Livorno-Tau

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Plinio
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da Plinio »

pottineamorte ha scritto: lun 28 nov 2022, 15:49 Io penso di collocarmi a metà del guado. Collacchioni, fin dalle prime giornate, mi ha ricordato i tanti giovani allenatori, anche molto preparati, che si sono giocati o si stanno giocando la carriera perché irretiti dalla moda del cosiddetto calcio moderno, inaugurata da Guardiola e scimmiottata da un'intera generazione di tecnici, imperniata sulla cosiddetta fluidità, sul possesso orizzontale e sull'assenza di riferimenti. Se vuoi fare lo scienziato, soprattutto nelle categorie inferiori, devi portare i risultati (mi vengono in mente Italiano e Dionisi, più Paolo Zanetti che è un po' più pragmatico; già De Zerbi mi sembra più fuffa) e i risultati non stavano arrivando, con l'aggravante di un'involuzione costante a livello di prestazioni. Insomma, per me l'esonero non solo ci stava, ma andava fatto prima (e tante grazie allo spogliatoio per la sceneggiata prima di Arezzo).

Detto questo, però, a costo di sentirmi dare del democristiano fanfaniano, non sono mai stato il tipo da soluzioni semplici a problemi complessi. Che tre allenatori su tre abbiano fatto la figura dei pellai, peraltro con modalità e situazioni simili, mi sembra abbastanza strano, così come credo poco alla storia per cui, se Raicevic si trasforma improvvisamente in Ibrahimovic, è solo perché il precedente allenatore era un deficiente e quello nuovo una fusione in provetta tra Liedholm, Rocco e Einstein.

Esposito è arrivato ora e, come ho detto ieri, un minimo di impronta credo si sia già vista, anche se è davvero presto per i giudizi definitivi. Spero che, con più tempo a disposizione e magari con l'ausilio del mercato, riesca almeno ad assemblare una squadra tosta e coriacea, capace di colmare con la grinta certe magagne fisiche e tecniche. Impresa difficile, vista certa fauna che compone il gruppo e certe prestazioni del recentissimo passato, ma sperare non costa nulla.
Occhio, però: anche Angelini, appena arrivato, sembrava Dio in terra e parliamo di uno che la D l'aveva anche vinta.

Tagliamo un po' di rami secchi e inseriamo gente coi controcazzi, poi vediamo se Esposito sarà come gli altri o no.
Guardiola de… principale responsabile dell’infrocimento del calcio moderno, il gioco dal basso (oibo’) e dei giocatori in uno contro uno che la passano indietro.
Roba da verginelle, calcio giocato da pottine pettinate e tatuate.

Iniziamo a mandare via chi ha voluto rimanesse collacchioni per esempio. Senza guardare in faccia nessuno.
Nessuno. Il Livorno viene prima di tutto e tutti
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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pottineamorte
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da pottineamorte »

Sono d'accordissimo. L'esempio che ho fatto era per dire che c'è un motivo se lui (che mi sta sul cazzo per gli stessi motivi tuoi), Ancelotti, Klopp, Simeone e compagnia allenano a quei livelli e Buglio, Angelini, Collacchioni, quello del Montespaccato e quello del Tau a questi. Uno non vale l'altro, però non sono nemmeno dei taumaturghi tipo Ugo Capeto, capaci di trasformare la merda in oro cambiando due numerini su una lavagnetta.
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spiritual
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da spiritual »

