Fu la partita in cui segnò Pandev, che venne a esultà sotto la Nord con quel gesto di merda di portassi le mani all'orecchi e prese una spallata d'incontro da Cristiano, il quale a sua volta segnò il gol del pareggio.
E fu anche la partita dove i laziali furono assaltati e videro bene di non scendere dagli autobus...
Livorno-Lazio, vince la tensione
Pandev porta in vantaggio la squadra di Rossi e poi si scontra con Lucarelli, che nella ripresa riporta in parità una sfida dura e segnata dalla solita follia ultrà
LIVORNO, 17 dicembre 2006 - Un gol di Pandev e uno di Lucarelli. Livorno-Lazio finisce 1-1 (guarda la sintesi)tra un cartellino e l'altro (8 ammonizioni e un'espulsione) garantendo a entrambe di restare a contatto con il quarto posto. Un pareggio giusto in un pomeriggio di follia, con lanci di fumogeni e petardi verso gli autobus che hanno accompagnato i tifosi biancocelesti al Picchi, e il solito refrain di cori fascisti e sventolio di bandiere dell'ex U.R.S.S. che purtroppo di ripetono nelle sfide tra Lazio e Livorno.
LA PARTITA - E' una sfida che può segnare la corsa alla zona Champions ma in campo prevale stranamente la paura di perdere. Arrigoni non rischia e schiera una sola punta (Lucarelli), abbandonata ai lanci lunghi e all'uno contro tutti. La Lazio, più ordinata e concreta, abbassa il ritmo e si adagia sulle ripartenze di Pandev e Mauri. Dopo 25 minuti di schermaglie è proprio il macedone a girare nella porta del Livorno un pallone messo in area da Ledesma. Un gol che spacca in due la partita, che da noiosa diventa nervosa, perché Pandev esulta in maniera provocatoria (mani portate alle orecchie verso il pubblico amaranto) e Lucarelli gli rifila una spallata da rosso diretto che l'arbitro Pantana sminuisce a un'infrazione da cartellino giallo. Incassato il gol il Livorno reagisce, ma trova sulla sua strada un grande Peruzzi, che toglie dall'angolino un diagonale scagliato da Lucarelli a 5 metri dalla porta.
Dal nervosismo che rovina lo spettacolo viene penalizzato soprattutto il Livorno, che non trova spazi se non quando Vigiani arretra di qualche metro per ricevere il pallone da Passoni o Morrone. Così Peruzzi resta al coperto fino al momento in cui l'espulsione di Rocchi, per fallo da dietro su Filippini, rimette in sesto il Livorno. Con l'uomo in più la squadra di Arrigoni guadagna campo, e trova l'1-1 nella maniera più scontata: cross di Pasquale e colpo di testa di Cristiano Lucarelli.
Con Bakayoko al posto di Vigiani, Arrigoni prova a vincere la partita e per poco non ci riesce: Pasquale ci prova da fuori area chiamando Peruzzi al grande intervento, poi è Lucarelli a tentare il bis con un altro colpo di testa che accarezza la traversa. Dopo la sfuriata di metà ripresa la partita torna su livelli da defaticamento, con un ritmo inversamente proporzionale al numero dei cartellini distribuiti, quasi tutti in maniera corretta, dall'arbitro Pantana.
Link: https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/ ... azio.shtml
SINTESI:
IL GOL DELLA LAZIO (e il gollettone a Pandev):
IL GOL DEL LIVORNO:
LA NORD CANTA BELLA CIAO:
ANCORA IL TIFO DELLA NORD:
FOTO:
