Grazie a renzie, si è perso un mese. Ha dei morti sulla coscienza quella caata.
Ora però che si diano una mossa
Coronavirus
Re: Coronavirus
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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BALDOeFIERO
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Re: Coronavirus
... e anche questo ci dovrebbe far riflettere.
Ho detto riflettere eh ... no Italexit
Re: Coronavirus
Il mestiere più facile del mondo è quello della critica. Seguo i talk show e vorrei intervenire 5000 volte per smentire o puntualizzare argomentazioni fatte il più spesso delle volte ad arte per poter arrivare a una conclusione.
Insomma, non è che io voglia fare il bastian contrario tutte le volte, ma ormai ho preso l'abitudine a cercare di comporre il quadro nel modo completo. Solo allora dare il giudizio.
Primavera 2020: siamo all'inizio di una pandemia che ha sorpreso e messo in ginocchio tutto il mondo. Appare chiaro che l'unica salvezza sono i vaccini, ma chissà quanto tempo ci vorrà: tutti gli esperti parlano come minimo di un anno e mezzo, due anni, un tempo già eccezionale, possibile perché bene o male gli scienziati stanno già lavorando sui coronavirus. C'è il problema del tempo, ma anche della qualità: se non è efficace almeno al 50% serve a poco.
In Europa ci stanno lavorando gli inglesi, i francesi e i tedeschi, gli altri, tra i quali noi con dei fuoriusciti da Pomezia, siamo in ritardo. In America ci sono un gran numero di aziende, ma tre sembrano le più affidabili. E' chiaro che la necessità del vaccino scatena una competizione incredibile. Cosa fa la UE? Stabilisce di muoversi tutti insieme. Tutti i paesi diventano un'unica nazione e si spartiranno i vaccini in modo paritario, ovviamente in modo proporzionale alla popolazione. Perciò li acquisiranno tutti insieme, partiranno tutti insieme e finiranno tutti insieme. NON CI SARA' NESSUNO che farà il furbo e, soprattutto, farà valere il proprio peso politico ed economico a livello mondiale (es. la Germania, non certo noi, vaso di coccio insieme a quelli di ferro). Questa decisione è fondamentale e protegge i paesi europei meno forti e con meno prestigio. Inoltre evita una competizione che porterebbe solo all'aumento del prezzo e a cercare di rubarsi il vaccino a vicenda. Questo va detto agli italexit che hanno un gran fiato per parlare... a vuoto.
E' chiaro che chi tornerà alla normalità per primo potrà veleggiare alla grande in economia. Decidono che non deve succedere, che tutti saranno alla pari, godranno alla pari dei vantaggi (o eventuali svantaggi). Detto questo, decidono che è necessario puntare su più aziende in modo tale che se qualcuna fallirà nel tentativo, ci saranno le altre. Insomma, puntando su le 6 migliori (3 europee e 3 americane) qualcuno alla fine ce la farà, qualcuno arriverà prima degli altri e così via. Non sarà mai un fallimento totale, casomai uno spreco economico per le dosi in più acquisite o se qualcuno non riesce nella produzione. Infatti, stringono accordi economici a prezzo ottimo, ma SONO COSTRETTI A PAGARE SUBITO. In pratica puntano al buio, MA INCENTIVANO LA RICERCA. Se il vaccino di uno non va, comunque l'hanno pagato.
Sembra che Macron abbia fatto perdere un mese per inserire Sanofi, l'azienda francese che sarà l'unica che poi fallirà. Le altre ce la fanno tutte, anche se con tempi differenziati producendo VACCINI OTTIMI, con percentuali di efficacia impensabili E IN TEMPI INCREDIBILMENTE PIU' BREVI. Si parte addirittura nel 2020 e DOPO AVER SEGUITO TUTTE LE PROCEDURE (EMA e associazione americana compresa), NON SPERIMENTANDO SULLA POPOLAZIONE come in Cina e Russia.
Dovremmo essere contenti di aver bruciato i tempi, ma stiamo a contestare. Certo il vaccino ci serviva l'altro ieri, non oggi, quanto meno domani, MA ERA PREVISTO PER DOPODOMANI!!!
Hanno bruciato i tempi, ma ne consegnano di meno nel breve. In pratica in alcuni casi riallineano un po' i tempi; Pfizer, Moderna, non di molto, Arzachena molto di più. D'altra parte ha il contratto anche con la madrepatria che poverina è sola e c'ha anche la sua variante che fa strage. Favorisce la sua nazione. Forse il contratto glielo permette, forse no, ma è più che intuibile che debba fare così. Però si scatena l'isteria per un mese, due mesi di ritardo su una tabella di marcia già molto favorevole, considerando le premesse.
Per completare il quadro va detto che qualcuno fa lo sbruffone parlando di poter trovare i vaccini sul mercato parallelo, poi si scopre che si tratta di millantatori e lo sbruffone fa subito marcia indietro. Riguardo ai contratti, ignorando tutto quello che di positivo ha fatto e qui sopra elencato, si accusa la UE di essere stata troppo morbida nel contrattare le clausole, in particolare sulle consegne. Ursulina lo ammette e chiede scusa. E' tedesca: è corretta. Vorrei vedere un sovranista al posto suo. Avrebbe detto che in quella fase la UE non poteva imporre condizioni troppo stringenti ad aziende che neanche erano sicure di riuscire a produrre in qualità e nei tempi voluti quanto era richiesto. Direbbe così un sovranista e io mi sentirei di dire che è una motivazione logica.
E' sempre così: se quello un fa go, doveva passarla, se invece fa go ha fatto bene a un passarla. Ma non si ragiona così.
Continuo, tanto ormai l'ho fatta lunga. L'INGHILTERRA: erano disperati e hanno pensato di dare una dose sola (attenzione: L'Astrazeneca non ha il richiamo dopo venti giorni, ma va bene anche entro 12 settimane). Sono bravi, hanno vaccinato una marea di persone una volta (sono partiti anche un mese prima rinunciando all'Ema) e ora hanno pochi contagi (oggi più di seimila, simile a noi poco più di dieci giorni fa). Si ignora però che LORO HANNO UN LOCKDOWN CATTIVO DA TRE MESI!!! Noi si discute con le regioni per un giallo e un arancione quando tutti gli esperti meno fanfaroni dieci giorni fa dicevano che bastava chiudere 3 settimane e si azzerava le varianti, il virus, e si ripartiva da signori. No, da noi non si può fare, perché ci sono quelli che addirittura vorrebbero aprire tutto. Risultato: In questi 10 giorni abbondanti abbiamo UN RADDOPPIO DEI CONTAGI e per le terapie un aumento di quasi il 10%. E aumenteranno sempre di più.
Ora faremo anche noi la dose unica. CHIAMALA CAZZATA!!! Prima di tutto non sappiamo cosa succederà agli inglesi sia per la sicurezza dai contagi sia per la durata dell'immunità, poi LORO CI SONO COSTRETTI, noi no. Slittiamo di un paio di mesi, ma alla fine avremo anche più vaccini del previsto, perché oltre alla Johnson poi scenderà in campo anche quello tedesco. La UE ha comprato MOLTE PIU' DOSI DI QUELLE NECESSARIE ALL'EUROPA: è previsto di regalare l'eccesso alle nazioni più povere.
Ma c'è un altro fattore: ci mancano i vaccini e giustamente fino a ora stavamo tenendo una scorta per la seconda dose. Tutte le regioni viaggiavano sull'80-85% e passa di quelle in magazzino. Da quando hanno consegnato Astrazeneca abbiamo oltre un milione di vaccini fermi, tutti quelli proprio di Astrazeneca.
Perché? Hanno detto che l'inglese viene somministrato agli under 65 anni, partendo dagli insegnanti e dalle forze dell'ordine. Abbiamo visto le file nel Lazio in attesa. Perché allora sono in gran parte fermi? Non sarà perché le prenotazioni mancano? Non sarà che non lo vuole nessuno perché è meno efficace di quegli americani e poi si paventa una sola dose per cui uno pensa: cosa mi vaccino a fare?
Fino a ora siamo andati negli ospedali per il personale sanitario e le RSA. Hanno aderito in tanti. Chi non l'ha fatto è un cretino e andrebbe levato di ulo. Ma ora, per la gran massa dei cittadini, per tutti quelli sotto i 65 fino ai 18, chi li convince a vaccinarsi? Già era difficile prima, ora poi, con la percentuale inferiore e l'unica dose...
Dico la mia come andrà a finire: l'Atrazeneca andrà a rilento finché non arriva la Johnson che ha la stessa efficacia, ma è completo con una sola dose.
Tutto questo in barba alla pandemia e alla isteria di oggi per la mancanza di un po' di vaccini.
Insomma, non è che io voglia fare il bastian contrario tutte le volte, ma ormai ho preso l'abitudine a cercare di comporre il quadro nel modo completo. Solo allora dare il giudizio.
Primavera 2020: siamo all'inizio di una pandemia che ha sorpreso e messo in ginocchio tutto il mondo. Appare chiaro che l'unica salvezza sono i vaccini, ma chissà quanto tempo ci vorrà: tutti gli esperti parlano come minimo di un anno e mezzo, due anni, un tempo già eccezionale, possibile perché bene o male gli scienziati stanno già lavorando sui coronavirus. C'è il problema del tempo, ma anche della qualità: se non è efficace almeno al 50% serve a poco.
In Europa ci stanno lavorando gli inglesi, i francesi e i tedeschi, gli altri, tra i quali noi con dei fuoriusciti da Pomezia, siamo in ritardo. In America ci sono un gran numero di aziende, ma tre sembrano le più affidabili. E' chiaro che la necessità del vaccino scatena una competizione incredibile. Cosa fa la UE? Stabilisce di muoversi tutti insieme. Tutti i paesi diventano un'unica nazione e si spartiranno i vaccini in modo paritario, ovviamente in modo proporzionale alla popolazione. Perciò li acquisiranno tutti insieme, partiranno tutti insieme e finiranno tutti insieme. NON CI SARA' NESSUNO che farà il furbo e, soprattutto, farà valere il proprio peso politico ed economico a livello mondiale (es. la Germania, non certo noi, vaso di coccio insieme a quelli di ferro). Questa decisione è fondamentale e protegge i paesi europei meno forti e con meno prestigio. Inoltre evita una competizione che porterebbe solo all'aumento del prezzo e a cercare di rubarsi il vaccino a vicenda. Questo va detto agli italexit che hanno un gran fiato per parlare... a vuoto.
E' chiaro che chi tornerà alla normalità per primo potrà veleggiare alla grande in economia. Decidono che non deve succedere, che tutti saranno alla pari, godranno alla pari dei vantaggi (o eventuali svantaggi). Detto questo, decidono che è necessario puntare su più aziende in modo tale che se qualcuna fallirà nel tentativo, ci saranno le altre. Insomma, puntando su le 6 migliori (3 europee e 3 americane) qualcuno alla fine ce la farà, qualcuno arriverà prima degli altri e così via. Non sarà mai un fallimento totale, casomai uno spreco economico per le dosi in più acquisite o se qualcuno non riesce nella produzione. Infatti, stringono accordi economici a prezzo ottimo, ma SONO COSTRETTI A PAGARE SUBITO. In pratica puntano al buio, MA INCENTIVANO LA RICERCA. Se il vaccino di uno non va, comunque l'hanno pagato.
Sembra che Macron abbia fatto perdere un mese per inserire Sanofi, l'azienda francese che sarà l'unica che poi fallirà. Le altre ce la fanno tutte, anche se con tempi differenziati producendo VACCINI OTTIMI, con percentuali di efficacia impensabili E IN TEMPI INCREDIBILMENTE PIU' BREVI. Si parte addirittura nel 2020 e DOPO AVER SEGUITO TUTTE LE PROCEDURE (EMA e associazione americana compresa), NON SPERIMENTANDO SULLA POPOLAZIONE come in Cina e Russia.
Dovremmo essere contenti di aver bruciato i tempi, ma stiamo a contestare. Certo il vaccino ci serviva l'altro ieri, non oggi, quanto meno domani, MA ERA PREVISTO PER DOPODOMANI!!!
Hanno bruciato i tempi, ma ne consegnano di meno nel breve. In pratica in alcuni casi riallineano un po' i tempi; Pfizer, Moderna, non di molto, Arzachena molto di più. D'altra parte ha il contratto anche con la madrepatria che poverina è sola e c'ha anche la sua variante che fa strage. Favorisce la sua nazione. Forse il contratto glielo permette, forse no, ma è più che intuibile che debba fare così. Però si scatena l'isteria per un mese, due mesi di ritardo su una tabella di marcia già molto favorevole, considerando le premesse.
Per completare il quadro va detto che qualcuno fa lo sbruffone parlando di poter trovare i vaccini sul mercato parallelo, poi si scopre che si tratta di millantatori e lo sbruffone fa subito marcia indietro. Riguardo ai contratti, ignorando tutto quello che di positivo ha fatto e qui sopra elencato, si accusa la UE di essere stata troppo morbida nel contrattare le clausole, in particolare sulle consegne. Ursulina lo ammette e chiede scusa. E' tedesca: è corretta. Vorrei vedere un sovranista al posto suo. Avrebbe detto che in quella fase la UE non poteva imporre condizioni troppo stringenti ad aziende che neanche erano sicure di riuscire a produrre in qualità e nei tempi voluti quanto era richiesto. Direbbe così un sovranista e io mi sentirei di dire che è una motivazione logica.
E' sempre così: se quello un fa go, doveva passarla, se invece fa go ha fatto bene a un passarla. Ma non si ragiona così.
Continuo, tanto ormai l'ho fatta lunga. L'INGHILTERRA: erano disperati e hanno pensato di dare una dose sola (attenzione: L'Astrazeneca non ha il richiamo dopo venti giorni, ma va bene anche entro 12 settimane). Sono bravi, hanno vaccinato una marea di persone una volta (sono partiti anche un mese prima rinunciando all'Ema) e ora hanno pochi contagi (oggi più di seimila, simile a noi poco più di dieci giorni fa). Si ignora però che LORO HANNO UN LOCKDOWN CATTIVO DA TRE MESI!!! Noi si discute con le regioni per un giallo e un arancione quando tutti gli esperti meno fanfaroni dieci giorni fa dicevano che bastava chiudere 3 settimane e si azzerava le varianti, il virus, e si ripartiva da signori. No, da noi non si può fare, perché ci sono quelli che addirittura vorrebbero aprire tutto. Risultato: In questi 10 giorni abbondanti abbiamo UN RADDOPPIO DEI CONTAGI e per le terapie un aumento di quasi il 10%. E aumenteranno sempre di più.
Ora faremo anche noi la dose unica. CHIAMALA CAZZATA!!! Prima di tutto non sappiamo cosa succederà agli inglesi sia per la sicurezza dai contagi sia per la durata dell'immunità, poi LORO CI SONO COSTRETTI, noi no. Slittiamo di un paio di mesi, ma alla fine avremo anche più vaccini del previsto, perché oltre alla Johnson poi scenderà in campo anche quello tedesco. La UE ha comprato MOLTE PIU' DOSI DI QUELLE NECESSARIE ALL'EUROPA: è previsto di regalare l'eccesso alle nazioni più povere.
Ma c'è un altro fattore: ci mancano i vaccini e giustamente fino a ora stavamo tenendo una scorta per la seconda dose. Tutte le regioni viaggiavano sull'80-85% e passa di quelle in magazzino. Da quando hanno consegnato Astrazeneca abbiamo oltre un milione di vaccini fermi, tutti quelli proprio di Astrazeneca.
Perché? Hanno detto che l'inglese viene somministrato agli under 65 anni, partendo dagli insegnanti e dalle forze dell'ordine. Abbiamo visto le file nel Lazio in attesa. Perché allora sono in gran parte fermi? Non sarà perché le prenotazioni mancano? Non sarà che non lo vuole nessuno perché è meno efficace di quegli americani e poi si paventa una sola dose per cui uno pensa: cosa mi vaccino a fare?
Fino a ora siamo andati negli ospedali per il personale sanitario e le RSA. Hanno aderito in tanti. Chi non l'ha fatto è un cretino e andrebbe levato di ulo. Ma ora, per la gran massa dei cittadini, per tutti quelli sotto i 65 fino ai 18, chi li convince a vaccinarsi? Già era difficile prima, ora poi, con la percentuale inferiore e l'unica dose...
Dico la mia come andrà a finire: l'Atrazeneca andrà a rilento finché non arriva la Johnson che ha la stessa efficacia, ma è completo con una sola dose.
Tutto questo in barba alla pandemia e alla isteria di oggi per la mancanza di un po' di vaccini.
Re: Coronavirus
Ciao ragazzi, iimaginatevi se la potente Europa ha problemi a reperire dosi i paesi terzomondisti o in via di sviluppo, Repubblica Dominicana con una popolazione di circa 10,8 milioni di abitanti ha intenzione di vaccinare 7,8 milioni di persone sopra i 18 anni quindi hanno comprato 21 milioni di dosi da Astrazeneca a mercoledi erano state consegante 20.000 dosi e non si sa quando arriveranno le altre dosi, sono in ritardo spaventoso da quello che avevano dichiarato a inizio gennaio allora cina ha donato più di 600mila dosi e altre 30mila india, sono andato a cercare su internet ma non trovo il nome del vaccino che ha donato l'india che ho scoperto che ha donato anche a guatemala, el salvador e mi immagino anche altri paesi poveri allora mi è sorta una domanda l'india con più di un miliardo di persone ha già tutte le dosi per vaccinare la sua popolazione che ne regala a destra e manca? voi vi fareste vaccinare con il vaccino cinese o quello indiano che non so nemmeno se l'india se lo sia autoprodotto, io non ho voglia di fare da cavia, la mia compagna lavora per alcuni dei piu quattrinari del paese gente che ha molto peso politico e con una semplice chiamata sarebbero vaccinati il giorno dopo invece vanno in america si fanno la prima dose, tornano e dopo 5 giorni tornano in america a farsi la seconda dose, io un sono certo complottista ma mi garberebbe farmi un vaccino approvato dall' EMA o dall'associazione americana, confesso che attualmente mi sento smarrito e se dovessi mettermela ora non me la metteerei sapendone quanto ne so ora.