Ripeto ancora una volta la mia convinzione: gli allenatori anche in queste categorie minori SONO TUTTI BRAVI: uno vale l'altro dal punto di vista tecnico. La differenza può farla l'abilità psicologica, la capacità di fare gruppo, di stimolare i singoli giocatori a rendere al massimo delle proprie potenzialità. Ci sarebbe un altro aspetto, quello della scelta dei giocatori nella campagna acquisti, ma questa è una possibilità che hanno pochi allenatori, quasi sempre quelli ad alto livello. Casomai, è proprio questa che fa la differenza tra un DS e un altro. In pratica, un bravo DS deve anche essere un tecnico capace in modo da indirizzare la sua ricerca verso quei giocatori che abbiano caratteristiche giuste e complementari con quelle degli altri dei relativi reparti. Il tutto ovviamente nel rispetto del budget.
Detto questo, mi viene da sorridere quando leggo di certe affermazioni CATEGORICHE sul comportamento dell'allenatore, considerato un buono a nulla. Vale per Collacchioni, ma anche per altri. In mezzo a una tempesta perfetta di infortuni che non accenna a diminuire, rendendo già difficile in certe occasioni anche fare la formazione, dovendo impiegare spesso giocatori che non sono al meglio, è quasi inevitabile che i risultati non vengano e il gioco latita. In effetti abbiamo perso QUEL PALLINO che PRIMA DI GHIVIBORGO SI AVEVA SEMPRE IN MANO, pur con alterna fortuna. Cosa si fa? Si fa fuori l'allenatore una prima e poi una seconda volta ed è un coro di consensi. FINALMENTE!!! Ora cambierà tutto, si dice. Basta con il tiki taka (ma dopo l'infortunio di Pecchia la squadra non riusciva più ad avere il controllo del centrocampo e il tiki taka lo facevano gli altri). Basta con la mancanza del centravanti vero: ci vogliono Vantaggiato e Torromino subito dal primo minuto. Basta con il pressing (!!!) a cui sono costrette dal modulo le punte che si stancano per nulla. Basta con il trequartista con due punte sulle fasce: in area non c'è nessuno. Via l'allenatore: la squadra scende in campo anche senza guida e fa meglio che con lui. Basta con il modulo cervellotico che vuole sempre applicare invece del 352 con il centravanti vero, ecc.
Sono tutti messaggi scritti, alcuni dei tanti.
Viene Esposito e queste sono le sue prime affermazioni: sono abituato a giocare con il 433, voglio una squadra che faccia pressing, perché quello è il miglior modo di difendersi. Sulla domanda della condizione atletica risponde che non gli sembra quello il problema, che casomai è nelle caratteristiche dei giocatori che la fanno sembrare in un certo modo. Con quelle caratteristiche, dice che in effetti ci sono problemi sui campi piccoli e meno sui campi grandi. In pratica, afferma che con il passo meno rapido, strutturale, l'intensità degli avversari si sente di più nei campi piccoli, piuttosto che in quelli grandi. Discorso intelligente che non fa una grinza.
Domenica tutti aspettavano Torromino e Vantaggiato. Invece non giocano entrambi. Non giochiamo con la prima punta come vorrebbero in molti perché vengono scelti Frati e il cubano che si interscambiano tra loro come sempre e come sempre fanno pressing, tanto che si fa gol su quello: il quarto dei sei (diventati 7) ultimi gol. MENO MALE CHE LE PUNTE FANNO PRESSING.
Esposito mette Maresca trequartista, esperimento già avvenuto in una delle prime giornate con esito fallimentare. Infatti Maresca conferma i suoi limiti. In pratica si gioca in 10 e risiamo alla stessa zuppa, con il centrocampo che non riesce a costruire. C'è da dire che la formazione non è molto offensiva perché dietro giocando a 4. Fancelli difensore puro è spaesato quando avanza. Bruno renderebbe di più e sa anche difendere. Con Fancelli sulla fascia, tra l'altro, la coppia centrale degli over è lenta. Gli amici dicono a Piazza che il Livorno, nonostante il vantaggio alla fine del primo tempo, è inguardabile. Allora Esposito è un buono a nulla? No, è arrivato da poco e ancora non ha valutato bene tutti i giocatori. Però vede cosa non va e rientra in campo con due novità: cambia Maresca con Belli che disputerà una gran bella partita, sempre nel vivo del gioco e a tutto campo. Cambia anche il cubano con Torromino. A tal proposito dice che il cubano ha chiesto il cambio e riguardo a Torromino pensa che sia preferibile il suo inserimento quando la gara è iniziata, non all'inizio come a gran voce vogliono tutti. Continua perciò a giocare senza una prima punta, anche questo contrariando il pensiero di molti. Allora? Anche in questo non è buono Esposito o forse ha ragione lui?
