Basket Livornese

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mediano
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Re: Basket Livornese

Messaggio da mediano »

Figura di merda nostra a Montecatini. Pare entrati in campo con grossa supponenza e presunzione. La Pielle stravince.
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Etruria
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Etruria »

Ieri
Gallarate mai in partita
e PL straripante
e a tratti spettacolare
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
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Sassicaia
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Sassicaia »

Bonaccorsi ricorda coach Cianfrini: «Perdevamo di 60 punti, ci hai trasformato nei livornesi imbattibili»

LIVORNO. Descrivere cos’è stato e chi è stato per me, per noi in quanto ho avuto l’incarico da tutta la squadra targata classe 1966, (quella che ha fatto la storia delle giovanili del basket livornese sponda PL ma non solo) , Paolo Cianfrini non è cosa semplice. Già solo questa coesione tra noi grazie alla quale sono stato insignito a nome di tutto il gruppo che si è consolidato da quasi 40 anni, anche per questo saluto corale finale la dice lunga su ciò che è riuscito a fare Paolo con noi. Una cosa che noto sui social in queste ore che si è sparsa la notizia della sua scomparsa, è che molti salutano il Cianfro chiamandolo “coach”, per noi era semplicemente Paolo e a lui andava bene così. Io in particolar modo devo riconoscere a lui l’inizio della mia carriera: a 14 anni, in seguito a un grave infortunio di gioco (frattura esposta del radio e dell’ulna del gomito destro) per il quale fui ingessato per almeno 40 giorni, in virtù del quale probabilmente molti avrebbero cambiato sport, mi spronò, e di certo non con un “per favore” a continuare ad allenarmi nonostante il gesso, «per perfezionare l’uso della mano sinistra», mi disse.

Paolo inizia ad allenare alla PL un gruppo di ragazzini, credo fosse fine anni 80, capaci di perdere di oltre 60 punti quasi ogni partita contro quelle più organizzate come al tempo erano allo Zetagas Pontedera ad esempio. Nel giro di un anno grazie al lavoro costante in palestra del buon Cianfro, si ribaltano tutte le situazioni.

Poche squadre riescono a perdere contro di noi con meno di 60 punti di scarto. In seguito con l’aggiunta di qualche elemento in più proveniente da altri settori giovanili o città toscane chi per un motivo chi per l’altro (penso ad Aldi, Oriolo, Pucci, Giusfredi) , la squadra diventa talmente forte che vinse in tre finali disputate due titoli storici contro corazzate come Bologna, Cantù (nelle finalissime due volte) , Milano, Varese squadre che al tempo reclutavano a suon di milioni di lire giocatori provenienti da tutta Italia. Noi, invece, tutti livornesi e qualche pisano acquisito. L’identità che Paolo riuscì a dare a questa squadra ci ha contraddistinti in tutta Italia, un’identità tutta labronica, un mix tra follia e testardaggine il suo marchio di fabbrica come quando in occasione di un “suicidio” (così si chiamano le punizioni sul campo quando il coach decide che ciò che stai facendo in campo non è di suo gradimento) che consisteva nel correre entro un limite di tempo massimo 4 volte frontalmente su e giù la lunghezza del campo 6 all’indietro e altre 4 frontali (abbreviato 4/6/4 e faceva già paura quando lo minacciava) una volta, arrabbiatissimo volle darci punizione doppia, quindi a parer suo 8/16/8 e a noi la somma del doppio di 4/6/4 non tornava, Avrebbe dovuto essere 8/12/8 matematicamente parlando. E niente, a distanza di anni, finanche all’ultima cena della reunion che si è svolta lo scorso anno continuava ad asserire che avesse ragione lui. Fece diventare un nostro punto di forza la scontrosità e l’ostentazione della consapevolezza dei propri mezzi, quasi al limite della presunzione, ma mai banale e fine a se stessa, solo la certezza che noi eravamo più forti degli altri perché non ci davano una lira visto che ci presentavamo alle finali usando mezzi scassati e indossando divise rattoppate rimediate dalle rimanenze, scartate a fine stagione della prima squadra, borsoni tutti diversi e alloggiamenti per le trasferte spesso, come capitato per le finali a Cantù, in alberghi parecchio “ambigui”. Ma noi spavaldi e presuntuosi come pochi eravamo i “livornesi” e non avevamo paura di nessuno.

