smarcopontino73 ha scritto: ↑mar 19 gen 2021, 22:51In tutto questo però a me non riesce più di tanto rifarmela con la gente che vota.
io invece ce l'ho anche con loro; va bene andà a annullà la scheda, va bene non andà a votà, ma se prima votavi a sinistra, mi devi dì cosa cazzo c'entra dà il voto a questo babbeo vì, che poi è alleato addirittura coi fascisti.
e bada bene, tutto vello che hai detto è vero, ma un è che se c'ho il 44 di piede, se un mi sta ir 43 vado a prende ir 38.
Ci hanno fatto digerire la c.d. riforma delle pensioni, che vuol dire fra un po' morire al lavoro, dicendoci che non ci sono più soldi ed invertendo i principi; andare in pensione è un diritto ed i soldi tocca a te stato e politico trovarli, non negare un sacrosanto diritto perchè negli anni i soldi sono stati sperperati.
Sono del 53; la riforma Fornero ha colpito quelli del mio anno più di tutti. Ho perso 4 anni e quando discutevo in fabbrica con chi era per l'allungamento dell'età pensionabile perché mancavano le risorse e perché si campa di più, ponevo le tue stesse obiezioni: m'importa una sega. Io ho lavorato il mio (e quando ero giovane in condizioni che non sono certo quelle di oggi) e pretendo quello che mi spetta.
Ero incazzato, ma come potevo dare la colpa a Monti, chiamato a risolvere una situazione economica disperata? Da tecnico intervenne dove faceva più cassa. A dire il vero mise anche una specie di patrimoniale nascosta tassando depositi bancari, buoni postali ecc. per cercare di compensare a destra. Poi, è chiaro, dipendeva dai partiti che lo votavano in parlamento (destra e sinistra) e doveva sempre cercare il loro consenso.
La responsabilità andava addebitata a chi aveva portato il paese in quella situazione. Certo, complice la crisi del 2008, sta il fatto, però, che i governi Berlusconi hanno sempre alzato il debito pubblico e negli ultimi 20 anni solo un governo, quello Prodi, nel 2007, riuscì ad abbassarlo portandolo sotto 100. Nei 5 anni successivi aumentò di quasi il 20%.
La pensione si allontanava, ma non ce l'avevo con Monti, bensì con Berlusconi.
Porto questo esempio delle pensioni perché come in un crimine, se non si dà la colpa al vero colpevole, l'assassino continua a uccidere.
E qui si dà sempre la colpa alle forze progressiste.
Come si fa a essere brevi?
Ho seguito anche da giovane la politica. Addirittura a 9 anni c'è stata la crisi di Cuba e stava per scoppiare la guerra nucleare. Ma per davvero: c'è mancato un soffio. Guardate 30 giorni, un film che descrive la vicenda. Dicevano che sarebbe stata la fine del mondo e io seguivo le notizie con apprensione sull'unico canale televisivo di quei tempi. A 15 anni, e in quelli successivi, vissi le vicende del 68. Ma l'impegno più assiduo è stato dal periodo di Mani pulite in poi, la caduta di tutti i partiti di centrodestra, la vittoria nelle elezioni di Roma di quella che sembrava l'invincibile armata (la definì cosi Occhetto) e invece la doccia fredda delle elezioni politiche, la sconfitta causata dall'astro nascente Berlusconi alleato con i neri (neri neri, perché anche se Fini anni dopo prese le distanze, l'elettorato e tutti gli addetti era bello nero come il carbone) e i leghisti, questo movimento rivoluzionario becero che voleva il distacco del nord dall'Italia.
Ma lo ricordate che il ministro della giustizia emerito Sig. Biondi voleva fare piazza pulita di Mani pulite, approfittando dell'estate, e che solo l'indegno popolare lo dissuase?
Da quel momento ho vissuto la situazione politica italiana non solo con attenzione, ma con una partecipazione emotiva che aveva una priorità nella vita.
Insomma, da quando si affacciato alla ribalta Berlusconi, non è stato più soltanto quel braccio di ferro dei decenni passati tra DC e PCI, cioè un conflitto sociale tra i ceti sociali più deboli e quelli più forti, ma una effettiva difesa delle istituzioni. Berlusconi e Fini volevano arrivare a una repubblica presidenziale e si comprende bene perché, Bossi voleva il nord libero. Insieme cercavano di cambiare l'istituto giudiziario con leggi ad personam, tempi di prescrizione lunghi, cercando di minare alle radici (e per fortuna non ci sono mai riusciti) la Corte Costituzionale e la magistratura in genere, il loro vero grande nemico.