E' un integralista come Collacchioni solo per il fatto che non fa quello che alcuni vorrebbero, ritenendolo OVVIO E GIUSTO? Non viene il dubbio di essere loro a sbagliare e non Esposito?
Esposito sposta Cretella più in avanti e questa risulta una buona mossa perché il giocatore che è lento gioca in una porzione di ridotta e in un campo largo come quello del Picchi subisce meno pressing. Ho rivisto la partita e comunque non è stato lui a cambiare il gioco nel secondo tempo. Prima di tutto non abbiamo più giocato in 10 e poi senza di lui in mediana Bruzzo, ma soprattutto Luci e Belli hanno reso tantissimo, Probabilmente il passo di Cretella in mediana non si addice al fraseggio con gli altri.
Cretella sfiora il gol di testa su bella azione di Torromino (a dimostrazione che in area ci possono entrare tutti, magari senza marcatura) e con un gran tiro da fuori area. Belli costringe dal vertice sinistro dell'area il portiere a una grande parata, mentre dal vertice dell'area piccola, stavolta a destra, tira sull'esterno della rete a dimostrazione che è da tutte le parti. Un Belli ritrovato, enormemente più dinamico e preciso rispetto a prima. Sembra quello che fece il trequartista contro il Seravezza. Anche Luci ha fatto una grande partita e non solo in fase di recupero palla che è quella più congeniale per lui.
Bisogna considerare una cosa che ho già scritto, ma da nessuno commentata: QUESTA E' LA PRIMA PARTITA DOVE GIOCANO INSIEME LUCI, CRETELLA, BRUZZO. Prima uno era sempre infortunato e Bruzzo è stato acquistato solo a Ottobre (insieme a Zanolla) per ovviare a una penuria di centrocampisti che sembrava ovvia da tempo.
Diceva Fabri nell'intervallo che vedeva bene Cretella in mezzo a due mezzale. Io gli ho subito dato ragione. Prima di Bruzzo, però, mancava la mezzala. Ora c'è ed è possibile. Bravo Fabri!
Ma forse dietro alle punte e con un Belli così in mediana è preferibile. Le prossime partite lo diranno.
Gozzata ha fatto un'osservazione acuta: il Tau non era molto aggressivo (e tecnico), così come non lo era l'Ostia (che comunque ha tecnica, l'Arezzo ne sa qualcosa). Per questo motivo nelle due partite in questione abbiamo avuto il predominio del gioco e la possibilità di creare numerose occasioni da gol. ostia ci aveva illuso, come forse, speriamo no, anche la partita odierna. Aggiungo io, anzi, lo dice Esposito, che il nostro campo grande ha favorito il nostro potenziale tecnico. Vedremo se riusciremo a essere forti ed equilibrati anche in trasferta su campi piccoli e avversari più aggressivi di quello di oggi.
Resta il fatto che si è pareggiato per colpa di una difesa lenta e che è mancata la spinta sulla fascia destra. Io imposterei la difesa in altro modo, ma non mi permetto di dire a Esposito che non è buono perché non lo fa.
Se dico che ci vorrebbe un po' di equilibrio (e di coerenza) credo di non buttarla di fuori.
Nel messaggio precedente mi sono dimenticato n, un'altra osservazione che abbiamo convenuto con Fabri alla fine del primo tempo: inutile con 3 difensori su 4 che sono solo difensori puri, alcuni stralenti e con evidente impaccio tecnico, cercare di far partire l'azione dal basso per poi far effettuare il rilancio a caso e in stato di difficoltà dal difensore di fascia. Tanto meglio far salire la squadra a centrocampo e rinviare con il portiere. sperando di prendere la ribattuta del difensore, ma comunque allontanandoci dal pressing e dalla zona a rischio.
Nel precedente messaggio ho espresso fiducia nella squadra e nel futuro prossimo. Gli infortuni finiranno e con tre acquisti mirati (uno per reparto) + una quota per evitare tutti i vincoli che ora abbiamo, svecchiando dove c'è da svecchiare, risparmiando magari anche in ingaggi pesanti per avere denaro da investire, ce la possiamo giocare con tutti. Se non vinceremo il campionato, potremo comunque creare quel telaio sul quale effettuare il prossimo anno gli opportuni innesti.
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piazza
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da piazza »