Voi cosa fareste?
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Nenciodamus
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Re: Coronavirus
FAre vaccini non è come produrre maglioni o mascherine. Le conoscenze per farlo sono nelle mani di pochi, esistono tanti vaccini che non sono stati ancora "accettati" dall'EMA o dalla FDA, questo perchè i produttori non forniscono dati, non sono stati testati adeguatamente. Quindi cosa si fa? Chi può se lo produce e lo inocula, con la speranza di non fare peggio, o comunque tanto al limite muore la popolazione, vedi sputnik in russia (se avesse avuto qualche difetto lo avresti saputo?perchè non hanno voluto finora dare i risultati clinici?perchè lo hanno rischiato esattamente come in UK. Il mondo farmaceutico fa produrre le materie prime in paesi come india etc ma il farmaco finale è sempre fatto in siti localizzati nel mondo "occidentale" semplicemente perchè non hanno le competenze, e se metti in commercio un farmaco che ammazza la gente in europa sono grancazzi. Se avete voglia andate su scholar.google e leggetevi qualche review sulle analisi della quantità di principio attivo presenti negli stessi farmaci prodotti in nazioni diverse.
Ad oggi l'unica cosa che puoi fare è convertire alcuni siti per poter produrre autonomamente il vaccino, ma ci vuol tempo (che francamente non abbiamo) ma dobbiamo iniziare.
Il coronavirus, come il riscaldamento globale, ha dimostrato ulteriormente che dinanzi ai grandi problemi attuali l'umanità fallisce. Per superare questi problemi bisognerebbe collaborare ed invece ognuno tira l'acqua al suo mulino.
Ad oggi l'unica cosa che puoi fare è convertire alcuni siti per poter produrre autonomamente il vaccino, ma ci vuol tempo (che francamente non abbiamo) ma dobbiamo iniziare.
Il coronavirus, come il riscaldamento globale, ha dimostrato ulteriormente che dinanzi ai grandi problemi attuali l'umanità fallisce. Per superare questi problemi bisognerebbe collaborare ed invece ognuno tira l'acqua al suo mulino.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
Re: Coronavirus
Ricordo per alcuni immemori che la DK è prima per decessi....il jolly di bojo, extrema ratio, per iniziale sciagurata gestione pandemia, sta, per ora, dando qualche frutto.
Certo che i lunghi lock hanno contribuito a tale ripresa, lock da noi di non facile gestione.
Dico questo non per astio o ripicca,ma solo per dovere di cronaca.
Detto fra noi, per noti affetti familiari, mi preoccupo più della situazione oltre manica che non della ns.
Cmq, ricordo che la sanità laggiù non è poi il top, non esistono i medici di famiglia e neppure i pediatri, se ne hai bisogno devi andare negli ospedali e fare lunghe file... La visita pay per view resta la migliore opzione in quanto meno cara delle ns.
È vero che la DK per moneta forte e storia imperiale,con secolare sfruttamento delle varie colonie(vedi India), ha potuto affrontare meglio il problema ristori,ma ,vedete ,laggiù non esistono i vari italici furbetti di cartellini, false invalidità, false dichiarazioni redditi e non ultimo il trabaghai dei soliti noti per il super cash di 1500 eurini .... ,laggiù possono permettersi, pur finanziando una corona che tutto prende ma niente da, una sfida alla EU, sfida di cui solo la mi nipotina potrà vederne il vincitore.
Immagino lo stivale solo soletto compra' i vaccini con le lirette,,, sempreche' fosse sopravvissuto, senza QE, alla recente passata bolla finanziaria.
ps
a voi vi importera' na sega, ma per me esse obbligato ad una cara ass.ne sanitaria.....,dato il mio sportivo triathlon ppc (pressione,prostata e colesterolo)...causa frequenti viaggi in quel di albione.. fa gira'
dimorto ir cazzo.
Certo che i lunghi lock hanno contribuito a tale ripresa, lock da noi di non facile gestione.
Dico questo non per astio o ripicca,ma solo per dovere di cronaca.
Detto fra noi, per noti affetti familiari, mi preoccupo più della situazione oltre manica che non della ns.
Cmq, ricordo che la sanità laggiù non è poi il top, non esistono i medici di famiglia e neppure i pediatri, se ne hai bisogno devi andare negli ospedali e fare lunghe file... La visita pay per view resta la migliore opzione in quanto meno cara delle ns.
È vero che la DK per moneta forte e storia imperiale,con secolare sfruttamento delle varie colonie(vedi India), ha potuto affrontare meglio il problema ristori,ma ,vedete ,laggiù non esistono i vari italici furbetti di cartellini, false invalidità, false dichiarazioni redditi e non ultimo il trabaghai dei soliti noti per il super cash di 1500 eurini .... ,laggiù possono permettersi, pur finanziando una corona che tutto prende ma niente da, una sfida alla EU, sfida di cui solo la mi nipotina potrà vederne il vincitore.
Immagino lo stivale solo soletto compra' i vaccini con le lirette,,, sempreche' fosse sopravvissuto, senza QE, alla recente passata bolla finanziaria.
ps
a voi vi importera' na sega, ma per me esse obbligato ad una cara ass.ne sanitaria.....,dato il mio sportivo triathlon ppc (pressione,prostata e colesterolo)...causa frequenti viaggi in quel di albione.. fa gira'
dimorto ir cazzo.
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alexis
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Re: Coronavirus
come va gente? tutti bene in casa lo abbiamo preso miei genitori e anche io pero di maniera lieve 10 giorni a casa e tutto bene come una influenza normale
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BALDOeFIERO
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Re: Coronavirus
Spirit,
la mia era ovviamente una provocazione ma non "anti-europeista" così messa a caso. Sui vaccini mi sono espresso poco, solo negli ultimi giorni sono riuscito a informarmi un po' di più sul tema e da lì la provocazione.
