Libri: idee, consigli e recensioni

[Cuccu]

Io l'unica cosa positiva che ho avuto dal covid è stata riprendere l'abitudine a leggere, sono sempre stato un mangiatore di libri, purtroppo negli ultimi anni avevo letteralmente smesso di leggere ora che non faccio niente tutto il giorno leggo a un ritmo incredibile, adoro i romanzi di avventura i libri di viaggio, thriller, mi piacciono molto libri di politica e di investigazione, in 16 anni che vivo nella Republica Dominicana sono riuscito a fare con molte difficoltà una raccolta di libri, 85% in Italiano 15% in Spagnolo, ci sono molto affezionato, qui non vendono libri in Italiano e farmeli arrivare non è facile.

Il primo libro di cui ho memoria (a parte i libri da bambino tipo Pollicino) è Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne che tutt'ora adoro.
Sono anche innamorato di Ventimila leghe sotto i mari e nelle molteplici letture del libro mi sono sempre immedesimato nel capitano Nemo.
Il mio scrittore preferito durante la mia giovinezza è stato Luis Sepulveda, l'ho sempre ammirato anche umanamente parlando.
Da ragazzo ho letto molti libri di Stephen King e da adulto mi stanno piacendo molto scrittori come Clive Cussler, Wilbur Smith, Ken Follett, James Patterson, Lars Kepler, Gary Jennings, Tom Clancy e altri ancora.

I soldi non ti fanno ricco, i soldi ti permettono di vivere più comodamente, ma la vera ricchezza risiede nell'anima e leggere arricchisce l'anima; quindi leggete!

Ecco la mia raccolta di libri che sono riuscito a farmi dal 2005 ad oggi; ne ho altri 150 ma non so dove metterli, devo farmi costruire un'altra libreria, peccato non poter farmi arrivare i libri che ho in Italia.

[spiritual]

Leggi anche Grisham. Alcuni sono veramente al top.

[piazza]

grande Cuccu, nelle tu' parole mi ci ritrovo a bestia...pensa che io sto in un bilocale e per motivi di spazio, diversi libri che leggo mi tocca darli via perchè non so più dove metterli, tengo solo quelli che mi sono piaciuti a bestia.
la foto della tu' libreria te l'ho messa io diretta, ti faccio vedè anche la mia:



ce ne sono tanti altri dietro in doppia fila (come già ebbi modo di dire, di Stephen King ho tutti i romanzi e tutte le raccolte di racconti che ha scritto, anche Ossessione che non è più in stampa e non si trova più nemmeno d'antiquariato, idem di Ken Follett e Gary Jennings, anche se è molto più facile) e nei vari traslochi ahimè, mi è toccato darne via a centinaia, tanti dei miei genitori e anche dei miei nonni.

uno scrittore che mi ha fatto innamorare e che non è molto conosciuto, si chiama Donald Westlake, ma i libri di cui ti/vi voglio parlare li ha scritti con lo pseudonimo Richard Stark.
è una serie di romanzi che hanno come protagonista Parker, qui se vi interessa ne parlano nel dettaglio:
http://www.romanodemarco.it/articoli/RichardStark.pdf

nella foto della libreria sono nel secondo scaffale in basso a sinistra, sopra la statuina di Gighen.

[Cuccu]

Piazza,grazie di aver messo la foto in diretta,
Sono iscritto al forum non dal vecchio ma da quello prima ancora, solo che essendo timido leggo molto ma scrivo poco.
Tanto ci sei te che scrivi per me, praticamente sono sempre in sintonia con quello che dici, credo che siamo coetanei, forse te hai un paio di anni in più io sono del 77.
Al principio mi sono iscritto per stare vicino al mio Livorno, poi mi sono accorto che grazie a persone come te mi sentivo meno solo, bada bene non perchè non abbia conoscenze o amici da barre, ma per ideali e modo di ragionà.
Quasi tutti gli italiani che si trasferiscono son mezzi imbecilli, ci puoi parlà solo di potta; non che mi dispiaccia, ma se inizio un qualsiasi altro discorso mi tocca mandalli in culo, è pieno di gente che ragiona a cazzo, per me siete una salvezza.

Bella collezione di libri, complimenti.

Zio Spirit grazie del consiglio, la mi sorella mi ha mandato qualche mese fa dei libri fra i quali c'erano 3 di John Grisham.
Non li ho ancora letti, ora sto finendo una saga di Wilbur Smith appena finisco, inizio con lui li.
I titoli sono : L'avvocato di strada- Il re dei torti- L'ultimo giurato
Li conosci? In tal caso con quale mi consigli di iniziare?

Spirit, ho letto quello che mi hai scritto sul post della musica, sarebbe fantastico che tu mi venissi a trovare, magari dopo che passa questo cazzo di covid si potrebbe provare a organizzare con un gruppetto del forum.
Facciamo così: organizziamo una cena qui dove vivo io a Las Terrenas e tutto il forum è invitato, pago io.

Plinio vieni anche te, ti devo fa provà un liquore fantastico che ho appena fatto

Un credo che si riesca a organizza un cena qui da me, io dovevo venì in Italia a luglio 2020, ma questo casino ha bloccato tutto, credo riuscirò a venire 2-3 settimane nel 2022, mi piacerebbe molto organizzare una cena a Livorno e conoscervi in persona.

[spiritual]

Sono tutti e tre su un buon livello, ma non il migliore. Molto bello, L'uomo della pioggia, Il socio (su entrambi hanno realizzato i film tra l'altro molto ben riusciti) e La casa dipinta che è di un genere diverso, ma molto interessante sia per l'ambientamento nell'America rurale degli anni 50 vista con gli occhi del bambino protagonista, sia per la delicatezza con cui vengono trattati dal bambino in questione gli argomenti della vita.
Bello anche quello che ha ambientato in Italia, più che altro a Bologna, qualche anno fa. Non ricordo il titolo.