spiritual ha scritto: mar 29 nov 2022, 1:08Bisogna considerare una cosa che ho già scritto, ma da nessuno commentata: QUESTA E' LA PRIMA PARTITA DOVE GIOCANO INSIEME LUCI, CRETELLA, BRUZZO.
Te lo commento io:
Quindi i discorsi che facevi su Cretella che era lento e Luci che un è più bono a una sega un valgono più, perchè potendoli schierà finalmente insieme a Bruzzo il problema è risolto?

Ti racconto una breve storia: mi pà quando andavo a scuola mi diceva sempre che quando studiavo dovevo approfondire.
Quando andava a parlà coi professori e gli chiedevo com'era andata, lui mi rispondeva che l'avevano detto che dovevo approfondire.

Pari pari come fai te: c'hai le tu' convinzioni, le tue verità incrollabili (ma su ogni argomento eh!!) e non importa come vadano le cose, te le rigiri sempre in un modo dove te finisci per avè sempre ragione e gli altri sempre torto.
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pottineamorte
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da pottineamorte »

Su Fancelli sono d'accordo con Spirit, per me renderebbe meglio da centrale anche a quattro, senza contare che è sempre opportuno avere almeno un centrale rapido.
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spiritual
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da spiritual »

lo fai te Piazza, e te lo dico senza acredine. Non leggi quanto scrivo e non perché sono lungo. Chi ha detto che sono risolti i problemi a centrocampo? Leggi cosa scritto sulle caratteristiche di Tau e Ostia, altrimenti andava tutto bene anche 15 giorni fa.
Che manchi ciccia a centrocampo l'ho detto prima e dopo Castello, naturalmente contraddetto, nell'occasione di quella partita anche da te. Però la società aveva preso Zanolla pochi giorni prima e subito dopo Bruzzo. Ti sembra uguale avere due giocatori in più? Vuol dire che mancavano o sono io che mi bevo il cervello? Che questi infortuni ci abbiano falcidiato impedendo di fare giocare due volte una stessa formazione è stato un problema ritenuto secondario rispetto all'ideologia integralista dell'allenatore. Mi viene da ridere. Ideologia integralista!!!
Una decina di giorni fa scrissi che Cretella era un diesel, e questo lo si pagava nelle fasi più calde della partita, magari di meno nei campi più larghi dove il pressing è meno stringente proprio per il maggior spazio a disposizione. Diventa micidiale nei campi piccoli, ma quello l'ha detto Esposito, non il guru tecnico del Livorno come qualcuno ha voluto definirmi.
Cretella più avanti libera un posto nella mediana e ora che c'è anche Bruzzo, e Belli non è quello di venti giorni fa, quella linea è meno lenta di prima, ma ovviamente senza molta qualità. Dovrà essere il mercato a fornire l'elemento che manca.
Non hai detto nulla sulla mancanza del centravanti come vorresti tu, mancanza rinnovata anche dal nuovo allenatore. Come mai? È integralista anche lui? La spiegazione su Torromino non ha senso?
Non so se ad Arezzo pensano di esonerare Indiani. Probabilmente aspettano l'esito della partita di domenica con la Pianese, evitando di avvelenare la settimana prima dell'incontro con un esonero al buio, senza un nome di ricambio come successo da noi e non certo per colpa del pratese, mi ci taglierei quelle palle che funzionano sempre.
È possibile che lo facciano lunedì prossimo, se le cose andranno male. Tu sapessi che piacere ci proverei. Una squadra al terzo anno, toccata e ritoccata con budget milionari, con giocatori realmente validi di B come Settembrini, in mano AL MIGLIORE ALLENATORE riconosciuto da tutti, al miglior DS, che non regge il confronto con una squadra di ventenni, indubbiamente bravi, ma soprattutto inseriti con intelligenza per comporre un mosaico che torni.
Allora? Dove è il valore aggiunto dell'allenatore se fallisce il MIGLIORE?
O forse dovremmo pensare che il calcio effettivamente non è una scienza esatta (lo dici anche tu e io concordo) che l'equilibrio nel girone è altissimo perché prevalgono corsa e aggressività sui valori tecnici e ogni partita ha una storia a sé e può essere decisa dall'episodio, così come dalla sorte o magari dall'arbitro, visto che non ha neanche il var a disposizione.
Poi, alla lunga, la classifica si snoda, è ovvio, perché gli episodi, la sorte, non sono a senso unico e i valori emergono, ma i valori che emergono non sono quelli delle figurine: sono corsa, aggressività, tecnica, caratteristiche complementari dei giocatori di ogni settore.
Chi ha di più di tutto questo starà in cima e non in fondo. Che poi vinca è questione di sfumature e di fortuna.
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Dattero
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da Dattero »

