Osservatore ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 9:14
Articolo perfetto, che avresti potuto applicare se l'ASLivorno fosse fallita l'anno scorso. Ma non è andata così.
Avevo aperto un topic apposito per il discorso Titolo Sportivo viewtopic.php?f=5&t=858
Se leggi il primo post scrivo di un vuoto normativo sul quale devono lavorare i preposti, se hanno voglia.
gozzata ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 9:39
Avevo aperto un topic apposito per il discorso Titolo Sportivo viewtopic.php?f=5&t=858
Se leggi il primo post scrivo di un vuoto normativo sul quale devono lavorare i preposti, se hanno voglia.
Ma non c'è alcun vuoto normativo. Le norme e procedure esistenti sono interamente applicabili così come sono. Che il risultato della loro applicazione non ci piaccia non cambia nulla.
Osservatore ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 9:43
Ma non c'è alcun vuoto normativo. Le norme e procedure esistenti sono interamente applicabili così come sono. Che il risultato della loro applicazione non ci piaccia non cambia nulla.
Io resto dell'idea che se il sindaco e toccafondi vogliono riappropriarsi della tradizione lo possono fare. Nessuno l'ha persa prima di noi anche partendo dall'Eccellenza con una nuova società. Anche se non è scritto nell'art 52
Infatti ribadisco che le mie sono sensazioni e conclusioni logiche di uno che di queste cose non ne capisce un cazzo, ma che in anni e anni, specie nel calcio, ha visto regolamenti violati come se nulla fosse.
Alla fine comunque per me la questione si risolve dicendo che ora che è fallita l’AS Livorno calcio, è solo questione di tempo per far sì che l’US Livorno diventi in tutto e per tutto il Livorno nato nel 1915, non vedo grosse insidie in questo processo.
gozzata ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 9:47
Io resto dell'idea che se il sindaco e toccafondi vogliono riappropriarsi della tradizione lo possono fare. Nessuno l'ha persa prima di noi anche partendo dall'Eccellenza con una nuova società. Anche se non è scritto nell'art 52
Ma l'abbiamo capito che il concetto di "tradizione sportiva" nasce nell'ambito delle disposizioni della FIGC e quindi deve essere valutato e utilizzato secondo quello che è scritto in quelle disposizioni e nelle relative procedure applicative?
Perché sennò trattiamo la "tradizione" come se fosse il blasone sventolato dai nostri cugini 20 km a nord ...
piazza ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 8:45
Dei ripescaggi e delle graduatorie chi cazzo se ne frega...ma veramente vorreste andà in D per il caso Figline e l'anno dopo esse ripescati in C perchè anche i cèi ti riconoscono come il vero Livorno?
anche no...
Straquoto.
Chi non ce la fa proprio a seguire il Livorno sotto la C (magari gli stessi che svalvolavano di ripescaggi con Amelia in panchina, perché conta solo la categoria) può sempre fare un salto qualche km più a nord o fare una telefonata col prefisso 010 per senti' se può tornare...
piazza ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 8:45
Dei ripescaggi e delle graduatorie chi cazzo se ne frega...ma veramente vorreste andà in D per il caso Figline e l'anno dopo esse ripescati in C perchè anche i cèi ti riconoscono come il vero Livorno?
anche no...
Straquoto.
Non lo auspico, ma onestamente un ci sputerei sopra.
Se ci ridessero la metà di quello che ci hanno tolto da Martelli in giù, ci dovrebbero ripesca’ in A diretti…
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
Plinio ha scritto: ↑ven 8 lug 2022, 10:11
Non lo auspico, ma onestamente un ci sputerei sopra.
Se ci ridessero la metà di quello che ci hanno tolto da Martelli in giù, ci dovrebbero ripesca’ in A diretti…
Ma infatti!
Non scambiamo la fede che abbiamo nel seguire il Livorno anche in terza categoria ed il fatto che sia l’unica squadra di cui ci importerebbe in ogni situazione, con fare gli snob per eventuali ripescaggi, o quello che potrebbe succeseee fuori dal campo di gioco.
Un ci dimentichiamo che il Livorno è retrocesso / sparito dalla C per penalizzazioni e una gestione societaria che se fosse stata poino poino sub-decente ci avrebbe fatto salva’ la categoria con la pipa in bocca.
Quindi per me tutti i mezzi che ci potrebbero riportare in C nel più breve tempo possibile sono legittimi per tutto quello che abbiamo subito (e non ci scordiamo , nel silenzio completo delle istituzioni sportive…), e non ci si deve ne’ sputare sopra ne’ sentissi a disagio o in colpa come se si fosse rubato qualcosa.
Sai’osa, e c’hanno avuto gli stessi dubbi anche i fiorentini quando li hanno fatto saltare la c1 senza batter ciglio.
Nessuno snobismo.
Se ti ripescano, riammettono, promuovono, reimbarcano, recuperano, il verbo decidetelo voi, in D per via dell'affare Figline, ti danno il tuo per ragioni di giustizia, quindi lungi da me sputarci sopra, pur non dimenticando che, se la situazione è questa, è perché sono stati fatti dei pezzi incredibili in campo (e non solo...).
Diverso è fare calcoli, tabelle, auspici, ipotesi di pressioni istituzionali e compagnia per essere ripescati a ogni costo in C, solo perché ti spetterebbe per diritto divino.
Lì, per me, il discorso è diverso, perché l'unica categoria che conta è la dignità e ragionamenti di questo tipo ricordano pericolosamente quelli di chi, poco più di un anno fa, sperava di salvarsi con Martin Bueno e Marie Sainte "perché è pur sempre la C" o magari di essere ripescato con Amelia in panchina e la premiata ditta al timone.
Se poi il prossimo anno fai la D, sul campo arrivi secondo, terzo o quarto e al piano di sopra scoppiano tot società, allora perché no? Però ogni cosa a suo tempo, sennò sembra che senza la C si muoia tutti.
Anche perché io l'ultima C me la ricordo molto bene. Non sto ovviamente dicendo che andrebbe allo stesso modo, visto che quella gente non c'è più e che le circostanze sono cambiate, ma tra programmare un'ascesa ai vertici seria e fare il professionismo con un'accozzaglia di stronzoli che ne pigliano cinque o sei in tutte le partite, soprattutto in casa, io so bene cosa scegliere. È questo che intendo con dignità come unica categoria, non è che se non fai la C entro sei mesi muori.
Poi, ripeto, parere personale, ci mancherebbe altro.
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