[spiritual]

Cuccu
con l'appellativo zio mi fai sentire quello che sono, quanto meno come età anagrafica. Bada bene come voglia di vivere e vitalità do le bucce a tanti molto più giovani.
Il bello è che quando nel 2005 sono diventato nonno non accettavo quel termine tanto che per due anni dicevo alla bambina che ero lo zio. I miei s'incazzavano e io lo dicevo ancora di più.
Quando nel 2007 è nata la seconda, mi sono arreso dicendo alle bambine che diventando nonno per la seconda volta ero il loro... bisnonno.
Insomma, tutto fuorché NONNO. Suonava troppo male...
Ormai la cosa è accettata.

[piazza]

Caro Spirit, ho appena ordinato L’uomo della pioggia, poi ti farò sapere.
Quello ambientato a Bologna dovrebbe essere Il broker.
Cuccu, grazie delle belle parole, se vuoi studiamo insieme se c’è modo di farti arrivare i libri che vorresti.

[Cuccu]

Spirit, ogni età ha i suoi pro e i suoi contro, credo che una delle cose positive di quando arriviamo all'età di essere nonni sia l'esperienza e la saggezza che hai acquisito e quindi per uno più giovane una grande risorsa.
Nel 2005 mi sono trasferito con il mio amico di viaggi nella Repubblica Dominicana, lui era del '41, quindi aveva 36 anni più di me.
Diventava palloso spiegare alle persone perchè ci si conosceva visto che vivevamo insieme, addirittura ci dicevano che eravamo omosessuali.
Invece io avevo la mia compagna e lui le sue avventure; allora abbiamo iniziato a dire che eravamo zio e nipote e da lui ho imparato moltissimo, per me è stato come un secondo padre.
Purtroppo 4 anni e mezzo fa è venuto a mancare, ma dentro mi porterò sempre i suoi insegnamenti; ora quando trovo persone più grandi di me dalle quali sento che posso imparare molto, mi viene di chiamarle "zio".
Infatti per me, tu ed ateo siete i miei zii del forum.

Piazza grazie.
Il problema è che la posta dominicana in alcune occasioni mi ha perso i libri e corrieri privati tipo DHL o FEDEX sono carissimi.
Comunque tramite mia sorella e gli amici del paese che ogni tanto mi vengono a trovare, mi faccio mandare i libri.

[ateo]

Boia oggi me ne approfitto.. è du ore che vomito parole su vari topic ..ovvia giù racchiamo anche su questo vi..
Devo dire che da peones in merito..gli unici libri che ho letto sono 4 di Bukowsky , uno della Hack compianta Margherita e issati
Esento le letture di Limes quando il tema mi interessa,poi l incapacità di memorizzare le pagine lette,la mia incapacità cognitiva e non ultimo i tanti lievi pensieri che mi distraggono da cose ben più importanti mi trasformano nel peones citato sopra.
Da edicolante ....no giornalaio...essendo la % sui libri appetitosa,ne facevamo buona scorta e seppur grande la moderna struttura dell arcaico chiosco risultava quasi insufficiente per la richiesta .
È inutile dire che non ne leggevo neppure uno per problemi citati.
Ricordo che un giorno il mio socio cugino tornando dal fornitore porto un libro di matematica,un malloppo del costo di 30.000 delle vecchie lire,che io quasi gli arronzai ,dicendogli che cor cazzo si sarebbe venduto e prendeva solo posto.
Il bel conto vendita attenuò le mie proteste...ma non la curiosita di sbirciare ogni giorno tra indecifrabili termini e numeri..ogni giorno che passava mi chiedevo come era possibile tale acquisto...e ora viene il bello..essendo l edicola centrale e per location passaggio di very important person locali e no... un bel giorno notai un signore che con strano comportamento girava e rigirava il malloppo tra le mani..il volto era noto pur nella mia incapiente memoria,ma non riuscivo a materializzarlo.
Con il malloppo in mano entrò in edicola e gentilmente mi chiese se il prezzo era reale..ora sapete benissimo che nel ramo non esistono sconti,i prezzi sono chiari ed indiscutibili.
Confermai la cifra e lui ringraziandomi stupito e contento mi consegnò il pattuito.
Uscendo gentilmente confermò più volte il suo grazie,venendo meno per la sua educazione e proprietà di linguaggio al suo strano aspetto...
Per farla breve era niente popo di meno che Gianfranco Bertoli,conosciuto senz altro da molti di questo forum per la sua presenza in nord.
Tralascio la mia giovanile simpatia per lo strano,discusso personaggio..una vita ambigua border line ..che lo poneva in una altalenante presenza nelle due estreme opposte forze extra parlamentari.
Morì a Livorno dove dal carcere era poi passato a una libertà vigilata
Scusatemi tutti....ma uncio da fa na sega...ora e per un po' mi eto

[Cuccu]

Io l'altro giorno ero li che parlavo con due tipi uno di Milano e uno varesotto: un facevano altro che parla di tegami, zoccole e dei vari prezzi pretesi dalle praticanti dell'antico mestiere.
A me la topa piace e molto, ma a provalla in tutte le salse e non farne un tema unico di discussione.
Allora provo a chiedere come fanno loro per i libri in italiano e se ne hanno da cambiare e uno mi risponde che l'unico libro che ha letto è quello di Totti.
Mi son cascate le palle e mi son levato di 'ulo.
Boia dè in che condizioni siamo.