Crisi di governo

[BALDOeFIERO]

l'unico modo che i 5s hanno per salvà la faccia è NON appoggiare Draghi e lasciare che la destra si scopra come dice mastacchi.
anche perché se poi un funziona e si va al voto ... possono sempre fà un governo cor pd come ora (anche se un detto ce la facciano).
Renzi è un disgraziato, ma c'è da dì una 'osa: nessuno aveva mai messo i populisti con le spalle al muro come ora.
Detto questo, alla fine, tra legge voi, i giornali e sentì ir tg ... penso anch'io il governo lo facciano.

[Plinio]

Ma voi al posto di draghi, vi smerdereste i piedini a cerare di ripianare i danni fatti da quelli che poi ti terranno per le palle ed alla prima scelta impopolare ti spareranno addosso ?
Via...
Per me è matematicamente impossibile che venga fatto un governo Draghi. A meno che non facciano Conte ministro.
Per evitare le elezioni ci potrebbero anche arriva’

[spiritual]

Sono d'accordo con Plinio. Draghi può accettare se c'è un largo consenso con al limite la Meloni fuori (che in parlamento ha poca gente), ma non accettare un governo di minoranza senza M5S, LEU, Meloni con una maggioranza risicata e con l'assurda presenza di PD-Lega come partiti forti.
M5S ha questa strategia: no a Draghi. Punto. Poi, eventualmente, votiamo i provvedimenti se ci vanno bene. Dicono così per dissuadere Draghi da accettare perché senza di loro sarebbe un governo di minoranza in modo da sperare che, chiuso il capitolo Draghi, affidi nuovamente l'incarico a Conte confidando che, piuttosto che andare a votare, a quel punto i responsabili del centro sortiranno fuori insieme a Ciampolillo e company.
Poveri illusi, e con questo boccio, non se ne abbia a male, l'amico Baldo quando dice che alle brutte M5S si rimetterebbe con il PD. NO!!! Mattarella non lo accetterà mai. Questa è l'ultima possibilità per non votare perché Mattarella NON PUO' (sarebbe in malafede agli occhi della destra) riaffidare a Conte la possibilità di fare il governo. Ha messo in campo il migliore. Non lo vogliamo. Andiamo a votare e vediamo poi chi sarà il primo ministro e quale quello dell'economia (Bagnai o Borghi?)
No, affiderà a un'altra figura istituzionale il governo elettorale con l'input di portare in parlamento il piano vaccini, recovery found, il piano ristori e l'ordinaria amministrazione. Questo fino a luglio quando verrebbe sciolto e indette le elezioni da tenersi a settembre, ottobre.
Ci scommetto quello che volete.
Concedetemi una cosa: povero PD, ditene tutto il male che volete, ma è sempre l'unico con il senso dello stato.
Su Draghi a me viene da sorridere amaro sentendo dire (anche Toninelli, dopo Di Battista), quello è un banchiere, quello è un uomo nelle mani dei poteri forti, Monti è stato un vampiro, per non parlare dell'Europa, della Germania. Forse qui non ci si rende conto di una cosa e ora mi tocca farla lunga come sempre: abbiamo il debito dello stato che è quasi al 160% e chissà se aumenterà se continuerà la pandemia e la necessità di sforare con i ristori. Forse non ci si rende conto che il vampiro Monti fece mettere in costituzione il pareggio di bilancio. Che stronzata! Così si bloccano gli investimenti!!! Una sega! Così si blocca quell'insensata politica di accumulo del debito che impoverisce la nazione e il futuro delle prossime generazioni. Prendete una calcolatrice e fate due conti: come mai dal 2011 in poi, il debito è continuato a salire sempre in % e in valore assoluto? Dopo la legge di pareggio del bilancio doveva restare uguale. Assolutamente no! Perché ogni anno paghi enormi interessi (soprattutto se lo spread è alto) e quelli aumentano il debito, anche se sei in pareggio di bilancio e non spendi di più di quello che entra. E questo sviluppo perverso aumenta anno dopo anno proprio per l'aumento del debito che aumenta il totale degli interessi.
Non bisogna essere economisti (e io un ci capisco quasi niente) per capire che se nel 2011 lo spread a 550 era un limite sopportabile per poco tempo, oggi, con l'attuale cifra del debito, non puoi reggere neanche uno spread a 300.
Lo vedrete se Draghi viene bocciato quello spread sceso oggi quasi a 100 a quanto arriva. E allora tutti disperati.
Ieri a me sentiva lo stomaco dopo la bocciatura di Conte, perché svaniva il sogno di uno schieramento capace di ostacolare le destre, ma oggi mi sente ancora di più pensando non tanto a me, ma alle mie nipotine, vedendo questa classe di impreparati, incoscienti che sono in parlamento.
E sono serio.

