LIVORNO-Inter 31 marzo 2014
Inviato: ven 31 mar 2023, 11:38
Una partita pazzesca da 0-2 a 2-2.
La Nord era in delirio al gol di Emeghara (uno dei pochi scarponi che fece gol a caso
).
SINTESI:
LIVORNO - Una pazza Inter getta al vento due punti all'Ardenza e fa felice il Livorno che mette in carniere un altro prezioso tassello in chiave salvezza. I nerazzurri possono davvero recriminare: hanno dominato per 50', poi, malgrado il gol di Paulinho che ha riaperto i conti, hanno controllato la gara, hanno fallito a più riprese il tris e alla fine hanno combinato un pasticcio difensivo che ha consentito ad Emeghara di regalare ai labronici un pareggio ormai insperato.
GUARIN, INGRESSO DISASTROSO - Mazzarri ha tutte le ragioni per avere i nervi a fior di pelle. L'Inter della ripresa è sembrata un film dell'orrore. Dopo aver dimostrato per un tempo di essere di un'altra categoria rispetto agli avversari si è improvvisamente seduta, beandosi davanti allo specchio. Ha prima cercato di controllare il risultato, poi non ha avuto la cattiveria per chiuderlo, infine ha impacchettato ai rivali il pareggio. L'emblema della serataccia nerazzurra è Guarin: è lui che a porta vuota ha fallito l'1-3 e che poi ha lanciato Emeghara verso la porta, consegnandogli il pallone del 2-2.
LIVORNO, PREMIATO IL CORAGGIO - Il Livorno ringrazia ma, comunque, qualche merito lo ha. Ha costruito sull'asse Greco-Paulinho il gol che lo ha rianimato dopo essere finito al tappeto. Ha ripreso fiducia grazie al nuovo assetto (4-3-1-2) e agli innesti (Duncan, Emeghara e Siligardi) proposti da Di Carlo e ha finito per essere premiato. La strada verso la salvezza resta in salita ma con questo spirito può tranquillamente sperare di farcela.
MAZZARRI, RIVOLUZIONE A CENTROCAMPO - Mazzarri ha deciso di far rifiatare mezzo centrocampo (Guarin, Cambiasso e Nagatomo), dando fiducia a Alvarez, Kuzmanovic e D'Ambrosio. Di contro Di Carlo ha lanciato l'ex di turno Belfodil al fianco di Paulinho, preferendo Valentini a Ceccherini in difesa. L'Inter ha preso il comando delle operazioni fin dai primi minuti e ha subito lambito i pali difesi da Bardi con Hernanes (2) e Jonathan.
IL LIVORNO NON SPAVENTA HANDANOVIC - Col passare dei minuti, però, i nerazzurri hanno calato i ritmi consentendo al Livorno di prendere fiducia. Gli amaranto hanno provato a far male in ripartenza appoggiandosi soprattutto sulla fascia sinistra ma i cross da qual versante non hanno trovato pronti alla devizione aerea vincente prima Belfodil e poi Mesbah.
HERNANES-PALACIO, UNO DUE MICIDIALE - L'Inter non si è spaventata e, sfruttando la buona vena di Alvarez, è riuscita a passare (37'): dal piede dell'argentino è partito un cross per Palacio che ha fatto da torre per Icardi; l'ex doriano ha lisciato il destro al volo consentendo all'accorrente Hernanes di siglare il primo gol in nerazzurro. Al Livorno è crollato il mondo addosso e prima della fine nel tempo ha incassato lo 0-2, opera di Palacio con una bella mezza girata al volo su cross dalla destra di Jonathan.
PAULINHO RIAPRE I GIOCHI - Nella ripresa l'Inter ha sfiorato subito il tris con Palacio poi, però, è stata gelata da Paulinho che ha chiuso meravigliosamente uno schema su calcio d'angolo con Greco infilando il pallone di prima intenzione sotto l'incrocio. I toscani hanno ripreso fiducia, complice anche il più offensivo 4-3-1-2 varato da Di Carlo con Emeghara e Duncan al posto di Belfodil ed Emerson, ma l'Inter non ha tremato. Ha continuato a mantenere il predominio del centrocampo, fallendo a più riprese il colpo del ko con Rolando, Icardi, Guarin (2) e Palacio.
