Livorno-Verona 9 febbraio 2003

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neuromante
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Livorno-Verona 9 febbraio 2003

Messaggio da neuromante »

A 20 anni di distanza si può raccontare..feci la radiocronaca degli scontri per una radioweb..fu una giornata particolare
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piazza
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Re: Livorno-Verona 9 febbraio 2003

Messaggio da piazza »

Pareggio interno col Verona (1-1) in una partita che però è sotto i riflettori per la rivalità fra le due tifoserie.
A distanza di vent'anni, sono ancora convinto che se li avessero fatti arrivà, sarebbe successo un casino epico.

BOLLEGGIUME PREPARTITA:
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LA CURVA:
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COMUNICATO BAL DOPO LA PARTITA:
Genoani, pisani, napoletani, ternani, milanesi, fiorentini, romanisti, laziali, marsigliesi, belgi, tedeschi, spagnoli, portoghesi addirittura veronesi di sinistra, eccovi l'internazionale del tifo, aggiungiamoci poi tutti i centri sociali d'Italia(!).

Eccovi l'alibi fornito dalla questura per giustificare la perdita di controllo della situazione creata dalle assurde diffide (preventive) emanate nella settimana antecedente alla partita col Verona.

In realtà qualche curioso amico o giornalista (nel caso un belga ed un tedesco) che abitualmente viene a trovarci per passare una giornata allo stadio con noi, due ragazzi originari di Napoli e di Milano che da tempo conosciamo e stimiamo per contraddistinti valori antifascisti, mettiamoci qualche livornese con al collo le sciarpe regalate ai raduni (es Ternana).

Niente di più, anche se ammettiamo che l'idea ci allieta, e forse a questo punto sarebbe il caso di svilupparla, trasformando veramente una "normale visitina" in un raduno internazionale di terroristi.

Alle mistificazioni della questura siamo abituati, ed anche alla plasmabilita' che molta gente dimostra, a questa forse il tempo chiarirà le idee.

Quello che ci ha veramente stupito è il comportamento dei "cugini di campagna", sempre pronti a sfoggiare clamorose performance, ma mai RIDICOLE fino a questo punto.

L'attacco che essi portano è sconnesso, come l'attitudine politica che dimostrano di avere (veramente priva di contenuti!), da uomini di somma esperienza curvaiola (loro vanto continuo) non capiamo cosa ci possa essere di scandaloso nel ritrovarsi in curva A TITOLO PERSONALE ragazzi affini ideologicamente, ma di fede calcistica differente. A LORO NON CAPITA? A CHI NON E' MAI CAPITATO?

DOV'ERANO QUANDO I 14 ARRESTATI DELLA GARA DI ANDATA SI RIVELARONO TIFOSI DI FORZA NUOVA, ANZICHE' DEL VERONA?

A noi capita e fa orgogliosamente piacere, ognuno ha le sue pratiche di curva, noi ricordiamo un ragazzo scomparso (Mau ad esempio) con uno striscione, loro fanno tornei di calcetto con mezza Italia e magari vanno a cena con svariati fascisti di chissà quali tifoserie.

I "compagni" pisani soffrono del solito bigottismo revisionista del P.C. degli ultimi anni '70 '80, che dava del terrorista a chiunque pur di non essere confuso con l'idea rivoluzionaria che lo generò.

Così per loro è più logico stare in curva con qualche noto "skinhead" di città, magari indesiderato compagno di scuola, ma abile picchiatore da stadio, uno che fa numero insomma, facendo finta di niente, lasciando l'immagine di una curva dall'indole "libertaria", ma ormai crollata.

QUANTI COMPAGNI VANNO IN GRADINATA A PISA?

Ma i "cugini" non sono dittatori mangiabambini come noi che festeggiamo il compleanno di STALIN, si fanno capire ed amare, stando con un piede qua ed uno là, scrivono sulla fanzine che il "Che" non è un simbolo politico, ma di ribellione e dicono di fare della vera politica.

Il progetto "Resistenza Ultras" non è roba per loro e lo sapevamo, non a caso a Terni (dove sono stati invitati, ma mai venuti), si discuteva sulla lotta al razzismo, radicalmente, concretamente, il tutto possibile solo attraverso un impegno chiaro, l'antifascismo militante, valore che non ci ha fatto giocare a pallone con mezzo mondo una volta l'anno, come accadde a Montecchio, tutti pronti a gridare all'antirazzismo per poi tornare alla truce settimanale convivenza con i fasci.

GLI ALTRI CONTENUTI DEL RADUNO EROINA, REPRESSIONE E LOTTA SOCIALE, NON MERITANO DI ESSERE DISCUSSI CON SIMILI BORGHESOTTI DI SINISTRA!

Le iniziative "sociali" non ci dicono nulla di nuovo, "vantandosene" confermano quel senso di inferiorità che provano da qualche anno, il solito che li ha lasciati di stucco quando hanno raggiunto Livorno insieme ai genoani pronti a far fare alla curva di altri quello che loro evidentemente non sono stati in grado di fare da soli in tre anni, il "rispetto ideologico" è stato un muro che evidentemente i "dissidenti" pisani non sono ancora riusciti ad abbattere.

Forse c'è da dire che a Pisa la vera politica viene da altri gruppi, che magari non fanno tanto puzzo come i Rangers, ma molte manifestazioni, magari insieme a noi e non a loro.

"ORA E SEMPRE RESISTENZA ULTRAS!"

BRIGATE AUTONOME LIVORNESI 1999

FIERA APPARTENENZA, MASSIMA RESISTENZA!
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Etruria
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Re: Livorno-Verona 9 febbraio 2003

Messaggio da Etruria »

I veronesi sono dei mitomani gonfiati dai media
Delle scimmie subumane non pensanti
Che quando sono andate nei veri campi caldi
Nei veri stadi dove si ha contro un popolo intero
( senza giocare all'internazionale nera contro quella Rossa)
Si sono presentati in 30 con la coda tra le gambe
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
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