[piazza]

E se...Conte andasse a fare il capo politico dei 5stelle e prendesse un ministero nel governo Draghi?
Sarebbe un’opportunità clamorosa per il centrosinistra, perché rinforzeresti la coalizione che era al governo e si potrebbero presentare finalmente come fanno da quell’altra parte, finalmente uniti.
Ti toglieresti dal cazzo la feccia alla Di Battista.
Avresti due anni di tempo per derenzizzare finalmente il PD e trovare un’ala di sinistra più forte.
Meditate gente meditate...

[ATEK]

E se...Conte andasse a fare il capo politico dei 5stelle e prendesse un ministero nel governo Draghi?
Sarebbe un’opportunità clamorosa per il centrosinistra, perché rinforzeresti la coalizione che era al governo e si potrebbero presentare finalmente come fanno da quell’altra parte, finalmente uniti.
Ti toglieresti dal cazzo la feccia alla Di Battista.
Avresti due anni di tempo per derenzizzare finalmente il PD e trovare un’ala di sinistra più forte.
Meditate gente meditate...

No Piazza.Io credo che Conte non si leghi nei 5 stelle.é piu facile che faccia una sua lista.Ma la vedo dura,Conte è una persona onesta.Non un caaritto come il bomba.

[piazza]

Non fraintendermi, non ti dico che andrà così, sto solo dicendo che ci guadagnerebbero tutti.
I 5stelle devono eleggere il nuovo capo politico e c’è il rischio Di Battista...quella si che sarebbe la fine.

[spiritual]

Certo, Piazza, è anche il mio augurio, ma la cosa può andare in porto solo come Conte al capo dei 5 stelle che si presenta come vicepremier. Hanno cercato di dargli il ministero degli esteri e lui ha, giustamente, rifiutato. Il problema è (anzi, sono due, non uno) che una tale investitura non può prendersela da solo, ma deve essergli conferita dal movimento e qui, oltre alla loro burocrazia interna che è molto complicata, nasce il secondo problema che è il fascistello urlante.
Era chiaro che intorno al nome di Draghi avrebbe ripreso gallo e unito a sé le forze per far indossare al movimento l'abito migliore, l'UNICO POSSIBILE, cioè quello dell'OPPOSIZIONE DURA ANTISISTEMA. E' stata la palla messa sul dischetto del calcio di rigore.
Draghi fa emergere la situazione reale del sistema politico italiano: M5S (la gran parte, non tutto) + LEGA + NEO FASCISTI = populisti = circa 60% dico dei sondaggi, così ti accontento, vista la tua precisazione del precedente messaggio riguardo al quale però ti chiedo: se, come dici tu, la gran parte dei non votanti è di sinistra e voterebbe se il PD non fosse il PD che reputano essere, mi dici, ma nei fatti, come dovrebbe essere il PD?
Tanti miei amici mi dicono che loro non vanno più a votare perché sono sfavati da questa politica, dalla sinistra com'è ora.
Certo, gli dico, ma cosa vorresti? MI rispondono farfugliando i discorsi che poi sento fare da mia sorella di PAP, dal mio amico Riccardo che è per Rizzo per la idrossiclorochina e andare fuori dall'euro (al punto che guarda con favore a Salvini). Voglio dire che se il numero è quello che dici tu è anche vero che con questi ragionamenti aumentiamo solo la percentuale dei populisti, o massimalisti, non quella delle persone razionali che devono supportare un partito con capacità di governo. IL segreto per cambiare le cose è sì opporsi a quelle che non vanno, ma proporre qualcosa che abbia senso e sia accettato dalla maggioranza delle persone delle quali poi sappiamo bene quali sono i limiti d'informazione di capacità di riflessione. CRITICARE E BASTA e poi dire sono stufo non voto più, non ha senso. Ricordo quando trovai Ferrero al mercatino del venerdì diversi anni fa. Faceva volantinaggio insieme a un paio di vecchi più di me. Mi fermai e lo salutai con piacere, memore del contributo che anche lui aveva dato contro Berlusconi. Non eravamo d'accordo sul percorso del momento e gli dissi che io volevo governare, perché solo così si cambiano le cose. Uno dei vecchi vicini mi disse, alla livornese: digli alla tua moglie di rigovernà. Gli dissi "bona" alla livornese levandomi di ulo. Cosa vuoi sta a ragionare (mica con Ferrero, parlo di quelli che erano insieme a lui).
Governare non è minimamente semplice di suo. Farlo in una società complessa come quella degli anni 2000, con un benessere acquisito da almeno trent'anni, tanto che le nuove generazioni HANNO CONOSCIUTO SOLO QUELLO e non TUTTO IL PERCORSO PER ARRIVARCI!!! una società che sta vedendo erodere piano piano questo benessere (sarà un andamento INEVITABILE, aggiungo io, visto che alla tavola imbandita si affacceranno sempre più nazioni che fino a ora hanno raccattato le briciole per terra) e che lo vuole difendere a denti stretti, pretendendo sempre di più senza capire che invece DOVREMMO RINUNCIARE A QUALCOSA DI INUTILE per migliorare la situazione di coloro che verranno.
Senza capire, come questo timore di perdere terreno, benessere, viene sfruttato ad arte dai populisti PER MASCHERARE I VERI NEMICI, senza capire che dovremmo tutti noi, gente normale senza palazzi al sole, LOTTARE CONTRO COLORO CHE NON PAGANDO LE TASSE CI RUBANO OGNI GIORNO QUALCOSA CHE E' NOSTRO.
Perché nessuno questo lo dice e quando qualcuno ne accenna, come tempo fa uno del PD, poi gli tocca sta zitto per non dare argomenti alla destra che proclama subito che la sinistra vuole svuotare i conti correnti della gente. MA LA GENTE CE L'HA IL CERVELLO O EVADONO QUASI TUTTI?

