zanardi ha scritto: ↑mer 3 feb 2021, 11:36 Dovrebbe esse' lulì
CITY’S OWN SOCCER BOSS
Here’s what you need to know about Yogesh Maurya, co-owner of the city’s I-League team Fateh Hyderabad FC
Deccan Chronicle9 Sep 2015GAYATRI REDDY
Yogesh Maurya and Aditya Narayanan, the owners of Hyderabad’s I-League team, Fateh Hyderabad FC, are looking to launch an innovative, not for profit, grass-roots programme, by the end of this year, where kids under the agegroup of six can come and learn ball manipulation skills, will be given the right ball, kit... even parents will be counselled on why it’s crucial for kids to play sport.”
Talking about why it’s crucial to nurture talent in tiny tots, Yogesh explains, “From the age of two, eye-foot coordination with the third object is extremely demanding on the neuro-motor system. The first thing we need to see to develop the sport is players who are technically capable of manipulating a football at a very young age.
“As a player learns how to manipulate the ball and that ball becomes their favourite toy, they will start to engage in the famous 10,000 hours of practise. That is when you see their technique rise to the level where they can compete against other countries.”
Talking about their love for the game, Maurya says that a dream to nurture young football talent prodded them to invest in Fateh Hyderabad FC. Maurya, a Columbia University and Wharton School graduate, says that he fell in love with football growing up in New Jersey, when he was only three. “The ball was my favourite toy. I was probably the only Indian player across five states while grow- ing up... We would show up at games and people would be like, ‘ Who is this Indian kid?’”
This constant question made Yogesh ask his Hyderabad-born father why other Indians were not playing football, and his dad would tell him stories about India’s glory days in the sport and “somewhere the passion was infused”. After graduation, Maurya chose a corporate career over football. He headed a real estate company in Hyderabad, then moved to the Xander Group, the largest real estate, private equity investor in India. For the last five years he has started to gradually transition himself to be more involved full-time in football.
While Maurya is the handson partner based in Hyderabad, up at the crack of dawn, overseeing practise sessions and back on the pitch at 4.30 pm for the second round of training, his friend and co-owner Aditya is a Wall Street hedge fund manager.
So, how did they meet and what is Aditya’s role in the team? “Aditya and I went to school together at Wharton and are close friends. He has a passion for the game and a particular passion for developing youth.” So, the Fateh Club is not just a trophy asset? “I am in the game because I have a passion and certain mission. In our club, young players are going to play, even if they are inexperienced though the team would look better on paper with experienced players.”
This mission to develop young players is the reason why Yogesh has never tempted to invest in an ISL team. “In ISL, the proposition, clearly in terms of value, was different from our approach at this moment.”
But the I-League is looking shaky in terms of certain owners withdrawing from it. “Yes, these are respectable ownership groups that have said they want to take a break or stop indefinitely. They must have their reasons but our business model in Hyderabad is different. Even if the I-league were to shut next year, it would not change my business plan one bit. In our model if I make a mistake it is not a `10 crore mistake, it is a mistake in lakhs, so it’s okay.”
QUESTA E' LA TRADUZIONE (PIU' O MENO):
Yogesh Maurya e Aditya Narayanan, i proprietari della squadra I-League di Hyderabad, Fateh Hyderabad FC, stanno cercando di lanciare un programma innovativo, non a scopo di lucro, di base, entro la fine di quest'anno, dove i bambini di un gruppo di sei persone possono vieni e apprendi le abilità di manipolazione della palla, riceverà la palla, il kit giusto ... anche i genitori verranno consigliati sul motivo per cui è fondamentale per i bambini praticare sport.
Parlando del motivo per cui è fondamentale coltivare il talento nei più piccoli, Yogesh spiega: "Dall'età di due anni, la coordinazione occhio-piede con il terzo oggetto è estremamente impegnativa per il sistema neuro-motore. La prima cosa che dobbiamo vedere per sviluppare questo sport sono giocatori che sono tecnicamente in grado di manipolare un calcio in tenera età.
“Quando un giocatore impara a manipolare la palla e quella palla diventa il suo giocattolo preferito, inizieranno a impegnarsi nelle famose 10.000 ore di pratica. È allora che vedi la loro tecnica salire al livello in cui possono competere contro altri paesi ".
Parlando del loro amore per il gioco, Maurya afferma che il sogno di nutrire giovani talenti calcistici li ha spinti a investire nel Fateh Hyderabad FC. Maurya, diplomato alla Columbia University e alla Wharton School, dice di essersi innamorato del calcio crescendo nel New Jersey, quando aveva solo tre anni. “La palla era il mio giocattolo preferito. Probabilmente ero l'unico giocatore indiano in cinque stati mentre crescevo ... Ci presentavamo ai giochi e la gente diceva: "Chi è questo ragazzo indiano?" "
Questa domanda costante fece sì che Yogesh chiedesse a suo padre nato a Hyderabad perché gli altri indiani non giocassero a calcio, e suo padre gli raccontava storie sui giorni di gloria dell'India nello sport e "da qualche parte la passione era infusa". Dopo la laurea, Maurya ha scelto una carriera aziendale rispetto al calcio. Ha diretto una società immobiliare a Hyderabad, quindi è passato al gruppo Xander, il più grande investitore immobiliare e di private equity in India. Negli ultimi cinque anni ha iniziato a passare gradualmente a se stesso per essere più coinvolto a tempo pieno nel calcio.
Mentre Maurya è il partner handson con sede a Hyderabad, all'alba, sovrintende alle sessioni di allenamento e torna in campo alle 16.30 per il secondo round di allenamento, il suo amico e comproprietario Aditya è un gestore di fondi speculativi di Wall Street.
Allora, come si sono incontrati e qual è il ruolo di Aditya nel team? “Aditya e io siamo andati a scuola insieme a Wharton e siamo amici intimi. Ha una passione per il gioco e una passione particolare per lo sviluppo dei giovani ". Quindi, il Fateh Club non è solo un trofeo? “Sono in gioco perché ho una passione e una certa missione. Nel nostro club giocheranno giovani giocatori, anche se inesperti, anche se la squadra starebbe meglio sulla carta con giocatori esperti ".
Questa missione di sviluppare giovani giocatori è il motivo per cui Yogesh non ha mai tentato di investire in un team ISL. "In ISL, la proposta, chiaramente in termini di valore, era diversa dal nostro approccio in questo momento."
Ma la I-League sembra traballante in termini di ritiro di alcuni proprietari. “Sì, questi sono rispettabili gruppi di proprietà che hanno detto di voler fare una pausa o fermarsi a tempo indeterminato. Devono avere le loro ragioni, ma il nostro modello di business a Hyderabad è diverso. Anche se la I-league dovesse chiudere il prossimo anno, non cambierebbe minimamente il mio piano aziendale. Nel nostro modello se faccio un errore non è un "errore di 10 crore, è un errore in lakhs, quindi va bene."
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