Alè Livorno

Dosi vaccino in proporzione al PIL di ogni regione. Cioè se c'è più possibilità di salvarsi è bene che lo facciano prima chi economicamente stanno meglio.
Ora ditemi voi: sono io che sono fazioso e vedo tutto rosso o veramente qui c'è gente come la Moratti che ha un modo di vedere il mondo indegno?

E l’hanno pure richiamata in servizio per sparare queste perle qui ? Vaccini in base alla ghigna, gli tocca nel 2031

c'è di che rimpiangere Gallera.
e ho detto tutto.

Ho capito ir capitalismo, ir neoliberismo, ir federalismo, ir populismo, ir negazionismo ... ma de ... ogni tanto vesti personaggi si potrebbero dà anche una regolata.
Per me tra chi fa un’affermazione come quella della Moratti e un terrapiattista ... la differenza è nulla!

Apro e chiudo parentesi: se un l’avete vista consiglio la serie su San Patrignano su Netflix (da guardare nel modo più imparziale possibile). Si vede anche la Moratti, per quello m’è venuta in mente. E un po’ ti fa capì come ragiona questa gente da sempre.

Certo è il colmo: hanno fatto casino al Tar per fare annullare la zona rossa e poi viene fuori che avevano sbagliato a inviare i dati.
Loro smentiscono, Boccia conferma.
Io credo a Boccia.
Hanno toccato il fondo. Almeno Gallera faceva ridè, soprattutto quando Crozza lo imitava.

Pensa alla Calabria rossa di novembre...

Sparo una cazzata, un paese occidentale come il nostro ha guadagnato qualche punto di mortalità a causa del gap tecnologico. Ricordo che da questo punto di vista siamo più indietro della Romania (internet più veloce, sistemi it più organizzati, ecc). E ricordo che la Lombardia è la regione più avanzata tecnologicamente.

Bimbi ... in Italia i dati si passano via excel tra asl, regioni e iss ... compilati da qualche ragazzo che magari è stato tutto il giorno a fa i tamponi, i prelievi o l’accettazioni. Ner privato sta roba avrebbe valore zero. Mentre al momento il governo ci prende le decisioni. Perché non ha alternative.

In effetti in tante regioni del sud, in Sardegna, internet non ce l'ha nessuno (non so, però, se con il covid e la lezione a distanza qualcosa è cambiato).
Quando sono andato all'estero, e ho girato quasi tutta l'Europa, negli appartamenti, negli hotel il wi fi c'era e non funzionava male. Anche in Albania, anche in Grecia, nelle isole sicuramente più sperdute della Sardegna.
Io ci capisco poco, ma leggevo che era in programma la banda larga su tutto il territorio nazionale.
Solo chiacchiere?
A parte questo i dati devono essere trasmessi con cura e siccome sono riuniti da tutte le province l'operatore non è sicuramente uno che è stato in corsia, bensì uno a una scrivania con un ruolo ben definito e probabilmente ben pagato. Ma si sa, fare le stesse cose tutti i giorni poi viene a noia e subentra la superficialità. Succede a tutti, sia chiaro, ma non è comunque tollerabile, soprattutto in una funzione così importante.
Che la regione voglia negare l'evidenza è la dimostrazione che sanno di aver già sporcato troppo le mutande e si vergognano di mostrarle per l'ennesima volta a tutti.

Ma infatti ir discorso un è chi ha il compito di trattà manualmente i dati. L'errore umano è normale che ci sia, non penso il problema sia la negligenza degli operatori. Non hanno gli strumenti per fare di meglio. E in questa specifica pandemia questa cosa secondo me ha influito sul tasso di mortalità nel nostro caso.

Milano è una città paragonabile a New York per stile di vita, mobilità, relazioni sociali. Il sistema di allerta della città di ny è un qualcosa di incredibile (l'ho provato sulla mia pelle per questioni meteo) e non necessita di app, discorsi, installazioni. Ce l'avevano molto prima del covid. Qui, a distanza di quasi un anno, siamo ancora a invià dati sbagliati. Siamo un paese "arretrato".

E io me lo ricordo cosa diceva Franceschini - nel 2014 in qualità di ministro dei beni culturali - quando gli fu fatto notare che gli italiani sono ignoranti rispetto alla media europea e globale: vorrà dire che noi andremo all'estero a insegnare storia medievale. Questi discorsi, insieme anche ai tagli alla sanità, fanno sì che oggi si faccia i pezzi.

Se togliamo la Lombardia dai conteggi vari dell’epidemia, emerge che in Italia nonostante tutto, la reazione al covid è stata buona.
Tutti quelli che dicevano che se avesse colpito il sud sarebbe stata una catastrofe ben peggiore, si sono dovuti ricredere, quando nella seconda ondata Lazio e Campania per esempio, hanno retto molto meglio della stessa Lombardia.
Il problema sta tutto nel discorso sanità pubblica-privata e nei soldi che si sono mangiati in tutto lo Stivale su questo tema, ma che in Lombardia nello specifico è proprio un vero e proprio sistema di governo.
La lega (e in generale questa destra) è quella cosa che fa questo da quando sono nati, ma ora è pericolosissima perché ormai da quanto sono radicati rubano alla luce del sole e se ne strafottono delle competenze, tanto anche se metti dei pupazzi e/o indagati e condannati ( Fontana, Gallerà, Moratti, Bertolaso), la gente li vota lo stesso.
Quello che mi domando io è: quanti morti ancora dovremo vedere prima che qualcuno abbia il coraggio di dare a tutti un bel calcio nel culo?

Esatto
La sanità,
Più di ogni altra cosa,
Deve essere pubblica e, come diritto costituzionale,
Non deve essere in mano regionale.
La Lombardia comunque peggio di tutte
Anche dello stesso veneto sempre leghista
Ma che ha mantenuto sanità territoriale.

Segnalo anche che nel lazio
I tamponi rapidi si possono fare nelle farmacie
E a prezzo max calmierato di 25 euro.