Amichevole Adana Demirspor-LIVORNO 4 settembre 2009
Inviato: sab 26 feb 2022, 14:27
Sfida comunista in Turchia per il Livorno
Venerdì la squadra di Lucarelli incontrerà l'Adana Demirspor: le tifoserie hanno la stessa fede di sinistra
LIVORNO - L’amichevole con una squadra italiana l’hanno voluta loro, i tifosi dell’Adana Demirspor, squadra neopromossa nella seconda serie turca (la serie B italiana) per festeggiare i 70 anni della fondazione. E la scelta è andata subito a Livorno e al “figliol prodigo” Cristiano Lucarelli quest’anno rientrato nei ranghi amaranto dopo una pausa in Ucraina e a Parma. Il motivo? Politico. Gli ultrà dell’Adana Demirispor sono sfegatatamente di sinistra, hanno come simboli Che Guevara, la bandiera rossa con falce e martello, e sono innamorati della società amaranto perché la ritengono l’unica in Italia a combattere un campionato parallelo: quello contro il capitalismo borghese.
LA GARA - La richiesta dei supporter di Adana, quinta città per numero di abitanti della Turchia dal passato glorioso (era l’antica Antiochia di Cilicia), è stata accettata volentieri dai dirigenti e venerdì il Livorno calcio scenderà in campo per una partita strana, per metà evento sportivo e per l’altra metà politico. I giocatori (e qualche sparuto tifoso) livornesi saranno ospiti d’onore. Visiteranno le meraviglie della città e passeggeranno sul mitico Taskopru, il ponte in pietra costruito da Adriano. Che non è l’ex interista, ovviamente, ma l’imperatore romano. Poi tutti allo stadio nel quale, oltre ai tifosi turchi, potrebbero arrivare simpatizzanti da tutta la Turchia accompagnati da bandiere rosse e canti comunisti. Almeno così si vocifera su Facebook e sui blog turchi. Dove ci si spertica di lode per i livornesi, ci si rammarica per la sfortunata sconfitta di Napoli e si inneggia al solito Lucarelli, diventato nell’immaginario collettivo l’incarnazione di Karakoncolos, il dio gigante della mitologia turca, con falce e martello aggiunti.
BANDIERE ROSSE - Ad Adana si mormora di memorabili cortei con grande bandiere rosse e di striscioni inneggianti a Livorno e alla sua partita più importante: quella contro le forze capitalistiche che stanno avvelenando lo sport e le società occidentali. Si vocifera pure di sorprese gradite agli ospiti. Come uno striscione contro il Pisa opportunamente tradotto prima in italiano e poi in vernacolo livornese con evidente autoironia: “Mamma li pisani”. I media turchi, soprattutto quelli locali, hanno dato molto risalto all’evento con articoli e foto della curva nord livornese rappresentata tutta colorata di rosso e con un mega striscione con la falce e il martello. I giornali turchi ricordano, inoltre, che a Livorno nel 1921 è nato il Pci e che sono decine di migliaia le persone presenti allo stadio con il pugno sinistro alzato al cielo.
Marco Gasperetti
03 settembre 2009[/i][/b]
Link: https://www.corriere.it/sport/09_settem ... aabc.shtml

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Venerdì la squadra di Lucarelli incontrerà l'Adana Demirspor: le tifoserie hanno la stessa fede di sinistra
LIVORNO - L’amichevole con una squadra italiana l’hanno voluta loro, i tifosi dell’Adana Demirspor, squadra neopromossa nella seconda serie turca (la serie B italiana) per festeggiare i 70 anni della fondazione. E la scelta è andata subito a Livorno e al “figliol prodigo” Cristiano Lucarelli quest’anno rientrato nei ranghi amaranto dopo una pausa in Ucraina e a Parma. Il motivo? Politico. Gli ultrà dell’Adana Demirispor sono sfegatatamente di sinistra, hanno come simboli Che Guevara, la bandiera rossa con falce e martello, e sono innamorati della società amaranto perché la ritengono l’unica in Italia a combattere un campionato parallelo: quello contro il capitalismo borghese.
LA GARA - La richiesta dei supporter di Adana, quinta città per numero di abitanti della Turchia dal passato glorioso (era l’antica Antiochia di Cilicia), è stata accettata volentieri dai dirigenti e venerdì il Livorno calcio scenderà in campo per una partita strana, per metà evento sportivo e per l’altra metà politico. I giocatori (e qualche sparuto tifoso) livornesi saranno ospiti d’onore. Visiteranno le meraviglie della città e passeggeranno sul mitico Taskopru, il ponte in pietra costruito da Adriano. Che non è l’ex interista, ovviamente, ma l’imperatore romano. Poi tutti allo stadio nel quale, oltre ai tifosi turchi, potrebbero arrivare simpatizzanti da tutta la Turchia accompagnati da bandiere rosse e canti comunisti. Almeno così si vocifera su Facebook e sui blog turchi. Dove ci si spertica di lode per i livornesi, ci si rammarica per la sfortunata sconfitta di Napoli e si inneggia al solito Lucarelli, diventato nell’immaginario collettivo l’incarnazione di Karakoncolos, il dio gigante della mitologia turca, con falce e martello aggiunti.
BANDIERE ROSSE - Ad Adana si mormora di memorabili cortei con grande bandiere rosse e di striscioni inneggianti a Livorno e alla sua partita più importante: quella contro le forze capitalistiche che stanno avvelenando lo sport e le società occidentali. Si vocifera pure di sorprese gradite agli ospiti. Come uno striscione contro il Pisa opportunamente tradotto prima in italiano e poi in vernacolo livornese con evidente autoironia: “Mamma li pisani”. I media turchi, soprattutto quelli locali, hanno dato molto risalto all’evento con articoli e foto della curva nord livornese rappresentata tutta colorata di rosso e con un mega striscione con la falce e il martello. I giornali turchi ricordano, inoltre, che a Livorno nel 1921 è nato il Pci e che sono decine di migliaia le persone presenti allo stadio con il pugno sinistro alzato al cielo.
Marco Gasperetti
03 settembre 2009[/i][/b]
Link: https://www.corriere.it/sport/09_settem ... aabc.shtml

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