Penso che la storia dei vaccini abbia messo in evidenza non solo gli arcinoti limiti della UE ma anche il "pensiero unico" che la UE impone ai suoi cittadini. E questo per me è agghiacciante. Chiamatemi complottista, antagonista o cosa vi pare. Ultimamente a sta ar mondo mi sento come l'amico sano che guida la macchina piena di amici strafatti.
I primi vaccini - se non ho capito male - sono stati il cinese e lo sputnik russo. Ricordo perfettamente come i media occidentali bollassero quei vaccini quasi come veleno visto il processo di verifica non in linea con quello europeo. Negli ultimi 15-20 giorni l'UE ha chiesto sia l'uno che l'altro nonostante tutt'ora non siano autorizzati (e da qui le diatribe recenti).
I secondi vaccini, quelli autorizzati, sono stati prodotti negli Stati Uniti (Moderna, Pfizer), in UK-Svezia (AstraZeneca). Oggi hanno iniziato gli indiani (Covaxin). Notiamo che le prime tre potenze mondiali hanno messo qualcosa sul mercato. Primi quattro stati per vaccini: US, Cina, UK, India. La Russia non sta facendo bene per problemi di distribuzione.
In UE non abbiamo ancora un vaccino "europeo", ma abbiamo stimato di produrre 500M dosi in Germania entro il 2021. Non abbiamo un piano europeo di distribuzione, che è delegata ai singoli stati. Ogni paese sotto sotto sta cercando di fare il cazzo che gli pare perché i vaccini non ci sono. E non ci sono perché ... americani e inglesi si fanno i cazzi loro, i cinesi, russi e indiani uguale e oltrettutto un vanno bene. Ora, magari sbaglio qualche cifra o qualche dettaglio ... resta il fatto che non esiste ancora una rappresentazione della produzione di vaccini CON LA BANDIERA EUROPEA.
Euro, crisi economica, aumento delle differenze sociali, assenza di futuro, burocrazia, export di democrazia, pandemia gestita a rilento (lo dicono i numeri no io). L'UE ha distrutto la politica interna, rendendo di fatto i politici dei cravattari a loro volta indebitati con i banchieri di mezzo mondo. E tutto quello che fanno i NON-americani, i NON-europei è in qualche modo sbagliato, pericoloso, oscuro.
Questa è l'immagine che ha dato l'UE, a una persona della mia generazione, cresciuta sotto il mantra studia per realizzarti. Una UE ferma sui soliti problemi da decenni, una UE anti progresso sommersa di cazzate da discutere.
Personalmente mi sarei anche rotto ir cazzo di questa visione comunitaria. Perché l'unica cosa che c'è di comunitario è che siamo tutti incazzati, stanchi, demotivati e sempre più ignoranti.
la mia era ovviamente una provocazione ma non "anti-europeista" così messa a caso. Sui vaccini mi sono espresso poco, solo negli ultimi giorni sono riuscito a informarmi un po' di più sul tema e da lì la provocazione.
Penso che la storia dei vaccini abbia messo in evidenza non solo gli arcinoti limiti della UE ma anche il "pensiero unico" che la UE impone ai suoi cittadini. E questo per me è agghiacciante. Chiamatemi complottista, antagonista o cosa vi pare. Ultimamente a sta ar mondo mi sento come l'amico sano che guida la macchina piena di amici strafatti.
I primi vaccini - se non ho capito male - sono stati il cinese e lo sputnik russo. Ricordo perfettamente come i media occidentali bollassero quei vaccini quasi come veleno visto il processo di verifica non in linea con quello europeo. Negli ultimi 15-20 giorni l'UE ha chiesto sia l'uno che l'altro nonostante tutt'ora non siano autorizzati (e da qui le diatribe recenti).
I secondi vaccini, quelli autorizzati, sono stati prodotti negli Stati Uniti (Moderna, Pfizer), in UK-Svezia (AstraZeneca). Oggi hanno iniziato gli indiani (Covaxin). Notiamo che le prime tre potenze mondiali hanno messo qualcosa sul mercato. Primi quattro stati per vaccini: US, Cina, UK, India. La Russia non sta facendo bene per problemi di distribuzione.
In UE non abbiamo ancora un vaccino "europeo", ma abbiamo stimato di produrre 500M dosi in Germania entro il 2021. Non abbiamo un piano europeo di distribuzione, che è delegata ai singoli stati. Ogni paese sotto sotto sta cercando di fare il cazzo che gli pare perché i vaccini non ci sono. E non ci sono perché ... americani e inglesi si fanno i cazzi loro, i cinesi, russi e indiani uguale e oltrettutto un vanno bene. Ora, magari sbaglio qualche cifra o qualche dettaglio ... resta il fatto che non esiste ancora una rappresentazione della produzione di vaccini CON LA BANDIERA EUROPEA.
Euro, crisi economica, aumento delle differenze sociali, assenza di futuro, burocrazia, export di democrazia, pandemia gestita a rilento (lo dicono i numeri no io). L'UE ha distrutto la politica interna, rendendo di fatto i politici dei cravattari a loro volta indebitati con i banchieri di mezzo mondo. E tutto quello che fanno i NON-americani, i NON-europei è in qualche modo sbagliato, pericoloso, oscuro.
Questa è l'immagine che ha dato l'UE, a una persona della mia generazione, cresciuta sotto il mantra studia per realizzarti. Una UE ferma sui soliti problemi da decenni, una UE anti progresso sommersa di cazzate da discutere.
Personalmente mi sarei anche rotto ir cazzo di questa visione comunitaria. Perché l'unica cosa che c'è di comunitario è che siamo tutti incazzati, stanchi, demotivati e sempre più ignoranti.
Re: Coronavirus
Baldoooo... chissà come ti è girato il cazzo quando ho chiesto,per mia nota incapacità,di mettere per avatar la bandiera EU...sotto sotto al tuo posto non lo avrei fatto..... è come se qualcuno,confidando ingenuamente nella mia abilità,BALDOeFIERO ha scritto: ↑lun 1 mar 2021, 23:27 Spirit,
la mia era ovviamente una provocazione ma non "anti-europeista" così messa a caso. Sui vaccini mi sono espresso poco, solo negli ultimi giorni sono riuscito a informarmi un po' di più sul tema e da lì la provocazione.
