Alè Livorno

PAGELLE LIVORNO TODAY
Un disastro. Un imbarazzante Livorno, nella gara valevole per la 27esima giornata del campionato di serie D girone E, è stato travolto al Picchi per 0-4 dall'Arezzo, che viaggia ormai a vele spiegate verso la serie C. A decidere il match, chiuso dagli uomini di Esposito in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Benassi e Lucarelli nel primo tempo, sono le reti di Gucci, Castiglia e la doppietta di Cartisani. Un vero e proprio naufragio per Luci e compagni, umiliati dalla compagine di Indiani.

Bagheria 5: dopo settimane in cui raramente è stato chiamato in causa, stavolta vede gli avversari arrivargli davanti da tutte le parti e, anche lui, sbanda: pare in ritardo sia sulla prima che sulla terza rete dell'Arezzo

Fancelli 4,5: in costante difficoltà su Pattarello, tanto che, nella ripresa, Esposito lo sposta dall'altra parte. Stavolta stecca anche il 'bimbo'.

Benassi 4: già ammonito, si rende autore di un intervento completamente fuori tempo in posizione defilata. Errore grossolano per un giocatore della sua esperienza.

Giampà 5,5: il meno peggio del pacchetto difensivo. Fin che può, si oppone ai guizzanti attaccanti aretini.

Lorenzoni 4,5: ancora una domenica di tremenda sofferenza per il classe 2003, sempre superato da un arrembante Zona.

Luci 6: stoico. La barca va a fondo, ma lui, da vero capitano, rimane a bordo fino all'ultimo lottando su ogni pallone.

G. Neri 4,5: inizia anche benino, poi, come troppo spesso gli capita, sparisce alle prime difficoltà. (79' Pecchia sv).

Lucarelli 4: imbarazzante. Prima Pattarello lo asfalta ogni volta che lo punta, poi, evidentemente frustrato, si lascia andare ad un inutile fallo da dietro al tramonto del primo tempo che lascia i suoi in nove.

Bruzzo 5: stavolta non trova il guizzo a cui ci ha abituati. Galleggia sulla trequarti senza riuscire ad incidere (46' Giuliani 5,5: fa quel che può in una gara ormai segnata).

Lo Faso 5,5: parte bene colpendo anche un palo, poi, malgrado la buona volontà, esce dai radar (55' Russo 5: non riesce a puntellare una retroguardia sempre in apnea).

El Bakhtaoui 5: evanescente. In avvio corre e si sbatte, ma, alla fine, a concludere in porta non ci arriva mai (79' Longo sv).


All. Esposito 4: non si capisce perché gettare nella mischia dal primo minuto un giocatore, Lucarelli, che non vedeva praticamente campo da mesi. E l'Arezzo, proprio da quella parte, mette a ferro e fuoco la difesa amaranto. Tra la sua squadra e quella di Indiani ci sono due categorie di differenza, sotto tutti i punti di vista: caratteriale, tecnico e tattico.

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Fancelli che è un destro messo a sinistra. Tra l'altro con marcamento a uomo fino a centrocampo.
E poi è colpa sua se non regge l'uomo.
È l'ennesima inversione di ruolo di un giocatore. Finché la fai con un attaccante per rientrare al centro e tirare in porta ha un senso. Con un difensore no.
Che Lucarelli non sapesse difendere lo si sapeva anche noi che l'abbiamo visto giocare meno di dieci volte.
Poi, nello stato emotivo in cui si trovava, era quasi ovvio che cercasse di dare il massimo con il rischio di debordare.
Troppa "energia nervosa", quella che va e che viene, a detta proprio dell'allenatore, senza sapere chi gliela dia (ma tutti sappiamo chi è preposto e pagato per darla)
Abbassare il voto all'allenatore.

Le pagelle di Masochismo Amaranto

Livorno – Arezzo: 0 – 4

Come ad ogni appuntamento importante ne usciamo con le ossa rotte e una musata epica. Un giorno di ordinaria follia.