Ma lo ricordate il resistere, resistere, resistere di Borrelli? Non pensate allo stato d'animo, alla situazione che si viveva in quei tempi?
Una volta, alla festa dell'Unità un Bersani che allora non era ancora noto ai tanti, a una domanda di cosa faceva il PDS per opporsi disse con onestà che con cento parlamentari in meno cosa potevi fare?
Se vogliamo fare un'analisi politica corretta come si può ignorare il fatto che ogni volta che il centrosinistra ha vinto ha avuto un pugno di voti di maggioranza e per giunta costretto a coalizioni eterogenee dal centro centro alla sinistra sinistra. Come si fa a non ricordare che pur di non consegnare il paese a Berlusconi che si era già assicurato senatori quali De Gregorio, Razzi, Scilipoti, quello eletto in Argentina, veniva a votare anche la Montalcini, povera e straordinaria donna?
E' sempre stato così, quando ha governato il centrosinistra. Sempre. E per fare riforme vere occorre una coalizione coesa, non un'armata Brancaleone con mille distinguo e sempre sotto il fuoco della macchina del fango nemica.
Certo. Tutti noi preferiamo il rosso, quello bello acceso, al rosa, ma quello che molti non capiscono è che NON POTRA' MAI VENIRE, quanto meno in questo orizzonte che abbiamo davanti a noi, in questo periodo storico. Quello che dobbiamo capire E' CHE DOBBIAMO razionalmente COMBATTERE, e TUTTI UNITI, affinché NON TORNI il nero o quel bianco macchiato di nero che è il POPULISMO.
Una cosa difficile da digerire, ma che è lo specchio della realtà, è quella che non ESISTE UN'ALTERNATIVA A QUESTO MODELLO ECONOMICO.
Non esiste alternativa al capitalismo SOPRATTUTTO PERCHE' LA GENTE LO VUOLE!!!
LA GENTE E' SCHIAVA DEL CONSUMISMO, questo mostro che odio, che snatura, che uccide gli ideali, che TI RENDE SCHIAVO E MANIPOLABILE DA CHI NE REGGE LE REDINI. Lo sto scrivendo da tutte le parti, lo metto come il prezzemolo, e sarò noioso, ma non si può ignorare la verità.
IL CONSUMISMO=CAPITALISMO. Quello è il vero nemico da combattere per ricreare un ideale nella gente, ma è un nemico imbattibile.
Se considerate poi che più che andremo avanti e più che l'occidente perderà forza, competitività economica, perché i paesi del terzo mondo cresceranno sempre più, succederà che la gente si vedrà sempre più ridurre quel livello di vita che ha raggiunto e DIVENTERA' SEMPRE PIU' CATTIVA ANDANDO FACILMENTE INCONTRO ALLE BRACCIA TESE DEI POPULISTI.
E allora tutta la sinistra sarà contenta e unita perché fondamentalmente siamo uno schieramento che sa fare solo opposizione. E questo è il limite maggiore.
La pochezza di vesto personaggio è un qualcosa che accappona la pelle.
Ma per davvero gli italiani vorrebbero lui premier e Berlusconi presidente della Repubblica, con la Meloni a qualche bel ministero pesante?
Quanto dovrà continuare a sparare le solite cazzate da barre?
Boh, faccio un pronostico scommettendo sui miei connazionali: in realtà la lega col cazzo che è primo partito in Italia.
Staremo a vedere.
Boia sempre le solite frasi ... il teatrino, le dimissioni, la compravendita dei senatori, la parola agli italiani ....
e quello non va bene, e quello fa schifo e se piove è colpa del governo ...
hanno passato tutta la pandemia ad usare i governatori delle regioni solo per dare contro al governo.
il governo tiene aperto, allora si deve chiudere, si chiude allora si deve aprire, no la mascherina allora fontana fa la conferenza con la mascherina, si la mascherina allora si liscia i negazionisti, zona rossa no deve essere arancione, scuole aperte no vanno chiuse.
In una situazione di difficoltà, se veramente come dice lui ha a cuore la sorte degli italiani ... perchè non la smetteva e provava a collaborare seriamente con il governo, magari facendo critiche seguite da proposte concrete ? ah già ma non lo ha potuto fare perchè la colpa e degli altri, come i 5 cinque stelle con cui dice guardate come è andata, come se non fosse stato lui a far saltare tutto perchè voleva i pieni poteri.
Vorrei capire, visto che è così bravo, quali programmi concreti proporrebbe lui! ma concreti eh ? no come la Meloni delle mille euro subito sul conto corrente....
