la possibilità ma non l'ha fatto, strano.
I famosi otto giocatori che spinelli dice che non avrebbe mai venduto (oioi mi piscio addosso) l'ha venduto lui, si ma i soldi a chi sono andati?
Può essere che andavano a pagamento delle quote che il giallo ha ceduto, e quindi sono finiti a Genova?
Se poteva prendere tutto il Livorno, perché non ha pagato lui gli stipendi per impedire lo svincolo dei giocatori? bastavano 40.000 euri, per uno che vuole comprare una società di serie C e vincere il campionato dovrebbe essere come pagare una cena a un amico. Guarda caso invece niente fidejussione, niente stipendi, arriva la penalizzazione e chi ne è l'autore, l'unico responsabile ne esce pulito.
Ma lui ha sputtanato il su' figliolo, direte.
Che il bimbominkia si fosse messi nei casini lo sapevano tutti, ecco il colpo di genio: navarra che lo sputtana viene osannato dai tifosi, che sperano che ci prenda in serie D e nel frattempo passa altro tempo senza che succeda niente.
Come dice da tempo Piazza, questo non molla l'osso, finché può spolpa tutto, poi palla al midollo.

Sassicaia ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:32 Ricordo che dal Genoa venne via perché fu "costretto"... sennò era sempre lì...
A Livorno non lo ha ancora "costretto" nessuno...
I tifosi genoani, nel lontano 1999, ci avvisarono sin da subito su come sarebbe finita...

Ti posso garantire che gli spinelliani ci sono anche a Genova, ne conosco tanti che odiano Preziosi e sperano che ritorni spinelli, quello che li ha portati a Liverpool.

Sassicaia ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:32 Ricordo che dal Genoa venne via perché fu "costretto"... sennò era sempre lì...
A Livorno non lo ha ancora "costretto" nessuno...
I tifosi genoani, nel lontano 1999, ci avvisarono sin da subito su come sarebbe finita...

Mah, c'ho sempre creduto fino a un certo punto.. Vendette quando trovò il pollo da spennà (Scerni)....

mediano ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:56

Sassicaia ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:32 Ricordo che dal Genoa venne via perché fu "costretto"... sennò era sempre lì...
A Livorno non lo ha ancora "costretto" nessuno...
I tifosi genoani, nel lontano 1999, ci avvisarono sin da subito su come sarebbe finita...

Mah, c'ho sempre creduto fino a un certo punto.. Vendette quando trovò il pollo da spennà (Scerni)....

erano altri tempi ma vendette quanto furono costretti a girare sotto scorta e su pressioni della famiglia

In realtà si levó di ‘ulo da Genova, come ha fatto vì che un s’è più visto.
A parte che i tempi son cambiati, ora poi col covid anche peggio, questa storia dei genoani che l’hanno fatto andà via è una leggenda.
Trovó quello da mette ner mezzo, se no aveva fatto pari pari come sta succedendo da noi.
Per lui sono spiccioli e si diverte un monte...le soluzioni sono tre: o qualcuno entra facendosi spennare, o mette dei banditi come sta succedendo ora per non pagà mille nella gestione in attesa di portarci in D o ci pensa nostro signore.

piazzamagenta ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 11:43 In realtà si levó di ‘ulo da Genova, come ha fatto vì che un s’è più visto.
A parte che i tempi son cambiati, ora poi col covid anche peggio, questa storia dei genoani che l’hanno fatto andà via è una leggenda.
Trovó quello da mette ner mezzo, se no aveva fatto pari pari come sta succedendo da noi.
Per lui sono spiccioli e si diverte un monte...le soluzioni sono tre: o qualcuno entra facendosi spennare, o mette dei banditi come sta succedendo ora per non pagà mille nella gestione in attesa di portarci in D o ci pensa nostro signore.

no piazza non e' leggenda fu' un motivo in piu' per cui decise di mollare,tant'e' che ogni volta che ritirano fori la storia del suo passato genoano gli vengono le lacrime.Che poi dall 'apice dei successi comincio' il teatrino della monetizzzazione con delle vendite dei migliori pezzi e i mercati al risparmio come qui e' altrettanto vero,ma la pressione che l ambiente gli mise addosso fu' decisiva.Chiedere a robertino :..........«C’è contestazione ovunque: è molto difficile fare calcio oggi». E aggiunge un ricordo di quando era contestato suo padre: «Ricordo la camionetta della Polizia sotto casa».Ripeto ero altri anni ma non sono leggende

Ma infatti una leggenda è una storia non vera con un fondo di verità.
L’ambiente fece si che prendesse la contestazione, ma lui non fece altro che levarsi dal cazzo da Genova.
Basta vedè la cronologia degli eventi...loro iniziarono a contestarlo dall’anno dopo la coppa uefa, lui se n’andó solo 5 anni dopo, due anni dopo che erano retrocessi in B.
E solo perché aveva trovato il pollo da spennare.
Tra parentesi la curva quando si giocó a Genova lo contestava, la tribuna e la maratona no...vi ricorda qualcosa?
Quello che dice Robertino lo valuto come un rutto di una persona normale.

Vivendo a Genova vi posso garantire che su 5 genoani almeno tre lo rivorrebbero e quattro lo rimpiangono
L’ultimo è quello che mi dice “io te l’avevo detto “

Di sicuro Gianni Palunbo è la persona più seria tra tutti . È un grande tifoso e persona che vive nel calcio da sempre.
Al contrario di piattole, scaraggi, bancarottieri, mafiosi ed in genere di tutti quelli che gravitano intorno al bimbominkia e al questuante.

Scusate....ma mi sono dimenticato....NON FIORI MA SCARACCHI NER MUSO!
TANTO V'ARRIVANO.........MALEDETTI