Marotta & Mourinho, i gioielli di Arezzo
Ma la punta dalla C che hanno preso a ottobre quanti goi ha fatto?
Il centrocampo stellare?
Rileggetevi le pagine indietro pareva si parlasse dell'Olanda di Cruijff.
Il campionato dura nove mesi e un ci sono i fenomeni....
Ora tirate fori la pianese, prima settembrini, ora lo sconosciuto di Siena. Decidetevi, esperienza o giovinezza, corsa o piede?
Ora Ve lo di'o: prima di parlare prendetevi una pausa xchè sennò fra po'ino vi tocca tira' fori il DS del Poggibonsi :lol: :lol: :lol:
Pensiamo al Livorno vai, senza fassi prende dalle fregole
Facciamo i tifosi e andiamo a Trestina, vinciamo li e poi si guarda.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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piazza
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da piazza »

spiritual ha scritto: mar 29 nov 2022, 11:26 lo fai te Piazza, e te lo dico senza acredine.
Non è che voglio fà specchio riflesso, ma fidati…è una cosa che fai te non io, anche perché non sono l’unico che lo pensa, sono in numerosa compagnia.
Anch’io te lo dico senza acredine, perché di avè ragione, a differenza tua, non me ne frega un cazzo.

Per il resto, continui a contraddirti su tutto quello che avevi detto anche solo una settimana fa, ma va bene così..ognuno la pensa come gli pare.
E poi con te onestamente è una battaglia persa.
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Alessà73
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da Alessà73 »