GUARIN REGALA IL PARI AD EMEGHARA - Il Livorno si è difeso con i denti, è rimasto in partita e, all'85', ha visto piovere un regalo dal cielo: Guarin ha fatto un cervellotico retropassaggio dalla metà campo amaranto a Samuel che, preso in contropiede, è stato superato in velocità da Emeghara, bravo a battere anche Handanovic sulla sinistra. Mazzarri ha tentato il tutto per tutto inserendo nella mischia Botta ma ancora Icardi e poi lo stesso centrocampista dell'Inter non hanno trovato l'attimo giusto per raddrizzare il risultato. E così sfuma l'occasione di allungare il passo nei confronti delle dirette inseguitrici.
LIVORNO-INTER 2-2 (0-2)
Livorno (3-5-2): Bardi 6, Valentini 6, Emerson 5.5 (10′ st Duncan 6), Castellini 6.5, Mbaye 7, Benassi 6.5, Biagianti 6, Greco 6.5 (28′ st Siligardi sv), Mesbah 6, Paulinho 7, Belfodil 5.5 (10′ st Emeghara 7). (22 Anania, 37 Aldegani, 77 Rinaudo, 17 Ceccherini, 3 Gemiti, 85 Coda, 2 Piccini, 14 Mosquera, 29 Borja,) All.: Di Carlo.
Inter (3-5-2): Handanovic 6, Rolando 6.5, Samuel 5, Juan Jesus 5.5, Jonathan 6.5 (34′ st Zanetti sv), Kuzmanovic 6.5, Hernanes 7 (24′ st Guarin 4.5), Alvarez 6.5 (40′ st Botta sv), D'Ambrosio 5.5, Palacio 7, Icardi 5. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 6 Andreolli, 10 Kovacic, 55 Nagatomo, 19 Cambiasso, 21 Taider, 22 Milito). All.: Mazzarri.
Arbitro: Calvarese di Teramo 6.
Reti: 37′ pt Hernanes, 45′ pt Palacio, 9′ st Paulinho, 39′ st Emeghara.
Angoli: 5-4 per il Livorno.
Recupero: 1′ e 4′.
Espulsi: 30′ st il viceallenatore del Livorno Foschi per proteste
Ammoniti: Hernanes per gioco scorretto, Castellini per gioco scorretto, Samuel per proteste, Botta per condotta non regolamentare.
Spettatori: 15 mila circa.
Link: https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... -82426016/
La Nord era in delirio al gol di Emeghara (uno dei pochi scarponi che fece gol a caso
SINTESI:
LIVORNO - Una pazza Inter getta al vento due punti all'Ardenza e fa felice il Livorno che mette in carniere un altro prezioso tassello in chiave salvezza. I nerazzurri possono davvero recriminare: hanno dominato per 50', poi, malgrado il gol di Paulinho che ha riaperto i conti, hanno controllato la gara, hanno fallito a più riprese il tris e alla fine hanno combinato un pasticcio difensivo che ha consentito ad Emeghara di regalare ai labronici un pareggio ormai insperato.
GUARIN, INGRESSO DISASTROSO - Mazzarri ha tutte le ragioni per avere i nervi a fior di pelle. L'Inter della ripresa è sembrata un film dell'orrore. Dopo aver dimostrato per un tempo di essere di un'altra categoria rispetto agli avversari si è improvvisamente seduta, beandosi davanti allo specchio. Ha prima cercato di controllare il risultato, poi non ha avuto la cattiveria per chiuderlo, infine ha impacchettato ai rivali il pareggio. L'emblema della serataccia nerazzurra è Guarin: è lui che a porta vuota ha fallito l'1-3 e che poi ha lanciato Emeghara verso la porta, consegnandogli il pallone del 2-2.
LIVORNO, PREMIATO IL CORAGGIO - Il Livorno ringrazia ma, comunque, qualche merito lo ha. Ha costruito sull'asse Greco-Paulinho il gol che lo ha rianimato dopo essere finito al tappeto. Ha ripreso fiducia grazie al nuovo assetto (4-3-1-2) e agli innesti (Duncan, Emeghara e Siligardi) proposti da Di Carlo e ha finito per essere premiato. La strada verso la salvezza resta in salita ma con questo spirito può tranquillamente sperare di farcela.
