Ma secondo te se questi giocatori di cui parli, anche quest’anno giocano in Eccellenza e alcuni non sono più di primo pelo, è perché hanno avuto sfortuna che il Livorno non li ha notati prima o perché sono giocatori che stanno bene in Eccellenza?spiritual ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 11:11 Premesso che faccio gli auguri al nuovo mister che prende in mano una situazione tutt'altro che facile, poi sono in debito di una replica a Piazza nel topic chiuso.
Sì, io avrei preso i migliori giocatori visti in Eccellenza l'anno scorso, beninteso tutti giovani e dinamici, con poche eccezioni, e qualche giocatore bravo di D, ma lo scopo sarebbe, caro Piazza, di fare una squadra come la Pianese dove ci sono 15 sconosciuti (al grande pubblico), sconosciuti come nome, fama, che sono ben assortiti come caratteristiche complessive: tecniche caratteriali, fisiche, equilibrati come numero in tutti i reparti, dinamici, aggressivi, affamati di successo e anche bravi (ricordati lo scambio del secondo gol).
Alla domanda sull'allenatore se la metti sui nomi di successo, paragonando Ancellotti a Collacchioni fai una battuta. Ci sono carriere consolidate e capacità caratteriali che io indico come qualità di un allenatore rispetto a un altro. Quando dico che sono tutti sullo stesso livello (o quasi, è logico) mi riferisco alla preparazione tecnica.
Infatti ti ribadisco la domanda: perché l'anno scorso tutte le squadre erano bene impostate e giocavano meglio di noi con rose che valevano un decimo della nostra a dir poino?
Colpa degli allenatori nostri? Boia due su due, abbastanza titolati, rispetto a dodici Collacchioni? Un ti sembra che ci sia qualcosa che non va?
Sul preparatore atletico, conobbi quello di Breda e all'epoca ho appreso, per le spiegazioni date in confidenza, che il vero lavoro atletico lo dirige, decide proprio il preparatore, così come deve essere. L'allenatore svolge, in continuo contatto con il preparatore, altri compiti più direttivi e tecnici.
A parte questo poi, è vero o no che al di là dei discorsi, quel campionato l’hai vinto a mani basse con 4 giornate di anticipo?
Ti sei fissato su questo discorso della gente che corre, che è giovane e che ha fame, non considerando che tanti che sono arrivati a Livorno in due anni erano/sono giocatori che correvano, giovani e con fame.
Prendi Kouko della Pianese: io non lo conoscevo, ma è venuto fuori che ha 33 anni e un passato di tutto rispetto in serie C.
Te lo ridi’o: devono esse bravi, il resto è contorno.
Sugli allenatori sei stato te che hai parlato di Mourinho e di Van Gaal.
Comunque restiamo su Collacchioni: la società ha fatto come volevi fare te con i giocatori, prendendolo dall’Eccellenza proprio perché faceva giocare bene il San Miniato.
A Livorno ha fatto la zotta, non c’è tanto da discutere, sperando che tu non pensi che se trasferivi il San Miniato Basso di sana pianta nel Livorno, a quest’ora eri primo in classifica.
Sul preparatore se permetti, più che quello che ti può aver detto uno con cui hai parlato a una cena, penso abbia più valore vedere come funzionano le cose a livelli più alti e a cui ovviamente puntano anche i dilettanti e gli amatori, nei limiti del possibile.
Guardati qualche documentario su come vengono preparati i giocatori della nazionale a Coverciano, guardati come lavorano gli staff delle squadre di serie A.
Il calcio è cambiato, anche se siamo nei Dilettanti non siamo più negli anni 60, la differenza te la fa già se c’hai il fisioterapista o no…
Per quanto riguarda l’allenatore, speriamo almeno faccia le cose semplici.