Penso che la storia dei vaccini abbia messo in evidenza non solo gli arcinoti limiti della UE ma anche il "pensiero unico" che la UE impone ai suoi cittadini. E questo per me è agghiacciante. Chiamatemi complottista, antagonista o cosa vi pare. Ultimamente a sta ar mondo mi sento come l'amico sano che guida la macchina piena di amici strafatti.
I primi vaccini - se non ho capito male - sono stati il cinese e lo sputnik russo. Ricordo perfettamente come i media occidentali bollassero quei vaccini quasi come veleno visto il processo di verifica non in linea con quello europeo. Negli ultimi 15-20 giorni l'UE ha chiesto sia l'uno che l'altro nonostante tutt'ora non siano autorizzati (e da qui le diatribe recenti).
I secondi vaccini, quelli autorizzati, sono stati prodotti negli Stati Uniti (Moderna, Pfizer), in UK-Svezia (AstraZeneca). Oggi hanno iniziato gli indiani (Covaxin). Notiamo che le prime tre potenze mondiali hanno messo qualcosa sul mercato. Primi quattro stati per vaccini: US, Cina, UK, India. La Russia non sta facendo bene per problemi di distribuzione.
In UE non abbiamo ancora un vaccino "europeo", ma abbiamo stimato di produrre 500M dosi in Germania entro il 2021. Non abbiamo un piano europeo di distribuzione, che è delegata ai singoli stati. Ogni paese sotto sotto sta cercando di fare il cazzo che gli pare perché i vaccini non ci sono. E non ci sono perché ... americani e inglesi si fanno i cazzi loro, i cinesi, russi e indiani uguale e oltrettutto un vanno bene. Ora, magari sbaglio qualche cifra o qualche dettaglio ... resta il fatto che non esiste ancora una rappresentazione della produzione di vaccini CON LA BANDIERA EUROPEA.
Euro, crisi economica, aumento delle differenze sociali, assenza di futuro, burocrazia, export di democrazia, pandemia gestita a rilento (lo dicono i numeri no io). L'UE ha distrutto la politica interna, rendendo di fatto i politici dei cravattari a loro volta indebitati con i banchieri di mezzo mondo. E tutto quello che fanno i NON-americani, i NON-europei è in qualche modo sbagliato, pericoloso, oscuro.
Questa è l'immagine che ha dato l'UE, a una persona della mia generazione, cresciuta sotto il mantra studia per realizzarti. Una UE ferma sui soliti problemi da decenni, una UE anti progresso sommersa di cazzate da discutere.
Personalmente mi sarei anche rotto ir cazzo di questa visione comunitaria. Perché l'unica cosa che c'è di comunitario è che siamo tutti incazzati, stanchi, demotivati e sempre più ignoranti.
mi avesse chiesto di mettergli il fascio littoreo....cor cazzo che lo avrei assecondato.
Ma siccome sei un democratico gentiluomo da tale ti sei comportato....te ne rendo merito
.Ora il tuo ragionamento non fa' una grinza..... però devo chiederti che alternativa avremmo avuto se non quella di essere stato membro fondatore della UE ...il problema pandemico è enorme e da soli magari con guida sovranista che fine arivremmo fatto..lombardia docet
Hai citato nazioni forti economicamente, forti militarmente e con arsenale nucleare..mi dirai ma in India e Cina moian di fame,certo ma a parte il numero ,se hai tempo guarda il MADE IN sui tanti prodotti anche di prestigiose marche.
Se uno di questi paesi decidesse ipotetiamente di dichiarci guerra si durerebbe come una scurreggia controvento.
Abbiamo in materia regolamenti EU ferrei,regolamenti a cui non siamo abituati....devo dirti e spero di non rendermi antipatico ,che mi reputo prima livornese e poi europeo ...
Qualche pisese leggendo EU o UE si chiederà se son briao..dico ai mezzadri che è la stessa cosa...vedi NATO e OTAN....ma che glielo dico a fare al contado
Un abbraccio sempre GIOVIN BALDO
Per Cuccu
il mio consiglio è di aspettare vaccini certificati e nel mentre rispettare norme comportamentali suggerite...non conosco bene la situazione ma occhio,girano falsi vaccini specie in particolari paesi....fai ammodino e unci fa' sta in pensiero
Re: Coronavirus
Baldo
I ragionamenti vanno fatti quando il giocatore è lì, in area, abbastanza solo, ma defilato rispetto alla porta. E' in quel momento, prima della sua giocata, che dobbiamo esprimere la nostra convinzione: deve tirare o passare all'uomo che sta accorrendo in area con il difensore vicino a lui? Non si può ragionare dopo dicendo che era meglio a seconda di cosa è successo. Questo è il senno del poi e non ha valore. Serve solo a noi stessi per scacciare il malumore per come sono andate le cose, ma non per cercare la verità.
Questo per dire che il ragionamento sui vaccini va fatto mettendosi nei panni della UE nella primavera del 2020. Credo di aver riportato con esattezza come sono andate le cose. Se ci sono inesattezze falle presenti. Non ci sono stati primo o secondo vaccino. Quanto meno, all'epoca nessuno sapeva chi sarebbe riuscito a produrre qualcosa di valido e in quali tempi. E' chiaro che tutto il mondo industrializzato ci stava provando, chi partendo subito, chi essendo già avanti per gli studi fatti sugli altri coronavirus. Devo ripetermi, ma ritengo giusto sottolineare la LUNGIMIRANZA della UE nell'aver puntato su ben 6 vaccini (ovviamente tutti occidentali, ma non poteva essere diversamente, visto come procediamo in occidente per la sicurezza dei vaccini e come nel resto del mondo) dei quali 2 prodotti con una metodologia rivoluzionaria (gli americani Pfizer e Moderna), gli altri con quella classica. La LUNGIMIRANZA è stata anche quella di unire tutta la UE in un unico committente in modo da non creare concorrenza e squilibri tra i vari stati, difendendo in tal modo i più deboli e i meno potenti politicamente. Tutti al via allineati e fino alla fine, all'ultima consegna dei vaccini.
