Comunque nel caso specifico, visto che qui si parla di Cile, secondo me succede proprio quello che dice dattero, perchè qui non si sta parlando di gente con poca istruzione che svarvola sui social e va dietro al pifferaio di turno, qui si ragiona di gente che per i propri diritti è scesa in piazza al costo anche della propria vita, quindi parliamo di persone con una forte coscienza politica.19=L=15 ha scritto: ↑ven 9 set 2022, 8:44 Guarda dattero,a costo di esse impopolare e fammi mandare in culo.
Quello che dici te è vero, ma c'è anche un altro aspetto secondo me per nulla secondario. Ovvero che il reddito è (dico anche purtroppo) correlato al livello di istruzione e di cultura della gente. Ed è purtroppo vero anche che chi ha un livello culturale più basso oggi come oggi tende (sottolineo, tende, non automaticamente fa) a scegliere la feccia dei partiti che per problemi volessi propongono soluzioni alla salsiccia fagioli e ruto libero.
Questo non vuol dire che chi ha un reddito baso sia necessariamente ignorante o che chi ce l'ha alto sia giocoforza un filosofo, anzi... però è secondo me anche questa una linea di tendenza che nelle urne si vede, eccomone
E' proprio questo l'elemento, come diceva Cuccu, del perchè non bisogna ragionà sul Cile come se fosse l'Italia.
E poi ti ribalto il ragionamento: la cosa non è univoca da sinistra a destra, perchè prima di Salvini e Meloni per ritornare all'Italia, c'è stato un certo Renzi...o dobbiamo pensare che quando il PD prese il 40% e passa, allora la gente c'aveva il livello culturale più alto?