Nel lisciare Berlusconi proponendogli la presidenza della repubblica poi purtroppo penso ci sia un fine. Lui teme che forza italia (paradossalmente rispetto a loro la parte più moderata e non sovranista) magari punti ad uno strappo e sostenga un governo allargato a trazione pd e 5S, anche perchè forza italia andando a votare ora sarebbe il partito più piccolo del centro dx. Proporgli la presidenza della repubblica sembra quel che gli offre in cambio di un mancato sostegno al governo attuale e di garantirgli un'alleanza alle prossime elezioni.
Penso a De Nicola, Einaudi, Pertini, Ciampi e mi vien da piangere
Allora, ieri sera vedo che c'è Salvini da Floris e giro sul derby, anche se un mi interessa una sega. Ho girato per un timore che vi confesso. Pur essendo fortemente ideologizzato e avendo una ferma convinzione delle mie idee, una parte di me mantiene sempre, in qualsiasi circostanza, la capacità di giudizio di uno spettatore neutrale. Quella parte di me giudica perciò il porcellino per come apparirebbe allo spettatore normale che ha poca informazione, nessuno orientamento politico, e totale mancanza di convinzioni. Spesso e volentieri mi viene da pensare che il suo linguaggio faccia presa. Ieri sera non avevo voglia di ascoltare quei messaggi di successo per il suo pubblico.
Tornando più tardi, ho sentito i commenti di persone insospettabili come Cottarelli su uno degli argomenti principali affrontati dal porcellino.
Ebbene, parlando del recovery, ha detto che se governasse lui non prenderebbe 2/3 della cifra data a prestito. Un è mia scemo. Ha detto che quei soldi si possono avere facendoli sottoscrivere dai cittadini italiani.
Interpellato, Gualtieri ha detto che è proprio sentendo certi discorsi che è importante, per il bene dell'Italia, andare avanti con questo governo.
Cottarelli, invece, ha risposto con i numeri dicendo che il prestito è a interesse negativo e che perciò, nei 10 anni previsti per la restituzione, non prendendo la cifra indicata dal porcellino PERDEREMMO 25 miliardi!!!
Se non fosse chiaro, ci danno i soldi con interesse negativo che in pratica in tutti quei 10 anni ci farebbero avere 25 miliardi in aggiunta alla cifra presa.
Concludo, dicendo che non solo il porcellino ha fatto l'ennesima figura di merda, ma la cosa più grave è che la Lega porta avanti questi argomenti come cavalli di battaglia che poi trasformerebbe, governando, in decisioni con le relative conseguenze. Ma, dico, possibile che tra loro non ci sia nessuno che conosca un minimo di economia?
Senza retorica: in che mani andremmo?
guarda spirit, ieri a lavorà ho leti'ato perchè questo vì con cui discutevo m'ha detto che i politici son tutti uguali e che se al posto di Conte c'era chiunque altro, i 209 miliardi che ci ha dato l'Europa ce l'avrebbero dati uguale.
mi c'è venuto il nervoso...la gente ragiona sempre col senno del poi, perchè nonostante io non sia un estimatore di Conte, mi ricordo i cosiddetti frugali che rompevano ir cazzo, le trattative difficili per avè più soldi per noi che eravamo i più colpiti e soprattutto un mi dimentico tutti velli che dicevano che tanto un c'avrebbero dato un cazzo.
io mi informo, leggo, ascolto...tanti si fanno abbindolà; la democrazia non funziona più.
gualtieri per me è il primo ministro economico cor un minimo di raziocinio che s'è avuto in questo millennio.
poco ideologizzato (e oggi l'ideologia è tutta filoliberista), disposto a rischiare d'essere impopolare per garantirsi un minimo di autonomia dall'UE (vedi rifiuto di affidarsi al MES e alle artre forme di prestito: non per partito preso, ma perché oggettivamente non convenienti), capace di iniziare (timidamente, ma rispetto a prima...) una politica di espansione dei consumi in grossa discontinuità rispetto al passato (per l'investimenti, che sarebbero più importanti, finora solo grandi occasioni perse, purtroppo).
ma questo un conta nulla: anche chi in questo lungo anno non ne ha letteralmente indovinata una (sarvini, ma l'intera lega è stata senz'altro la peggiore in campo) potrà elettoralmente lucrare sull'impoverimento sociale, sull'insicurezza, sulle difficoltà di immaginare un futuro.
se non si agisce su questo, immaginando una società meno competitiva e più solidale, sarà difficile non farsi travolgere dai peggiori parolai fascisteggianti, travestiti da patrioti o in salsa regionalista-nazionalista.