[mastacchi]

compagni, voi vi augurate un governo conte presieduto da draghi.
purtroppo non sarà così.
l'agenda draghi deve colpire reddito di cittadinanza, blocco dei licenziamenti e degli sfratti: nasce per quello, vedi alla voce renzi.
chi vi parteciperà susciterà ostilità nelle classi popolari, che saranno lasciate preda delle posizioni politiche più becere, a lottare gli uni contro gli altri per le briciole.
e poi basta con la santificazione di draghi: draghi è uno dei peggio pescecani del globo terracqueo, è uno che è passato dalla direzione del tesoro italiano al consiglio di amministrazione di goldman sachs alla banca d'italia (persona trasparente, no? gestisce le privatizzazioni, va a lavorare da chi ne ha avuto vantaggio, diventa uno dei massimi esponenti della finanza mondiale e poi va alla banca d'italia: chissà a fare gli interessi di chi...), chiarendo efficacemente il suo ruolo di altissimo dirigente della finanza internazionale, di cui diventerà garante a livello continentale, garantendo non il livello di qualità della vita dei cittadini, ma la sopravvivenza e lo sviluppo di un sistema che garantisce una minoranza di privilegiati della grande finanza, mandando allo sbaraglio la stragrande maggioranza della popolazione.
certo che è bravo, certo che è il migliore: è bravissimo nella tecnica di stritolare il popolo a vantaggio degli speculatori peggiori del mondo della finanza.
il suo capolavoro? la grecia. un vero successo: un paese in rovina per garantire le banche del nordeuropa, una vicenda che racconta perfettamente strategie e obiettivi dei "tecnici", dei "migliori".
ora andrà diversamente? me lo auguro, ma purtroppo non lo credo.

[piazza]

Mastacchi io ne fó solo un discorso reale di alternative, sennó si pole fà come hanno fatto i 5stelle, cioè come diceva Spirit, blaterare di sistema e rimanè fermi immobili una volta che ti dicono “vai, ora governa te”.
Le critiche ci stanno tutte, ma è indubbio che Draghi porterà molte più competenze di quelle che c’erano fino a ora e che Renzi, pur nel suo delirio egocentrico, ha stempiato piene individuandole tutte.
Salvini dice tante puttanate, ma una cosa giusta l’ha detta: con i 5stelle non puoi governare.
Volè qualcosa di diverso o di meglio di Draghi oggi, è come quello che vuole spende massimo 10mila euro per una macchina, ma non la compra mai perché minimo costa 15mila euro.
E qui mi riallaccio al discorso di Spirit...cosa deve fà il PD?
Fatti passà la disponibilità da 10 a 15mila euro e mette in vendita macchine che costino 10mila euro.