Come si fa a parlare e mettere sullo stesso piano questo comportamento, le seghe mentali che, GIUSTAMENTE, si ci stiamo facendo anche ora su dare prima una sola dose a tutti, confrontandoci con quelle nazioni che procedono nella ricerca dei vaccini senza informare il resto della comunità scientifica mondiale e, trovandosi indietro nei tempi, anziché procedere sulla sperimentazione su larga scala (fase tre) per vedere i risultati su tutte le fasce di individui e variare eventualmente i parametri, cominciano a vaccinare la popolazione come hanno fatto Russia e Cina. Come dice Nenciodamus sai una sega poi di quello che succede lì. Tra l'altro, stranamente la Russia li vende, ma procede lentamente nella vaccinazione.
Ma che paragoni sono? Ma tu vorresti vivere in nazioni dove chi governa prende queste decisioni arbitrarie?
I russi non danno quelle informazioni che l'EMA richiede sui centri di produzione. Sono informazioni standard che tutti forniscono e spiegano il livello di qualità della produzione. Lo fanno per dispetto? Credo proprio di no.
Scrivi che la UE non impone un metodo di distribuzione ai singoli stati. Dovrebbe farlo? Ogni nazione ha le proprie particolarità organizzative e lo farà nel modo che crede migliore. La UE assicura che ogni rifornimento di vaccini avvenga in modo paritario tra i vari stati, poi se il medico di Livorno ci mette 7 minuti per ciclo di iniezione e quello di Pisa 14, non sono cazzi della UE, saranno stati di Conte, e ora sono di Draghi. Tra l'altro quelli bravi come olandesi, francesi, persino i tedeschi, sono sembrati meno efficienti di noi una volta tanto primi in Europa.
Non c'è un vaccino UE? E' vero, ma non potevamo chiederlo l'anno scorso, quando si doveva puntare su quelli già in fase di sviluppo. Potrebbe esistere per il futuro, quello sì, ma non dimentichiamoci che già ci sono un vaccino tedesco (che arriverà come previsto), uno francese (che ha steccato) e persino uno italiano, che dovrebbe essere pronto entro il 2021. Attualmente hanno finito la fase 1 e sembra che abbia buone prospettive. A dir la verità il governo italiano l'ha finanziato solo recentemente e questa è UNA GRAVE COLPA. Conte ha perso troppo tempo, con il rischio di vedere in futuro partire le fiale italiane verso altri lidi.
Ripeto un concetto: ora c'è un'isteria sugli arrivi dei vaccini, MA SE NON CI SI RICORDA CHE SIAMO IN ANTICIPO, NON IN RITARDO (nonostante le ridotte consegne) significa CHE STIAMO CERCANDO ALIBI PER LA CONDUZIONE DELLA PANDEMIA.
Galli, Crisanti, Ricciardi e company è da venti giorni che dicono di chiudere, che le varianti ci metteranno in ginocchio E SI SVILUPPERANNO SEMPRE DI PIU' se si lasciano proliferare. ANDAVA FATTO SUBITO: rosso per 3 settimane, varianti bloccate sul nascere, i contagi (che all'epoca erano sui 10.000 al giorno) abbattuti RENDENDO POSSIBILE IL TRACCIAMENTO e perciò lo spengere sul nascere di ogni focolaio. Questa era la politica giusta!!!
Perché non si è fatto? Perché in Germania lo stanno facendo da prima di noi e sarà per tutto marzo, idem Austria, Olanda, Francia ecc. per non parlare degli inglesi il cui merito di questa riduzione (ora sono a meno di 10.000 contagi al giorno) avviene dopo più di 3 mesi di lock down duro, peggio della zona rossa nostra?
Dicava la Capua che la suocera scozzese non poteva veramente muoversi di casa.
Ancora una volta noi avevamo il pallone sul dischetto del rigore, perché da 10.000 con il lockdown si andava veramente bassi bassi, ma si sbuccia il pallone (come fece Cristiano con il Lecce in serie A, porco mondo).
E' colpa della UE o di qualcuno che non rende possibili queste decisioni facendo un gioco di sbarramento in anticipo PER APRIRE TUTTO? (!!!)
E' colpa naturalmente di un governo, anche questo, che non ha le palle. Nevrotico come sono io, al posto di Speranza mi dimetterei con conferenza stampa immediata per spiegare tutto quello che avrebbe voluto fare e non gli è stato permesso per evitare la seconda ondata e questa terza. Farebbe il bene della nazione a dirlo.
E non è vero che l'economia ci avrebbe rimesso di più. AVREMMO RISPARMIATO UNA MAREA DI RISTORI ripartendo prima di tutti perché il nostro popolo è stato comunque in gran parte più disciplinato che nel resto d'Europa.
Tornando sui vaccini: il bello è che (e qui sono io il complottista, anche se antitetico con quel modo di pensare) l'Astrazeneca non lo vuole nessuno e quando, tra una ventina di giorni dovremmo partire con la vaccinazione di massa ci accorgeremo che, finiti i vecchi, MANCHERANNO I CITTADINI PER VACCINARSI, non i vaccini.
Ricordatevelo!!! Altro che 300.000/500.000 vaccinazioni every day.
I ragionamenti vanno fatti quando il giocatore è lì, in area, abbastanza solo, ma defilato rispetto alla porta. E' in quel momento, prima della sua giocata, che dobbiamo esprimere la nostra convinzione: deve tirare o passare all'uomo che sta accorrendo in area con il difensore vicino a lui? Non si può ragionare dopo dicendo che era meglio a seconda di cosa è successo. Questo è il senno del poi e non ha valore. Serve solo a noi stessi per scacciare il malumore per come sono andate le cose, ma non per cercare la verità.