spiritual ha scritto: mar 29 nov 2022, 11:26 lo fai te Piazza, e te lo dico senza acredine. Non leggi quanto scrivo e non perché sono lungo. Chi ha detto che sono risolti i problemi a centrocampo? Leggi cosa scritto sulle caratteristiche di Tau e Ostia, altrimenti andava tutto bene anche 15 giorni fa.
Che manchi ciccia a centrocampo l'ho detto prima e dopo Castello, naturalmente contraddetto, nell'occasione di quella partita anche da te. Però la società aveva preso Zanolla pochi giorni prima e subito dopo Bruzzo. Ti sembra uguale avere due giocatori in più? Vuol dire che mancavano o sono io che mi bevo il cervello? Che questi infortuni ci abbiano falcidiato impedendo di fare giocare due volte una stessa formazione è stato un problema ritenuto secondario rispetto all'ideologia integralista dell'allenatore. Mi viene da ridere. Ideologia integralista!!!
Una decina di giorni fa scrissi che Cretella era un diesel, e questo lo si pagava nelle fasi più calde della partita, magari di meno nei campi più larghi dove il pressing è meno stringente proprio per il maggior spazio a disposizione. Diventa micidiale nei campi piccoli, ma quello l'ha detto Esposito, non il guru tecnico del Livorno come qualcuno ha voluto definirmi.
Cretella più avanti libera un posto nella mediana e ora che c'è anche Bruzzo, e Belli non è quello di venti giorni fa, quella linea è meno lenta di prima, ma ovviamente senza molta qualità. Dovrà essere il mercato a fornire l'elemento che manca.
Non hai detto nulla sulla mancanza del centravanti come vorresti tu, mancanza rinnovata anche dal nuovo allenatore. Come mai? È integralista anche lui? La spiegazione su Torromino non ha senso?
Non so se ad Arezzo pensano di esonerare Indiani. Probabilmente aspettano l'esito della partita di domenica con la Pianese, evitando di avvelenare la settimana prima dell'incontro con un esonero al buio, senza un nome di ricambio come successo da noi e non certo per colpa del pratese, mi ci taglierei quelle palle che funzionano sempre.
È possibile che lo facciano lunedì prossimo, se le cose andranno male. Tu sapessi che piacere ci proverei. Una squadra al terzo anno, toccata e ritoccata con budget milionari, con giocatori realmente validi di B come Settembrini, in mano AL MIGLIORE ALLENATORE riconosciuto da tutti, al miglior DS, che non regge il confronto con una squadra di ventenni, indubbiamente bravi, ma soprattutto inseriti con intelligenza per comporre un mosaico che torni.
Allora? Dove è il valore aggiunto dell'allenatore se fallisce il MIGLIORE?
O forse dovremmo pensare che il calcio effettivamente non è una scienza esatta (lo dici anche tu e io concordo) che l'equilibrio nel girone è altissimo perché prevalgono corsa e aggressività sui valori tecnici e ogni partita ha una storia a sé e può essere decisa dall'episodio, così come dalla sorte o magari dall'arbitro, visto che non ha neanche il var a disposizione.
Poi, alla lunga, la classifica si snoda, è ovvio, perché gli episodi, la sorte, non sono a senso unico e i valori emergono, ma i valori che emergono non sono quelli delle figurine: sono corsa, aggressività, tecnica, caratteristiche complementari dei giocatori di ogni settore.
Chi ha di più di tutto questo starà in cima e non in fondo. Che poi vinca è questione di sfumature e di fortuna.
Io sono arrivato a Acredine, poi non sapevo cosa voleva dire, l'ho scritto si vichipedia ma un mi ricordavo a scriverlo e o scritto credine, mè venuto cretino. Al che ho offeso il cellulare e mi rispondeva, ero in casa c'era Alexa che difendeva i congegni elettronici e è finita in tecnorissa. Poi mi son perso peró forza Livorno.
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spiritual
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Re: Livorno-Tau

Messaggio da spiritual »

Dattero
non so se ti rivolgi a me, ma se leggi i miei messaggi sono stato quello che ha sempre parlato di grande equilibrio tra le squadre per cui ogni partita è aperta a tutti i risultati.
Questo non è compreso da molti, per cui andare a perdere a Montespaccato appare come la sconfitta con la Corea ai mondiali. L'anno scorso idem con patatine ed è stato uno dei TANTI fattori che ci hanno portato alla sconfitta sul campo.
Riguardo a Settembrini e al centrocampo dell'Arezzo, confermo che a parer mio è nettamente più forte del nostro. Evidentemente hanno altri punti deboli, ma per saperlo bisognerebbe vedere qualche partita. Alla fin fine, a me non interessa più di tanto. Riguardo alla Pianese, scrissi che nella partita precedente alla nostra, quella vinta a Castello, non mi avevano per niente impressionato e anche contro di noi, contro una squadra che in quell'occasione ha forse toccato il fondo degli infortuni prima e durante la partita, per mezz'ora era stata a parer mio inferiore.
Credo che domenica perda perché me lo sento porgere e di solito non sbaglio, anzi, se qualcuno vuole scommettere un ponce, vittoria vittoria, glielo do 2 a1.
Per certi aspetti mi dispiacerà perché ho più sul cazzo l'Arezzo e perché vorrei che licenziassero Indiani, il grande allenatore, io che sostengo che l'allenatore non è un valore aggiunto se non per l'abilità psicologica nel gestire la squadra.
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