[spiritual]

Quando a fine 2011 diventò governatore della Banca centrale europea fu accolto in quel ruolo con molto scetticismo e critiche dagli omologhi tedeschi.
La politica di quei tempi (fatta prevalentemente dalla commissione europea: la BCE, che gode di un'autonomia nella sua gestione ha compiti prettamente economici di difesa della moneta) era tale che molte pressioni venivano fatte sulla BCE dai paesi del nord più ricchi e ortodossi. Pressioni che spesso avevano buon gioco avendo governatori degli stessi paesi. La nomina di Draghi fu perciò vista male. In quel periodo, l'Italia era nella merda più nera in compagnia di Spagna, Portogallo e Cipro, tutte della regione meridionale dell'Europa (la Grecia era già in crisi dal 2009). Insomma, tutto il sud era nel casino e tutto il nord commentava che questo succedeva perché nelle nazioni del sud non c'era il rispetto dello stato, la più grande evasione, governi deboli e incapaci di programmare, vivendo alla giornata alla ricerca del consenso.
SI ADEGUINO, era il loro pensiero principe.
Certo, sappiamo la rigidità del modo di pensare nordista, sappiamo il vantaggio che il nord ha avuto dalla creazione dell'area euro, però, insomma, guardando anche in casa nostra, non è che avessero tutti i torti.
Nel suo ruolo, Draghi non poteva fare una difesa d'ufficio per il suo paese, è chiaro che difese l'euro dalla morsa speculativa da parte dei grossi gruppi finanziari mondiali (chissà poi bene da parte di chi), sta il fatto che difendendo l'euro difendeva prima di tutto quei paesi che stavano soffrendo di più. Comprando il debito SENZA LIMITI, con la celebre affermazione che fece un giorno RIBADENDO IN TAL MODO UN BRACCIO DI FERRO COLOSSALE CON I GRUPPI FINANZIARI SPECULATIVI, fece in modo di abbassare lo spread fino a valori che ci permisero di non essere strangolati.
FU IL PRIMO CHE DIEDE VITA A UNA SIMILE POLITICA, che è continuata fino a poco tempo fa. Non dimentichiamoci lo sdegno dopo le iniziali dichiarazioni della Lagarde, a lui succeduta, all'inizio della pandemia. CAMBIANDO DRAGHI CAMBIAVA POLITICA e l'allarme fu massimo. Poi la Lagarde fu messa a cuccia, MA RICORDIAMOCI LE COSE, perché se in questo anno la BCE non ci avesse assicurato l'acquisto del debito e la stabilità dello spread, allora sì che ci sarebbe stata crisi e disoccupazione.
Ragioniamo sicuramente tra compagni, cioè tra persone dove il cuore batte nel posto giusto, quello naturale, A SINISTRA, ma nel 2021, così come ormai da trent'anni e forse più, la realtà sociale e d economica è questa: CAPITALISMO e basta. Ho scritto e ripetuto diciottomila volte che l'esca di questo assetto economico che acchiappa all'amo tutti i cittadini è lo sviluppo non solo tecnologico (che è positivo, intendiamoci), ma quello dei conforti più vari assicurato DAL CONSUMISMO.
Da questo non si sorte, un c'è seghe, mettiamocelo in testa. Io ne faccio a meno, lo odio, odio lo spirito borghese, l'apparire, che vanno a braccetto con il consumismo, MA LA MASSA IN TUTTO IL MONDO NON CI RINUNCERA' MAI!!!
Perciò si tratta di tenerci il capitalismo cercando di renderlo PIU' UMANO, riducendo le DISPARITA' SOCIALI, DIFENDENDO I CETI PIU' DEBOLI.
Teniamoci stretti gli ideali, ma smettiamola con i luoghi comuni, con i banchieri e così via. In ogni nazione è necessario chi dirige i dicasteri economici. Non capisco perché questi debbano essere bollati a priori come amici degli avvoltoi della finanza. E' altresì importante che lo facciano con competenza. Draghi criticò Tremonti, prima di entrare nella BCE. Anche questa è storia.
Appena compare un nome tipo Monti si dice quello, l'amico dei banchieri, della finanza, ecc, senza ricordare la causa fatta (E VINTA) dallo stesso contro quelli sì, che erano gruppi mondiali di potere. E una lotta del genere, con le cifre da fare paura in ballo, non sono lotte che si fanno a cuor leggero perché il nemico sicuramente risponde con tutti gli enormi poteri che ha in mano. Se uno le fa significa che ha due palle grosse come una casa (e forse una certa dose d'incoscienza).
Fatti, non discorsi, slogan, luoghi comuni. Cominciamo noi di sinistra a ragionare così.
Già, ma per qualcuno dire questo significa non essere di sinistra e allora mi cascano le braccia.