Alè Livorno

Di questa partita mi ricordo un arbitraggio scandaloso del signor Giua di...pisa, che indirizzò nettamente la partita a favore della Reggiana.
2-1 per la loro e strada per Firenze (dove si sarebbero tenute semifinale e finale) in salita.
Partita che dopo quella in casa col Como (4 infortuni gravi per i nostri giocatori), riassume meglio di tutte la situazione di rassegnazione che stavamo vivendo in quel periodo.

SINTESI:




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Io ricordo con piacere un grande ritorno dei tamburi e l'avvento del coro su Despacito.

In questa partita ci furono almeno due rigori netti negati a noi, un rigore sempre per noi che ci poteva stare, un gol annullato che non sembra fuorigioco e un rigore dato a loro che per me c'è ma è meno evidente dei due non dati a noi.
Mi ricordo la (giusta) polemica sull'arbitro, che infatti ora è uno dei migliori in serie A.
Li mandano a fare palestra da noi e poi gli fanno spiccare il volo.
Comunque per essere l'anno dopo la retrocessione vergognosa e in contestazione perenne, facevamo sempre la nostra figura.

Con quella partita l'arbitro si guadagnò la finale di quei play-off e l'anno successivo debuttò in A, con i quotidiani sportivi che parlavano del suo doppio salto alla giovane età.
Una delle tante pagine vergognose del calcio italiano e una delle tante mafiate di cui noi siamo stati vittime.