Preparato e profondo conoscitore dei fondamentali, insegnante della pallacanestro, non solo allenatore ma dai modi naif e talvolta non convenzionali, ma efficaci, visti anche i risultati. Ecco forse è stato questo lato del suo carattere poco incline a piegarsi alle regole degli altri, alla sua coerenza nel non farsi abbagliare dallo sfarzo altisonante del nome e dal blasone di qualsiasi altra provenienza che non fosse una sua creazione, ne hanno limitato la carriera a livello nazionale. Ma certamente nella sua terra, la Toscana è stato per tutti quanti un maestro capace di plasmare uomini ancor prima che giocatori, a infondere fiducia anche in chi non ne aveva in sé stesso, a unire ognuno di noi, genitori compresi, come se fosse un membro delle sua famiglia. Pppunto la sua famiglia: Monica, Michela e la sua amata Mirella che erano sempre al primo posto dei suoi pensieri, la benzina che alimentava il motore del suo spirito battagliero e mai domo che ci coinvolgeva tutti e che molti probabilmente hanno frainteso. Adesso puoi riposare in pace grande maestro Paolo, sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e per gli insegnamenti che ci hai lasciato.


*A nome di Andrea, Fefo , Renato, Michi, Max, Orso, Bullo, Luca, Pela, Francesco, Pana, Puccio



https://www.iltirreno.it/livorno/cronac ... .100118957

Un saluto ad un maestro di vita e di sport.
Leggete con attenzione le parole di questo bellissimo articolo.
"Ma noi spavaldi e presuntuosi come pochi eravamo i “livornesi” e non avevamo paura di nessuno".
Ecco, vorrei che anche i nostri calciatori ne facessero tesoro.
Ciao Paolo.
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Dattero
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Dattero »

Bellissima testimonianza, grazie Sassicaia.
La spavalderia e la presunzione: che meraviglia de, altro che pressione.
Cianciua ci fai veni' l'antua
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Etruria
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Etruria »

Interessante articolo in questi giorni
Sul tirreno
Relativo alla Libertas
E alla sua struttura societaria
Di fatto in mano
A soci/tifosi
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
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mediano
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Re: Basket Livornese

Messaggio da mediano »

Fermate Vigevano!!!
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Etruria
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Etruria »

Intanto 8 dicembre h 18
Ritorna il derby..
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

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Plinio
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Plinio »

mediano ha scritto: lun 28 nov 2022, 17:06 Fermate Vigevano!!!
Missione compiuta.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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mediano
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Re: Basket Livornese

Messaggio da mediano »

Plinio ha scritto: dom 4 dic 2022, 20:33
mediano ha scritto: lun 28 nov 2022, 17:06 Fermate Vigevano!!!
Missione compiuta.
Migliore anteprima per il derby non ci poteva essere. Prime tutte e due a 18. Ho letto i commenti dei tifosi di Vigevano e sono veramente assurdi: chi si lamenta degli arbitri, chi della telecronaca.... Poi c'è chi dice "ci rifaremo al ritorno", come se la partita che devono giocare tra una settimana non contasse..
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Plinio
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Re: Basket Livornese

Messaggio da Plinio »

mediano ha scritto: dom 4 dic 2022, 21:28
Plinio ha scritto: dom 4 dic 2022, 20:33
mediano ha scritto: lun 28 nov 2022, 17:06 Fermate Vigevano!!!
Missione compiuta.
Migliore anteprima per il derby non ci poteva essere. Prime tutte e due a 18. Ho letto i commenti dei tifosi di Vigevano e sono veramente assurdi: chi si lamenta degli arbitri, chi della telecronaca.... Poi c'è chi dice "ci rifaremo al ritorno", come se la partita che devono giocare tra una settimana non contasse..
Ieri il palamacchia ha fatto la differenza, come ai vecchi tempi. Arbitri che fischiavano a senso unico, hanno cambiato registro. E Vigevano (squadra forte) s’e’ caata in mano nella bolgia degli ultimi due tempi. Era tanto che un mi divertivo così
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