Pomezia
Inviato: dom 19 giu 2022, 23:16
Due parole sulla cittadina che ha ospitato la partita di oggi.
Passando in pullman, senza dover stare attento alla guida, cose ne vedi.
Case lasciate a metà.
Quelle intere che cadono a pezzi.
Sporco x le strade, immondizia ovunque.
Scuole con cortili inservibili.
Giardini con erba incolta bruciata dal sole.
Una visione semiapocalittica di questo tipo l'ho avuta solo anni fa in Grecia prima che crollasse tutto.
E poi la gente, i visi.
Avvelenati.
Per non parlare della solita spazzatura sul duce e co.
Tutto ciò mi porta a dire che oggi abbiamo varcato una soglia, quella della civiltà, e abbiamo vissuto un pomeriggio in una landa desolata e depressa dove l'evoluzione e la cultura non sono ancora arrivate oppure si sono perse.
Ho visto in campo personaggi assatanati, imbarazzanti e ridicoli. Sugli spalti persone senza dignità.
Ora mentre torno a casa ripenso a ieri, alla sfilata sul lungomare e so di essere una persona fortunata perché sono nato e vivo in un pezzo d'Italia di cui andare fieri.
Passando in pullman, senza dover stare attento alla guida, cose ne vedi.
Case lasciate a metà.
Quelle intere che cadono a pezzi.
Sporco x le strade, immondizia ovunque.
Scuole con cortili inservibili.
Giardini con erba incolta bruciata dal sole.
Una visione semiapocalittica di questo tipo l'ho avuta solo anni fa in Grecia prima che crollasse tutto.
E poi la gente, i visi.
Avvelenati.
Per non parlare della solita spazzatura sul duce e co.
Tutto ciò mi porta a dire che oggi abbiamo varcato una soglia, quella della civiltà, e abbiamo vissuto un pomeriggio in una landa desolata e depressa dove l'evoluzione e la cultura non sono ancora arrivate oppure si sono perse.
Ho visto in campo personaggi assatanati, imbarazzanti e ridicoli. Sugli spalti persone senza dignità.
Ora mentre torno a casa ripenso a ieri, alla sfilata sul lungomare e so di essere una persona fortunata perché sono nato e vivo in un pezzo d'Italia di cui andare fieri.