Questo per dire che il ragionamento sui vaccini va fatto mettendosi nei panni della UE nella primavera del 2020. Credo di aver riportato con esattezza come sono andate le cose. Se ci sono inesattezze falle presenti. Non ci sono stati primo o secondo vaccino. Quanto meno, all'epoca nessuno sapeva chi sarebbe riuscito a produrre qualcosa di valido e in quali tempi. E' chiaro che tutto il mondo industrializzato ci stava provando, chi partendo subito, chi essendo già avanti per gli studi fatti sugli altri coronavirus. Devo ripetermi, ma ritengo giusto sottolineare la LUNGIMIRANZA della UE nell'aver puntato su ben 6 vaccini (ovviamente tutti occidentali, ma non poteva essere diversamente, visto come procediamo in occidente per la sicurezza dei vaccini e come nel resto del mondo) dei quali 2 prodotti con una metodologia rivoluzionaria (gli americani Pfizer e Moderna), gli altri con quella classica. La LUNGIMIRANZA è stata anche quella di unire tutta la UE in un unico committente in modo da non creare concorrenza e squilibri tra i vari stati, difendendo in tal modo i più deboli e i meno potenti politicamente. Tutti al via allineati e fino alla fine, all'ultima consegna dei vaccini.
Come si fa a parlare e mettere sullo stesso piano questo comportamento, le seghe mentali che, GIUSTAMENTE, si ci stiamo facendo anche ora su dare prima una sola dose a tutti, confrontandoci con quelle nazioni che procedono nella ricerca dei vaccini senza informare il resto della comunità scientifica mondiale e, trovandosi indietro nei tempi, anziché procedere sulla sperimentazione su larga scala (fase tre) per vedere i risultati su tutte le fasce di individui e variare eventualmente i parametri, cominciano a vaccinare la popolazione come hanno fatto Russia e Cina. Come dice Nenciodamus sai una sega poi di quello che succede lì. Tra l'altro, stranamente la Russia li vende, ma procede lentamente nella vaccinazione.
Ma che paragoni sono? Ma tu vorresti vivere in nazioni dove chi governa prende queste decisioni arbitrarie?
I russi non danno quelle informazioni che l'EMA richiede sui centri di produzione. Sono informazioni standard che tutti forniscono e spiegano il livello di qualità della produzione. Lo fanno per dispetto? Credo proprio di no.
Scrivi che la UE non impone un metodo di distribuzione ai singoli stati. Dovrebbe farlo? Ogni nazione ha le proprie particolarità organizzative e lo farà nel modo che crede migliore. La UE assicura che ogni rifornimento di vaccini avvenga in modo paritario tra i vari stati, poi se il medico di Livorno ci mette 7 minuti per ciclo di iniezione e quello di Pisa 14, non sono cazzi della UE, saranno stati di Conte, e ora sono di Draghi. Tra l'altro quelli bravi come olandesi, francesi, persino i tedeschi, sono sembrati meno efficienti di noi una volta tanto primi in Europa.
Non c'è un vaccino UE? E' vero, ma non potevamo chiederlo l'anno scorso, quando si doveva puntare su quelli già in fase di sviluppo. Potrebbe esistere per il futuro, quello sì, ma non dimentichiamoci che già ci sono un vaccino tedesco (che arriverà come previsto), uno francese (che ha steccato) e persino uno italiano, che dovrebbe essere pronto entro il 2021. Attualmente hanno finito la fase 1 e sembra che abbia buone prospettive. A dir la verità il governo italiano l'ha finanziato solo recentemente e questa è UNA GRAVE COLPA. Conte ha perso troppo tempo, con il rischio di vedere in futuro partire le fiale italiane verso altri lidi.
Ripeto un concetto: ora c'è un'isteria sugli arrivi dei vaccini, MA SE NON CI SI RICORDA CHE SIAMO IN ANTICIPO, NON IN RITARDO (nonostante le ridotte consegne) significa CHE STIAMO CERCANDO ALIBI PER LA CONDUZIONE DELLA PANDEMIA.
Galli, Crisanti, Ricciardi e company è da venti giorni che dicono di chiudere, che le varianti ci metteranno in ginocchio E SI SVILUPPERANNO SEMPRE DI PIU' se si lasciano proliferare. ANDAVA FATTO SUBITO: rosso per 3 settimane, varianti bloccate sul nascere, i contagi (che all'epoca erano sui 10.000 al giorno) abbattuti RENDENDO POSSIBILE IL TRACCIAMENTO e perciò lo spengere sul nascere di ogni focolaio. Questa era la politica giusta!!!
Perché non si è fatto? Perché in Germania lo stanno facendo da prima di noi e sarà per tutto marzo, idem Austria, Olanda, Francia ecc. per non parlare degli inglesi il cui merito di questa riduzione (ora sono a meno di 10.000 contagi al giorno) avviene dopo più di 3 mesi di lock down duro, peggio della zona rossa nostra?
Dicava la Capua che la suocera scozzese non poteva veramente muoversi di casa.
Ancora una volta noi avevamo il pallone sul dischetto del rigore, perché da 10.000 con il lockdown si andava veramente bassi bassi, ma si sbuccia il pallone (come fece Cristiano con il Lecce in serie A, porco mondo).
E' colpa della UE o di qualcuno che non rende possibili queste decisioni facendo un gioco di sbarramento in anticipo PER APRIRE TUTTO? (!!!)
E' colpa naturalmente di un governo, anche questo, che non ha le palle. Nevrotico come sono io, al posto di Speranza mi dimetterei con conferenza stampa immediata per spiegare tutto quello che avrebbe voluto fare e non gli è stato permesso per evitare la seconda ondata e questa terza. Farebbe il bene della nazione a dirlo.
E non è vero che l'economia ci avrebbe rimesso di più. AVREMMO RISPARMIATO UNA MAREA DI RISTORI ripartendo prima di tutti perché il nostro popolo è stato comunque in gran parte più disciplinato che nel resto d'Europa.
Tornando sui vaccini: il bello è che (e qui sono io il complottista, anche se antitetico con quel modo di pensare) l'Astrazeneca non lo vuole nessuno e quando, tra una ventina di giorni dovremmo partire con la vaccinazione di massa ci accorgeremo che, finiti i vecchi, MANCHERANNO I CITTADINI PER VACCINARSI, non i vaccini.
Ricordatevelo!!! Altro che 300.000/500.000 vaccinazioni every day.