MAZZARRI, RIVOLUZIONE A CENTROCAMPO - Mazzarri ha deciso di far rifiatare mezzo centrocampo (Guarin, Cambiasso e Nagatomo), dando fiducia a Alvarez, Kuzmanovic e D'Ambrosio. Di contro Di Carlo ha lanciato l'ex di turno Belfodil al fianco di Paulinho, preferendo Valentini a Ceccherini in difesa. L'Inter ha preso il comando delle operazioni fin dai primi minuti e ha subito lambito i pali difesi da Bardi con Hernanes (2) e Jonathan.
IL LIVORNO NON SPAVENTA HANDANOVIC - Col passare dei minuti, però, i nerazzurri hanno calato i ritmi consentendo al Livorno di prendere fiducia. Gli amaranto hanno provato a far male in ripartenza appoggiandosi soprattutto sulla fascia sinistra ma i cross da qual versante non hanno trovato pronti alla devizione aerea vincente prima Belfodil e poi Mesbah.
HERNANES-PALACIO, UNO DUE MICIDIALE - L'Inter non si è spaventata e, sfruttando la buona vena di Alvarez, è riuscita a passare (37'): dal piede dell'argentino è partito un cross per Palacio che ha fatto da torre per Icardi; l'ex doriano ha lisciato il destro al volo consentendo all'accorrente Hernanes di siglare il primo gol in nerazzurro. Al Livorno è crollato il mondo addosso e prima della fine nel tempo ha incassato lo 0-2, opera di Palacio con una bella mezza girata al volo su cross dalla destra di Jonathan.
PAULINHO RIAPRE I GIOCHI - Nella ripresa l'Inter ha sfiorato subito il tris con Palacio poi, però, è stata gelata da Paulinho che ha chiuso meravigliosamente uno schema su calcio d'angolo con Greco infilando il pallone di prima intenzione sotto l'incrocio. I toscani hanno ripreso fiducia, complice anche il più offensivo 4-3-1-2 varato da Di Carlo con Emeghara e Duncan al posto di Belfodil ed Emerson, ma l'Inter non ha tremato. Ha continuato a mantenere il predominio del centrocampo, fallendo a più riprese il colpo del ko con Rolando, Icardi, Guarin (2) e Palacio.
GUARIN REGALA IL PARI AD EMEGHARA - Il Livorno si è difeso con i denti, è rimasto in partita e, all'85', ha visto piovere un regalo dal cielo: Guarin ha fatto un cervellotico retropassaggio dalla metà campo amaranto a Samuel che, preso in contropiede, è stato superato in velocità da Emeghara, bravo a battere anche Handanovic sulla sinistra. Mazzarri ha tentato il tutto per tutto inserendo nella mischia Botta ma ancora Icardi e poi lo stesso centrocampista dell'Inter non hanno trovato l'attimo giusto per raddrizzare il risultato. E così sfuma l'occasione di allungare il passo nei confronti delle dirette inseguitrici.
LIVORNO-INTER 2-2 (0-2)
Livorno (3-5-2): Bardi 6, Valentini 6, Emerson 5.5 (10′ st Duncan 6), Castellini 6.5, Mbaye 7, Benassi 6.5, Biagianti 6, Greco 6.5 (28′ st Siligardi sv), Mesbah 6, Paulinho 7, Belfodil 5.5 (10′ st Emeghara 7). (22 Anania, 37 Aldegani, 77 Rinaudo, 17 Ceccherini, 3 Gemiti, 85 Coda, 2 Piccini, 14 Mosquera, 29 Borja,) All.: Di Carlo.
Inter (3-5-2): Handanovic 6, Rolando 6.5, Samuel 5, Juan Jesus 5.5, Jonathan 6.5 (34′ st Zanetti sv), Kuzmanovic 6.5, Hernanes 7 (24′ st Guarin 4.5), Alvarez 6.5 (40′ st Botta sv), D'Ambrosio 5.5, Palacio 7, Icardi 5. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 6 Andreolli, 10 Kovacic, 55 Nagatomo, 19 Cambiasso, 21 Taider, 22 Milito). All.: Mazzarri.
Arbitro: Calvarese di Teramo 6.
Reti: 37′ pt Hernanes, 45′ pt Palacio, 9′ st Paulinho, 39′ st Emeghara.
Angoli: 5-4 per il Livorno.
Recupero: 1′ e 4′.
Espulsi: 30′ st il viceallenatore del Livorno Foschi per proteste
Ammoniti: Hernanes per gioco scorretto, Castellini per gioco scorretto, Samuel per proteste, Botta per condotta non regolamentare.
Spettatori: 15 mila circa.
Link: https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... -82426016/