Le pagelle:

Bagheria 5 - Tutta la magia dei suoi amuleti svanisce di fronte alla potenza di un Dio beffardo come il Masochismo. Dopo il due a zero abbandona la seduta spiritica e non si butta più.

Lorenzoni 5 - A un certo punto si scontra con l'avversario producendo un sinistro rumore di ossa ma inspiegabilmente resta in piedi. Quando invece dovrebbe continuare a correre cade in terra.

Giampà 6 - Quando restiamo in 9 si trasforma in terzino sinistro muovendosi con la leggerezza di un elefante. Non sarà veloce ma almeno sulla fascia fa meglio di Lucarelli.

Benassi 3 – Ammonito dopo 15 minuti per lesioni gravi, viene espulso dopo altri 15 minuti per lesioni gravissime. Più che un difensore un serial killer. Pericolo pubblico.

Fancelli 4 - Praticamente non ne azzecca una e per l'Arezzo la sua corsia è quella a scorrimento veloce. Telepass.

Luci 7 - Viene abbandonato nella giungla come Rambo, ma quello che per noi è l'inferno lui lo chiama casa. A un certo punto sul 4 a 0 il mister gli dice è finita e lui risponde: “non è finito niente! Niente! Non è un interruttore che si spegne, non era la mia guerra! Lei me l'ha chiesto, non gliel'ho chiesto io! E ho fatto quel che dovevo fare per vincerla, ma qualcuno ce l'ha impedito.” L'ultimo dei Mohicani.

Gm Neri 4,5 – Di fronte al centrocampo dell'Arezzo sparisce, fino a diventare un puntino scuro in un prato verde che sembra essere sempre troppo grande per lui.

Lucarelli 3 – Dal primo scatto si capisce che la gamba non è quella dei tempi migliori. Alla terza volta in dieci minuti in cui viene seminato dall'avversario si capisce che pure la tenuta psicologica non è proprio al massimo. E infatti dopo che viene saltato per l'ennesima volta si fa espellere con un'entrata da dietro da vero masochista. Pochi neuroni e male ossigenati.

Bruzzo 5 – A inizio match ha due buone occasioni ma la legge dello struzzo gli vieta di segnare per due domeniche consecutive. Aspettiamo la prossima.

Dal 46' Giuliani 6 – Entra e si prende una rabona di benvenuto che lo fa imbestialire, ma questo è quello che può capitarti quando entri sotto di due gol e di due uomini. Probabilmente avrebbe dovuto giocare dall'inizio.

Lo Faso 5 – Dopo aver collezionato una decina di pali in discoteca ieri sera ne prende uno anche in campo. Ogni volta che si presenta l'occasione di segnare sceglie di fare altro.

Dal 50' Russo 5,5 – Il capello è quello di Micheal Douglas in un giorno di ordinaria follia. Look decisamente appropriato per la nostra prestazione di oggi, tra l'altro.

El Bakhtaoui 5 – La sua partita assomiglia ai suk di Marrakech: un gran via vai di gente, tanto movimento e nessuno che compra mai niente.

All. Esposito 2 – Il menu del giorno prevedeva ali alte alla masochista e punte scondite. Schierare Lucarelli fermo da tre mesi titolare contro la prima in classifica è il suo ultimo capolavoro. Nel senso che stiamo tutti sperando che domenica prossima a sedersi sulla panchina ci sarà qualcun altro.

Nella foto: l'ingresso in campo di Russo

Il cinque a Bagheria è oltremodo generoso..
Di tre portieri non ne abbiamo avuto uno
Che si sia rivelato risolutivo o decisivo per una parata
Anzi...
Ieri ha dormito in tre occasioni su quattro

Daffo oggi non riesci a farmi ridere nemmeno te.
Anzi rileggendo anche le tue pagelle la rabbia aumenta.

Pubblicate sul sito: https://www.ale-livorno.com/2023/03/13/ ... rezzo-0-4/